DOLORE VERTEBRALE

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Andrea Zattin Responsabile Unità Operativa di

Riabilitazione Funzionale e Lungodegenza Riabilitativa.

DOLORE VERTEBRALEDOLORE VERTEBRALEPadova , 24 ottobre 2015

Semiologia del complesso vertebrale Semiologia del complesso vertebrale osteo-muscolo legamentoso.osteo-muscolo legamentoso.

Andrea Zattin Responsabile Unità Operativa di Riabilitazione Funzionale e Lungodegenza

Riabilitativa.Casa di Cura Villa Maria, Padova.

RACHIDE RACHIDE

RACHIDE RACHIDE

a) CURVE NORMALIb) CURVE ACCENTUATEc) CURVE RIDOTTE

Vi è uno stretto rapporto tra l’entità della curva e l’inclinazione del piano sacraleANGOLO ɑ

FILOGENESI DEL RACHIDE FILOGENESI DEL RACHIDE Nel corso dell’evoluzione della razza umana a partire dagli ominidi, il passaggio dalla posizione quadrupede alla stazione eretta bipede, ha causato dapprima il raddrizzamento e successivamente l’inversione della curvatura lombare, inizialmente concava in avanti: è cosi comparsa la lordosi lombare concava indietro.

ONTOGENESI DEL RACHIDE ONTOGENESI DEL RACHIDE

Kapandji 1996.

VERTEBRA TIPOVERTEBRA TIPO

1. Corpo vertebrale2. Arco posteriore3. Apofisi articolari4. Apofisi articolari5. Apofisi trasverse6. Apofisi trasverse7. Apofisi spinosa8. Peduncoli9. Peduncoli10. Lamine11. lamine

Kapandji 1996

CORPO VERTEBRALECORPO VERTEBRALEP Piatto vertebraleI Orletto marginale

1. Fascio obliquo superiore2. Trabecole di sostegno delle apofisi3. Fascio obliquo inferiore4. Trabecole di sostegno delle apofisi

Kapandji 1996

CORPO VERTEBRALECORPO VERTEBRALE

Kapandji 1996

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE

Se il disco permette la mobilità vertebrale, le

articolazioni interapofisarie ne condizionano la direzione. Esse

formano la parte cinetica della colonna.

Il loro orientamento varia a seconda dei diversi piani del rachide.

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIELe faccette articolari intra-apofisarie formano una diartrosi con uno spazio intra-articolare di capacità potenziale 1-2 cc. Sono rivestite da cartilagine articolare, il cui spessore, maggiore al centro dell’articolazione, può raggiungere i 2-4 mm. Le articolazioni zigoapofisarie sono rivestite posteriormente da una capsula fibrosa e anteromedialmente dal legamento flavum.

Lewit T et al. 1962Hirsch C et al. 1963 Glover JR 1977Bogduk N et al. 1980, 1984, 1989,1991 Derby R et al. 1993Fumiere E et al. 1997

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIECAPSULA FIBROSACAPSULA FIBROSA

E’ spessa 1 mm ed è ancorata a 2 mm dal margine articolare. Medialmente gli strati esterni della capsula sono rinforzati dalle fibre tendinee del muscolo multifido. E’ composta da due differenti tipi di fibre che formano uno strato esterno ed uno interno.

Cyron BM et al. 1981, Yahia LH et al. 1993, Lewin T et al 1962, Yamashita T et al 1996, Fumiere E et al. 1997, Giles LGF et al. 1989,Ham AW et al. 1987, Leeson ST et al. 1988, Gertzbein SD 1992

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIECAPSULA FIBROSA CAPSULA FIBROSA

Strato esternoStrato esternoE’ formato da tessuto connettivo molto robusto, ricco di fibre collagene densamente e regolarmente arrangiate.

Yamashita T et al. 1996

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIECAPSULA FIBROSA CAPSULA FIBROSA

Strato internoStrato internoE’ molto più elastico e nello stesso tempo fragile;

formato da connettivo più soft , con meno fibre collagene irregolarmente orientate e più ricco di fibroblasti.

Yamashita T et al. 1996

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEMENISCHI FIBROADIPOSIMENISCHI FIBROADIPOSI

Una esuberanza della capsula fibrosa alla porzione superiore o inferiore dell’articolazione zigoapofisaria crea due recessi subcapsulari spesso definiti menischi fibroadiposi. Quest’ultimi dovrebbero proteggere la superficie cartilaginea dell’articolazione durante il movimento.

