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DIPARTIMENTO DI SCIENZE
PROGRAMMAZIONE a.s. 2015-2016
L’insegnamento delle Scienze ha lo scopo di fornire le conoscenze disciplinari fondamentali e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari pur essendo caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di <osservazione e sperimentazione>. L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativodell’apprendimento/ insegnamento delle scienze. In tale contesto riveste un’importanza fondamentale la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva di tali discipline e come tale da tenere sempre presente. Il laboratorio e’uno dei momenti piu’ significativi in cui essa si esprime, in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attivita’ sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi anche in classe . . Tale dimensione rimane una guida per tutto il percorso formativo anche quando non siano possibili attivita’ sperimentali in senso stretto, ad esempio attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali, l’utilizzo di filmati,simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione – anche attraverso brani originali di scienziati – di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico.Le tappe del percorso di apprendimento delle scienze seguono una logica ricorsiva. Cosi’ , accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti gia’acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si puo’ passare a un approccio che ponga l’attenzione sui principi, sui modelli, sulla formalizzazione, sulle relazioni tra i vari fattori coinvolti uno stesso fenomenoe tra fenomeni differenti. Al termine del percorso lo studente avra’ percio’ acquisito le seguenti competenze:
sapere effettuare connessioni logiche,
riconoscere o stabilire relazioni,
classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti,
trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate,
risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici,
applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi
in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualita’di carattere
scientifico e tecnologico della societa’moderna.
Attraverso l’attività sperimentale e teorica si cercherà ,quando possibile, di sviluppare e potenziare inoltre le seguenti capacità:
Capacità di lavorare in gruppo
Capacità di affrontare tematiche pluridisciplinari
Capacità di impiegare metodi di studio appresi per individuare percorsi
autonomi di ricerca
Capacità di applicarsi nelle situazioni nuove di studio o di lavoro utilizzando gli
strumenti, i linguaggi e le strategie di volta in volta più efficaci
Capacità di presentare in pubblico le proprie argomentazioni con motivazioni
adeguate, anche ascoltando le ragioni altrui
Capacità di rispettare le regole negli ambienti scolastici
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Tipologia delle verifiche tipologie di verifica scelte tra : colloqui/interrogazioni, test di profitto, questionari aperti, risoluzione problemi .Numero di verifiche:almeno due nel trimestre di cui una orale,tre nel pentamestre di cui almeno una orale.
Criteri di misurazione della verifica
livello di partenza, competenze raggiunte, evoluzione del processo di apprendimento in relazione agli obiettivi , metodo di lavoro, impegno e applicazione.
Modalità di notifica alla classe
Consegna diretta agli studenti delle prove valutate e corrette .Prova orale notificata in genere al termine della stessa allo studente.
Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie
colloqui individuali, colloqui generali, comunicazioni scritte per le attività di recupero, pagellini, pagelle
Per le prove scritte i docenti stabiliscono quanto segue in merito alla struttura ed alla valutazione.
1. Verranno strutturate , di solito, con domande a risposta chiusa e aperta ( completamento e/o sintesi brevi ecc.)
2. Per la misurazione delle domande aperte verrà attribuito un punteggio , secondo i seguenti criteri:
1 punto per ogni risposta chiusa corretta 6 punti per ogni risposta aperta corretta così distribuiti:
2 punti attribuiti in considerazione della correttezza, 2 punti per la completezza2 punti per il linguaggio scientifico.
Le risposte sbagliate o non date :0 puntiLe valutazioni delle prove a,prescindere dalle modalita’ con cui le stesse-scritte/orali- vengono effettuate,confluiscono in un unico voto orale, poiche’ esplorano lo stesso tipo di conoscenze/ competenze
ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO (TEMPI E METODI)
Tipologia Corsi di recupero (da definire sulla base di quanto deliberato dal C.D.), recupero in itinere, apprendimento guidato con didattica breve,costruzione di mappe e percorsi individualizzati,lavori di gruppo con tutor, studio individuale
Tempi Come da delibera del C.D.
