Post on 20-Feb-2019
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UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez.
a.s. 2014-15
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INDICE
Presentazione dell’Istituto PAG.3
Profilo di Indirizzo e quadro orario PAG.4
Quadro della stabilità dei docenti nel triennio PAG.5
Consiglio di Classe PAG.6
Elenco alunni PAG.7
Relazione finale del CdC PAG.8
Obiettivi-strumenti-mezzi-verifiche PAG.10
Scheda disciplinare di I. Religione Cattolica PAG.14
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana PAG.15
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina PAG.17
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese PAG.18
Scheda disciplinare di Storia PAG.20
Scheda disciplinare di Filosofia PAG.22
Scheda disciplinare di Scienze naturali PAG.24
Scheda disciplinare di Matematica PAG.26
Scheda disciplinare di Fisica PAG.27
Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte PAG.28
Scheda disciplinare di Scienze motorie PAG.31
Allegato 1 – Criteri attribuzione voto condotta PAG.32
Allegato 2 – Tabella di attribuzione del credito scolastico PAG.33
Allegato 3a) Griglia di valutazione prima prova scritta -
Italiano (Tipologia A)
PAG.34
Allegato 3b) Griglia di valutazione prima prova scritta -
Italiano (Tipologia B- saggio breve-articolo di giornale)
PAG.35
Allegato 3c) Griglia di valutazione prima prova scritta –
Italiano (Tipologia C e D)
PAG.36
Allegato 4 - Griglia di valutazione seconda prova scritta -
Matematica
PAG.37
Allegato 5- Griglia di Valutazione terza prova
(Tipologia B+C)
PAG.39
Allegato 6 – Griglia di valutazione del Colloquio PAG.41
Allegato 7 - Prima simulazione terza prova
Tipologia B+C
PAG.42
Allegato 8 – Seconda simulazione terza prova
Tipologia B+C
PAG.50
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico cittadino, lo
“Scorza”, e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s. 1973-1974 con Preside il prof. Luigi De
Franco. Su proposta della maggior parte degli studenti di allora, è il Collegio dei Docenti di
quell’anno, con la ratifica del successivo Consiglio di Istituto, ad intitolare la scuola al Nobel 1938
per la Fisica Enrico Fermi.
Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta, 4 sono
stati gli altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo “Fermi”: Preside
prof.ssa Rosa Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao Serra, dal 1997/1998 al
2000/2001; DS prof. Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007; DS prof. Pasquale De Vita,
dal 2007/2008 al 2010/2011.
Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente
sede della Scuola Media “Anile” ”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche
di altri locali presso il palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e via Isnardi. Nell’a.s. 2014/2015
gli alunni iscritti nel nostro liceo sono 1355 di cui 683 maschi e 672 femmine e provengono da un
ampio territorio che abbraccia diversi comuni dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “ E.
Fermi” negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole incremento del numero degli alunni iscritti.
Questo fenomeno, in parte in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dei licei, è legato sia
all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento continuo ed attento dell’Offerta
Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia all’alta professionalità che
ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una organizzazione più moderna
ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle frequenti innovazioni di ordine didattico-
amministrativo e contabile, e ai bisogni degli utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea sempre più
ampia ed eterogenea, dai bisogni formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta
formativa ricca e multiforme e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi
della relazione educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i
due Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con
LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni
multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto,
microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è stata
ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da
9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell’indispensabile contributo di
4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.
Da quest’anno , grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare
alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico 40 aule sono
state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e
cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili
attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete
fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.
Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni
per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni
ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle
elettroniche.
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PROFILO D’INDIRIZZO DELLA CLASSE V SEZ. A
Indirizzo scientifico
ANNI 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
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QUADRO DI STABILITA’ DEI DOCENTI DEL TRIENNIO
Materie
Classe III
2012/2013
Classe IV
2013/2014
Classe V
2014/2015
Religione MAURO GIULIANA MAURO GIULIANA MAURO GIULIANA
Italiano VUONO FRANCESCA VUONO FRANCESCA VUONO FRANCESCA
Latino VUONO FRANCESCA VUONO FRANCESCA VUONO FRANCESCA
Inglese VACCARO VALERIA VACCARO VALERIA VACCARO VALERIA
Filosofia FORTINO ANGELA FORTINO ANGELA FORTINO ANGELA
Storia FORTINO ANGELA FORTINO ANGELA FORTINO ANGELA
Matematica TUCCI ROSA TUCCI ROSA TUCCI ROSA
Fisica TUCCI ROSA TUCCI ROSA TUCCI ROSA
Scienze Naturali,
Chimica, Geografia TORRIERO MIRELLA TORRIERO MIRELLA
PASSARELLI
FRANCESCA
Disegno e Storia
dell’Arte TARTONI GIOVANNA TARTONI GIOVANNA CIRILLO RAFFAELE
Educazione Fisica MAIMONE MARIA
GRAZIA
MAIMONE MARIA
GRAZIA
MAIMONE MARIA
GRAZIA
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
Religione
MAURO GIULIANA
Lingua e Letteratura Italiana
VUONO FRANCESCA
Lingua e Letteratura Latina
VUONO FRANCESCA
Lingua e Letteratura Inglese
VACCARO VALERIA
Storia
FORTINO ANGELA
Filosofia
FORTINO ANGELA
Matematica
TUCCI ROSA
Fisica
TUCCI ROSA
Scienze Naturali, Chimica,
Geografia
PASSARELLI
FRANCESCA
Disegno e Storia dell’Arte
CIRILLO RAFFAELE
Educazione Fisica
MAIMONE M. GRAZIA
Coordinatore
VUONO FRANCESCA
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ELENCO ALUNNI
N° alunni: 30
N° maschi: 14
N° femmine:16
COGNOME NOME
1 ACRI FEDERICA
2 BARBARO GIOVANNA
3 BARILA’ DESIREE
4 BERTINI EDOARDO FRANCESCO
5 BEVILACQUA GIANDOMENICO
6 CALABRESE DORIS
7 CARELLI FRANCESCO ADOLFO
8 CONTALDO MARIA TERESA
9 CRETELLA VALENTINA
10 CROCEROSSA MARIA
11 DE LUCA FEDERICA
12 FILICETTI ROBERTA
13 FRAGALE ALEX
14 GANGEMI ANDREA
15 GIORDANO LUIGI
16 GRANIERI ALESSANDRO
17 GRANO CRISTINA
18 GRECO MARIA
19 GREGORACE DOMENICO
20 GUARASCIO FRANCESCO
21 GUARASCIO SILVIA
22 LUCANTE MATTIA
23 MECCICO ANDREA
24 NACCARATO SARA
25 NIGRO PIETRO
26 PETRONE MARIKA
27 PISANI SERENELLA FRANCESCA
28 REDA FRANCESCO
29 RENDE BRUNA
30 ROBORTACCIO MARIO ALBERTO
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RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe V A del Liceo Scientifico «E. Fermi» è costituita da 30 allievi, 14 di sesso maschile e 16
di sesso femminile. Ad eccezione di un alunno proveniente da altra sezione al secondo anno; di un
alunno inseritosi nella classe al terzo anno perché ripetente; di una alunna trasferitasi per un anno
per motivi di famiglia in altra città e poi rientrata nella stessa classe di partenza, tutti gli altri hanno
avuto un percorso di studi regolare cominciato nella classe I A di cinque anni fa.
Nel corso del triennio il numero degli studenti non ha subito alcuna modifica.
Sul piano didattico, la classe ha avuto una sostanziale continuità di insegnamento, ma si fa presente
il cambiamento avvenuto al quinto anno degli insegnanti di Scienze e di Disegno e st. dell’arte,
nonché la prolungata assenza, per maternità, della titolare di Filosofia e Storia, sostituita da più
supplenti per buona parte del quarto anno e per il primo trimestre del quinto.
Durante l’iter scolastico gli studenti si sono distinti per un comportamento corretto nelle relazioni
reciproche e nei rapporti con gli insegnanti e con l’ istituzione scolastica tutta. Anzi, è da mettere in
rilievo la loro non comune sensibilità e disponibilità alla collaborazione e all’ aiuto reciproco, il cui
centro propulsore è stato costituito da un gruppo di allievi particolarmente attivo e brillante.