Bogduk N et al. 1984,1991, Dory MA 1981, Giles LGF et al. 1982, 1983,1984, 1985, Tondury G 1972, Ghadially FN et al. 1969, Engel R et al. 1982, Yahia LH et al. 1993, Dörr WM 1958, 1962, Emminger E 1972, Fick R 1904, Kos J et al. 1969, 1972,De Marchi GF 1963, Taeger KH 1937, Zaccheo D et al. 1956, Hadley LA 1976, Hollinshead WH 1969, Lewin T et al. 1962

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE MENISCHI FIBROADIPOSIMENISCHI FIBROADIPOSI

Kos J et al. 1969, 1972

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE

Diversi studi hanno dimostrato la presenza all’interno della capsula fibrosa di numerosissime terminazioni nervose con funzione di nocicettori e meccanocettori. La maggior parte di questi recettori è localizzata nella parte medio-laterale ed inferiore delle capsula.

Tondury G 1972, Wyke BD 1979, 1981, Nade S et al. 1980, Cavanaugh JM et al. 1989, El-Bohy et al. 1988, Yamashita T et al. 1990, 1996, Ashton IK et al. 1992, Giles LGF et al. 1987, Hirsch C et al. 1963, Jackson HC et al. 1966, Ramsey RH 1966, Wyke BD 1979, Ozaktay AC et al. 1991, Hadley LA 1976, Grönblad M et al. 1991, Konttinen YT et al.1990, Schaible HG 1985, 1986, Avramov AI et al. 1992, Grigg P et al. 1986.

ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIEARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE

Questo network recettoriale fa probabilmente parte di un sistema propriocettivo che recluta i muscoli paraspinali per il movimento e la stabilizzazione del segmento vertebrale motorio. Il tutto è controllato da un complesso sistema di riflessi spinali.

Bogduk N 1988, Paquet N et al. 1994, Portnoy H et al. 1956, Gordon J 1991, Indhal A et al. 1997.

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE

IL NUCLEO POLPOSOPARAGONATO AD UNO SNODO SFERICO

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE

LA MIGRAZIONEDI ACQUA NEL NUCLEO

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE

VARIAZIONI DEL DISCOA SECONDA DEL LIVELLO

Dorsale

Lombare

Cervicale

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE Comportamento nei movimenti elementariComportamento nei movimenti elementari

Precompressione Elongazioneassiale

Compressioneassiale

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE Comportamento nei movimenti elementariComportamento nei movimenti elementari

Estensione Flessione

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE Comportamento nei movimenti elementariComportamento nei movimenti elementari

Inflessione laterale

Rotazione assiale

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE Sforzi di compressioneSforzi di compressione

P: peso corporeo

M1- M2: muscoli paravertebrali

E: trasporto di carichi

S: sovraccarico

Kapandji 1996

DISCO INTERVERTEBRALEDISCO INTERVERTEBRALE Sforzi di compressioneSforzi di compressione

Kapandji 1996

LE DIVISIONI FUNZIONALI DEL LE DIVISIONI FUNZIONALI DEL RACHIDERACHIDE

A : pilastro anterioreB: pilastro posteriore

1: articolazione interapofisaria2: disco intervertebrale3: muscoli delle docce vertebrali

Kapandji 1996

GLI ELEMENTI DI CONNESSIONE GLI ELEMENTI DI CONNESSIONE INTERVERTEBRALEINTERVERTEBRALE

Kapandji 1996

1: LEGAMENTO VERTEBRALE COMUNE ANTERIORE

2: LEGAMENTO VERTEBRALE COMUNE POSTERIORE

3: LEGAMENTO GIALLO

4: LEGAMENTO INTERSPINOSO

5: LEGAMENTO SOVRASPINOSO

6-7: ANELLO FIBROSO

8: NUCLEO POLPOSO

9: LEGAMENTI INTERAPOFISARI

10: LEGAMENTO INTERTRASVERSARIO

LEGAMENTO LONGITUDINALE LEGAMENTO LONGITUDINALE ANTERIOREANTERIORE

LEGAMENTO LONGITUDINALE LEGAMENTO LONGITUDINALE POSTERIOREPOSTERIORE

LEGAMENTO INTERSPINOSO e LEGAMENTO INTERSPINOSO e SOVRASPINOSOSOVRASPINOSO

LEGAMENTI LEGAMENTI GIALLIGIALLI

MUSCOLATURA DEL RACHIDEMUSCOLATURA DEL RACHIDE I MUSCOLI SONO L’ELEMENTO MOTORE DEL

RACHIDE, SIA CHE SI TRATTI DI MUSCOLI INTRINSECHI PARAVERTEBRALI A FASCI CORTI, AD AZIONE DIRETTA, OPPURE DI MUSCOLI LUNGHI CHE AGISCONO A DISTANZA.

