disbiosi intestinale

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Negli anni ’30 il medico dentista Weston A. Price ha girato il mondo allo scopo di scoprire quali fossero le diete più nutrienti, ed ci ha fornito un resoconto nel libro:

“LA NUTRIZIONE E LA DEGENARAZIONE FISICA - Una comparazione delle diete primitive e moderne e dei loro effetti”

http://www.amazon.com/Nutrition-Physical-Degeneration-Weston-Andrew/dp/0879838167/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1375296616&sr=1-1

Egli ha visitato le popolazioni che vivevano isolate, lontane dalla civiltà occidentale e dai suoi cibi fatti di farina raffinata, zucchero e frutta e verdura in scatola, come gli svizzeri della Vallata di Loetschental.

In particolare la popolazione di Loetschental viveva di mucche che pascolavano liberamente (da cui ricavavano burro, latte, formaggio e carne una volta alla settimana) e PANE DI SEGALE INTEGRALE MACINATO A PIETRA.

La salute di questi valligiani era eccellente, la carie era un fenomeno pressoché sconosciuto, le arcate dentali non presentavano deformazione alcuna (assenza di problemi di ortodonzia).

Non si registravano casi di bambini ritardati né vi si trovavano persone con comportamenti violenti o asociali. In quella valle non c’erano né dottori né guardie, perché non ce n’era bisogno.

Tutto il contrario di quanto succedeva nelle vallate più facilmente raggiungibili dal mondo moderno e dai suoi cibi, laddove erano frequenti i casi di carie, tubercolosi, arcate dentarie deformate, denti affollati e sporgenti, malattie degenerative.

La stessa cosa succede con gli eschimesi che preservano le tradizionali abitudini alimentari incentrate sulla caccia, sulla pesca e sulla raccolta. Essi preservano grande forza fisica, eccellente salute, dentature e arcate dentali perfette.

Mentre gli eschimesi che si sono abituati a mangiare la dieta moderna presentano carie, problemi ortodontici, malattie degenerative (per non parlare di tutta una serie di altri problemi di salute e dell’alta mortalità infantile).

E la stessa storia si ripete con tutte le altre popolazioni studiate dal dottor Price (nella foto indiani in ottima salute, con ottime dentature e perfette arcate dentarie).

Col consumo dei cibi moderni la carie diventa diffusissima, insorgono le malattie degenerative e, nella generazione successiva, anche i problemi ortodontici (denti affollati, denti sporgenti, conformazioni facciali anormali, narici poco sviluppate che a volte costringono a respirare dalla bocca).

Nelle popolazioni indigene, dopo l’adozione dell’alimentazione moderna, si manifestano improvvisamente anche deformità delle strutture ossee.

I risultati dell’alimentazione naturale: frutta e verdura raccolta e consumata fresca, cereali integrali macinati e cotti poco dopo l’avvenuta macinazione, latte e carne di animali allevati che si nutrono del loro cibo naturale, cacciagione, pesce e frutti di mare appena pescati.

I risultati dell’alimentazione moderna: farina raffinata e macinata molto tempo prima di essere consumata, cibi zuccherati, frutta e verdura in scatola (per non parlare delle altre cose che si mangiano al giorno d’oggi: latte pastorizzato e scremato, alimenti confezionati e cotti molto tempo prima di essere mangiati, bibite dolcificate etc.)

Sono disponibili on line alcuni articoli che riassumono le informazioni raccolte nel libro del dottor Price e che contengono alcuni passaggi del libro tradotti in italiano:

http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/09/i-risultati-dellindagine-del-dottor.htmlhttp://scienzamarcia.blogspot.com/2013/08/la-perfezione-fisica-e-mentale-degli.htmlhttp://scienzamarcia.blogspot.com/2013/08/la-degenerazione-della-salute-umana.htmlhttp://scienzamarcia.blogspot.com/2013/08/6-medici-testimoniano-la-degenerazione.html

http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0076632

Validità degli studi nutrizionistici compiuti dal ministero della salute degli Stati Uniti tra il 1971 e il 2010

I dati raccolti nel corso di 39 anni non sono fisiologicamente plausibili

Nel 1951 il dottor Haas pubblica in un libro i risultati dei suoi studi sui pazienti celiachi, GUARITI con una dieta priva di zucchero, cereali e verdure amidacee (patate, tapioca etc.). Il libro si intitola: “La gestione della celiachia”.

http://www.amazon.com/Management-Celiac-Disease-Sidney-Valentine/dp/1258196212/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1379693442&sr=1-1&keywords=haas+Sidney+V

La dieta (detta Dieta dei Carboidrati Specifici o SCD) viene accolta con entusiasmo e considerata la corretta terapia per la celiachia e molte malattie consimili.