Il processo formativo è stato contrassegnato da un interesse crescente per il sapere e dalla ricerca
costante dell’arricchimento culturale. Specificatamente, come già accennato, alcuni alunni si sono
distinti per una partecipazione particolarmente viva e propositiva che ha fatto conseguire loro
solide e rilevanti competenze in tutte le discipline, anche in virtù delle numerose attività
extrascolastiche alle quali hanno brillantemente partecipato. Altri allievi hanno raggiunto un livello
di conoscenze soddisfacente in tutte le discipline, hanno acquisito autonomia nella sintesi degli
argomenti e sono in grado di stabilire adeguate connessioni tra i vari ambiti disciplinari. Anche gli
alunni più deboli hanno fatto registrare un progresso rispetto ai risultati del secondo trimestre,
dimostrando di possedere nozioni globalmente sufficienti nelle singole discipline. Gli aspetti che
caratterizzano la fisionomia della classe sono, senza dubbio, la vivacità intellettuale, il senso del
dovere (segnatamente per alcuni allievi), le relazioni affettive e la solidarietà tra i suoi componenti,
il dialogo costante e costruttivo con gli insegnanti.
AZIONE EDUCATIVO-FORMATIVA
ED OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’attività didattica è stata incentrata sulla formazione culturale degli allievi, sulla maturazione
progressiva della loro personalità, nonché sullo sviluppo del senso della socialità e della tolleranza
nell’ ottica del pluralismo culturale.
L’insegnamento dei docenti non è stato mai staccato dalla vita concreta di ogni giorno; gli
avvenimenti di attualità sono stati opportunamente richiamati e fatti oggetto di riflessione e di
discussione aperta per far acquisire agli alunni una sempre maggiore capacità critica all’interno di
un dialogo costruttivo e pluralistico.
Si è data opportuna considerazione alla crescente incidenza, sulla formazione dei giovani, delle
problematiche sui diritti umani e sulla Cittadinanza.
Obiettivo di ciascuna attività disciplinare è stato quello di far acquisire conoscenze, competenze
specifiche adeguate e capacità di assimilazione e comunicazione dei saperi acquisiti in contesti
globali e pluridisciplinari.
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Con l’uso delle nuove tecnologie si è cercato di insegnare a osservare, sperimentare, pensare e
comunicare.
Inoltre, il Consiglio di Classe, per l’avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non
linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel quinto anno dei Licei, e
nell’ambito della revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, che
introduce l’insegnamento di DNL in lingua straniera, ha individuato nella FISICA la disciplina da
veicolare secondo la metodologia CLIL. Causa l’assenza di docenti di DNL in possesso delle
necessarie competenze linguistiche e metodologiche, nonché i tempi lunghi per fare acquisire loro e
certificare le competenze richieste, è stato inserito nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa un
progetto interdisciplinare che si avvale di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del
C.d.C., organizzato con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua
straniera. I Dipartimenti hanno individuato modalità operative e contenuti da sviluppare con
metodologia CLIL soprattutto nella fase di definizione dei nuclei disciplinari e delle relative
modalità da realizzare. Il Consiglio di Classe ha lavorato in sinergia e nell’ottica del confronto e del
supporto reciproco, in tutte le fasi di progettazione ed implementazione dell’insegnamento della
DNL in lingua straniera, per ovviare alle difficoltà operative riscontrate.
Obiettivo finale: sviluppare la capacità di comprensione di testi scientifici in lingua inglese e la
capacità di usare in modo adeguato la lingua inglese secondo lo stile proprio di un contesto
scientifico.
Tutte le griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’ a.s. sono consultabili nel P.O.F.. Sono
allegate al presente documento le sole griglie di valutazione relative alle prove d’ esame.
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OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI
RISPETTARE
LEGGI/REGOLAMENTI/
REGOLE
RISPETTARE IL
PATRIMONIO
LAVORARE IN GRUPPO
Puntualità:
nell’ingresso della classe
nelle giustificazioni delle
assenze e dei ritardi
nell’esecuzione dei
compiti assegnati in
classe
nei lavori extrascolastici
nella riconsegna dei
compiti assegnati
Della classe
Dei laboratori
Degli spazi
comuni
Dell’ambiente e
delle risorse
naturali
Partecipare in modo propositivo
al dialogo educativo, intervenendo
senza sovrapposizione e rispettando i
ruoli
Porsi in relazione con gli altri in
modo corretto e leale, accettando
critiche, rispettando le opinioni altrui
e ammettendo i propri errori
Socializzare con i compagni e
con i docenti
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi raggiunti
Obiettivi
cognitivi
raggiunti
in termini di
Obiettivi
trasversali affettivo-
relazionali
Conoscenze
Hanno acquisito i contenuti e i linguaggi specifici delle singole
discipline.
Competenze
Sanno comprendere, interpretare e produrre testi
di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo;
Sanno applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico
situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze.
Capacità
di comunicazione efficace, mediante appropriati linguaggi;
di apprendimento autonomo e di organizzazione autonoma del
proprio lavoro;
di ragionamento coerente ed argomentato, applicabile a contesti
diversi.
Rispettano le fondamentali regole scolastiche
Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei
confronti del prossimo
Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.
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raggiunti
Metodi - La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in
cui gli allievi hanno dimostrato partecipazione e particolare interesse.
- Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di
studio.
Mezzi - Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo,
audiovisivi, Lim, fotocopie
Spazi - Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e
palestra.
Criteri di valutazione - Si rimanda a quelli stabiliti nel POF.
Strumenti di
valutazione
- Prove scritte :
1- Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la
prima prova d’esame; analisi del testo di latino con traduzione a fronte,
prove semistrutturate.
2.- Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della
seconda prova d’esame, esercizi di fisica.
3.- Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie.
- Prove orali :
interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma; esercizi alla
lavagna; esposizione di approfondimenti individuali.
Numero delle prove
scritte
- Sono state effettuate due prove scritte per ogni disciplina che prevede
lo scritto e due prove orali per ogni trimestre.
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova , tipologia B + C ,
che hanno coinvolto a rotazione tutte le discipline tranne Italiano,
Matematica ed Educazione Fisica.
Attività curricolari
ed extracurricolari
– La scuola al cinema
– PLS
– Open Day
– IGCSE in Coordinated Sciences
– PON C1
– Physics Masters Classes
– Gare di Matematica
– Olimpiadi di fisica
– Olimpiadi di statistica
– First certificate
– PON C1 – FSE 2013/14 “Grow with English”
– Concorso Min. Difesa e MIUR “Mai più Trincee”
Preparazione alla I,
II, III prova scritta e
al colloquio
Ognuno di questi
La preparazione alla I, II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata
strutturata, definita, guidata secondo i piani e le sequenze didattiche di
seguito indicate:
I PROVA:
Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti
storici);
Saggio breve;
Articolo di giornale;
Tema tradizionale
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momenti ha offerto
possibilità di interventi
educativi specifici e
qualificati e nello
stesso tempo ha
evidenziato gli
obiettivi conseguiti
dalla classe che sono
stati valutati nel
complesso positivi, nel
rispetto, però, delle
peculiari
caratteristiche
dell'evoluzione
formativa ed educativa
di ogni singolo allievo
II PROVA:
Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali che
delle regole particolari di ogni aspetto della materia;
Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria
analitica, trigonometria, analisi matematica) attraverso quesiti
semplici e complessi;
Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella
sequenza logica, con precisione di calcolo e chiarezza espositiva.
Somministrazione delle due simulazioni ministeriali in data 25
febbraio 2015 e 22 aprile 2015 come da nota M.I.U.R. n. 981 del
05 febbraio 2015 con relativa rubrica di valutazione ( griglia) che
si allega al presente documento.
III PROVA:
Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per
una conoscenza generale e formale delle differenti strutture.
Esercitazioni specifiche sulla tipologia B+C (Quesiti a risposta
aperta e chiusa) che è risultata senz'altro positiva.
COLLOQUIO:
Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo
del tempo a disposizione.
Selezione di un argomento di maggiore interesse.
Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che
si riferiscono all'oggetto centrale dell'argomento scelto.
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RELIGIONE
Docente: prof.ssa Mauro Giuliana.
Libro di testo: A. Famà “Uomini e profeti”, vol. triennio Ed. Marietti Scuola.
- Macroargomenti e percorsi formativi:
1. Il magistero sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche,
l’ambiente.
2. La chiesa come realtà propositiva e vitale per l’uomo e la società.
3. La chiesa nel mondo contemporaneo. Fede e cultura; fede e progresso; impegno sociale.
4. La chiesa è il problema della globalizzazione.
5. Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli.