Modalità di verifica recupero I trimestre
Verifica scritta / orale
VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE
ATTIVITA’ PER IL POTENZIAMENTO E L’APPROFONDIMENTO: per gli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi si prevede come attivita’ la funzione di tutor nei lavori di gruppo del recupero e/o la realizzazione di lavori in forma multimediale con collegamenti a siti di interesse specifico.
DESCRIZIONE DEI LIVELLI (da tener presente nella compilazione del CERTIFICATO DELLE COMPETENZE DI BASE)
L1:lo studente manifesta le competenze in relazione ai principali ambiti disciplinari e nuclei
tematici affrontati utilizzando modelli operativi semplici.
L2: lo studente manifesta le competenze in tutti gli ambiti disciplinari e nuclei tematici affrontati riferendosi a modelli teorico-operativi e metodologici solidamente acquisiti
L3:. lo studente manifesta le competenze in tutti gli ambiti disciplinari e nuclei tematici affrontati rivelando piena autonomia e senso critico.
In allegato: Griglia di valutazione – griglia di misurazione e valutazione delle prove.GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
PROVE Punt. Unit. Num. Item Punt. Max Punt. Tot. Conseguito- Test a risposta multipla- Completamento- Vero o Falso- Corrispondenza- Esercizi- Domande Aperte
TOT.
Griglia per l’attribuzione del punteggio a ogni esercizio
- Vero o Falso- Corrispondenza- Scelta multipla- Completamento- Domande aperte- Esercizi
Griglia di valutazione
Livello Punteggio0 Da punti a puntiI Da punti a puntiII Da punti a puntiIII Da punti a puntiIV Da punti a puntiV Da punti a puntiVI Da punti a puntiVII Da punti a punti
Indicatori Descrittori
Conoscenza:- dei contenuti- dei metodi- del linguaggio specifico
pressocchè assente, scarsa, scorretta, confusa frammentaria, lacunosa, carente superficiale, imprecisa, non sempre completa sostanzialmente completa e chiara ma non
approfondita/rielaborata completa e corretta, qualche lieve imprecisione corretta, completa, approfondita corretta, completa, approfondita, ampliata
Competenza:- nell’applicare le conoscenze, i metodi e le regole.- nell’ordinare le informazioni
pressocché nulla, scorretta difficoltosa, disorganica, con errori diffusi parziale, meccanica, imprecisa e/o incompleta sostanzialmente corretta, semplice, essenziale logica, completa, con qualche imprecisione corretta, autonoma corretta, articolata, appropriata
Capacità :- di analisi- di elaborazione personale e critica
pressocché assente, scorrettaparziale, non sempre correttasuperficiale e/o imprecisasostanzialmente corretta, essenzialecompleta e corretta ma con alcune imprecisionicompleta, corretta, coerentecompleta, approfondita, corretta autonoma
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE
DESCRITTORI VOTO livellobase non raggiunto
Conoscenze assenti o non pertinenti 1-2Conoscenze lacunose, marginali, confuse, incoerenti, disordinate. Gravi scorrettezze espressive
3-4
Conoscenze superficiali, prevalentemente mnemoniche, incomplete, approssimative. Espressione non corretta, assenza di codice specifico
4-5
CONOSCENZE E COMPETENZEDESCRITTORI VOTO
livellobase
Conoscenze elementari, corrette e lineari. Utilizzo corretto del lessico pur con incertezze dei codici specifici. Riconoscimento delle informazioni necessarie da quelle accessorie
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Conoscenza dei contenuti essenziali. Utilizzo delle conoscenze in ambiti specifici. Utilizzo corretto del codice specifico. Riconoscimento delle relazioni logiche tra le parti. Esame ed analisi con correlazione lineare delle informazioni acquisite. Utilizzo corretto dei dati acquisiti per individuare semplici procedure di soluzione ai problemi
6-7
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
DESCRITTORI VOTOlivello
intermedio
Conoscenza completa e ben strutturata dei contenuti specifici. Utilizzo controllato e vario delle conoscenze in più codici specifici. Rielaborazione logica e analisi coerente dei contenuti, sintesi adeguate. Controllo e verifica delle soluzioni ai problemi
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Conoscenza completa, accurata, puntuale e contestualizzata dei contenuti specifici. Utilizzo delle conoscenze su più codici
