Post on 15-Jul-2020
COMUNE DI MONREALEProvincia di Palermo
AREA AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI
DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONE
AIO N. 116 Data 21.06.2016
OGGETTODebito Fuori Bilancio Delibera di CC n°48 dello 01.06.2016.Liquidazione Ing. Mario Genco e Ing.Maurìzio Busacca.
IL DIRIGENTEDr. G. Li Vecchi
II Responsabile delProcedimento
Dott. S.Ganci
Registro Generaledeterminazioni
Pubblicazione all'Albo
Atto n.
Data 2018
Sì attesta che copia della presente è stata pubblicata all'Albodell'Ente dal" * IJG. 20 i per quindici giorni consecutivi.Registro Pubblicazioni n.
impiegato responsabile
aiiufo MaurizioSpazio riservato alla RagioneriaRegistro atti di liquidazione
Provvedimento
N.
Data
II Contabile
II Dirigente
IL DIRIGENTE
VISTA la sentenza n.3572/2013 con cui il Tribunale di Palermo ha condannato il Comune di
Monreale al pagamento in favore di Busacca Maurizio, Burgio Claudio ed eredi Lo Coco della
complessiva somma di € 139.089,80, oltre interessi e rivalutazione monetaria;
CONSIDERATO che la Corte d'Appello di Palermo, con provvedimento dello 09.04.2014, ha
sospeso l'esecuzione della suddetta sentenza limitatamente alla somma di € 50.000,00;
VISTO l'atto di pignoramento presso terzi del 27.06.2014 posto in essere dall'lng.Mario Genco nei
confronti dell'lng.Maurizio Busacca, per un importo di € 48.500,00, sino alla concorrenza del
complessivo importo di € 72.750,00;
VISTA la nota prot.n.18327 dello 03,09.2014 con cui l'Avv, Rizzuto, legale del Comune, ha
comunicato che la somma prò-quota da corrispondere all'lng.Busacca, è pari ad €36.743,24;
VISTO il provvedimento n.2158/14 dello 07,10.2014, emanato dal Tribunale di Palermo, con cui il
Giudice ha assegnato in pagamento la somma di € 50.279,89, oltre interessi e spese;
CONSIDERATO che il Consiglio Comunale, giusta deliberazione n.48 dello 01.06.2016, ha
riconosciuto il debito fuori bilancio pari ad € 36.743,24 da corrispondere all'lng. M.Busacca e, per
esso, all'lng.Mario Genco, giusta provvedimento di assegnazione n.2158/14 dello 07.10.2014;
VISTA la mail inviata dall'ufficio personale da cui si evince che, ad oggi, sono stati corrisposti
all'lng.Mario Genco € 18.020,00, con una differenza di € 4.483,35 rispetto alla somma di €
13.536,65 assegnata dal Giudice e non derivante dalla Sentenza n.3572/2013;
RILEVATO, pertanto, che si può procedere alla liquidazione, nei confronti dell'lng.Mario Genco,
della complessiva somma di € 32.259,89, pari alla differenza fra € 36.743,24 ed € 4.483,35;
VISTO il vigente Regolamento di contabilità;
VISTO il D.to L.vo 267/2000 e s.m.i.;
VISTA la LR. N.30/2000 e s.m.i.
VISTO l'Ordinamento Amm.vo degli EE.LL;
DETERMINA
Per quanto in premessa indicato: ;
LIQUIDARE airing.Mario Genco, C.F. GNCMRA46SÒ8H428G, la somma di € 32.259,89, prelevando
la stessa dal cap. 2159 del bilancio 2015, ove esiste la necessaria disponibilità, giusta
determinazione dirigenziale n.198 del 23.12.2015.
PROVVEDERE all'accreditamento della superiore somma presso l'ag.15 del Monte dei Paschi di
Siena, V.le della Libertà - PA, Cod.filiale 09796 - SUL C/C avente il seguente IBAN: IT 04 A 01030
04616000061108135.
LIQUIDARE all'lng. Maurizio Busacca, Dirigente di questo Comune di Monreale, la differenza di €
4.483,35, ad oggi prelevata dagli emolumenti mensili del suddetto dipendente.
DISIMPEGNARE la somma di € 1.779,89 per spese, erroneamente indicata quale somma da
corrispondere all'lng.Mario Genco, in quanto già compresa nella complessiva somma di €
50.279,89, assegnata dal Giudice del Tribunale di Palermo.
L'Ufficio di Ragioneria in esecuzione alla presente disposizione,prowederà ad attestare la corretta
copertura finanziaria e alla emissione del relativo mandato di pagamento.
Monreale lì 21.06.2016
II Funzionarii) Responsa^fleDott. SI
IL DIRIGENTE /Djbtt. GVLi VeVhi /
C I T T A ' D I M O N R E A L E
Provìncia di Palermo
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 48 COPIA
OGGETTO : Sentenza n.3572/13 - Busacca Maurizio- Riconoscimento debito fuori Bilancio ex
art.194 lett.A) D.Lvo 267/2000.
L'anno duemilasedici il giorno 01 del mese di giugno, alle ore 17.50 , nella Sala Biagio
Giordano del Complesso Monumentale Guglielmo 11° di questo Comune; nella seduta di
prosecuzione risultano presenti:
12
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
CONSIGLIERI
Barna
Costanti nì
Cucchiara
Davi
Di Benedetto
Di Verde
Gelsomino
Giannette
Giuliano
Giurintano
Gullo
Guzzo
Intravaia
Intravaia
La Corte
Francesco
Fabio
Gina
Ignazio
Aurelia
Giuseppe
Bartolomeo
Rosanna
Antonella
Filippo
Salvatore
Giuseppe
Marco
Salvatore
Giuseppe
P
P
P
P
P
P
P
P
A
A
A
A
A
A
A
16
17
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20
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28
29
30
CONSIGLIERI
Li Causi
Lo Coco
Lo Coco
Naimi
Pica
Quadrante
Rincione
Romanotto
Russo
Sanfiiippo
Terzo
Valerio
Venturella
Viola
Vittori no
Rosario
Giuseppe
Marco
Paola
Rosa
Manuela
Giorgio
Giuseppe
Sandro
Chiara
Silvio
Girolamo
Angelo
Valeria
Girolamo
P
P
P
P
P
P
P
A
A
A
A
A
A
A
A
Per complessivi n. 15 presenti e n. 15 assenti.
Assume la Presidenza; il Presidente Sig. Giuseppe di Verde.