6. L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
- Obiettivi:
Conoscere obiettivamente e sistematicamente l’avvenimento cristiano dal punto di vista storico
ed esistenziale; saper argomentare sulle questioni riguardanti il rapporto tra coscienza ed etica;
saper promuovere un continuo paragone esistenziale; saper cogliere le analogie e le differenze
tra il cattolicesimo e le altre confessioni cristiane ed altre religioni; acquisire maggiore
consapevolezza della storia e della tradizione.
- Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
Il metodo usato ha tenuto conto della diversità culturale ed esperienziale degli alunni. L’uso del
dibattito in classe ha favorito il rispetto dell’altro e della sua visione di vita, partendo dai
contenuti scelti dagli alunni, da spunti nati da domande poste, fatti accaduti o argomenti
specifici e interdisciplinari.
- Strumenti di verifica:
La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dibattito scolastico, della conoscenza
degli argomenti, della particolare propensione verso l’elemento religioso e le sue problematiche.
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ITALIANO
DOCENTE prof.ssa Vuono Francesca
Libro di testo adottato: TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA di Baldi-Giusso-Razetti-
Zaccaria - Ed. Paravia
La Divina Commedia – Paradiso a cura di Bosco e Reggio, Ed. Le Monnier
Macroargomenti e percorsi formativi:
1. I grandi temi del Romanticismo italiano ed europeo.
2. Giacomo Leopardi
3. Scapigliatura
4. Naturalismo e Verismo
5. G.Verga
6. G. Carducci
7. Decadentismo europeo e Decadentismo italiano
8. G.Pascoli
9. G.D’Annunzio
10. I.Svevo
11. L.Pirandello
12. Futurismo ed Ermetismo
13. G.Ungaretti
14. E.Montale
15. Lettura e analisi dei canti I, III,VI, VIII, XI,XII,XV,XVII, XXXIII.
Obiettivi realizzati:
La classe è in grado di
Cogliere l’evoluzione della letteratura nel tempo e la varietà delle sue espressioni.
Interpretare in maniera globale ed analitica testi letterari dell’Ottocento e del Novecento,
cogliendone i rapporti con il tempo in cui essi si collocano.
Utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti fra autori ed opere diverse.
Cogliere la relazione tra la letteratura e altre espressioni culturali (storia, storia dell’ arte,
filosofia).
Cogliere i rapporti tra la letteratura italiana e quella di altri paesi.
Cogliere il valore artistico e morale della Commedia dantesca.
Sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
Lezione frontale ed interattiva. Lettura ed analisi dei testi. Utilizzo dei mezzi audiovisivi.
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Si è cercato di fornire un panorama il più completo, puntuale e critico possibile della letteratura
italiana, considerata nelle sue feconde interazioni con le altre letterature. Costanti sono stati i
richiami all'attualità per far comprendere agli alunni come la letteratura sia la testimone eletta
dell'esperienza umana, nella sua complessità, in ogni tempo e luogo.
Strumenti di verifica:
Interrogazioni individuali e collettive. Prove scritte secondo le tipologie testuali dell’esame di Stato.
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LATINO
DOCENTE prof.ssa Vuono Francesca
Libro di testo adottato: RES ET FABULA di Diotti, Dossi, Signoracci – Ed. SEI
Macroargomenti e percorsi formativi:
L'età Giulio-Claudia : Fedro - Seneca - Lucano – Persio – Petronio.
L’ età dai Flavi a Traiano: Plinio il Vecchio -Quintiliano –Marziale – Giovenale - Tacito
L’ età di Adriano e degli Antonini : Svetonio – Apuleio.
La letteratura latina cristiana : Agostino.
Obiettivi realizzati:
La classe è in grado di
Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano state influenzate dalla istituzione del Principato.
Comprendere le trasformazioni subite dall'Impero nel tempo e l’ evoluzione della sua letteratura.
Valutare l'impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana nei suoi valori espressivi.
Interpretare i testi, dando loro una collocazione storica.
Riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati.
Cogliere l’ influenza della cultura latina nella cultura italiana ed europea.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
Lezioni frontali ed interattive. Traduzione e analisi di brani dal latino all’italiano. Lettura ed analisi di brani in
traduzione italiana.
Strumenti di verifica:
Interrogazioni sugli autori e sulle tematiche letterarie. Analisi dei classici scritte e orali. Prove strutturate a risposta
aperta.
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INGLESE
DOCENTEprof.ssa Vaccaro Valeria
Libro di testoadottato: “Performer- Culture &Literature” voll. 2 e 3 di Spiazzi, Tavella, Layton - ed. Zanichelli
Macrocontenuti
PERCORSO 1 “The RomanticAge”
Romanticism; W. Wordsworth, the poet of nature; S. T. Coleridge, the poet of the sublime nature; G. G. Byron, the
romantic rebel;J. Keats, the poet of beauty;
PERCORSO 2 “The Victorian Age”
Queen Victoria’s reign, The Victorian Compromise, The Victorian novel.
R.L. Stevenson, thedouble in literature, The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde.
C. Dickens and the social and humanitarian novel,Oliver Twist.
Aestheticism and Decadence; O. Wilde, the man and the writer, The Picture of Dorian Gray.
PERCORSO 3 “The Modern Age”
The age of anxiety, modern literature – revolt and experimentation; The Modernist vision of Man and the Universe,
Freud’s Interpretations of dreams. The new concept of time.
Symbolism and free verse, T. S. Eliot, the poet of modern alienation, The Waste Land.The 20th century Novel, Joseph
Conrad and Imperialism Heart of Darkness D. H. Lawrence and the psychological novel, Sons and Lovers; J. Joyce,
the most radical innovator of the 20th century literature, Dubliners and Ulysses; G. Orwell and the struggle against
any form of totalitarianism and exploitation, Animal Farm and 1984.
S. Beckett and the theatre of Absurd, Waiting for Godot.
Obiettivi realizzati
La classe nel complesso:
o conosce le caratteristiche dei periodi e dei modelli che caratterizzano il sistema letterario
inglese dall’inizio del Ottocento alla prima metà del Novecento;
o è capace di riconoscere i modelli e i caratteri di una corrente letteraria nei vari autori e
operare confronti fra le tematiche degli autori studiati;
o è capace di esporre con chiarezza e proprietà linguistica le tematiche studiate ed esprimere
delle valutazioni personali e consapevoli.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’approccio disciplinare è stato il più possibile comunicativo, fondato sulla partecipazione attiva cercando di
sensibilizzare gli allievi al processo di apprendimento. Alla tradizionale lezione frontale si è affiancato l’uso delle
didattiche alternative offrendo input nuovi e diversificati per acquisire uno studio autonomo. Si è dato spazio
all’analisi testuale per risalireal contesto storico letterario di riferimento e per consentire agli allievi di porsi in
modo critico dinanzi a qualsiasi pagina di letteratura ed allo stesso tempo di avere un quadro chiaro dello sviluppo
della letteratura, partendo dal secolo diciannovesimo sino alla prima metà del ventesimo.
Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie per l’approfondimento di alcune tematiche, Internet, CD .
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Criteri e strumenti di valutazione adottati
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:
o per l’ascolto: responso scritto o orale e task,
o per la produzione orale: risposta a domanda, porre domande in contesto, e interventi nella conversazione
sull’argomento trattato, riporto di contenuti e/o informazioni,
o per la produzione scritta: questionari, brevi paragrafi sull’argomento studiato, per la lettura: domande di
comprensione, analisi testuale.
Verifica e valutazione
La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a domanda su testi orali o
scritti studiati;
La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti trattati.
Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una serie di indicatori,
riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la disciplina linguistica ed elaborate del
dipartimento di lingue straniere.
La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di altri fattori quali l’impegno,
l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla situazione iniziale.
Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova dell’esame di stato
conclusivo.
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STORIA
DOCENTE: ANGELA FORTINO
Libro/i di testo adottato/i:
AA.VV, Nuovi profili storici – nuovi programmi dal 1900 al oggi, Laterza scolastica.
G. Zagrebelski, Questa repubblica, Le Monnier
Macroargomenti e percorsi formativi:
- Conclusione del programma del IV anno (il processo di unificazione
nazionale, l’Italia dall’unità al 1900)
- L’età giolittiana
- Le relazioni internazionali alla vigilia della grande guerra
- La grande guerra
- La rivoluzione russa
- Il periodo post-bellico e la crisi del ‘29
- I totalitarismi
- La seconda guerra mondiale (argomento da svolgere nella restante parte
dell’a.s.)