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specifici e su più modelli interpretativi. Analisi ampia, valutazione coerente ed argomentata, sintesi ben organizzata. Utilizzo di vari metodi di documentazione e comunicazione (libri, video, CD, ecc.). Formulazione di ipotesi, utilizzo personale dei dati e verifica della soluzioni
Livello avanzato
Conoscenza piena, approfondita, contestualizzata e critica dei contenuti specifici. Utilizzo delle conoscenze su più codici specifici, modelli interpretativi e applicativi. Utilizzo controllato, appropriato, personale ed originale del codice specifico. Analisi autonoma, valutazione personale e critica, sintesi originale. Valutazione e autovalutazione di tecniche, strategie e prodotti nella soluzione ai problemi
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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI
CLASSI I LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE
MODULO 0 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: Imparare ad imparare
OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007
CONOSCENZE TEMPI/MATERIALE
Definire il campo di indagine della disciplina
Comprendere il metodo sperimentale nei suoi aspetti essenziali con particolare attenzione all’ uso delle unita’ di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione dei dati
Potenziare il metodo di studio
Organizzare strategie di apprendimento (costruzione di schemi/mappe)
Raccogliere i dati attraverso l’osservazione diretta o la consultazione di testi e materiali o media
Operare con grandezze fisiche e chimiche utilizzando le relative unita’ di misura.
CONTENUTI Metodo
scientifico
Misure e grandezze
Tre settimane
Libro di testo:Scienze Natural 1(Sezione A Unita’ 1- La Chimica)
Materiale predisposto dall’insegnante
VERIFICHE:Test/esercizi.
MODULO 1: LA MATERIA E LE SUE CARATTERISTICHE
COMPETENZE C1-C2ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007
CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI
Applicare procedure e strumenti idonei ad esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio scientificamente corretto.
Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti
Definire che cosa e’ un sistema individuare i diversi elementi e le relazioni tra di essi.
Organizzare rappresentare e interpretare i dati raccolti anche attraverso l’uso di semplici modelli.
CONTENUTI
Gli stati fisici della materia.I passaggi di stato. Sostanze pure e miscugli .Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia.L’acqua .proprieta’ fisiche e chimiche. Elementi e composti.
LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate
Ottobre
Libro di testo:Scienze Naturali 1: Unita’ 2(Sezione A) Trasformazioni fisiche e chimiche della materia .Materiali predisposti dall’insegnante.
VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato , Relazioni, Colloquio orale.
RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008
IN ITINERE
MODULO 2 LE TEORIE DELLA MATERIA : ATOMI , LEGAMI, REAZIONI
COMPETENZE C1-C2ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007
CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI
Definire il campo di indagine.
Applicare procedure e strumenti idonei ad esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio scientificamente corretto.
Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti
Interpretare i dati attraverso semplici modelli.
Distinguere l’informazione qualitativa da quella quantitativa e saperla utilizzare opportunamente.
CONTENUTI
L’aspetto quantitativo:le leggi ponderali.La teoria atomica di Dalton .La teoria cinetico-molecolare.Mole,Numero di Avogadro.Cenni sui legami chimici.
LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate
Novembre-dicembre
Libro di testo:Scienze Naturali 1 Unita 3( Sezione A) L’ aspetto quantitativo delle reazioni.
Materiali predisposti dall’insegnante.
VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008
IN ITINERE
MODULO 3: LA TERRA, UN PIANETA DEL SISTEMA SOLARE
COMPETENZE C1-C2ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007
CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI
Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti.
Affrontare la comprensione di fenomeni e di processi e prevederne le conseguenze, tenendo in considerazione la complessita’ dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti.