Eppure ben presto viene dimenticata in favore di una dieta senza glutine che, pur se rimuove molti dei sintomi delle malattie suddette, non guarisce dal disturbo intestinale in questione.

Fin quando una madre, Elaine Gotschall, cura la propria figlia con la dieta del dottor Haas e si attiva per farla conoscere al grande pubblico scrivendo un libro: “Spezzare il circolo vizioso”.

Elaine Gotschall è una biochimica e biologa cellulare che ha poi approfondito le basi teoriche della dieta del dottor Haas, e scritto un libro che mostra come guarire con la dieta da malattie quali morbo di Crohn, colite ulcerosa, diverticolite, celiachia, colon spastico, diarrea, etc.

http://www.amazon.com/Breaking-Vicious-Cycle-Intestinal-Through/dp/0969276818/ref=pd_sim_b_5

Sono ormai disponibili anche molti libri di ricette relative alla dieta SCD che è stata considerata (a ragione) la dieta per guarire anche la sindrome del colon irritabile, l’autismo, la fibrosi cistica e molte altre patologie.

http://www.amazon.com/Recipes-Specific-Carbohydrate-Diet-Lactose-Free/dp/159233282X/ref=pd_bxgy_b_img_zhttp://www.amazon.com/Recipes-Specific-Carbohydrate-Diet-Lactose-Free/dp/159233282X/ref=pd_bxgy_b_img_z

La dottoressa Natasha Campbell ha curato l’autismo del figlio con una speciale dieta (un perfezionamento della dieta SCD del dottor Haas) associata ai probiotici (fermenti lattici ed altri microorganismi benefici), e l’ha applicata alla cura di molte altre malattie.

Ha quindi spiegato le basi teoriche e pratiche del suo metodo di cura in un libro che sta avendo grande diffusione.

http://www.amazon.com/Psychology-Syndrome-D-D-D-H-D-Schizophrenia/dp/0954852028/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1379693122&sr=1-1&keywords=gut+and+psychology+syndrome+by+dr.+natasha+campbell-mcbride

Una lista dei disturbi che possono essere guariti grazie a tale approccio nutrizionale (secondo la dottoressa Campbell) – Parte 1

Dipendenza (da alcool, droghe o altre sostanze), disturbo dell'attenzione/iperattività, alcoolismo, allergie, anemia, anoressia ansietà artrite asma, problemi autoimmuni (inclusa quindi sclerosi multipla), infezioni da candida e da altri lieviti, colite, costipazione, morbo di Crohn, cistite, problemi dentali, depressione, disordini digestivi, dislessia, infezioni auricolari, eczema, epilessia, intolleranze alimentari, FPIES (sindrome da enterocolite indotta dalle proteine del cibo), riflusso gastro-esofageo, allergie da inalanti (oculo-riniti, asma e faringiti allergiche).

Una lista dei disturbi che possono essere guariti grazie a tale approccio nutrizionale (secondo la dottoressa Campbell) – Parte 2

Perdita di capelli, mal di testa, iperattività, problemi di cuore, sindrome dell'intestino irritabile, infertilità, malattia di Kawasaki, Lupus, problemi mestruali, cefalea, narcolessia, disturbo ossessivo compulsivo, PANDAS (disordine autoimmune pediatrico associato con infezione da streptococchi), attacchi di panico, PDD-NOS (disordine dello sviluppo pervasivo non altrimenti specificato), PMS (sindrome pre-mestruale), psoriasi, riflusso, rosacea, schizofrenia, sinusite, apnea durante il sonno, insonnia, attacchi di collera, problemi alla tiroide, tic, colite ulcerosa, problemi urinari, vomito.