- I principi fondamentali della Costituzione (argomento da svolgere nella
restante parte dell’a.s.)
Obiettivi:
- Conoscere la periodizzazione storica
- Definire termini e concetti storici fondamentali
- Operare connessioni logico-temporali
- Comprendere un periodo storico come insieme complesso di relazioni e di fatti
politici, miliari, economici, socioculturali e religiosi
- Approfondire i contenuti curriculari
- Individuare tesi ed argomenti storiografici, distinguendoli criticamente.
- Promuovere una coscienza civica educata ai valori democratici ed al rispetto
dell’ambiente
- Promuovere una cultura rivolta al riconoscimento ed al rispetto delle diversità
e della cooperazione.
- Promuovere l’apertura critica e responsabile ai problemi del nostro tempo
- Acquisizione di un metodo di ricerca fondato sull’esame dei fatti e sulle
capacità di riflessione
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
21
- Lezione esplicativa frontale
- Lezione partecipata
- Libro di testo
- Schemi, appunti ed altro materiale cartaceo e/o informatico personale
- Strumenti multimediali
Strumenti di verifica:
verifica orale
discussione guidata
test scritto (prova per il recupero)
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FILOSOFIA
DOCENTE: ANGELA FORTINO
Libro/i di testo adottato/i:
AA.VV, La filosofia, IIIA- IIIB, Paravia
Macroargomenti e percorsi formativi:
- Conclusione del programma del IV anno (l’Hegelismo)
- I contestatori della ragione assoluta
- Il marxismo
- Il positivismo
- Il filosofi del sospetto
- Epistemologia e democrazia
- La filosofia dell’esistenza (argomento da svolgere nella restante parte
dell’a.s.)
Obiettivi:
- Acquisire gli elementi storici, culturali, teorici e logici della storia della
filosofia;
- Usare in modo corretto la terminologia specifica della materia;
- Sviluppare la capacità di operare connessioni trasversali in vista della varietà di
approccio interdisciplinare e interculturale.
- Favorire un clima di confronto democratico e di tolleranza nei confronti delle
diversità di opinione e di cultura.
- Acquisire la disposizione intellettuale aperto al dialogo e al confronto con le
diverse situazioni storico-culturali e socio-ambientali;
- Promuovere la curiosità e del gusto per la ricerca personale;
- Promuovere la capacità di sviluppare razionalmente e coerentemente il
proprio punto di vista.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
- Lezione esplicativa frontale
- Lezione partecipata
- Libro di testo
- Schemi, appunti ed altro materiale cartaceo e/o informatico personale
- Strumenti multimediali
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Scienze Naturali
DOCENTE : Passarelli Francesca
Libro/i di testo adottato/i:
Tottola,Allegrezza,Righetti “BIOCHIMICA dal carbonio alle nuove tecnologie” Mondadori Scuola
Lupia, Palmieri, Osservare e capire la terra, ed. Zanichelli
Macroargomenti e percorsi formativi:
Il percorso formativo ha gradualmente condotto gli alunni a saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni e a
saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale attraverso la trattazione dei seguenti macroargomenti
Dal carbonio agli idrocarburi
I gruppi funzionali
Le basi della biochimica
Il metabolismo
La tettonica a placche
La partecipazione al dialogo educativo ed alle attività proposte è stata attiva e responsabile per una buona parte della
classe,corretta ma povera di contributi personali per l’altra. Alcuni alunni hanno rivelato una grande attitudine alla
disciplina ed hanno affrontato lo studio con impegno e zelo. Un’altra parte della classe ha rivelato una accettabile
predisposizione per le problematiche della materia impegnandosi con regolarità. Un altro gruppetto di alunni ha dato
prova di non essere particolarmente incline alla materia e si è impegnato in modo discontinuo.
Obiettivi:
La classe,seppur per gradi e con sfumature diverse,è in grado di:
Identificare gli idrocarburi a partire dai legami presenti,scrivere le formule degli idrocarburi e attribuire
loro i nomi IUPAC,descrivere le reazioni delle più importanti classi di idrocarburi.
Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti, scrivere le formule dei
composti organici e attribuire loro i nomi IUPAC, descrivere le reazioni delle più importanti classi di
composti organici.
Saper riconoscere i carboidrati e la loro organizzazione,riconoscere la varietà dei lipidi,conoscere unità
e varietà degli amminoacidi,conoscere i diversi livelli di organizzazione delle proteine e collegarle alle
loro molteplici attività,conoscere i caratteri distintivi degli enzimi,conoscere la struttura e
l’organizzazione degli acidi nucleici
Descrivere le caratteristiche del metabolismo cellulare,descrivere il metabolismo degli zuccheri e dei
lipidi,spiegare le vie metaboliche degli amminoacidi,descrivere la duplicazione del DNA,ricostruire il
percorso della sintesi proteica operata dagli acidi nucleici,discutere il carattere convergente del
metabolismo terminale
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’attività didattica è stata condotta in modo da propormi come guida a disposizione degli allievi ed ho optato per scelte
operative che mi consentissero dei risultati concreti mirati al livellamento in alto della classe sia sul piano culturale che
morale. Ho proposto gli argomenti mediante lezione
frontale aperta agli interventi ed alla discussione spontanea o provocata,favorendo la partecipazione attiva degli studenti
e il principio della collaborazione che, ritengo, prepari a vivere in una società democratica fondata sulla cooperazione.
Ho utilizzato materiali multimediali. grazie alla LIM, per favorire la motivazione all’apprendimento e suscitare
l’interesse per la disciplina. Ogni occasione d’incontro ha compreso momenti di verifica e di spiegazione: le richieste di
chiarimenti sono state considerate momenti di rielaborazione per tutti e le interrogazioni sono state intese come
25
discussioni aperte all’intera classe. Tutto ciò mi ha permesso di rilevare l’impegno nello studio, la partecipazione e
l’attitudine verso la disciplina.
Strumenti di verifica:
Per misurare i progressi degli alunni verso il conseguimento degli obiettivi ho utilizzato i seguenti strumenti:
interrogazione,test strutturati,risposte scritte a quesiti,momenti di intervento e discussione,esercizi di
relazione e descrizione sulle attività svolte in laboratorio. Oggetto di valutazione sommativa sono stati: l'acquisizione dei contenuti disciplinari specifici,il grado di
conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza, l'impegno, la partecipazione, l'interesse ed il metodo di
lavoro manifestati dall'alunno,le abilità complessive conseguite.
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MATEMATICA Docente Prof.ssa Rosa Tucci
Contenuti (macroargomenti) Funzioni
Limiti e continuità delle funzioni
Derivate
Studio di funzione
Integrali
Equazioni differenziali
Variabili casuali discrete e continue e loro distribuzioni. (*)
Elementi fondamentali di geometria nello spazio (sintetica e analitica). (*)
(*) contenuti da completare dopo il 15 maggio 2015
Obiettivi di apprendimento - Acquisire una appropriata terminologia scientifica e saper leggere un testo scientifico a
livelli sempre più complessi.
- Utilizzare ed elaborare, nel rispetto della sintassi, i simboli tipici della disciplina.
- Costruire procedure di risoluzione di un problema mediante l'analisi critica,
l'individuazione di modelli di riferimento, la verifica e la coerenza dei risultati ottenuti.
- Sviluppare la capacità di utilizzare metodi, modelli, strumenti matematici diversi in
situazioni diverse.
- Curare l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le
conoscenze man mano acquisite.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Gli allievi sono stati coinvolti nelle varie attività didattiche, costantemente sollecitati e
guidati nella costruzione dei concetti. In particolare, nell’affrontare la trattazione dei
diversi argomenti, si è cercato di partire da situazioni problematiche concrete, facendo
ricorso all’intuizione, rispettando sempre la correttezza logica e terminologica.
L’acquisizione dei diversi concetti, quindi, è scaturita come sintesi di situazioni
concrete, attraverso discussioni, risoluzione di problemi, verifica delle ipotesi e analisi
critica dei risultati, potenziando così i processi di rielaborazione autonoma. Si è cercato
di evidenziare i collegamenti della disciplina con le altre previste dal corso di studi, per
una visione unitaria del sapere. Accanto agli esercizi di tipo ripetitivo come rinforzo
all’apprendimento, sono stati proposti problemi nuovi, favorendo le attività di gruppo e
le esercitazioni in classe e stimolando lo scambio di esperienze tra gli allievi.