Vista ia deliberazione n.l8/20lS/PAR con cui la Corte dei Conti Sicilia, fra l'altro, ha ritenuto ammissibile i!
riconoscimento, formale di un debito fuori bilancio derivante da provvedimento giurisdizionale esecutivo
durante le fasi di esercizio provvisorio o gestione provvisoria, stante la modifica deirart.163 del d.to L.vo
267/2000 ad opera del d.lgs.10 agosto 2014,n.l26; '
Vista la sentenza n.3572/2013 con cui il Tribunale di Palermo ha condannato i! Comune dì Monreale al
pagamento in favore di Busacca Maurizio, Burgio Claudio ed eredi Lo Coco della complessiva somma dì €
139.089,80, oltre interessi e rivalutazione monetaria;
Rilevato che con la controparte Burgio Claudio si è proceduto ad una transazione, giusta deliberazione n. 51
dello 03.03.2014;
Presa atto che, ad oggi, gli eredi Lo Coco non hanno posto in essere alcuna procedura esecutiva e che la
parte dì credito prò-quota, agli .stessi spettante, è oggetto di contestazione nel procedimento in atto
pendente presso la Corte di Appello di Palermo;
Considerato che la Corte d'Appello di Palermo, con provvedimento dello 09.04.2014, ha sospesol'esecuzione della suddetta sentenza limitatamente alla somma di €50.000,00;
Visto Tatto di pignoramento presso terzi del 27.06.2014 posto in essere dall'lng.Mario Genco nei confronti
dell'lng.Maurizio Busacca, per un importo di € 48.500,00, sino afla concorrenza del complessivo importo di
€ 72.750,00;
Vista la nota prot.n.18327 dello 03.09.2014 con cui l'Avv. Rizzuto, legale del Comune, ha comunicato che lasomma prò-quota da corrispondere all'Ing.Busacca, èpari ad € 36.743,24;
Visto il provvedimento n.2158/14 dello 07.10.2014, emanato dal Tribunale di Palermo, con cui il Giudice haassegnato in pagamento la somma di € 50.279,89, oltre interessi e spese;
Visto il ricorso per ottemperanza, prot.13067 del 19.06.2015, con cui Genco Mario richiede al TAR Palermo
di ordinare al Comune di Monreale l'esecuzione dell'ordinanza di assegnazione soprarichiamata;
Visto l'art.194, lett.A), del D.to L.vo 267/2000 e s.m.i.;
Visto lo Statuto Comunale;
PROPONE
Per quanto in premessa indicato, riconoscere quale debito fuori bilancio, la somma di € 3.6.743,24 oltre €
1.779,89 per spese, per un totale complessivo di € 38.523,13, da corrispondere all'Ing.Maurizio Busacca e,
per esso, all'Ing.Mario Genco, giusta Sentenza n.3572/13 e successivo provvedimento di assegnazionen.2158/14 dello 07.10.2014, ex-pignoramento presso terzi del 27.06.2014.
Procedere alla liquidazione del superiore importo con successiva determinazione dirigenziale, prelevando la
superiore somma di € 38,523,13 dal cap. 2159 del bilancio 2015, ove esiste la necessaria disponibilità,giusta determinazione dirigenziale n.198 del 23.12.2015.
P A R E R I
Proposta di deliberazione di CONSIGLIO COMUNALE avente per oggetto:
. „ Esperita!3 istruttoria di competenza;
Visto-i'art. 12 della L.R. n. 30 dei 23.12.2000;
II Dirigente del Settore esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica.^ sullaproposta di deliberazione sopraindicata.
/*fl/* f i!'-Data &:)\Q \~IU /II Dir i[
?chi
Dirigente dell'Area Gestione Risorse — Servizio Gestione Finanziaria., esprime parere
.J)ata II Dirigente f.f.Dott. s^af\D/?Ficano-,////
REPUBBLICA ITALIANA '
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALERMO
Sezione III Civile
II Tribunale di Palermo, III sezione civile, in composizione monocratica, in persona della
dottssa Daniela Galazzi, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al N. 5742 del Ruolo Generale degli Affari Contenziosi Civili dell'anno
2007, vertente
• TRA
BUSACCA MAURIZIO, elettivamente domiciliato in questa via Caltanissetta nr. 1 presso lo
studio dell'aw. G. Mazzarella che lo rappresenta e difende con gli aw.ti Massimo Fricano ed
Ettore Lo Re, giusta procura a margine ali5 atto di citazione
ATTORE
E
PORROVECCHIO SALVATORE, rappresentato e difeso dall'aw, Giovanni Battista Scalia
ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Palermo, via V. Di Marco nr. 41 giusta
mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta
CONVENUTO
E
PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO SALVATORE, NOTO
SUSANNA, LO COCO STEFANO, rappresentati e difesi dall'aw. Francesco Ganci ed
elettivamente domiciliati presso il suo studio sito in Monreale, via Venero nr. 67., con l'aw.
Gioacchino Scorsone giusta procura a margine della comparsa di costituzione e risposta
CONVENUTI
E
LO COCO GIOVA.NNA rappresentata e difese dall'aw, Francesco Ganci ed elettivamente
domiciliata presso il suo studio sito in Monieale, via Venero nr. 67, con l'aw. Gioacchino
Scorsone giusta procura a margine della comparsa di costituzione e risposta
. CONVENUTA
E
COMUNE DI MONREALE, in persona del Sindaco prò tempore, rappresentato e difeso
dall'aw. G. Rizzuto ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Palermo, via G. Dom.
Chinnici nr. 14 giusta mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta
CONVENUTO
Snella causa riunita nr. 8020/2007 r.g., tra
SALVATORE, rappresentato e difeso dalFavv. Giovanni Battista Scalia
^Tett-ivarnente domiciliato presso il suo studio sito in Palermo, via V. Di Marco nr. 41 giusta
piato a inargine delia comparsa di costituzione e risposta
ATTOREE
gip'- BUSACCA MAURIZIO, elettivamente domiciliato in questa via Caltanissetta nr. 1 presso lo
ggiutiio delPaw. G. Mazzarella che lo rappresenta e difende con gli aw.ti Massimo Fricano ed
Lo Re3 giusta procura a margine all'atto di citazione
CONVENUTO
E
PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO SALVATORE, NOTO
ANNA, LO COCO STEFANO, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Ganci ed
^•"elettivamente domiciliati presso il suo studio sito in Monreale, via Venero or. 67, con Paw.
«.. Gioacchino Scorsone giusta procura a margine della comparsa di costituzione e risposta
•~ . CONVENUTI
-. ' E
LO COCO GIOVANNA rappresentata e difese dalPaw. Francesco Ganci ed elettivamente
domiciliata presso il suo studio sito in Monreale3 via Venero nr. 67. con Paw. Gioacchino
Scorsone giusta procura a margine della comparsa di costituzione e risposta
CONVENUTA
E
COMUNE DI MONREALE, in persona del Sindaco prò tempore, rappresentato e difeso
dall'avv. G. Rizzuto ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Palermo, via G. Dom.