MUSCOLATURA DEL RACHIDEMUSCOLATURA DEL RACHIDE

Si considerano come muscoli propri del rachide soltanto quelli INTRINSECI, che cioè hanno l’origine e la terminazione sulla colonna vertebrale. Sono situati dorsalmente alla colonna, immediatamente a ridosso dello scheletro e vengono denominati:

•MUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALIMUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALI•MUSCOLI SPINODORSALIMUSCOLI SPINODORSALI•MUSCOLI ERETTORI DELLA COLONNA VERTEBRALEMUSCOLI ERETTORI DELLA COLONNA VERTEBRALE

MUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALIMUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALI

PIANO SUPERFICIALE:PIANO SUPERFICIALE:

•Muscolo splenio della testa•Muscolo splenio del collo•Muscolo sacrospinale: - ilecostale - lunghissimo - spinale

MUSCOLI MUSCOLI SPINODORSALISPINODORSALI

Piano superficiale/intermedio

MUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALIMUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALI

PIANO INTERMEDIO:PIANO INTERMEDIO:

•Muscolo trasverso spinale: - semispinale (dorso-collo-testa) - multifido - rotatori (strato profondo)

MUSCOLI MUSCOLI SPINODORSALISPINODORSALI

Piano intermedio/profondo

MUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALIMUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALI

PIANO PROFONDO:PIANO PROFONDO:

•Muscoli interspinosi•Muscoli intertrasversari•Muscoli suboccipitali: - grande retto posteriore della testa - piccolo retto posteriore della testa - obliquo superiore della testa - obliquo inferiore della testa

MUSCOLI SPINODORSALI PROFONDIMUSCOLI SPINODORSALI PROFONDI

1: muscolo interspinoso

2: muscolo intertrasversario

3: fascio intermammellare (m. trasverso spinale)

4: fascio mammillo-stiloideo (m. trasverso spinale)

5: fascio interstilodeo (m. trasverso spinale)

MUSCOLI SUBOCCIPITALIMUSCOLI SUBOCCIPITALI

MUSCOLI VENTRALI DEL RACHIDEMUSCOLI VENTRALI DEL RACHIDE

MUSCOLI PREVERTEBRALI:MUSCOLI PREVERTEBRALI:

•Muscolo lungo del collo•Muscolo lungo della testa•Muscolo retto anteriore della testa•Muscolo retto laterale della testa

MUSCOLI SACROCOCCIGEI VENTRALIMUSCOLI SACROCOCCIGEI VENTRALI(Rudimentali)

MUSCOLI VENTRALI DEL RACHIDEMUSCOLI VENTRALI DEL RACHIDE

MUSCOLATURA SUPERFICIALE MUSCOLATURA SUPERFICIALE DEL RACHIDEDEL RACHIDE

Possono essere considerati come muscolatura ESTRINSECA della colonna. Hanno origine dalla colonna e la loro terminazione risulta invece essere su altri distretti ossei.

•MUSCOLI SPINOAPPENDICOLARIMUSCOLI SPINOAPPENDICOLARI•MUSCOLI SPINOCOSTALIMUSCOLI SPINOCOSTALI•MUSCOLO DIAFRAMMAMUSCOLO DIAFRAMMA•MUSCOLO QUADRATO DEI LOMBIMUSCOLO QUADRATO DEI LOMBI•MUSCOLO ILEOPSOASMUSCOLO ILEOPSOAS

MUSCOLI MUSCOLI SPINOCOSTALISPINOCOSTALI

•DENTATO POSTERIORE DENTATO POSTERIORE SUPERIORESUPERIORE•DENTATO POSTERIORE DENTATO POSTERIORE INFERIOREINFERIORE

MUSCOLI SPINOAPPENDICOLARIMUSCOLI SPINOAPPENDICOLARI

•TRAPEZIOTRAPEZIO•GRANDE DORSALEGRANDE DORSALE•ROMBOIDEROMBOIDE•ELEVATORE DELLA ELEVATORE DELLA SCAPOLASCAPOLA

MUSCOLO DIAFRAMMA MUSCOLO DIAFRAMMA

MUSCOLO MUSCOLO QUADRATO QUADRATO DEI LOMBI DEI LOMBI

MUSCOLO MUSCOLO ILEOPSOAS ILEOPSOAS

MUSCOLATURA ADDOMINALEMUSCOLATURA ADDOMINALE

Non hanno origine ed inserzione sul rachide. Possono essere considerati muscolatura ACCESSORIA della colonna. Essi hanno un’importanza notevole nel mantenimento dell’equilibrio vertebrale.