Lo strumento di lavoro indispensabile è stato il libro di testo; di volta in volta,
comunque, sono stati indicati altri testi di consultazione e/o approfondimento.
Verifica e valutazione Gli strumenti per la verifica formativa sono stati la correzione di esercizi/problemi svolti
a casa, la discussione guidata su temi significativi e la verifica individuale delle abilità
acquisite.
Per la verifica sommativa, invece, sono stati utilizzati colloqui individuali, sondaggi dal
posto, interventi spontanei e/o sollecitati, esercitazioni alla lavagna, verifiche scritte.
Come indicatori sono stati presi in considerazione:
- l’aderenza alla traccia (conoscenza, analisi e interpretazione),
- lo svolgimento (organicità, padronanza operativa, completezza e correttezza),
- la padronanza grafica e terminologica.
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FISICA
Docente Prof.ssa Rosa Tucci
Contenuti (Macroargomenti) Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La relatività dello spazio e del tempo.
Principali aspetti della relatività ristretta
La crisi della fisica classica. (*)
Elementi di fisica quantistica (cenni) (*)
(*) contenuti da completare dopo il 15 maggio 2015
Obiettivi di apprendimento - Acquisire una appropriata terminologia scientifica e saper leggere un testo scientifico a
livelli sempre più complessi.
-Utilizzare ed elaborare, nel rispetto della sintassi, i simboli tipici della disciplina.
- Sviluppare la capacità di utilizzare diversi metodi, modelli, strumenti della disciplina
in situazioni diverse.
-Curare l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze
man mano acquisite.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Gli allievi sono stati coinvolti nelle varie attività didattiche, costantemente sollecitati e
guidati nella costruzione dei concetti. In particolare, nell’affrontare la trattazione dei
diversi argomenti, si è cercato di partire da situazioni problematiche concrete, facendo
ricorso all’intuizione, rispettando sempre la correttezza logica e terminologica.
L’acquisizione dei diversi concetti, quindi, è scaturita come sintesi di situazioni
concrete, attraverso discussioni, risoluzione di problemi, verifica delle ipotesi e analisi
critica dei risultati, potenziando così i processi di rielaborazione autonoma. Si è cercato
di evidenziare i collegamenti della disciplina con le altre previste dal corso di studi, per
una visione unitaria del sapere. Sono state favorite le attività di gruppo e le esercitazioni
in classe, stimolando lo scambio di esperienze tra gli allievi.
Lo strumento di lavoro indispensabile è stato il libro di testo; di volta in volta,
comunque, sono stati indicati altri testi di consultazione e/o approfondimento
E’ stata utilizzata la metodologia CLIL per il modulo riguardante le Aurore Boreali , la
forza di Lorentz..
Verifica e valutazione Gli strumenti per la verifica formativa sono stati la correzione di esercizi/problemi svolti
a casa, la discussione guidata su temi significativi e la verifica individuale delle abilità
acquisite.
Per la verifica sommativa, invece, sono stati utilizzati colloqui individuali, sondaggi dal
posto, interventi spontanei e/o sollecitati, esercitazioni alla lavagna, prove strutturate
(domande a risposta aperta, test a risposta multipla).
Come indicatori sono stati presi in considerazione:
- l’aderenza alla traccia (conoscenza, analisi e interpretazione),
- lo svolgimento (organicità, padronanza operativa, completezza e correttezza),
- la padronanza grafica e terminologica.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof. Raffaele Cirillo
Libro di testo adottato:
Zanichelli - Il Cricco Di Teodoro – Itinerario nell'arte.
Macroargomenti e percorsi formativi:
a- Storia dell’arte
MOD.1 – FRA SETTECENTO E OTTOCENTO
U.D.1– DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE
FRANCESE: il Neoclassicismo
U.D.2 – L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE dal Romanticismo al Realismo
MOD.2 – L’OTTOCENTO
U.D.1 – LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
U.D.2 – TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE. Alla ricerca di nuove vie :
Gauguin, VanGogh, Cezanne.
MOD.3 – IL NOVECENTO
U.D.3.1 – VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI:
CONTENUTI
1. Dalla Belle époque alla prima guerra mondiale
2. I presuppostidell’Art Nouveau:
3. L’Art Nouveau: oggetti, ornamenti, architetture
4. Gustav Klimt
5. Le arti applicate
6. L’Espressionismo francese: i Fauves e Henri Matisse
7. Edvard Munch
U.D.3.2 – IL NOVECENTO DELLE AVANGUARDIE STORICHE
CONTENUTI
1. Il Cubismo: l’inizio dell’Arte Contemporanea
2. Pablo Picasso e Georges Braque
3. La stagione del futurismo: Filippo Tommaso Marinetti
4. Umberto Boccioni
5. Antonio Sant’Elia
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6. Giacomo Balla
b-Disegno
MOD.1 – LA RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO
U.D.1 – Elementi di applicazione di disegno tecnico assonometrie e prospettiva.
U.D.2 – Analisi del progetto: rielaborazione tipologica di un appartamento.
Obiettivi: La classe ha acquisito un livello di conoscenze ed un lessico tecnico adeguato, oltre ad una discreta
capacità espositiva. In particolare alcuni di loro, hanno mostrato discrete capacità critichee
d’osservazione nel sapere rapportare le diverse espressioni artistiche.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
Conoscere la produzione artistica trattata all’interno di una visione panoramica dello sviluppo
storico dell’arte, in modo da sviluppare la capacità di lettura dell’opera d’arte collocandola nel
giusto contesto storico-culturale.
Si è cercato di stabilire confronti fra opere d’arte appartenenti a contesti storici, ambientali e
stilistici diversi, e di esprimersi correttamente utilizzando un appropriato lessico specifico.
Strumenti di verifica: L’attribuzione del voto scaturisce dall’analisi delle conoscenze, dalla capacità di interconnessione
tra l’arte e i diversi campi ad essa collegati, dalla proprietà di linguaggio, oltre che dall’impegno,
dallapartecipazione, dall’interesse.
Lo svolgimento degli argomenti si è sviluppato nei seguenti metodi: lezione frontale con l’ausilio
Del libro di testo e da immagini proiettate alla LIM.:
1. presentazioni in PowerPoint di immagini di opere d’arte, spaccati sull’ambiente e i protagonisti
delle varie fasi artistiche;
2. sollecitazione di interventi da parte della classe durante le spiegazioni e le interrogazioni.
In questo modo gli alunni hanno avuto la possibilità di osservare e confrontare da vicino un
numerodi opere d’arte superiore a quelle disponibili sul libro di testo, oltre a esercitarsi sulla
letturadell’opera in modo più concreto e condivisibile per tutti. Le lezioni sono state sempre
condotte apartire dall’immagine, presentata secondo i suoi aspetti fondamentali: dati essenziali,
soggettoiconografico, committenza e mercato, composizione e spazio, stile.
Molto utilizzato è stato lo strumento del confronto incrociato tra varie opere d’arte di uno stesso
contesto o di contesti diversi, allo scopo di favorire le capacità di classificazione, riconoscimento e
differenziazione. La trattazione di ogni argomento è stata svolta partendo dai prerequisiti e dai dati
generali degli argomenti precedenti, nel tentativo di cogliere i nessi interdisciplinari con
gliargomenti parallelamente studiati, in modo da stimolare lo sviluppo di percorsi più personali,
oltre
che costituire un’ottima occasione di consolidamento per tutti gli studenti che ne hanno dimostrato
la necessità.
Al di là comunque dell’apprendimento dei dati conoscitivi della disciplina, ho cercato di
insegnare agli alunni un metodo di studio individuale efficace secondo i seguenti punti: utilizzo del
libro di testo come fonte di informazioni di varia natura e come repertorio iconografico; abitudine
alla classificazione ordinata degli argomenti; abitudine a porsi domande introduttive sui contenuti
studiati come verifica dell’acquisizione dei dati-base; cura del linguaggio tecnico essenziale che va
via via a sommarsi a quello di partenza e non a sostituirlo.
30
Modalità di verifica
Verifiche scritte.