Chinnici nr. i 4 giusta mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta
CONVENUTO
Nella causa nr. 5742/2097:
Conclusioni attore: in via principale, condannare il Comune di iVfonreale in persona del
legale rappresentante, prò tempore, al pagamento di un indennizzo ex art. 2041 e.e. pari
all'importo di €233.552.61 oltre interessi e. rivalutazione monetaria o, in subordine, pari alla
parte di tale importo che dovesse ritenersi gravare sul patrimonio dell'ing. Busacca in ogni caso,
dichiarare che il Comune di Monreale deve, sempre a titolo di arricchimento indebito, tenere
^.'odierno attore di quanto egli dovesse essere chiamato a pagare in favore del signori
ìilli Genco, Beliamo e Lo Nardo, e conseguentemente condannare detto Comune a pagare
fBusacca la somma complessiva che quest'ultimo dovesse trovarsi costretto a pagare, con
-esseri di legge; in via ulteriormente subordinata, nell'ipotesi in cui dovesse ritenersi che
H^ro sopra indicato non possa riguardare il Comune di Monreale e debba quindi restare
talmente a carico dell'ing. Busacca e dei signori Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore
Wjjjjrrtino, Salvatore Porrovecchio, Susanna Noto, Giovanna Lo Coca e Stefano Lo Coco,SÌJ^": '
ìjÈJlckiarare che t'obbligazìone non è stata contratta nell'interesse dell'attore e, per l'effetto,"
l'importo di quest'ultima esclusivamente tra i signori Salvino Pantuso, Claudio Burgio,
Sciortino, Salvatore Porrovecchio, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo
i:•"- Coco, o, in gradato subordine, porre a carico dell'ing. Busacca solo una minore parte di essa, se
del caso da quantificarsi in via equitativa; con salvezza di spese, competenze ed onorari.
Conclusioni convenuto Porrovecchio: in via principale, condannare il Comune di
Monreale in persona del legale rappresentante prò tempore, al pagamento di un indennizzo ex ari.
2041 c.c. pari all'importo di € 233.552,61 oltre interessi e rivalutazione monetaria o, in
subordine, pari alla parie di tale importo che dovesse ritenersi gravare sul patrimonio del dr.
Salvatore Porrovecchio; in ogni caso, dichiarare che il Comune di Monreale deve, sempre a titolo
di arricchimento indebito, tenere indenne l'odierno convenuto di quanto egli dovesse essere
chiamato a pagare in favore del signori Mastrorilli, Genco, Bellomo e Lo Nardo, e
conseguentemente condannare detto Comune a pagare al dr. Porrovecchio la somma complessiva
che quest'ultimo dovesse trovarsi costretto a pagare, con gli accessori di legge; m ogni caso,
dichiarare che il Comune di Monreale deve, sempre a titolo di indebito arricchimento, tenere
indenne l'odierno convenuto di quanto egli dovesse essere chiamato a pagare in via di rivalsa nei
confronti del coobbligato in solido ing. Busacca per gli importi a quest'ultimo precettati; in via
ulteriormente subordinata, nell'ipotesi in cui dovesse ritenersi che l'importo sopra indicato non
possa riguardare il Comune di Monreale e debba quindi restare solidalmente a carico del dr.
Porrovecchio e dei signori Busacca Maurizio, Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore
Sciortino, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco, dichiarare che l'obbligazione non
è stata contratta nell'interesse del convenuto e, per l'effetto, ripartire l'importo di quest'ultima
esclusivamente tra i signori Busacca Maurizio, Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore
Sciortino, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco, o, gradato subordine, porre a
carico dell'ing. Busacca solo una minore parte dì essa, se del caso da quantificarsi m vìa
equitativa: m ogni caso, rigettare per i molivi di cui in narrativa o con qualsiasi altra statuizione
la domanda formulata dall'attore a mezzo della quale chiede che, nell'ipotesi in cui dovesse
i che l'importo di €233.552,61 non possa riguardare, il Comune di Monreaie e. debba
restare, solidalmente, a carico del convenuto Salvatore Porrovecchìo, dzlVatlore. Bivacca
dei sig.ri .Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Scio nino, Susanna Noto,
Lo Caco e. Stefano Lo Coco, si dichiari che l'obbligazione non è stata contratta
del convenuto; conseguenzialmente, rigettare la domanda a mezzo della quale parte
chiede che si ripartisca l'importo dell'obblìgazione esclusivamente tra l'odierno convenuto
Porrovecchìo ed i sig.ri Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Susanna~ÌS" '
ife Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco, escludendo l'attore, ovvero si gravi su quest 'ultimo
ima minima parie di essa da quantificarsi anche-in via equitativa statuendo che l'odierno
''^'attore, quale responsabile del procedimento amministrativo e quindi della relativa copertura
'••; finanziaria propedeutica dell'approvazione delle opere, nonché soggetto incaricato dalla G.M.
'. della sottoscrizione dell'incarico è responsabile maggioritario della nullità del disciplinare e per
l'effetto del risarcimento del danno; con piena vittoria di spese e compensi di causa e salvo ogni
i altro diruto.
| Conclusioni convenuti PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO
| SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO COCO STEFANO: in via principale, condannare ili!: .Comune di Monreaie in persona del legale rappresentante prò tempore, al pagamento di un
\ ex ari. 2041 c.c, pari all'importo di € 233.552,61 oltre interessi e rivalutazionei
monetaria o, in subordina, pari alla parte di tale importo che dovesse ritenersi gravare sul
patrimonio dei comparenti PANTUSO SALVINO, E URGJO CI.A UDIO, SCIORTINO
; SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO COCO STEFANO; in oc-m caso, dichiarare che il Comune di\-I Monreaie deve, sempre a titolo di arricchimento indebito, tenere indenni PANTUSO SALVINO,
; BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO COCO STEFANO dii
quanto gli stessi possano essere 'chiamati a pagare in favore del signori Mas ir orlili, Genco,
Beliamo e Lo Nardo, e conscguentemente condannare detto Comune a pagare a PANTUSO
SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO COCO
STEFANO la somma complessiva che questi ultimi dovessero trovarsi costretti a pagare, con gli
accessori di legge; condannare il Comune di Monreaie al risarcimento dei danni tutti di natura
patrimoniali e non, provocati a PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO
SALVATORI., NOTO SUSANNA. LO COCO STEFANO per i motivi indicati in premessa, costituiti
dal donno emergente, dal danno esistenziale ad alla immagine, quantificati in € 20.000,00 per
B ciascuno di essi, oltre il danno morale, o quella maggiore o minore somma che vorrà essere
|| liquidata in via equitativa ed in forza delle risultanze istruttorie e su tutto interessi legali ejf;•; rivalutazione monetaria come per legge; in vìa ulteriormente subordinata, nella ipotesi in cui
ritenersi che l'importo sopra indicato a titolo di indebito arricchimento non possa
il Comune di Monreale e debba quindi restare solidalmente a carico dì Busacca
jjjtfaiirìzi.0, Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio, Susanna
È/Vóto, Giovanna Lo Caco e Stefano Lo Coca, dichiarare che l'obbligazione non è stata contratta>£•^nell'interesse di Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Ferrovecchio,
^•'Susanna Noto, Giovanna Lo Caco e Stefano Lo Coco e pertanto porre l'importo di quest'ultima
!t -esclusivamente a carico di Maurizio Busacca; con vittoria di spese e compensi di causa.