Saper collocare la terra come corpo celeste nel sistema solare e nell’universo.
Interpretare i fenomeni astronomici osservabili nell’ambito del sistema TERRA-LUNA-SOLE.
Inquadrare le leggi di Keplero nella legge di gravitazione universale.
CONTENUTI
L’universo intorno a noi
Il sistema Terra-Luna.
La Terra come sistema
LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate
Pentamestre
Libro di testo : Scienze Naturali1(Sezione T1)Unita 1-2-3
Materiali predisposti dall’insegnante.
VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008
IN ITINERE
MODULO 4:L’IDROSFERA
COMPETENZE C1-C2-C3ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007
CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI
Distinguere cause e conseguenze che determinano l’evoluzione geomorfologica di un paesaggio individuandone gli aspetti naturali e artificiali
Progettare semplici ricerche sperimentali.
Saper correlare i principali movimenti delle acque oceaniche alle cause che li generano.
Analizzare le caratteristiche delle acque continentali e la loro azione nella geomorfologia del territorio.
Riconoscere l’impatto che le attivita’dell’uomo hanno sull’ ambiente.
CONTENUTI
Le acque oceaniche: caratteristiche generali.
Le acque continentali: caratteristiche generali.
LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate su erosione marina e su dissesto idrologico in Italia.
Pentamestre
Libro di testo : Scienze Naturali1(Sezione T2)Unita 5-6
Materiali predisposti dall’insegnante.
VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008
IN ITINERE
NOTE AL PIANO DI LAVORO
Gli OSA ( Obiettivi Specifici di Apprendimento ) sono quelli previsti nelle indicazioni nazionali per i nuovi licei, DPR n. 89 del 15 marzo 2010. Le competenze sono quelle previste nel modello di certificazione per l’asse scientifico-tecnologico ( DM n.9 del 27 gennaio 2010 ) con la seguente legenda:
C1 “ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta’ naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita’ “
C2 “ Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla esperienza”.
C3 “ Essere consapevoli delle potenzialita’ e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate”.
TESTI ADOTTATI:SCIENZE NATURALI 1 M.Crippa, M. Fiorani ,D. Nepgen ,M. Rusconi seconda edizione A. Mondatori Scuola
OBIETTIVI MINIMI
CLASSI PRIME
-Conoscere le unita’ di misura-Conoscere le caratteristiche della materia-Conoscere i moti terrestri-Conoscere i corpi celesti e le leggi che ne regolano il comportamento.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI
CLASSI II LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE
MODULO 1:LE MOLECOLE DELLA VITA
Competenze C1 e C2 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010
Capacità – abilitàDM 139/2007
Conoscenze Tempi /Materiali
Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti.
Affrontare la comprensione di fenomeni e di processi e prevederne le conseguenze, tenendo in considerazione la complessità dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti
Riconoscere le caratteristiche dei viventi.
Confrontare le caratteristiche e le proprietà delle macromolecole
Formulare ipotesi
Progettare procedure sperimentali da eseguire in laboratorio
Progettare ricerche sperimentali
CONTENUTILe caratteristiche dei viventi.Le proprietà specifiche delle biomolecole e le loro funzioni ( primo approccio)
LABORATORIO:
Video ,CD rom,ricerche guidate
Periodo1 mese
Libro di testoScienze Naturali Vol.2 ( unità 1-2)Materiali predisposti dall’insegnante
VerificheTest strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
Recupero/potenziamento(OM 92/2008)
IN ITINERE
MODULO 2: LA CELLULA, LE DIVISIONI CELLULARI E LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI.
Competenze C1 C2 C3 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 Capacità – abilitàDM 139/2007
Conoscenze
Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti.
Applicare procedure e strumenti idonei ad esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio scientificamente corretto
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Individuare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali fondamentali della cellula
Riconoscere il ruolo della divisione cellulare nei diversi tipi di organismi.
Conoscere e spiegare i principi e i meccanismi alla base della trasmissione dei caratteri ereditari.
CONTENUTI
Le cellule:struttura e funzioni.