•MUSCOLI RETTI DELL’ADDOMEMUSCOLI RETTI DELL’ADDOME•MUSCOLI TRASVERSIMUSCOLI TRASVERSI•MUSCOLO PICCOLO OBLIQUOMUSCOLO PICCOLO OBLIQUO•MUSCOLO GRANDE OBLIQUOMUSCOLO GRANDE OBLIQUO

MUSCOLATURA ADDOMINALEMUSCOLATURA ADDOMINALE

•MUSCOLI RETTI DELL’ADDOMEMUSCOLI RETTI DELL’ADDOME

•MUSCOLI TRASVERSIMUSCOLI TRASVERSI

•MUSCOLO PICCOLO OBLIQUOMUSCOLO PICCOLO OBLIQUO

•MUSCOLO GRANDE OBLIQUOMUSCOLO GRANDE OBLIQUO

VASCOLARIZZAZIONE DEL VASCOLARIZZAZIONE DEL COMPLESSO VERTEBRALECOMPLESSO VERTEBRALE

Arterie

VASCOLARIZZAZIONE DEL VASCOLARIZZAZIONE DEL COMPLESSO VERTEBRALECOMPLESSO VERTEBRALE

Vene

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

BRANCHE POSTERIORI

DEL NERVO SPINALE

Lazorthes G, Gaubert J. 1956.

1: nervo spinale

2: branca anteriore

3: branca posteriore

4: ramo esterno della branca posteriore (muscolare)

5: ramo interno della branca posteriore ( muscolare e cutaneo)

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

BRANCHE POSTERIORI

DEL NERVO SPINALE(a livello lombare)

Bradley K.C. 1974.

3: fascio intermammellare

4: fascio mammillo-stiloideo (m. trasverso spinale)

5: fascio interstiloideo (m. trasverso spinale)

10: ramo interno della branca posteriore (con passaggio nel canale osteofibroso)

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

RAMO INTERNO INNERVA:

Lazorthes G, Gaubert J. 1956.

-Muscoli interspinosi-Muscoli trasversari-Capsula articolare -Legamento giallo-Legamento sovra ed interspinoso-Cute

RAMO ESTERNO INNERVA:-Muscoli intertrasversari-Muscoli ileo-costale-Fascia dorso-lombare

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

RAMO DORSALEDEL NERVO SPINALE

Bogduk N, 1982-1983.

tp: processo trasverso

vr: ramo ventrale

lb: branca laterale

ib: branca intermedia

mb: branca mediale

a: branca articolare

is: branca interspinosa

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

RAMI CUTANEI

DELLE BRANCHE POSTERIORI

Maigne R, 1986.

Quella di C1 e di L4 e L5 sono esclusivamente motorie.È consuetudine attribuire un ramo cutaneo a C6, C7 , C8 mentre alcuni Autori ( Grant; Lazorthes G, 1971; Tondury G, 1970) sottolineano che questi rami sono inesistenti.C5 e T1 sono incostanti.

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

RAMI CUTANEI

DELLE BRANCHE POSTERIORI

Keegan JJ, Garret FD, 1948.

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

RAMI CUTANEI

DELLE BRANCHE POSTERIORI

Maigne R, 1986.

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

NERVO SINU-VERTEBRALE DI LUSCHKA

Luschka 1850, Jung e Brunschwig 1932, G. Lazorthes, Poulhis, Espagno J, 1948.

INNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALIINNERVAZIONE DELLE STRUTTURE VERTEBRALI

NERVO SINU-VERTEBRALE DI LUSCHKAINNERVA:

•Periostio vertebrale•Ligamento comune anteriore•Ligamento comune posteriore•Ligamento giallo •Parte superficiale dell’anulus fibroso (Hirsch C, e coll 1952)

Grazie!