Conclusioni-LO Coco Giovanna: in vìa principale, condannare il Comune di Monreale in
'• persona del legale rappresentante prò tempore, al pagamento di un indennizzo ex ari. 204 J e. e.
'•*- pari all'importo dì €233.552,61 oltre interessi e rivalutazione monetaria o, in subordine, pari alla
parte di tale importo che dovesse ritenersi gravare sul patrimonio di Lo Coco Giovanna; in ogni
caso, dichiarare che il Comune di Monreale deve, sempre a titolo di arricchimento indebito-
tenere indenne Lo Coco Giovanna di quanto la stessa possa essere chiamata a pagare in favore
del signori Mastrorilli, Gencot Bellomo e Lo Nardo, e conseguentemente condannare detto
Comune a pagare a Lo Coco Giovanna la somma complessiva che quest'ultima dovesse trovarsi
costretta a pagare, con gli accessori di legge; condannare il Comune di Monreale al risarcimento
dei danni tutti di natura patrimoniali e non, provocati a Lo Coco Giovanna per i motivi indicati in
premessa, costituiti dal donno emergente, dal danno esistenziale ad alla immagine, quantificati in
€20.000,00, oltre il danno morale, o quella maggiore o minore somma che vorrà essere liquidata
in via equitativa ed inforza delle risultanze istruttorie e su tutto interessi legali e rivalutazione
monetaria come per legge; in via ulteriormente subordinata, nella ipotesi in cui dovesse ritenersi
che l'importo sopra indicato a titolo di indebito arricchimento non possa riguardare il Comune di
Monreale e debba quindi restare solidalmente a carico di Busacca Maurizio, Salvino Pantuso,
Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e
Stefano Lo Coco, dichiarare che l'obbligazione non è stata contratta nell'interesse di Salvino
Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio, Susanna Noto, Giovanna
Lo Coco e Stefano Lo Coco e pertanto'porre l'importo di quest'ultima esclusivamente a carico di
Maurizio Busacca; con vittoria di spese e compensi di causa.
Conclusioni Comune di Monreale: rigettare la domanda avversa perché' infondata,
•_• improponibile ed inammissibile sìa in tema di an che dì quantum, comunque e con qualsiasi
statuizione, vinte le spese di giudizio.
Nella causa nr/ 8020/2007:
'':_ Conclusioni attore Porrovecchio: in via principale, condannare il Comune di Monreale in
IL. Persona del legale rappresentante prò tempore, al pagamento di un indennizzo ex ari. 2041 c.c.
• .. r
W all'importo di €233.552,61 oltre interessi e rivalutazione monetaria o, in suberdine, pari allaT
jjJQrte dì tale importo che dovesse ritenersi gravare sul patrimonio del dr. Salvatore Porrovecchìo;
i caso> dichiarare che il Comune di Monreale deve, sempre, a titolo di arricchimento..
ndebito, tenere indenne l'odierno convenuto di guanto egli dovesse essere chiamato a pagare in
&vore del signori Mastrorlili, Genco, Beliamo e Lo Nardo, e conscguentemente condannare detto
a pagare al dr. Porrovecchìo la somma complessiva che quest'ultimo dovesse trovarsi
jjc.ostretto a pagare, con gli accessori di legge; in ogni caso, dichiarare che il Comune di Monreale
jtìeve, sempre a titolo di indebito arricchimento, tenere indenne l'odierno convenuto dì-quanto egli&*
essere chiamato a pagare in via di rivalsa nei confronti del coobbligato in solido ing.
per gli importi a quest'ultimo precettati; in via ulteriormente subordinata, nell'ipotesi in
i dovesse ritenersi che l'importo sopra indicato non possa riguardare il Comune di Monreale e
quindi restare solidalmente a carico del dr. Porrovecchìo e dei signori Busecca Maurizio,
f': Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Susanna Noto, Giovanna Lo Caco e StefanoH •
f: Lo Coca, dichiarare che l'obbligatone non è stata contratta nell'interesse del convenuto e, per
J' l'effetto, ripartire l'importo di quest'ultima esclusivamente tra i signori Busacca Maurizio,
' Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Susanna Noto, Giovanna Lo Caco e Stefano
. .Lo Caco, o, gradato subordine, porre a carico del sig. Porrovecchìo solo una minore parte di
essa, se del caso da quantificarsi in via equitativa; con piena vittoria di spese e compensi di causa
e salvo ogni altro diritto.
Conclusioni Busacca: condannare il Comune di Monreale in persona del legale
rappresentante prò tempore, al pagamento di un indennizzo ex ari. 2041 c.c. pari all'importo di €
' 233.552,61 oltre, interessi e rivalutazione monetaria o, in subordine, pari alla parte di tale imporco
che dovesse ritenersi gravare sul patrimonio dell'ing. Busacca in ogni caso, dichiarare che il
Comune di Monreale deve,, sempre a titolo di arricchimento indebito, tenere indenne l'odierno
attore di quanto egli dovesse essere chiamato a pagare in favore del signori Mastrorilli, Genco,
Retiamo e Lo Nardo, e conscguentemente condannare detto Comune a pagare, ali'ing. Busacca la
somma complessiva che quest'ultimo dovesse trovarsi costretto a pagare, con gli accessorì di
legge; in via ulteriormente subordinata, nell'ipotesi In cui dovesse ritenersi che l'importo sopra
indicato non possa riguardare il Comune dì Monreale e debba quindi restare solidalmente a
carico dell'ing. Busacca e dei signori Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino,
Salvatore Ferrovecchio, Susanna Noto, Giovanna Lo Coca e Stefano Lo Coco, dichiarare che
l'obbligazione non è stata contratta nell'interasse dell'attore e, per l'effetto, ripartire t'importo di
quest'ultima esclusivamente tra i signori Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino,
Salvatore Porrovecch-io, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coca, o, in gradato
Ardine, porre a carico dell 'ing. Biacca solo una minore parte di essa, se del caso da
ri/zcarsi in via equitativa; per l'ulteriore effetto, respingere la subordinata domanda del
rovecchio volta alla sua pretesa esclusione dal concorso tra coobbligati in solido ex ari. 1298
dichiarare conscguentemente che il Ferrovecchio è tenuto, insieme a Salvino Pantuso,
o Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Ferrovecchio, Susanna Noto, Giovanna Lo Coca e
ejano Lo Co co, a pagare ali'ing. Busacca-la parte del complessivo debito di spettanza
All'attore medesimo; con salvezza di spese, competenze ed onorari.
