Post on 02-May-2015
Dislessia Dislessia e disturbi specifici e disturbi specifici
dell’apprendimentodell’apprendimentoAspetti clinici e relazionali
Presentazione e definizioniPresentazione e definizioni
Aspettative e idee
rispetto al corso
Presentazione e definizioniPresentazione e definizioni
Fornire un linguaggio comune relativo ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, attraverso l’informazione teorico- pratica delle difficoltà di lettura, calcolo e scrittura
Fornire strumenti di lettura dei segnali relativi ai disturbi
Rinforzare il lavoro di rete e la comunicazione con i genitori e le figure professionali esterne alla scuola
Illustrare strumenti d’intervento funzionali specifici
Obiettivi del corsoObiettivi del corso
Presentazione e definizioniPresentazione e definizioni
Clinica della dislessia, discalculia e disgrafia: definizione e inquadramento diagnostico, sottotipi e gravità, valutazione e riabilitazione
Il lavoro di rete: insegnanti, genitori, alunno e figure professionali
Relazione con l’adolescente
TematicheTematiche
La vostra esperienzaDefinizioni eDefinizioni e
la relazione con la relazione con l’adolescentel’adolescente
Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR
Disturbi della lettura (dislessie)
Disturbi del calcolo (discalculie)
Disturbi dell’espressione scritta (disgrafie)
Disturbi dell’apprendimento non altrimenti specificato (NAS)
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR
Disturbi della lettura (dislessie)
A. Il livello raggiunto nella lettura, come misurato da test standardizzati somministrati individualmente sulla precisione o sulla comprensione della lettura, è sostanzialmente al di sotto di quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e a un’istruzione adeguata all’età.
B. L’anomalia descritta al punto A interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di lettura.
C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà di lettura vanno al di là di quelle di solito associate con esso.
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR
Disturbi del calcolo (discalculie) A. La capacità di calcolo, misurata da test standardizzati
somministrati individualmente, è sostanzialmente inferiore a quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e a un’istruzione adeguata all’età.
B. L’anomalia descritta al punto A interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di calcolo.
C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle capacità di calcolo vanno al di là di quelle di solito associate con esso.
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR
Disturbi dell’espressione scritta (disgrafie)
A. La capacità di scrittura, misurate con test standardizzati somministrati individualmente (o con valutazione funzionale delle capacità di scrittura) sono sostanzialmente inferiori rispetto a quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e all’istruzione adeguata all’età.
B. L’anomalia descritta al punto A interferisce notevolmente con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono la composizione di testi scritti (per es., scrivere frasi grammaticalmente corrette e paragrafi organizzati).
C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle capacità di scrittura vanno al di là di quelle di solito associate con esso
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR
Disturbi dell’apprendimento non altrimenti specificato (NAS)
Questa categoria è per i disturbi dell’apprendimento che non soddisfano i criteri per alcun disturbo dell’apprendimento specifico. Questa categoria può includere problemi in tutte le tre aree (lettura, calcolo ed espressione scritta) che insieme interferiscono in modo significativo nell’apprendimento scolastico, anche se la prestazione ai test che valutano ciascuna singola capacità non è sostanzialmente al di sotto di quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza, e all’istruzione adeguata all’età.
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Dislessia, disgrafia e Dislessia, disgrafia e discalculia:discalculia:
La struttura la classificazionegli errori specifici
La letturaLa lettura Parola scritta
Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Parola letta
Identificazione delle lettere
Riconoscimento della parola
Rappresentazione del significato della parola
Produzione della parola
Sistema articolatorio
La letturaLa lettura Parola scritta Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Parola letta
Via semantico-lessicaleVia semantico-lessicale
La letturaLa lettura Parola scritta
Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Parola letta
Via fonologicaVia fonologica
Conversione
Scritto-suono
1.Segmentazione grafemica
2. Conversione grafema-fonema
3. Assemblaggio fonemico
ClassificazioneClassificazione
Analisi visiva
Dislessie periferiche
Lessico ortografico di entrata
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Conversione
scritto-suono
ClassificazioneClassificazione
Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
Dislessie SISTEMA SEMANTICO Centrali
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Conversione scritto-suono
ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali
Dislessia Dislessia superficialesuperficiale Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
ClassificazioneClassificazione
Caratteristiche:
Errori di regolarizzazione (assegnare l’accento in modo scorretto)
Difficoltà nella lettura di parole irregolari (ex: glicerina /licerina)
Dislessia superficialeDislessia superficiale
ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali
Dislessia Dislessia fonologicafonologica
Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Classificazione Classificazione Dislessia fonologicaDislessia fonologica
Caratteristiche: Errori di sostituzione dei funtori
grammaticali (questo-quello) Lessicalizzazioni (tirta-torta) Errori morfologici e derivazionali
(andare-andato) Difficoltà nella lettura di non parole
ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali
Dislessia Dislessia direttadiretta
Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
Classificazione Classificazione
Dislessia direttaDislessia diretta
Caratteristiche:
Difficoltà di comprensione del linguaggio
ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali
Analisi visiva
Lessico ortografico di entrata
Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita
fonologico
Buffer fonemico
Dislessia Dislessia profondaprofonda
Classificazione Classificazione
Dislessia profondaDislessia profonda
Caratteristiche:
Errori semantici (brodo-dado) Errori visivi (cane-pane) Errori derivazionali (fiorisce-fiorisco)
La scritturaLa scrittura Parola udita
Analisi uditiva
Lessico di entrata fonologico
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita grafemico
Buffer grafemico
Parola scritta
ConversioneSuono-scritto
Classificazione Classificazione Disgrafie centraliDisgrafie centrali
Analisi uditiva
Lessico di entrata fonologico
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita grafemico
Buffer grafemico
Disgrafia fonologicaDisgrafia fonologica
ConversioneSuono-scritto
Classificazione Classificazione Disgrafia fonologicaDisgrafia fonologica
Caratteristiche:
Errori morfologici e derivazionali Errori di sostituzione dei funtori
grammaticali Lessicalizzazioni
ClassificazioneClassificazioneDisgrafie centraliDisgrafie centrali
Analisi uditiva
Lessico di entrata fonologico
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita grafemico
Buffer grafemico
Disgrafia lessicale Disgrafia lessicale (superficiale)(superficiale)
ConversioneSuono-scritto
Classificazione Classificazione Disgrafia lessicale o superficialeDisgrafia lessicale o superficiale
Caratteristiche:
Errori di regolarizzazione Errori di segmentazione (la radio-
l’aradio)
Classificazione Classificazione Disgrafie centraliDisgrafie centrali
Analisi uditiva
Lessico di entrata fonologico
SISTEMA SEMANTICO
Lessico di uscita grafemico
Buffer grafemico
Disgrafia profondaDisgrafia profonda
Conversione suono-scritto
Classificazione Classificazione
Disgrafia profondaDisgrafia profonda
Caratteristiche:
Errori semantici (tavolo-sedia) Errori uditivi (cane-pane) Errori derivazionali (andare-andato)
Classificazione Classificazione Disgrafie perifericheDisgrafie periferiche
PAROLA UDITA
Buffer grafemico di uscita
Livello allografico
Programmi grafo-motori
Pattern di innervazione grafo motoria
PAROLA SCRITTA
Rappresentazione dei grafemi
Scelta dell’allografo (maiuscolo-minuscolo)
Sequenza, direzione tratti costituenti
Comandi motori (durata, forza)
… … conclusioneconclusione
I segnali significativi per identificare i problemi di lettura e scrittura:
Effetto frequenzaEffetto lunghezzaEffetto concretezza
I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo
Sistema comprensione numeri arabici
Sistema comprensione visiva o uditiva numeri verbali
Sistema semantico
SISTEMA DEL CALCOLO
Segni delle operazioni
Fatti aritmeticiProcedure del calcolo
Sistema produzione
numeri arabici
Sistema produzione
scritta o orale numeri verbali
2 2
due due
Modello di McCloskey (1992)Modello di McCloskey (1992)
I disturbi del calcoloI disturbi del calcoloquaranta ventiquattro quattro 24
Comprensione numeri arabici
Comprensione numeri verbali
Sistema semantico
Produzione numeri arabici
Produzione numeri verbali
2
due
2
due
I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo
24 42 27 ventiquattro
Comprensione numeri arabici
Comprensione numeri verbali
Sistema semantico
Produzione numeri arabici
Produzione numeri verbali
2
due
2
due
I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo
Comprensione numeri arabici
Comprensione numeri verbali
Sistema semantico
Produzione numeri arabici
Produzione numeri verbali
2
due
2
due
Qual è il più grande?
6 7 sei sette
I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo
Comprensione numeri arabici
Comprensione numeri verbali
Sistema semantico
Produzione numeri arabici
Produzione numeri verbali
2
due
2
due
24
I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo
Comprensione numeri arabici
Comprensione numeri verbali
Sistema semantico
Produzione numeri arabici
Produzione numeri verbali
2
due
2
due
ventidue
I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo
Sistema comprensione numeri arabici
Sistema comprensione visiva o uditiva numeri verbali
Sistema semantico
SISTEMA DEL CALCOLO
Segni delle operazioni
Fatti aritmeticiProcedure del calcolo
Sistema produzione
numeri arabici
Sistema produzione
scritta o orale numeri verbali
2 2
due due
Modello di McCloskey (1992)Modello di McCloskey (1992)
I disturbi del sistema di I disturbi del sistema di calcolocalcolo
Segni aritmetici
Procedure aritmetiche
Fatti aritmetici
6 + 3 = .. 7, 8, 9!
I disturbi del sistema di calcolo
Segni aritmetici
Procedure aritmetiche
Fatti aritmetici
6 + 3 = 18 5 – 2 = 7
I disturbi del sistema di calcolo
Segni aritmetici
Procedure aritmetiche
Fatti aritmetici
923 – 644 = 321
Fatti aritmetici ok
4 – 3 = 1
4 – 2 = 2
Procedure ko
Il lavoro di gruppoIl lavoro di gruppo Descrizione di una situazione
Divisione in gruppi
Lettura del problema
Ogni gruppo individua ipotesi e strategie
Discussione tra gruppi