Le verifiche sono state tutte prevalentemente di tipo sintetico allo scopo di verificare le conoscenze
della disciplina, il livello di analisi e sintesi personale e le competenze tecnico-linguistiche. Per ogni
prova è stato fornito un corredo iconografico a colori di lettura dell’immagine. Le valutazioni finali
sono relative al livello finale raggiunto dal singolo allievo.
Verifiche orali.
Individuali in classe, con sollecitazione di interventi da parte della classe sugli argomenti via via
studiati, tenendo conto naturalmente di osservazioni, commenti, curiosità e tutto ciò che poteva
valorizzare la preparazione e le attitudini personali dei ragazzi
Criteri di valutazione
Come presentato nel piano di lavoro della classe, per l’assegnazione dei voti delle verifiche orali
sono stati presi in considerazione :
- la precisione e la completezza nel ricordare nozioni e dati fondamentali su opere e movimenti
artistici
- la qualità del commento e della sintesi sulle opere d’arte e della terminologia
- l’attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali
- la proprietà di linguaggio e terminologia appropriata
- la partecipazione in classe e l’impegno nello studio a casa
- la progressione nell’apprendimento dall’inizio dell’anno
- l’identificazione del metodo di studio utilizzato
Le prove di verifica scritte sono state valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi
prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10.
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SCIENZE MOTORIE
DOCENTE prof. ssa Maimone Maria Grazia
Libro di testo adottato: “Cappellini-Naldi-Nanni “Corpo, Movimento, Sport” Markes
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In linea generale, quasi tutti gli obiettivi stabiliti nella programmazione sono stati raggiunti anche se in maniera parziale
per la carenza di spazi adeguatamente attrezzati. In particolare quasi tutti gli alunni hanno migliorato la loro
preparazione di base consistente nello sviluppo delle grandi funzioni organiche e nel potenziamento armonico ed
equilibrato della muscolatura. Con i giochi di squadra (pallavolo) che implicano il rispetto di regole predeterminate, gli
alunni hanno potuto consolidare il carattere e sviluppare la socializzazione oltre a migliorare l’agilità, la destrezza e la
prontezza dei riflessi. Per quanto riguarda la teoria della disciplina ho trattato diversi argomenti riguardanti l’anatomia e
la fisiologia del corpo umano, il soccorso d’urgenza nel caso di trauma o incidenti occasionali, l’alimentazione, la
differenza tra paramorfismi e dismorfismi e i più frequenti paramorfismi nell’età scolare, l’AIDS e le epatiti, il doping e
le sostanze d’abuso e alcune norme di educazione stradale.
CONTENUTI
L’attività motoria è stata conforme alle esigenze proprie degli alunni ed alle strutture a disposizione dell’istituto.
In particolare i contenuti della disciplina hanno riguardato:
- Miglioramento della preparazione di base consistente nello sviluppo della grandi funzioni
organiche e nel potenziamento armonico ed equilibrato della muscolatura;
- Incremento della resistenza, della mobilità articolare, della coordinazione e dell’equilibrio;
- Conoscenza e pratica delle attività sportive (pallavolo);
- Acquisizione delle norme fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
METODO DI INSEGNAMENTO
Dal punto di vista didattico si è sentita la necessità di creare un rapporto di collaborazione fra gli alunni ed il docente
per una migliore conoscenza degli stessi al fine di adottare la metodologia più rispondente ai loro problemi ed alle loro
esigenze. Tutte le attività sono state impostate secondo criteri di gradualità dosando i carichi di lavoro in base alle reali
capacità degli alunni. Per quanto riguarda la parte teorica, la lezione frontale è stata la più utilizzata. Gli argomenti sono
stati trattati anche sotto forma di dialogo e discussione guidata.
STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica è scaturita, durante le esercitazioni pratiche, dall’osservazione sistematica delle capacità e abilità degli
alunni. Per quanto riguarda l’attività teorica, attraverso semplici domande e colloqui, si è invece potuto verificare il
processo di approfondimento e l’acquisizione delle nozioni teoriche della disciplina.
32
ALLEGATO 1
TABELLA A
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto Frequenza e Puntualità
Partecipazione alle attività scolastiche
Senso civico Osservanza del Regolamento
d’Istituto
10 Assenze: max 8%
Ritardi:
max 2
( a trimestre)
Interesse continuo;
partecipazione attiva
e costruttiva
Pieno rispetto
degli altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto rigoroso
9 Assenze: max 10%
Ritardi:
max 3
(a trimestre)
Interesse continuo;
partecipazione
costante
Rispetto degli
altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto sostanziale
8 Assenze: max 12%
Ritardi:
max 4
( a trimestre)
Interesse non
costante;
partecipazione
discontinua
Comportamento
vivace ma
sostanzialmente
corretto
Lievi infrazioni
(voci 1,2,3,4)
7 Assenze: max 15%
Ritardi:
max 5
(a trimestre)
Interesse saltuario;
partecipazione
scarsa
Elemento di
disturbo in
classe;
rapporti
interpersonali a
volte scorretti
Infrazioni
(voci 5, 6,7,8, 9)
6 Assenze: max 25%
Ritardi :
oltre 6
( a trimestre)
Disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo
continuo in
classe;
Infrazioni gravi
(voci 10,11,12,13,
14)
rapporti
interpersonali
spesso scorretti
5 Assenze: oltre 25% Completo
disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo
continuo in
classe;
rapporti
interpersonali
scorretti
Infrazioni assai
gravi
(voci 15,16, 17,18,19)
Il voto è determinato dalla media dei voti riportati nelle varie voci
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ALLEGATO 2
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE V SEZ………
Anno scolastico 2014-2015
PUNTEGGIO
MINIMO (Tab. A*)
PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA DEI VOTI
PUNTO DI
OSCILLA ZIONE
CREDITO a.s.
12-13 a.s. 13-
14
EVENTUALE INTEGRA
ZIONE CREDITO
CREDI TO A.S. 2014-2015
TOTA LE CREDITO
ASSIDUITÀ DELLA
FREQUENZA
(non più del 20% di
ore di assenza in
ogni singola
disciplina
PARTECIPAZIONE AD
ATTIVITÀ COMLEMENTA
RI E INTEGRATIVE (almeno 20
ore in totale)
CREDITI FORMA
TIVI
Tabella A(all.al DM 16 dicembre 2009 n.99) – II anno
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO
PUNTO DI OSCILLAZIONE
M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10
4-5 5-6 6-7 7-8 8-9
A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due dei parametri.
Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 6;
Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno due parametro credito = punti 7;
B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo anche in un solo parametro.
Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 7.
N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno
due parametri.
34
ALLEGATO 3 a)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia A (analisi e commento di un testo)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Puntegg
io val.
in /10
valutazi
one
in/ 15
Comprensione
/ Sintesi
Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo efficace
e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto) 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo e i
motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 7 / 8 2 3
Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale del testo ma trascura i motivi accessori; mostra incertezza nella parafrasi
e/o nella sintesi) 6 1.50 2.50
Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria comprensione del contenuto del testo)
4 / 5 1 2
Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto incerte e
denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo) 1 / 3 0.50 1
Analisi
Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia
testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza) 9 / 10 2.50 4
Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce la natura
e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti) 7 / 8 2 3
Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con qualche incertezza la natura del testo e qualche struttura più evidente)
6 1.50 2.50
Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente)
4 / 5 1 2
Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le strutture
fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa) 1 / 3 0.50 1
Commento e Interpretazione
Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di mettere in
relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto, segue una chiara linea interpretativa con valide argomentazioni)
9 / 10 2.50 4
Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene
alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide argomentazioni) 7 / 8 2 3
Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al contesto;
non sempre ben articolate le valutazioni critiche) 6 1.50 2.50
Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto e
incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai
schematica l’argomentazione) 4 / 5 1 2
Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, modeste e
scarsamente articolate le argomentazioni) 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un registro
adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico
unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia
correttamente i mezzi espressivi, il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido)
6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di coerenza e
fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)
1 / 3 0.50 1
35
ALLEGATO 3 b)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
puntegg
io val.
in /10
valutazi
one
in/ 15
Aderenza alla traccia
utilizzo delle fonti
rispetto delle
consegne
Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle
consegne 9 / 10 2.50 4
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il
rispetto delle consegne 7 / 8 2 3
Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;
sufficiente il rispetto delle consegne 6 1.50 2.50
Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;
inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 1 2
Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione. 1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati 6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
36
ALLEGATO 3 c)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
puntegg
io val.
in /10
voto tot
in/ 15
Aderenza alla traccia
completezza della
trattazione
possesso delle
conoscenze relative
all’argomento e al
quadro di
riferimento
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita
l’informazione 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e
approfondita 7 / 8 2 3
Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale 6 1.50 2.50
Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa 4 / 5 1 2
Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in
relazione alla traccia 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione.