I Conci™ convenuti PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO
IALVATORE, NOTO SUSANNA, LO coco STEFANO, LO coco GIOVANNA: m viaprincipale, condannare il Comune di Monreale in persona del legale rappresentante prò tempore,
lalpagamento di un indennizzo ex ari. 2041 c.c. pari all'importo di €233.552,61 oltre interessi e
1 rivalutazione monetaria o, in subordine, pari alla parte di tale importo che dovesse ritenersi
'.gravare sul patrimonio dei comparenti PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO
"SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO coco STEFANO. LO coco GIOVANNA-, in ogni caso,dichiarare che il Comune di Monreale deve, sempre a tìtolo di arricchimento indebito, tenere
indenni PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO SALVATORE, NOTO
SUSANNA, LO COCO STEFANO, LO COCO GIOVANNA di quanto gli stessi possano essere
chiamati a pagare in favore del signori Mastrorìlli, Genco, Beliamo e Lo Nardo, e
conseguentemente condannare detto Comune a pagare a PANTUSO SALVINO, BURGIO
CLAUDIO, SCIORTINO SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO COCO STEFANO, LO COCO
GIOVANNA la somma complessiva che questi ultimi dovessero trovarsi costretti a pagare, con gli
accessori di legge; condannare il Comune di Monreale al risarcimento dei danni tutti di natura
patrimoniali e non, provocati a PANTUSO SALVINO, BURGIO CLAUDIO, SCIORTINO
SALVATORE, NOTO SUSANNA, LO COCO STEFANO, LO COCO GIOVANNA per i motivi
indicati in premessa, costituiti dal donno emergente, dal danno esistenziale ad alla immagine,
quantificati in €20.000,00per ciascuno di essi, oltre il danno morale, o quella maggiore o minore
somma che vorrà essere liquidata in via equitativa ed inforza delle risultanze istruttorie e su tutto
interessi legali e rivalutazione monetaria come per legge; in via ulteriormente subordinata, nella
ipotesi in cui dovesse ritenersi che l'importo sopra indicato a titolo dì indebito arricchimento non
possa riguardare il Comune di Monreale e debba quindi restare solidalmente, a carico di Busacca
Maurizio, Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio, Susanna
* Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco, dichiarare che l'obbligatone non è stata contratta
I nell'interesse di Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio,
Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco e pertanto porre l'importo di quest'ultima
3- '
a carico di Maurizio Busacca; in estremo subordine, nella denegata ipotesi che si
sussistere la responsabilità solidale fra i signori Salvino Pantuso, Claudio Burgio,
^'Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco
tjrquesti ultimi tre quali eredi di Lo Coco Domenico, evidentemente la obbligazionì pecuniaria per
fjtitt è giudizio promosso da parie attrice dovrà essere ripartita in cinque parti uguali, a mente
j?dell'art. 1298 comma ['prima parte c.c., da porre rispettivamente, in ragione di un quinto ciascuno
ga carico di Salvino Pantuso, Claudio Burgio, Salvatore Sciortino, Salvatore Porrovecchio e di un
§ quinto a carico di, Susanna Noto, Giovanna Lo Coco e Stefano Lo Coco, eredi di Lo Coco&^-Domenico; con vittoria di spese e compensi di causa.
!'• Conclusioni Comune di Monreale: rigettare la domanda avversa perché infondata,
% improponibile ed inammissibile sia in tema di an che di quantum, comunque e con qualsiasi
r statuizione, vinte le spese di giudizio.i£•
| MOTIVI DELLA DECISIONE
; Nelle cause riunite nr. 5742/2007 e 8020/2007 r.g., Maurizio Busacca. Salvino Pantuso,
Claudio Burgio. Salvatore Sciortino. Salvatore Porrovecchio, Susanna Noto, Stefano Lo Coco e
: Giovanna Lo Coco, questi ultimi quali eredi di Domenico Lo Coco, hanno formulato, in via
principale, domanda di indebito arricchimento nei confronti del Comune di Monreale, considerato
che, con sentenza nr. 4150/2006 resa dal Tribunale di Palermo, erano stati tutti condannati in
solido (gli eredi di Domenico Lo Coco nel limite della quota ereditaria loro pervenuta) al
versamento, in favore degli ing. Vittorio Mastrorilli e Mario Genco della somma di € 69.544,90
per ciascuno dei due, per compensi per prestazioni professionali che Mastrorilli e Genco avevano
svolto a favore del Comune di Monreale giusta contratto non supportato da idonea delibera.
Detti comparenti hanno altresì formulato domanda di condanna ex art. 2041 c.c. del Comune
'di Monreale delle somme che avrebbero dovuto eventualmente sborsare in pagamento delle
spettanze dovute agli ing. Bellomo e Lo Nardo, i quali, pur non avendo proceduto in giudizio,
avevano formulato domanda di pagamento analoga a quella oggetto della sentenza nr. 4150/2006
del Tribunale di Palermo.
in via subordinata, P-antuso, Burgio, Sciortino, Porrovecchio e gli eredi Lo Coco hanno
proposto domanda di rivalsa ex art. 1298 c.c. nei confronti di Busacca.
Infine. Pantuso, Burgio, Sciortino e gli eredi Lo Coco hanno formulato domanda di
'" risarcimento del danno morale e patrimoniale subito in conseguenza dell'illegittimo
L. comportamento del Comune di Monreale il quale, pur avendo goduto dell'utilità derivante dai
itogetti redatti dai professionisti, non aveva provveduto al loro pagamento stanziando anche fuori
Bilancio le necessarie somme.
r In via preliminare, va rigettata la domanda di condanna ex art. 2041 c.c. relativamente alle
somme richieste da Bellomo e Lo Nardo, tenuto conto che, allo stato, non risulta comprovato né
falcun esborso né alcuna pronuncia giurisdizionale sul punto.
b. Va poi rilevato che a nulla rileva la circostanza che Claudio Burgio abbia dichiarato di volere
^rinunciare alle domande proposte nei confronti del Comune di Monreale, giusta nota del 22.1.2010
^depositata al Comune di Momeale in data 25.1.2010 e presso la Cancelleria del presente Tribunale,
^poiché, successivamente al deposito della dichiarazione suindicata da parte del Comune
f convenuto, il Burgio ha manifestato espressa volontà di proseguire il giudizio (Cass. 22.1.1997 nr.
i 622; 27.4.2000'nr. 5393). '
Va ulteriormente premesso che la Corte dì Appello di Palermo con sentenza nr. 982/2010 dei
7.4/12.7.2010, passata in giudicato, nel riformare parzialmente la pronuncia di primo grado, ha
rigettato la domanda proposta da Mastroriìli e Genco nei confronti di Salvino Pantuso, Salvatore
Porrovecchio e Salvatore Sciortino, sicché deve reputarsi essere venuta meno per costoro la stessa
ragione posta a sostegno della domanda spiegata ex art. 2041 c.c.., nessun pagamento essendo più
tenuti ad effettuare.