La divisione delle cellule:mitosi e meiosi.
La trasmissione dei caratteri ereditari
LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate.
Verifiche Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
RECUPERO/POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
MODULO 3: LA STORIA E L’EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
Competenze C1 e C2 C3 (potenzialità dell’applicazione di tecnologie nello studio delle scienze)ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 Capacità – abilitàDM 139/2007
Conoscenze
Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e oggetti.
Porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, alle informazioni e alle loro fonti
Affrontare la comprensione di fenomeni e processi e prevederne le conseguenze, tenendo in considerazione la complessità dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti, anche con lo scopo di adottare comportamenti responsabili nei confronti della persona, dell’ambiente e del territorio
Ricostruire le tappe fondamentali dell’evoluzione degli esseri viventi a partire dalle prime cellule
Collegare le caratteristiche essenziali dei principali gruppi di esseri viventi con i problemi che essi hanno affrontato nel corso dell’evoluzione
Formulare ipotesi
Progettare procedure sperimentali da eseguire in laboratorio
Progettare ricerche sperimentali
CONTENUTI
L’origine della vita e le teorie evolutive.
I viventi e la Biodiversita’
LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate
PeriodoPentamesrte
Libro di testoScienze Naturali vol 2 ( unita 8-9)
Materiali predisposti dall’insegnante
Verifiche Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
Recupero/potenziamento(OM 92/2008)
IN ITINERE
MODULO 4:LA BIODIVERSITA’
Competenze C1 e C2 C3 (potenzialità dell’applicazione di tecnologie nello studio delle scienze)ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OSA DPR 89/2010 Capacità – abilitàDM 139/2007
Conoscenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Comprendere la necessità di classificare gli organismi viventi
Conoscere i criteri sottesi alla moderna classificazione
Conoscere i principi della classificazione evolutiva
Descrivere i cinque regni degli organismi e le caratteristiche distintive di ciascuno di essi Formulare ipotesi
CONTENUTI
Il regno degli animali .
Gli organismi e l’ambiente: cenni.
LABORATORIOIndividuare criteri di classificazione ed applicarliUtilizzare chiavi di classificazione
PeriodoPENTAMESTRELibro di testo
Scienze Naturali Vol 2 ( unità 11-6)
Materiali predisposti dall’insegnante
VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.
RECUPERO/POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
IN ITINERE
OBIETTIVI MINIMI
CLASSI SECONDE
-Conoscere le biomolecole-Conoscere la morfologia degli organuli citoplasmatici-Conoscere le divisioni cellulari-Conoscere i meccanismi alla base della trasmissione dei caratteri ereditari
NOTE AL PIANO DI LAVORO
Gli OSA ( Obiettivi Specifici di Apprendimento ) sono quelli previsti nelle indicazioni nazionali per i nuovi licei, DPR n. 89 del 15 marzo 2010. Le competenze sono quelle previste nel modello di certificazione per l’asse scientifico-tecnologico ( DM n.9 del 27 gennaio 2010 ) con la seguente legenda:
C1 “ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta’ naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita’ “
C2 “ Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla esperienza”.
C3 “ Essere consapevoli delle potenzialita’ e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate”.
TESTI ADOTTATI:
Scienze Naturali Vol.2 M. Crippa-D.Nepgen-M. Rusconi.Ed Mondadori Scuola
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALICLASSI III LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE
MODULO 1 :LAVORARE CON GLI ATOMI
OSA ( Indicazioni Nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Comparare i diversi modelli atomici ed evidenziare i loro limiti di validitàDefinire le relazioni esistenti tra numero di neutroni, protoni ed elettroni.Rappresentare la configurazione degli elementiSpiegare come e perché variano le proprietà periodiche lungo i periodi e lungo i gruppi.
CONTENUTI
La massa atomica e la massa molecolare. Contare per moli.La struttura dell’ atomo.Il sistema periodico.