IL LIBRO È STATO APPENA TRADOTTO IN ITALIANO dal professor Corrado Penna e dal dottor Paolo Donati

La spiegazione della validità del metodo GAPS è tutto sommato semplice

In ogni persona adulta ci sono circa 2 kg di batteri ed altri microbi benefici; la loro mancanza ed il sopravvento di microbi patogeni si chiama DISBIOSI INTESTINALE.

I microbi benefici che vivono in simbiosi con noi aiutandoci a digerire, modulare il sistema immunitario, difenderci da agenti infettivi e parassiti, e fornendo al nostro corpo vitamine del gruppo B, vitamina K, aminoacidi

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__disbiosi_e_immunita.php

Fino al 1500 circa le condizioni ambientali (cibo sano non adulterato e non processato industrialmente, aria sana, acqua pulita, assenza di antibiotici ed altri farmaci che uccidono la microflora intestinale).

In seguito, a ritmi sempre più veloci, è invalsa l’abitudine a consumare farina sempre più raffinata, zucchero proveniente dall’america come dolcificante, ed a partire dal 1700 abbiamo avuto un crescente inquinamento ambientale. Dal 1900 in poi la chimica farmaceutica ha messo a nostra disposizione vaccini, antibiotici, pillole anticoncezionali, neurolettici, cortisonici, antidolorifici, anti-infiammatori … tutti farmaci che uccidono la microflora benefica presente sulla mucosa intestinale (e sulle altre mucose del corpo).

L’allattamento artificiale impedisce il passaggio della microflora benefica di madre in figlio.

http://www.medicitalia.it/minforma/Gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1650/Disbiosi-flora-batterica-intestinale-microbiota-intestinale-cosa-sono

Gli antibiotici causano infezioni da lieviti come la Candida albicans, e l’Amoxicillina-clavulonato causa un maggiore aumento di tali patogeni

http://link.springer.com/article/10.1007%2FBF01973996

La mancanza dei microbi benefici causa come necessaria conseguenza:

- digestione difettosa e malassorbimento del cibo, con conseguente formazione di residui di cibo indigerito (la digestione difettosa di glutine e caseina genera persino degli oppiacei guteomorfine e caseomorfine)

- squilibrio del sistema immunitario

- mancanza di difesa contro i microbi patogeni e opportunistici che quindi proliferano danneggiando l’organismo

L’azione di tali patogeni è duplice:

-produrre direttamente tossine che passano nel circolo sanguigno e arrivano al cervello e agli altri organi

- modificare la barriera intestinale creando dei veri e propri buchi attraverso i quali passano più facilmente le tossine e i residui non digeriti degli alimenti (che normalmente resterebbero dentro l’intestino e verrebbero eliminati con le feci)

Permeabilità intestinale anormale riscontrata in bambini autistici (che non mostravano altri segni di disturbi intestinali)

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8888921

La permeabilità intestinale unita alla digestione difettosa fa sì che particelle di cibo non perfettamente digerito passino nel sangue innescando una reazione del sistema immunitario (da cui le allergie alimentari).

Anche le tossine dei microbi patogeni innescano reazioni allergiche e autoimmuni.

I lieviti come la Candida si nutrono di carboidrati producendo nel corso della loro digestione alcool e acetaldeide, due sostanze oltremodo tossiche. In più la Candida produce delle pericolose tossine.

http://www.professionistibenessere.it/cistite-intestino-poroso-c-80_125_128.html

Mangiate più yogurt! Bassi livelli di batteri benefici nell'intestino potrebbero essere la causa di problemi mentali quali "ansietà e schizofrenia

Una persona adulta porta in media 2 kg di batteriI batteri benefici sono noti come probiotici, e si trovano comunemente nello yogurt di latte, yogurt di soia, e sotto forma di integratori alimentariI probiotici sono anche somministrati nei trapianti di feci, nei quali le feci di un donatore sano vengono somministrate per via anale ad un paziente infettoGli Streptococchi sono legati al disordine ossessivo compulsivo I batteri intestinali regolano i livelli di dopamina Un accumulo di dopamina causa agitazione e stress nel corpoI batteri intestinali ‘parlano al cervello' per mezzo del sistema immunitario o di parti del sistema nervoso

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2419418/Low-levels-healthy-gut-bacteria-cause-mental-health-issues-anxiety-schizophrenia-say-scientists.html

Tutta questa tossicità passa dall’intestino nel sangue e arriva fino al cervello.