La domanda di Pantuso, Porrovecchio e Sciortino va quindi rigettata; in ragione delle
motivazioni sottese alla decisione, sussistono giusti motivi per compensare le spese di giudizio tra
queste parti e tutte le altre.
Passando all'esame del merito delle domande residue, ossia a quelle spiegate da Busacca
Maurizio, Burgio Claudio e dagli eredi di Domenico Lo Coco, deve premettersi che sussiste
senz'altro il diritto del funzionario, che abbia subito il depauperamento del proprio patrimonio
personale essendo ritenuto obbligato nei confronti del terzo per l'obblìgazione assunta dall'ente in
carenza di idonea deliberazione, ad esercitare l'azione di indebito arricchimento nei confronti
dell7amministrazione stessa ex art. 2041 c.c. (cfr. Corte Cost. 446/1995) nei limiti dell'utilità
riconosciuta dalla pubblica amministrazione.
Sul punto, va ricordato che l'art. 2041 c.c., primo comma, recita testualmente: "cAf, senza
una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona è tenuto, nei limiti
dell'arricchimento, a indennizzare quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale1'', ove,
tuttavia, a ricevere tale incremento patrimoniale sia una pubblica amministrazione, è principio
p pacifico che ai fini dell'indennizzo sia necessaria una manifestazione di volontà da parte-dell'ente,
| da cui sia possibile desumere la relativa utilità, alla luce delle finalità istituzionali dello stesso.
I1
£. A tal proposito, la S, C. ha avuto modo di chiarire che "ai fini dell'ammissibilità dell'azione •
idi arricchimento senza causa nei confronti della P.A., il requisito del riconoscimento, anche'i.^implicito, dell'utilità conseguita a mezzo di una prestazione del privato ... è integrato dallaS. °'^circostanza che comunque l'ente pubblico abbia ricavato un'utilità, non necessariamente inK
i termini di incremento patrimoniale, essendo sufficiente qualsiasi forma di utilizzazione della
^.prestazione stessa, e, sebbene il giudizio sull'utilità sia-riservato in via esclusiva alla P.A. e non
Spossa essere compiuto, in sostituzione di quella, dal giudice, spetta pur sempre a quest'ultimo il
compito di accertare se e in che misura l'opera o la prestazione del privato siano state-
effettivamente utilizzate dalla pubblica amministrazione" (Cass. civ., sez. I 02-09-2005, n. 17703;
Cass, 4818/2012).
Il riconoscimento dell'utilità dell'opera può poi essere anche implicito, presupponendo
comunque un comportamento, quale la consapevole utilizzazione della prestazione o dell'opera,
posta ìn essere anche senza il rispetto delle formalità di legge, dagli organi istituzionalmente
rappresentativi dell'Ente (Cass. 5206/2008) ed; inoltre, ai fini della sussistenza del riconoscimento
implicito dell'utilità, non rileva nemmeno quella che l'ente confidava di realizzare, bensì quella
che ha in effetti conseguito (cfr. Cass. 1884/2002: Ai fini dell'utile versum dell'azione di
arricchimento senza causa, proposta, ai sensi dell'art. 2041 e.e., nei confronti della p.a., non
rileva l'utilità che. l'ente confidava di realizzare, bensì quella che ha in effetti conseguito e che,
quando la prestazione eseguita in favore della p.a. sia di carattere professionale, può consistere
anche nell'avere evitalo un esborso o una diversa diminuzione patrimoniale cui, invece, sarebbe
stato necessario far fronte ove fosse mancata la possibilità dì disporre dei risultato della
" prestazione, medesima. Pertanto, qualora il progetto di un'opera pubblica, fornito da un
professionista a un ente pubblico senza un valido conferimento di incarico, sia stato utilizzato per
chiedere il finanziamento dell'opera progettata, l'ente medesimo è tenuto a indennizzare l'autore
Bell'elaborato nei limiti del vantaggio conseguito attraverso l'utilizzazione concretamente fatta
dello stesso, e. resta poi irrilevante il fatto che il finanziamento non sia stato accordato e l'opera•? pubblica da sovvenzionare, non sia stata realizzata ).
È" In particolare, la uùlitas di un progetto come un'opera dell'ingegno, può sussistere ed esserer-I validamente riconosciuta indipendentemente dalla sua concreta attuazione; il progetto, infatti,ci
ì- sebbene redatto in funzione della sua concreta esecuzione, contiene comunque una elaborazione?•| intellettuale di dati, di rapporti, di elementi variamente connessi, che costituiscono la base
? ponderata di valutazioni e di opzioni articolate, idonee (dialetticamente) e utili per l'azione
I dell'ente interessato (cfr. Cass. nn. 293-19713 2090 1974, 4281-1974, 72157-1975, 2758-1978,&| 3446-1978, 64-1979, 530-1982, 419871982, 11061-1993 e Cass. 1884/2002; l'arricchimento della
bblìca- amministrazione in dipendenza di un progetto elaborato da professionisti e accettato
Ha medesima P. A. come opera utile non deriva dalla successiva esecuzione del progetto
zdesimo e dalla sua materializzazìone in un'opera concreta né dalla persistenza dell'utilitas al
omento della proposizione dell'azione di arricchimento... l'utilitas può consistere 'anche
=//'avere evitato un esborso o una diversa, diminuzione patrimoniale che, invece, sarebbe stato
zcessario affrontare qualora fosse mancata la possibilità di disporre dell'opera o del risultato
ella prestazione professionale o di utilizzarli secondo la loro destinazione, E a quest'ultimo
icntardo va ulteriormente precisato che deve riconoscersi l'avvenuta utilizzazione anche quando il
ìro^etto non sia servito per la realizzazione dell'opera edilizia, ma sia stato utilizzato pero -r (
'espletamento di pratiche amministrative, tra cui quella promossa al fine di ottenere la /i
concessione di un finanziamento, per la quale l'allegazione del progetto dell'opera da j
sovvenzionare era indispensabile. Anche in tal caso non può escludersi che un risultato utile sia
intervenuto a vantaggio dell'ente pubblico e che dall'utilizzazione del progetto siano derivati
l'arricchimento della pubblica amministrazione e l'implicito riconoscimento da parte di questa
dell'utilità dell'opera professionale espletata')
Orbene, nel caso di specie, emerge dagli atti che il Comune convenuto ha utilizzato lo studio
di fattibilità per il recupero e la riqualificazione del comparto urbanistico circostante il complesso
monumentale di Monreale realizzato da Mastrorilli e Genco per richiedere un finanziamento che
poi non ha ottenuto: in buona sostanza il Comune ha, con la richiesta di finanziamento, poi negato,
svolto una attività per la quale la predisposizione di un progetto era necessaria e si è giovato di
un'opera che, se non fosse stata fornita dai predetti professionisti, avrebbe dovuto essere
comunque predisposta e avrebbe avuto, come ogni attività professionale, un valore economico.