LABORATORIO:video, CD
Trimestre
Libro di testo: Capitoli:5-7-8-9
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
MODULO 2 : DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLEOSA ( Indicazioni Nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Determinare la simbologia di Lewis per la configurazione elettronica di un elemento.Descrivere e comparare i diversi tipi di legami chimici.Saper assegnare il nome ai composti chimici e scriverne la formulaSaper assegnare i numeri di ossidazione
Spiegare come varia l’energia chimica di un sistema durante una trasformazione endo-esotermica
CONTENUTI
I Legami chimiciLa nomenclatura dei composti. L’ energia e la velocita’ di reazione
LABORATORIO:video, CD
TrimestreLibro di testo: Capitoli:10-12(14)-15
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
MODULO 3: CARICHE IN MOVIMENTOOSA (Indicazioni Nazionali )
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti disciplinari, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione piu’ approfondita dei fenomeni.
R.A.C.:A.s.m.t., punti 2-3.;R.A. L.C./S.U., punti 3-4Comprendere l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-base
CONTENUTI
Gli acidi e le basi.Cenni sulle ossido-riduzioni.
LABORATORIO:video, CD
Pentamestre
Capitoli :17-18
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere.
MODULO 4: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICIOSA (Indicazioni Nazionali )
Risultati di apprendimento comuni e specifici
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti disciplinari, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione piu’ approfondita dei fenomeni.
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Definire i termini
cristallo, minerale, roccia
Illustrare le caratteristiche generali e le proprietà dei minerali
Classificare le rocce secondo l’origine e la composizione.
Conoscere il meccanismo che fa innescare i fenomeni vulcanici
CONTENUTIGeneralita’ sui minerali Generalità sulle rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche.I Vulcani
LABORATORIO:video, CD
Pentamestre
Unita’ 1-2-3-4-5
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere.
MODULO 5: GEOLOGIA STRUTTURALE E FENOMENI SISMICIOSA ( Indicazioni Nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Conoscere la teoria del rimbalzo elasticoDescrivere le caratteristiche delle onde sismiche
CONTENUTICenni su:Fenomeni sismici L’interno della terra
LABORATORIO:video, CD
Pentamestre
Unita’7-8
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
OBIETTIVI MINIMI CLASSI TERZE:
Conoscere la struttura dell’ atomo.Conoscere i legami chimici Conoscere il sistema periodicoConoscere le reazioni chimicheDescrivere i vari tipi di rocceDescrivere l’ attivita’ vulcanica e i fenomeni sismici
TESTI ADOTTATI:
Lineamenti di chimica-Dalla mole alla chimica dei viventiG. Valitutti- A.Tifi- a. Gentili. ED ZANICHELLI
Sistema terra M.Crippa M. Fiorani.ED MONDADORI SCUOLA.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI
CLASSI IV LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE
MODULO 1: LA GENETICA MOLECOLARE(OSA Indicazioni nazionali )
Risultati di apprendimento comuni e specifici
Conoscenze Tempi/Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3;R.A. L.C./S.U. punti3-4Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare Nel DNA la sede dell’informazione ereditaria Descrivere il modello di DNA proposto da Watson e Crick Saper descrivere la struttura degli acidi nucleici. Descrivere le fasi della sintesi proteica. Cenni sul controllo della regolazione genica
CONTENUTI
Il ruolo del DNAL’RNA.La sintesi proteica.Le mutazioni.Ruolo dei virus e dei batteri negli studi e nelle applicazioni genetiche.La regolazione genicaLABORATORIO:video,CD.
Trimestre/pentamestre
Libro di testo:capitoli 2 –3Materiale predisposto dall’ insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
MODULO 2:IL CORPO UMANO(OSA Indicazioni nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici
Conoscenze Tempi/Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3;R.A. L.C./S.U. punti3-4Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da tessuti specializzati e sistemi autonomi strettamente correlatiDescrivere le funzioni di apparati e sistemi, evidenziando le relazioni tra essiIllustrare come segnali specifici inducono risposte mirateComprendere i meccanismi che consentono di controllare il metabolismo cellulare, regolare lo sviluppo e la rigenerazione dei tessuti
CONTENUTI
Organizzazione e omeostasi.