1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
Capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati
6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido)
6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità)
4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
39
ALLEGATO 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE
DELLA III PROVA (tipologia B + C)
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza,
I docenti
41
ALLEGATO 6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30
Sviluppo argomentazioni
Padronanza dei contenuti
Raccordi pluridisciplinari
Elaborazioni personali e originali
Morfosintassi e lessico
TOTALE
PUNTI ___/ 30
PUNTEGGIO A
MAGGIORANZA
PUNTEGGIO
ALL'UNANIMITÀ
LEGENDA:
1 15 = Insufficiente
16 19 = Mediocre
20 = Sufficiente
21 23 = Discreto
24 25 = Buono
26 27 = Ottimo
28 30 = Eccellente
LA COMMISSIONE
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
IL PRESIDENTE
_____________________________
42
ALLEGATO 7
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+
20 quesiti a risposta multipla
DATA
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE
INGLESE
LATINO
SCIENZE
STORIA
ST. DELL’ARTE
CLASSE V SEZ.A
Candidato ___________________________________________________
43
DISCIPLINA INGLESE
TIPOLOGIA B Punti
1) To what extent the philosophy of Aestheticism influenced Wilde’s Picture of Dorian Gray?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2) Most Victorian novels are based on the presence of sound and respectable personalities. How can the
ambiguous Jekyll/Hyde relationship be explained in this sense?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
TIPOLOGIA C Punti
3 What types of novels did Dickens not write?
a. Historical novels
b. Novels of social criticism
c. Sentimental novels
d. Gothic novels
4) The British Empire was at its greatest during the reign of:
a. Queen Victoria
b. Queen Elisabeth I
c. King George VI
d. Queen Elisabeth II
5) The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde is told from:
a. The writer’s point of view
b. the protagonist’s point of view
c. The perspective of the doctor’s point of view
d. Several points of view
6) The typical characters of early Victorian novels are:
a. Individuals whose life is told from early childhood to adulthood or maturity
b. Heroes who must be taken as the perfect Victorian models of wealth and
respectability
c. People who are portrayed as examples of the alienating effect of external reality
d. Shallow, self-centred individuals who only aim at achieving material success.
Punteggio
44
DISCIPLINA LATINO
TIPOLOGIA B Punti
2) Spiega il rapporto fra otium e negotium nella vita del saggio secondo Seneca.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2) Spiega la scelta della guerra civile fra Cesare e Pompeo nella Pharsalia di Lucano.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti
3 Una delle principali fonti della Pharsalia di Lucano è
a) Virgilio
b) Cesare
c) Livio
d) Ennio
4) Il tema delle singole satire di Persio risulta:
a) trattato in modo chiaro e circostanziato
b) ripetitivo
c) convenzionale
d) affrontato in modo spesso oscuro
5) Il ritratto del mondo rappresentato nel Satyricon avviene attraverso:
a) Una deformante caricatura
b) Un indignato giudizio moralistico
c) Una esaltazione della società in epoca imperiale
d) Un realismo mimetico e privo di pregiudizi
6) Il Satyricon nei confronti del romanzo ellenistico sta in rapporto di:
a) Imitazione del genere letterario
b) Ribaltamento parodico del genere letterario
c) Vera e propria traduzione in latino di opera greche
d) Complete estraneità
Punteggio
45
DISCIPLINA SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA B Punti
1)Quale differenza si riscontra fra un aldeide, un chetone e un alcano (tutti di mari massa molecolare)
riguardo alla temperature di ebollizione?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
2)Spiega le proprietà fisiche e gli usi degli eteri
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
TIPOLOGIA C Punti
3 Il composto CH 3 – CH 2 Cl può dare CH 3 – CH 2 OH attraverso
a) Addizione elettrofila con H2O
b) Sostituzione elettrofila con NaOH
c) Eliminazione con NaOH
d) Sostituzione nucleofila con H2O
4) Un alogenuro alchilico terziario reagisce con un nucleofilo andando incontro a::
a) SN1, per via della facile accessibilità dell’atomo di alogeno uscente
b) AE, favorite dal ẟ- dell’atomo di alogeno uscente, che formerà HX
c) SN1, per via dell’ingombro e della stabilizzazione del carbocatione
d) E, favorita dal ẟ- dell’atomo di alogeno uscente, che formerà HX
5) I fenoli sono sono più acidi degli alcoli:
a) I fenoli hanno molecole più grandi e quindi più stabili
b) Il carbonio che porta l’OH nel fenolo è ibridato sp2
c) Lo ione fenossido è stabilizzato dalla delocalizzazione
d) Lo ione alcossido è molto più debole del fenossido
6) L’ossidazione del 2-butanolo darà come prodotto
a) 2-butanale
b) Butanale
c) Acido butanoico (butirrico)
d) butanone
Punteggio
46
DISCIPLINA STORIA
TIPOLOGIA B Punti
1)Quali furono le principali differenze fra la politica economica dei presidenti repubblicani (Harding e
Coolidge) e il “nuovo corso” di F.D. Roosevelt?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
2)A quali punti del programma di San Sepolcro il Fascismo dovette presto rinunciare per divenire partito di
governo?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
3 Durante la guerra civile in Russia le potenze dell’intesa intervennero militarmente in
appoggio delle armate bianche perchè…..
a) Erano favorevoli al ritorno al trono dello Zar
b) Temevano la grande Potenza economica della Russia sovietica
c) Temevano che le idee socialiste rivoluzionarie si diffondessero nei loro territori impoveriti dal
lungo conflitto
d) Temevano che le idee socialiste rivoluzionarie si diffondessero nei loro territori che godevano di un
consolidato benessere capitalistico
4) I piani quinquennali di Stalin avevano l’obiettivo di ….
a) Fare dell’URSS progressivamente un paese sempre più democratico ed egualitario
b) Migliorare il tenore di vita della società sovietica
c) Incrementare poderosamente l’industria dei beni di consume e di massa
d) Incrementare poderosamente l’industria pesante
5) In Italia dopo la grande Guerra la partecipazione alla vita politica aumentò. Infatti fra il 1919
e il 1921 crebbero le iscrizioni alle organizzazioni e si costituirono i seguenti partiti di massa….
a) Popolare, Comunista e Fascista, mentre il Partito Socialista era nato quasi trent’anni prima
b) Popolare, liberale e Fascista, mentre i Partiti di sinistra erano nati quasi trent’anni prima
c) Popolare, Socialista, Fascista, Comunista e Liberale
d) Popolare, Socialista, Comunista e Fascista, mentre quello Liberale era nato all’indomani dell’unità
d’Italia
6) Le elezioni del 1919 in Italia, che si tennero con Sistema proporzionale, ebbero come esito…
a) Il successo dell’alleanza fra cattolici e Liberali
b) La crisi dei partiti di massa, Socialisti e Popolari
c) Il successo dei partiti di massa, Socialisti e Cattolici
d) La buona tenuta dei liberali e dei loro alleati
Punteggio
47
DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
TIPOLOGIA B Punti
1) DELINEA IN FORMA SINTETICA, LE CARATTERISTICHE DELLA CORRENTE
DELL’ART NOUVEAU PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE LA PITTURA DI G.