Che poi il Comune non sia riuscito nel suo intento, non ha rilievo né ai fini dell'utilizzazione, che.
certamente'vi è stata, né ai fini dell'arricchimento, che è in re ipsa} per l'uso, a qualsiasi propria
finalità, dell'opera altrui. In definitiva, il vantaggio nell'azione de in rem verso, anche nei
. confronti della pubblica amministrazione, non si identifica con il risultato economico positivo della
; attività amministrativa, che si giova dell'opera spontaneamente apprestata, bensì con la utilità di
£ questa nell'ambito di quell'attività.
L Tanto premesso, va quindi accolta la domanda di indebito arricchimento proposta da Busacca
I Maurizio, Burgio Claudio e gli eredi di Domenico Lo Coco nei confronti del Comune di Monreale.
In ordine al quantum, deve ricordarsi che "l'arricchimento deW'accipiens" deve essere
-. 'commisurato al (e non può superare il) valore della prestazione, determinabile in base a quanto
j_ egli avrebbe dovuto spendere per procurarsela a mezzo di un valido contratto" (Cass. n.
I 21394/2005): tale somma pertanto viene liquidata facendo riferimento a quella liquidata nellari.
f
^sentenza nr. 4150/2006 resa dal Tribunale di Palermo, confermata nei confronti di Busacca
|MaurÌ2Ìo; di Burgio Claudio e degli eredi di Domenico Lo Coco, ossia € 139.089,8 (pari ad e
|69.544,90 quale compenso per prestazioni professionali per Mastrorilli ed € 69.544,90 quale
J-cornpen-so per prestazioni professionali per Genco).m -18 Risultano assorbite, con l'accoglimento delle richieste spiegate in via principale dai suddetti
Lcomparenti3 le domande spiegate in via subordinata.
La domanda di risarcimento del danno non patrimoniale spiegata dai comparenti va invece
f'disattesa, non essendo siato provato il lamentato danno morale, esistenziale ed all'immagine.
Le spese sostenute da Busacca Maurizio, da Burgio Claudio e dagli eredi di Domenico Lo
; Coco vanno poste, in considerazione della soccombenza, a carico del Comune di Monreale.
P.Q.M.
II Tribunale di Palermo, in composizione mouocratica, .ogni contraria istanza ed eccezione
' respinta e definitivamente,
in parziale accoglimento delle domande spiegate da Busacca Maurizio, Burgio Claudio,
Pantuso Salvino, Ferrovecchio Salvatore, Sciortino Salvatore, Noto Susanna, Lo Coco Stefano e
I . Lo Coco Giovanna (questi ultimi tre quali eredi di Lo Coco Domenico):
a - condanna il Comune di Monreale, in persona del Sindaco prò tempore, al pagamento inìE- favore di Busacca Maurizio, Burgio Claudio, Noto Susanna, Lo Coco Stefano e Lo Coco Giovanna
; (questi ultimi tre quali eredi di Lo Coco Domenico) della complessiva somma di € 139.089,80,
: oltre interessi e rivalutazione monetaria;
rigetta le domande tutte spiegate da Pantuso Salvino^ Porrovecchio Salvatore e Sciortino
Salvatore;
rigetta per il resto le ulteriori domande degli attori;
condanna il Comune dì Monreale, in persona del Sindaco prò tempore, alla rifusione in
favore di Busacca Maurizio delle spese di giudizio che liquida in complessivi 6 5.500,00 di cui €
500,00 per spese, oltre IVA e CPA come per legge;
condanna il Comune di Monreale, in persona del Sindaco prò tempore, alla rifusione in
favore di Burgio Claudio, Noto Susanna, Lo Coco Stefano e Lo Coco Giovanna (questi ultimi tre
quali eredi di Lo Coco Domenico) delle- spese di giudizio, che liquida in complessivi € 5.500,00
cui € 500,00 per spese, oltre IVA e CPA come per legge;
compensa tra tutte le altre parti le spese di giudizio;
dichiara la presente sentenza immediatamente esecutiva tra le parti.
Palermo il.02/09/20J3 II Giudice
/"Duniela Galazsi
li lì :^d]hMr>.l'\wr<1nf< Patita
STUDIO LEGALE RIZZUTO.
Aw, Girolamo Rizzuto
Aw, Luigi De Luca
Aw. Angelo Incardona
Aw. Antonio Rizzuto
Palermo, lì P 3 - C
"K- At RESPONSABILE£% \ /UFFICIO LEGALE
DEL COMUNE DI MONREALE
Oggetto: PIGNORAMENTO GENCO MARIO
In esito alla mail 06/08/2014 di codesto ufficio tendente a conoscere 1:entità
della somma dovuta a Busacca Maurizio, questo Studio comunica che con
riferimento alla sentenza n. 3572/13 Trib. Fa modificala in parte dalla ordinanza
della Corte di Appello dei 28/03/14 e 09/04/2014 (di cui allego copia) la somma -
salvo riforma in sede di decisione definitiva della Corte di Appello — attualmente
dovuta dal Comune di Monreale all'Ing. Maurizio Busacca al 01/07/2014 (data del
pignoramento) è di € 36.743,24 ed essa risulta dalla seguente specifica:
€ 29.696;60 per sorte
422,24 . per interessi s rivalutazione su sorte
6.624,40 per onorarL competenze e spese legali
liquidate compresa IVA e CPA
Porgo cordialità.
90129 Palermo-Via Gen.le Domenico Chìnnici, 14-tei. e fax 091.6683407
CORTE DI APPELLO DI PALERMO
~La Corte dì Appello di Palermo, Prima Sezione Civile, composta dai magistrati:
DOTT. ROCCO CAMERATA SCOVAZ2O * PRESIDENTEDOTT. GUIDO LIBRINO '' CONSIGLIERE
. DOTT. TANJÀ H'MELJAK CONSIGLIERE
cui il terzo relatore ed estensore,, riunita in Camera di Consiglio, haìcfla seguente:
ORDIHA.NZA
psi processaci appello n. .2041 / 2013 R.G. promosso In questo grado
DA.