L’assenza di batteri benefici causa la mancata produzione di vitamine del gruppo B e di vitamina K. La cattiva digestione ed il malassorbimento delle sostanze nutritive causa carenza di zinco, magnesio, vitamina C.

La presenza di certi batteri patogeni causa carenza di ferro e di zolfo.

La presenza delle tossine che arrivano fino al cervello e l’assenza di zinco, vitamina C e vitamine del gruppo B genera grosse difficoltà di apprendimento e di concentrazione, irritabilità e nervosismo.

Carenza di vitamina B12 e vitamina B6 con difficoltà cognitive e depressione

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22739363

Confusione, depressione, perdita di memoria e carenza di vitamina B12

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23866416

ADHD: iperattività e deficit dell’ attenzione

Questa madre racconta di avere seguito le indicazioni di questo libro.

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__disbiosi_e_immunita.php

Il libro della dottoressa Campbell è basata su una solida mole di ricerche scientifiche. Qui di seguito ve ne presentiamo alcune (solo una minima parte!).

È possibile verificare l’attendibilità di queste ricerche collegandosi ai link mostrati alla fine di ogni articolo, che portano a vari siti scientifici ufficiali (la maggior parte provengono dal database governativo pubmed, internazionalmente noto, del resto caratterizzato dal dominio .gov).

D’altronde la dottoressa Campbell non è l’unica ad avere ottenuta risultati sorprendenti con la dieta.

La dottoressa Terry Wahls ha abbandonato la sedia a rotelle guarendo dalla sclerosi multipla con un protocollo dietetico in gran parte basato sulle dieta dei nostri antenati paleolitici.

http://www.amazon.com/The-Wahls-Protocol-Wheelchair-Progressive/dp/1583335218/ref=sr_1_5?ie=UTF8&qid=1371737736&sr=8-5&keywords=the+wahls+protocol

http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/01/una-dottoressa-americana-spiega-come-e.html

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11056411

Questi problemi possono essere gestiti con integratori di acidi grassi omega 3 e omega 6, vitamine del gruppo B e con la correzione della disbiosi intestinale.

Gestione del disturbo dell’attenzione e iperattività nei bambini

Questo articolo a sua volta si fonda su 141 altri studi citati in bibliografia

http://www.altmedrev.com/publications/5/5/402.pdf

Il ruolo dei batteri intestinali nel metabolismo nutritivo

La proliferazione dei batteri benefici e di quelli patogeni dipende dalla dieta. I batteri benefici aiutano a digerire ed a produrre vitamine e aminoacidi.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9406136

Disturbi psicologici nei malati di eczema atopico: l’estensione del problema nei bambini in età scolare

I bambini con manifestazioni di eczema soffrono di disturbi psicologici in misura doppia dei bambini del gruppo di controllo; ne segue una sensibile correlazione tra le due condizioni.

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1046/j.1365-2133.1997.18121896.x/abstract

Effetto dei saccaromiceti nell’eubiosi della flora intestinale e la sua importanza nelle dermatiti

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/5137243

La microflora: la brigata della superficie

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23254975

Questo studio riferisce della differenze nella popolazione dei propionibatteri. Il confronto ha mostrato che tali batteri erano presenti in notevole quantità nei campioni di pelle sana analizzata, in moderate quantità nei campioni di pelle sana dei pazienti psoriasici, ed in quantità ancora minori nei campioni di pelle con lesioni da psoriasi.

http://www.readcube.com/articles/10.1038/492S60a

La microflora e le malattie della pelle

I microbi che vivono sulla pelle e dentro la pelle sono differenti a seconda dello stato di salute o di malattia della pelle. La composizione della microflora delle lesioni della pelle malata (nella dermatite atopica e nella psoriasi) ha mostrato precise differenze rispetto a quella della pelle sana. La modulazione della composizione della microflora della pelle potrebbe essere la strategia del futuro per trattare o prevenire la malattia.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23974680

http://www.pnas.org/content/early/2013/08/21/1307855110.abstract

Altro articolo sulla correlazione tra microflora cutanea e infiammazione

La diminuita diversità microbica è stata associata a malattie della pelle come la dermatite atopica, un tipo di eczema.

