Post on 01-May-2015
Dott. Walter GirardiGruppo Giuristi Ambientali – Roma
www.waltergirardi.wordpress.com
Gallarate, 16 Aprile 2008
La Valutazione di Impatto Ambientale Strategica
V.A.S.
A cosa serve la Vas ? Un nuovo concetto di programmazione
territoriale che deve giungere ad una pianificazione strategica:– Analisi attenta del territorio e delle sue peculiarità;– Propongo un piano/programma e lo valuto;– Realizzo solo se mi porta benefici.
Coinvolgimento e partecipazione;– Stakeholder pubblici: altri Enti o Comuni;– Portatori di interessi:
– Associazioni Ambientaliste;– Comitati; – Singoli cittadini.
A cosa serve la Vas ?
Nuovo approcio verso:– Considerazioni ambientali;
– Salvaguardia, tutela, miglioramento della qualità del’ambiente
La V.A.S. è quindi uno strumento di POLITICA AMBIENTALE per raggiungere
lo SVILUPPO SOSTENIBILE di un territorio.
Se lo SVILUPPO non è SOCIALMENTE SOSTENIBILE
non è SVILUPPO!!!
V.A.S. B.P 336
La valutazione ambientale costituisce un importante
strumento per l’integrazione delle considerazioni di
carattere ambientale nell’elaborazione e nell’adozione
di taluni piani e programmi che possono avere effetti
significativi sull’ambiente negli Stati membri, in
quanto garantisce che gli effetti dell’attuazione dei
piani e dei programmi in questione siano presi in
considerazione durante la loro elaborazione e prima
della loro adozione.
Considerando 4 direttiva VAS.
Se non si valorizza interesse ambientale già nel momento della definizione dell’intervento (ma solo nel momento attuativo)
non c’è reale integrazione e sostenibilità
V.A.S. B.P 336
Obiettivi della V.A.S.: L’obiettivo è quello di garantire UN
ELEVATO livello di protezione dell’ambiente!
Questo vale anche per il B.P?
LA RISPOSTA E’ NO!!!
V.A.S. B.P 336
Quando la procedura di Valutazione viene integrata nel processo di preparazione esistente per il piano o il programma stesso, la procedura della V.A.S. si ripercuote sulla procedura di preparazione della proposta di piano o di programma.
La V.A.S. se effettuata rispettando la legge DEVE modificare il contenuto del Piano.
V.A.S. B.P 336
La V.A.S. SERVE per fare inserire le considerazioni
ambientali
La V.A.S. NON SERVE a giustificare l’intervento
cosi come accade per il B.P.!
Compensare e modificare prima, rispetto a riparare e mitigare (anche economicamente) dopo!
V.A.S. B.P 336
“ La V.A.S. viene effettuata ai vari livelli istituzionali tenendo conto dell’esigenza di razionalizzare i procedimenti ed evitare duplicazioni nelle valutazioni”.Art. 11 comma 4 D.Lgs 16 Gennaio 2008, n° 4 – Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 Aprile 2006, n° 152, recante norme in materia ambientale.
V.A.S. B.P 336
• Cosa significa quindi RAZIONALIZZARE?
Razionalizzare significa cogliere appieno le potenzialità dello strumento, evitando procedure fittizzie con il solo scopo di non far entrare nel procedimento decisionale le considerazioni ambientali.
V.A.S. B.P 336
I Nemici della sostenibilità ambientale
1. Effetto sprawl e Deregulation Urbanistica;
2. Crisi della Finanza Locale;
3. Eccessiva urbanizzazione e consumo di suolo.
B.P 336 - considerazioni finali
1. Effetto SPRAWL - Deregulation Urbanistica
Sprawl: il modello di urbanizzazione a bassa densità, con dispersione e casualità insediativa, banalizzazione del paesaggio, spesso segregazione sociale in quartieri monoclasse.
“Città infinita” secondo alcune interpretazioni (a mio avviso irresponsabili).
Territori in via di insostenibilità secondo altre (irreversibilità di una mobilità solo su mezzo privato, consumi energetici e di risorse naturali, omologazione del paesaggio)
La deregulation urbanistica (o “liberalismo attivo” )
Si afferma che la pianificazione non serve, è nociva, uccide il libero gioco del mercato – che costruisce un ordine sulla base delle preferenze individuali e delle conoscenze disperse fra un grande numero di soggetti
1. Effetto SPRAWL - Deregulation Urbanistica
NO: il libero mercato, insostituibile per decisioni sulla quantità/ qualità/ prezzo di beni, “fallisce” come allocatore di risorse in presenza di:- irreversibilità- esternalità- beni pubblici- presenza di pochi operatori Il mercato – quello di A. Smith, di V. Pareto e di F. von Hayek – non conduce al miglior benessere collettivo, anzi è fuorviante
Naturalmente occorre integrarlo con un “buon governo” e buone regole
Effetto SPRAWL - Deregulation Urbanistica
2. Crisi della Finanza Locale
I sindaci pagano i salari con gli oneri di urbanizzazione e i contributi di costruzione (e la finanziaria lo consente!)
Come nel caso dei paesi arretrati, si è obbligati a vendere il patrimonio di risorse locali (il suolo in questo caso) per generare reddito
In concreto:
Si capovolge il percorso logico “virtuoso” visione territoriale piano licenze/concessioni
per il percorso viziosobudget necessario mq accordo negoziato casualità/disordine
2. Crisi della Finanza Locale
Il suolo in provincia di Varese in questi anni è stato FORTEMENTE compromesso e SACRIFICATO in nome di non si sa bene cosa.
Eccessivo consumo di suolo a scapito della qualità della vita:– Livello soglia 45 %– Effetto Malpensa – EXPO 2015– Forte urbanizzazione a scapito aree Verdi;
3. Eccessiva urbanizzazione e consumo di suolo.
Inversione del meccanismo da VIZIOSO a Virtuoso, inserendo compensazioni ambientali preventive nel caso di nuove costruzioni.
Nuovo ragionamento su:
– COSA STIAMO COSTRUENDO?– PER CHI STIAMO COSTRUENDO?– QUELLO CHE STIAMO COSTRUENDO SERVE PER IL
NOSTRO TERRITORIO?
In conclusione:
3. Eccessiva urbanizzazione e consumo di suolo.
V.A.S. B.P 336
Se il ruolo della VAS è quello di fare entrare nel processo decisionale:
– Le considerazioni ambientali;
– La voce dei cittadini:Corretta informazione sugli interventi;
Ampio dibattito pubblico;
Reale democrazia.
Come mai:
Le considerazioni ambientali non vengono prese in considerazione?
Le occasioni di dibattito e presentazione le organizzano associazioni quali le Acli e Legambiente, oppure Comitati formati da semplici cittadini?Si ritiene che basti un semplice depliant colorato per capire gli eventuali effetti sul territorio?
V.A.S. B.P 336
Grazie per l’attenzione.