KLIMT. …………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2) COSA INTENDI PER “IMPRESSIONE” IN CAMPO PITTORICO?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
TIPOLOGIA C Punti
3) COME DEFINIRESTI LA PITTURA DI G. KLIMT?
a) - Decorativa
b) – Raffinata RISPOSTA ____
c) - Ornamentale
d) - Fantastica
4) CON QUALE ELEMENTO PITTORICO I FAUVES SI IMPONGONO?
a) – La luce
b) – La linea RISPOSTA ____
c) – La forma
d) – Il colore
5) LA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO SI SUOLE FAR COINCIDERE CON
LA PRESENTAZIONE DELL’OPERA PITTORICA:
a) – Alla ferrovia di E. Manet 1873
b) – Dèjeuner sur l’herb Manet 1863 RISPOSTA ____
c) – La Grenouilleère Monet 1869
d) – Impressione, il tramonto del sole Monet 1869
6) NELL’OPERA “IL GRIDO” MUNCH RAPPRESENTA: a) La gioia della vita evidenziata dai colori rossi;
b) - La prospettiva allungata del ponte che richiama quella di Brunelleschi;
c) - Il dramma esistenziale dell’umanità RISPOSTA ____
d) - Il dolore per la morte della madre
Punteggio
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
LATINO
ARTE
INGLESE
FISICA
STORIA
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 31 / 03 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
50
ALLEGATO 8
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+
20 quesiti a risposta multipla
DATA
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE INGLESE
LATINO
SCIENZE
FILOSOFIA
FISICA
CLASSE V
Candidato ___________________________________________________
51
DISCIPLINA INGLESE
TIPOLOGIA B Punti
1) What are the main features of Modernism?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………
2)What are the main themes of Eliot’s Waste Land ?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
TIPOLOGIA C Punt i
3) ) A particular device adopted by T. S. Eliot in his poems is the “objective correlative”, which is……
a. the use of a chain of thoughts.
b. the attempt at communicating feelings and philosophical reflections by means of a simile, a
description of an external object.
c. a set of poetic conventions.
d. an abstraction used to convey concreteness.
4) Which of the following statements best summarise Heart of Darkness:
a. It’s a psychic journey into the innermost recesses of the mind (symbolized by the jungle).
b. It’s a denunciation of colonialism of which Kurts is both product and symbol.
c. It’s an account of the natives’ right to be left to their own customs and traditions
d. It’s a Bildungsroman that tells about the story of Marlow’s initiation into life (symbolized by the
Congo).
5) The use of myth by modernist writers aims at:
a. reviving the classical time
b. creating suggestive characters
c. opposing an ordering principle to the disorder of reality
d. denying the passing of time
6) D. H. Lawrence is a revolutionary force in the English novel because he……
a. created a new narrative technique, the interior monologue.
b. wrote novels made up of a series of stories one embedded within the other.
c. centred his work on a penetrating analysis of the relations between the sexes.
d. often intruded into the narration with his own
Punteggio
52
DISCIPLINA LATINO
TIPOLOGIA B Punti
1) A quali cause va attribuita la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2) Cosa intende dire Marziale con l’ espressione “Hominem pagina nostra sapit”?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
TIPOLOGIA C Punti
3)Gli epigrammi di Marziale scritti per accompagnare i doni da portarsi a casa formano la raccolta
denominata:
a) Xenia
b) Apophoreta
c) Liber de spectaculis
d) Epigrammata
4) La Institutio Oratoria di Quintiliano è:
b) Un trattato in dieci libri giunto per intero
b) Un trattato in dieci libri giunto lacunoso
c) Una raccolta di orazioni sul tema dell’ educazione
d) Un trattato in dodici libri giunto per intero
5) Giovenale compose complessivamente:
a) 6 Satire
b) 12 Satire
c) 16 Satire
d) 20 Satire
6) Nei suoi versi Giovenale guarda alle donne:
a) Descrivendole in modi idealizzato
b) Celebrandone l’ intelligenza e le doti morali
c) Compiacendosi per la loro emancipazione
d) Facendone il bersaglio privilegiato dei suoi attacchi.
Punteggio
53
DISCIPLINA: FILOSOFIA
TIPOLOGIA B Punti
1) Nella Nascita della tragedia cosa rappresenta l’elemento dionisiaco?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
2) Cosa intende l’ultimo Nietzsche con amor fati? …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti
3) Cosa descrive Darwin con la teoria della selezione naturale?
a) L’origine della specie da una mente originaria che seleziona le caratteristiche degli esseri
viventi in base ad un suo progetto provvidenzialistico
b) Il meccanismo selettivo, non derivante da nessun progetto divino, per cui si affermano gli
individui che meglio sono adatti all’ambiente, a discapito degli altri
c) L’azione dell’uomo che seleziona le specie animali e vegetali più utili ai suoi bisogni
d) L’organizzazione della natura in specie animali e vegetali da parte di una mente divina
4) Quale affinità esiste fa Romanticismo e Positivismo?
L’idea che esista una realtà inconoscibile
La considerazione della storia come “processo necessario verso il meglio”
L’ottimismo in campo metafisico
Non esiste nessuna affinità fra i due movimenti culturali, ma solo un netto contrasto
5) In Comte il termine positivo indica…
Tutto ciò che sottoposto all’indagine conoscitiva dell’uomo, e quindi anche la metafisica in
quanto sapere assoluto
Ciò che nel movimento dialettico si oppone all’antitesi
La capacità tecnologica dell’essere umano
Il sapere scientifico che non è fine a se stesso, ma funzionale ai bisogni dell’umanità
6) Secondo Comte la sociologia deve diventare una “fisica sociale”, essa pertanto….
a) Deve fondarsi sui concetti di “ordine” (dinamica sociale) e progresso (statica sociale)
b) Deve studiare “l’ordine” (statica sociale) e il “progresso” (dinamica sociale) della società
c) Deve studiare il linguaggio ed il metodo delle altre scienze
d) Non ha bisogno della matematica e dell’esperimento, ma deve adottare esclusivamente
un metodo storico-comparativo
Punteggio
54
DISCIPLINA SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA B Punti
1) Quali funzioni svolge il colesterolo?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2) Come si forma un arco vulcanico continentale?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
TIPOLOGIA C Punti
3)La serie di reazioni che porta da una data macromolecola ai suoi componenti di piccole dimensioni
si dice
a) metabolismo
b) via catabolica
c) via anabolica
d) anabolismo
4) Il polisaccaride formato esclusivamente da molecole lineari è
c) l’amido
b) il glicogeno
c) la cellulosa
d) l’amilopectina
5) Tutti i lipidi sono
a) composti anche da glicerolo
b) dotati di lunghe catene idrofobiche
c) solubili in solventi apolari
d) grassi
6) Le molecole che si legano ad un enzima in un sito diverso da quello attivo,modificandone comunque
la funzionalità,si dicono
a) proteine regolatrici
b) inibitori non competitivi
c) gruppi prostetici
d) substrati
55
DISCIPLINA FISICA
TIPOLOGIA B Punti
2) L’induzione elettromagnetica
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………...
2) La contrazione delle lunghezze
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………
………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punt i
3) A quale regione dello spettro elettromagnetico appartiene un’onda che ha lunghezza d’onda
di 10-6
m? e. Alle onde radio
f. Al visibile.
g. All’infrarosso
h. Ai raggi X
4) In base alle equazioni di Maxwell, data una superficie chiusa è sempre nullo:
a. il flusso del campo elettrico uscente dalla superficie
b. il flusso del campo magnetico uscente dalla superficie
c. l’energia del campo elettrico nella regione di spazio delimitata dalla superficie
d. l’energia del campo magnetico nella regione di spazio delimitata dalla superficie
5) Un fulmine si genera a 40 km da un uomo, che lo vede alle ore 20. Qual è il tempo reale in cui
si è generato il fulmine?
a. Alle ore 20
b. 1.33 ∙ 10-4
s prima delle 20
c. 1.33 ∙ 10-7
s prima delle 20
d. Il tempo dipende dall’istante in cui l’osservatore ode il tuono prodotto insieme al fulmine
6) In quale delle seguenti unità di misura può essere espresso nel S.I. il coefficiente di
autoinduzione di un circuito percorso da corrente? a. H
-1
b. A ∙ H -1
c. Wb ∙ V -1
d. Wb ∙ A -1
Punteggio
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
LATINO
SCIENZE
INGLESE
FISICA
FILOSOFIA
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 04 / 05 / 2015
I docenti
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______________________________
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58
Il Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2015 approva e sottoscrive il presente Documento
relativo all’azione didattico- educativa realizzata nell’anno scolastico 2014/2015.
Consiglio di classe
Nome
Firma
Religione
Giuliana Mauro
Lingua e letteratura Italiana e
Latina
Francesca Vuono
Lingua e letteratura Inglese
Valeria Vaccaro
Storia e Filosofia
Angela Fortino
Matematica e Fisica
Rosa Tucci
Scienze
Francesca Passarelli
Disegno e storia dell’Arte
Raffaele Cirillo
Educazione Fisica
Maria Grazia Maimone
Affisso all’Albo. ___________________
Il Direttore dei Servizi Amministrativi Il Dirigente Scolastico