Sta diventando sempre più evidente che molte malattie sono causate (o quanto meno esacerbate) non dai patogeni di per sè, ma dalla disbiosi, uno squilibro nella comunità microbica.

http://www.uphs.upenn.edu/news/News_Releases/2013/08/grice/

La terapia probiotica come nuovo approccio alle malattie allergiche

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23049509

La disbiosi intestinale precede l’insorgenza dell’allergia, probabilmente perché causa un’alterata regolazione del sistema immunitario.

La microflora del grande intestino nei pazienti con malattie allergiche

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1046/j.1365-2133.1997.18121896.x/abstract

Nell’intestino dei soggetti allergici sono stati isolati ceppi di batteri patogeni (apportatori di malattie).

I bambini frequentemente ammalati

I bambini frequentemente ammalati mostrano persistenti infezioni nasofaringee, disbiosi intestinale e concomitanti malattie allergiche

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17713018

La disbiosi della microflora fecale nei malati di morbo di Crohn a confronto con quella dei loro parenti sani

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21209126

Un caso di efficace applicazione dei probiotici nella complessa terapia di un grave caso di diabete mellito di tipo 1 e disbatteriosi intestinale

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18326290

La cause della disbiosi: una rassegna

Al giorno d’oggi si pensa che le alterazioni nella flora intestinale contribuisca a molte malattie croniche e degenerative. Sindrome dell’intestino irritabile, disturbi infiammatori dell’intestino, artrite reumatoide e spondilosite anchilosante sono condizioni patologiche che sono state collegate ad alterazioni della microflora intestinale. Si ipotizza che un certo numero di fattori associati allo stile di vita occidentale moderno abbiano un impatto negativo sulla microflora dell’apparato gastrointestinale. Si è scoperto che fattori quali antibiotici, stress fisico e psichico, e certi componenti della dieta contribuiscono alla disbiosi intestinale. Se queste cause possono essere eliminate o almeno attenuate, allora le cure mirate a modificare la microflora possono essere più efficaci.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15253677

Questo articolo a sua volta si fonda su 104 altri studi citati in bibliografia

http://www.altmedrev.com/publications/9/2/180.pdf

Come un uomo ha provato che la mente può curare il corpo

ANATOMIA DI UNA MALATTIA

per come essa è percepita dal paziente, riflessioni sulla cura e la rigenerazione

In questo libro autobiografico Norman Cousin racconta come è guarito dalla spondilosite anchilosante grazie alla “terapia della risata” ed all’integrazione di vitamina Chttp://www.amazon.com/anatomy-

Illness-Norman-cousin/dp/B000KAFLHC

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15253677

Lo stress può causare disbiosi, la disbiosi può causare spondilosite anchilosante, un uomo guarisce da tale malattia guardando film comici tutto il giorno e liberandosi dallo stress

Le terapie incentrate sull’ecosistema microbico: un nuovo paradigma per la medicina?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23257018

Si discute dell’integrazione di vari ceppi di batteri benefici per combattere l’infezione da Clostridium difficile e per curare colite ulcerosa colite necrotizzante, obesità, autismo regressivo, ma si ipotizza che anche altre malattie potrebbero essere curate nella stessa maniera.

Autismo e schizofrenia: disordini intestinali

Le persone autistiche e schizofreniche coinvolte in questo studio hanno mostrano una forte reazione a glutine e caseina. La rimozione dalla dieta di glutine e caseina ha portato a grossi miglioramenti nei bambini autistici nel giro di tre mesi.

http://fooddetective.pl/download/No%2038.%20Cade%20Autism%20and%20Schizophrenia%20Paper.pdf

Emergono risultati che mostrano legami clinici e biologici tra autismo e schizofrenia

http://www.psychiatrictimes.com/autism/autism-and-schizoffrenia

Autismo e schizofrenia

Bambini autistici e psicotici hanno in comune la presenza di particolari tipi di peptidi nelle urine

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3756276

Autismo infantile: un disturbo complesso

Individui che hanno manifestato la celiachia da bambini, hanno un rischio più alto di divenire schizofrenici

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15617864?dopt=Abstract

Geni intestino e schizofrenia

Una drastica riduzione, se non una remissione dei sintomi della schizofrenia, è stata osservata in una serie di studi in cui è stata seguita una dieta senza glutine. Tuttavia ciò non succede in tutti i pazienti.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16423158?dopt=Abstract

La connessione del glutine : l’associazione tra schizofrenia e celiachia

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/567316

Comportamento anormale dopo iniezione intracerebrale di gliadina del grano: un fattore di possibile rilevanza nella schizofrenia

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21949732

Digestione dei carboidrati difettosa e disbiosi della mucosa nell’intestino dei bambini autistici con disturbi gastrointestinali.