Il sistema nervoso.Il controllo ormonale
La circolazione e il sistema cardio-vascolare.
Il sistema digerente e la nutrizione
Il sistema respiratorio e la respirazione.
Il sistema linfatico e l’immunità
Riproduzione e sviluppo
LABORATORIO:video,CD
PentamestreLibro di testo: capitolo 1-2-5-6-7-8 10-11
Materiale predisposto dall’ insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale
RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
OBIETTIVI MINIMI CLASSI QUARTE
Conoscere la funzione degli acidi nucleici e delle proteine.Conoscere le basi dell’ereditarieta’Conoscere l’ organizzazione del corpo umano
TESTI ADOTTATIImmagini e concetti della biologia-Biologia molecolare,genetica,evoluzione.Il corpo umanoSylvia S.Mader ED.ZANICHELLI
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALICLASSI V LICEO CLASSICO-SCIENZE UMANE
MODULO 1 LE BASI DELLA BIOCHIMICA
OSA ( Indicazioni Nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Descrivere le principali classi di molecole biologiche individuarne le funzioni.Conoscere le principali trasformazioni chimiche nella cellula.
CONTENUTI
I composti organici
I Gruppi funzionali.I polimeri.Le biomolecole.IL metabolismo
LABORATORIO:video, CD
Trimestre
Libro di testo: Capitoli:0-1-2
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
MODULO 2 :LE BIOTECNOLOGIE E LE LORO APPLICAZIONIOSA ( Indicazioni Nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Descrivere la tecnologia delle colture cellulari.Conoscere le applicazioni mediche,agrarie ed ambientali delle biotecnologie
CONTENUTI
La tecnologia del DNA ricombinante.La clonazione.L’ingegneria genetica e gli OGM.Le applicazioni delle biotecnologie
LABORATORIO:video, CD
Pentamestre
Libro di testo: Capitoli:3-4
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
MODULO 3:LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALEOSA ( Indicazioni Nazionali)
Risultati di apprendimento comuni e specifici.
Conoscenze Tempi/ Materiali
Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.
R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Conoscere la dinamica interna della terra.
CONTENUTI
Il flusso di calore.Il campo magnetico terrestre.La tettonica delle placche.LABORATORIO:video, CD
Pentamestre
Libro di testo: Capitolo :T3
Materiali predisposti dall’insegnante
VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)
In itinere
OBIETTIVI MINIMI CLASSI QUINTE
Conoscere la funzione delle biomolecole.Conoscere le biotecnologieConoscere la dinamica interna della terra
TESTI ADOTTATIDal Carbonio agli OGM Biochimica e Biotecnologie con Tettonica di Valitutti et al-Palmieri, Parotto ED.ZANICHELLI
NOTE AL PIANO DI LAVORO –CLASSI TERZE- CLASSI QUARTE-CLASSI QUINTE:
Gli OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento) sono quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali
per i nuovi licei,Decreto Interministeriale del 26 maggio 2010, ai sensi del DPR n° 89 del 15 marzo
2010. Essi costituiscono gli obiettivi imprescindibili. Sono lasciati alla libertà del docente
l’arricchimento di quanto previsto nelle Indicazioni, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo
mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali, e la scelta delle strategie
e delle metodologie più appropriate.
I risultati di apprendimento sono quelli previsti nelle Indicazioni nazionali, articolati in risultati comuni a tutti i Licei e risultati specifici per il Liceo classico e per il Liceo delle Scienze Umane.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
Area scientifica, matematica e tecnologica (ASMT)
Punto 2 -Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Punto 3-Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.(R.A.C.:Asmt)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO LICEO CLASSICO E LICEO SCIENZE UMANE
Punto 3- Aver maturato tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e
DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, una buona capacita’ di argomentare , di interpretare testi
complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente
studiate.
Punto 4- Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il PENSIERO SCIENTIFICO anche all’ interno di una dimensione umanistica.