Negli autistici sono comuni i disturbi intestinali. In tali soggetti è stata riscontrata la carenza di disaccaridasi (enzima che serve a digerire gli zuccheri disaccaridi come lo zucchero di canna) mentre sono stati ottenuti buoni risultati con gli integratori di probiotici e con le diete.

Differenze tra la microflora intestinale dei bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico e quella dei bambini sani

I bambini autistici tendono a soffrire di gravi disturbi intestinali. La loro flora intestinale benefica è danneggiata e la flora patogena al contrario prolifera.

http://jmm.sgmjournals.org/content/54/10/987.long

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16157555

Autismo e Clostridium tetani

Una significativa percentuale degli individui autistici hanno una storia di ripetuti cicli di antibiotici che hanno causato la proliferazione del Clostridium tetani. L’inoculazione delle tossine del Clostridium in cavie animali ha causato comportamenti tipici dell’autismo.

http://www.medical-hypotheses.com/article/S0306-9877%2898%2990107-4/abstract

Terapia ed epidemiologia dell’autismo – le spore dei clostridi come un elemento chiave

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17904761

Quando si somministra un farmaco anti-clostridi gli autistici migliorano, per peggiorare subito dopo la sospensione del farmaco.

Permeabilità intestinale anormale riscontrata in bambini autistici (che non mostravano altri segni di disturbi intestinali)

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8888921

Microflora intestinale nei bambini autistici

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21114016

Il comportamento autistico si accompagna spesso a numerosi sintomi fastidiosi del sistema gastrointestinale, come dolore addominale, costipazione o diarrea. Problemi spesso connessi con uno squilibrio della microflora intestinale. Nelle feci degli autistici sono stati trovati clostridi, enterococchi, oltre a differenze quantitative di stafilococchi e candida.

Microflora intestinale anaerobica nella patogenesi dell’autismo?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15459553

Questo studio fornisce informazioni sulle differenze nella microflora intestinale tra i bambini autistici ed i bambini non autistici con speciale attenzione al alcune specie di clostridi e cetobatteri.

L’impatto degli antibiotici a largo spettro sui lieviti nell’intestino umano

Gli antibiotici causano infezioni da lieviti come la Candida albicans, e l’Amoxicillina-clavulonato causa un maggiore aumento di tali patogeni

http://link.springer.com/article/10.1007%2FBF01973996

La pillola anticoncezionale: le sue relazioni con l’allergia e la malattia

La pillola ha causato un drammatico aumento di mal di testa, depressione, tentativi di suicidio, sbalzi dell’umore, allergie al cibo e ai prodotti chimici, cancro al seno ed alla cervice dell’utero . Le donne che hanno preso la pillola generano con maggiore probabilità bambini anormali o allergici.

http://intl-nah.sagepub.com/content/2/1/33.refs?patientinform-links=yes&legid=spnah;2/1/33

Disturbi dell’attenzione: uno studio sui peptidi nelle urine

Tali peptidi sono stati trovati solo nei soggetti con disturbo dell’attenzione e mai nei soggetti del gruppo di congrollo

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3216000

Livelli di peptidi nelle urine e anticorpi alle proteine del cibo nei bambini dislessici

C’è un’associazione tra disordini psichiatrici e dislessia: in entrambi i gruppi di pazienti si ritrovano peptidi nelle urine ed anche anticorpi a certe proteine alimentari.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9689235

Aciduria glutarica di tipo 1 associata con disturbi dell’apprendimento

Aciduria glutarica in bambino di 7 anni e mezzo dislessico, disgrafico e discalculico, potrebbe essere la causa dei suoi disturbi dell’apprendimento.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15531849

Aciduria glutarica: deficit di un enzima che serve alla corretta metabolizzazione di alcuni aminoacidi

http://www.abc.net.au/news/2009-07-02/health-minister-reassures-parents-over-swine-flu/1339518