- • Comune-dì-Monreale, rappresentato e difeso daJt'aw. Gìrolamo Rizzato— • ' APPELLANTE
CONTRO
Busecca/Maurizào.,. rappresentato e difeso dail'aw, Giuseppe Mazzareìla•Bùrgì° Clàùdìòr Noto Susanna, Lo Coco Giovanna e Lo Coco Stefano,j-appresentstì e difesi dall'aw.. Francesco Gangi
APPELLATI
sciogliendo la riserva forrnuiataairudien2a.de! 19 marzo 2014;
vista l'istanza con cui i! comune appellante hs chiesto !a sospensionejl* Acacia esecutiva delia sentenza impugnata e viste le difese degii appellati;
rjtenuto che. in considerazione delie ragioni prospettate nejfimpugnazione e•r 3:}|n attì dì causa ricorrono i presupposti per-sospendere l'efficacia delia sentenza
nSS' L-, limitatamente- all'importo di€50.000.,OG;
che per ìl resto non ricorrono gravi motivi, tali da derogare alla r&gota generaleila immediata esecutività delle sentenze dj primo grado, non essendo stati offertincreti -dementi da cui si desuma .che, nel caso dì accogìimento deiflmpugnazione,
"^—^^"c^n'cTeto^risclTiò^inToh"poter ottenere la resirìuzlone delia somma oggetto di>^j si^= p
..... -_™-.:.1._..... - , J?rQ,M-
•dispone sospendersi l'efficacia esecutiva delia sentenza n. 3572 del Tribunale-.,-^-iri Hfrl"?'/ irr«kttórrÌ^ra'On40 Ì^ÌT-I^ —'--i_" .'n'
_ __.^—-...—*,« i i. W-LJ * 4. utn i i i s
ICT'séttembre^Oia, timftafemerTte alla somma di € 50.000,00;
rinvia, per la precisazione deìie conclusioni, all'udienza del 18 -gennaio 2017,
*> 2014
li Presidente
AuEPQSfTATO UH ÓANCELLbHlA
^ -9 APR. 20Un
TRIBUNALE CWILE DI PALERMO
AW. FRANCO DI CARLOPatrocinante in Cassazione.
Viale Lazio n.36 - 90144 PalermoTei 091300792 -Fax 092302307
Em ali: francesc-odicarlol@vkQiiio.itP.E.C,: aw franco dicario(a)leg almail.it
ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI '- '": :
L'Ing. GENCO MARIO, C.F. GNCMRA46S08H428G, nato a
Roccapaluinba (TA) r$. 11. 1946 e residente in Palermo Via La Marmerà^
.., \ - ' A "i \ J
N.76 e per gli effetti del presente atto elett.te dom.to in Palermo Viale LazkA -^" - iI / /
• I I /N.36 presso lo studio dell'Avv. Franco Di Carlo. (C.F. Jyi ^j
DCRFNC43L13G273P, inaii francescodicarlol(5).virgilio.it- P.E.C:
aw.fraiBCQdicarlo(a).iegalmail.it- fax 091/302307) dal quale è rapp.to e difeso
per mandato a margine dell'atto introduttìvo del giudizio di IA grado ..,- ' "..• "O
P R E M E S S O ^ ^
- che con sentenza N.4150/06 dei 21.7/26.10.2006, il G.U. della F Sezione "' '' ^
dei Tribunale di Palermo. Dr. Petniccì, ha condannato in solido il Sig.
BUSACCA MAURIZIO unitamente ai Sigg. Pantuso Salvino, Porrovecchio
Salvatore, Burgio Claudio, Sciortino Salvatore e agli eredi del Sig. Lo Coco
Domenico, Sigg.ri Noto Susannar Lo Coco Giovanna, Lo Coco Stefano al
pagamento della somma di €. 69.445,90
- che tale sentenza munita della formula esecutiva di rito apposta dal
competente Cancelliere in data 5.12.2006 è stata notificata al Sig. BUSACCA
MAURIZIO nato a Catania il 25.06.1958 e res.te in Palermo Via Valplatani
N.3 , C.F. BSCMRZ58H25C351F in data 13.12.2006;
- che la condanna portata dalla sentenza . suddetta è stata confermata dalla
Corte d'Appello di Palermo- Sez. IA- con sentenza N. 982/2010 limiraiamente
ai Sigg.ri Burgio Claudio e Busacca Maurizio;
all'udienza che questi terrà nei locali di sne ordinarie sedute siti in Palermo
Via Lnpallomeni ( ex palazzo EAS) alle ore legali del giorno 18 luglio 2014,
- guasto al terzo pignorato, per ivi rendere, la dichiarazione di terzo di cui
ail'art. 547 c.p.c., con avvertimento che in caso di mancata comparizione o di
omessa dichiarazione all'udienza, nei casi previsti dall'art. 545 c.p.c., 3° e 4°
comma, e di mancata dichiarazione a mezzo raccomandata o p.e.c. e di
mancata comparizione all'udienza successivamente fissata ai sensi delPart.
548 2° comma c.p.c,, il credito pignorato, "nei termini indicati dal creditore
procedente", si considererà non contestato e verrà assegnato;
E con invito al terso pignorato a comunicare la-propria dichiarazione di
cui all'art.547 c.p.c. alla parte creditrìce procedente entro 10 gg. a mezzo
di lettera raccomajidata o p.e.c.;
- quanto al debitore, per assistere a tale udienza ed agli atti ulteriori.
Palermo 27 giugno 2014
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto all'Ufficio Esecuzioni presso la
Corte dì Appello di Palermo sulla conforme istanza deH'Ing. Genco Mario,
visto l'atto di precetto notificato in data 07.04.2014
HO PIGNORATO
le somme a qualsiasi titolo dovute e debende a qualsiasi titolo dal Comune dì
Monreale in persona del Sindaco prò tempore al Sig, Busacca Maurizio
compresi gli stipendi e per quest'ultimi limitatamente ad 1/5, nella misura di
€.72.750,00, a garanzia del credito per cui si procede oltre inteiessi maturati e
maturandi e spese del presente procedimento
HO INGIUNTO
quindi, ai sensi delTart492 c.p.c., al Sig. Busacca Maurizio , di astenersi da
qualsiasi atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito le somme pignorate.
Con invito ad effettuare presso la cancelleria del Giudice dell'Esecuzione la
prescritta dichiarazione di residenza o reiezione di domicilio in uno dei
comuni del circondario in cui ha sede il Giudice competente per l'esecuzione.
Con lsavvertimento che in mancanza ovvero in caso di irreperibilità presso la
residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive comunicazioni a lui
dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso Giudice
dell'Esecuzione mobiliare del Tribunale di Palermo.
Ho anche avvertirò il medesimo debitore che, ai sensi deirart.495 c.p.c.. può
chiedere dì sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari
ali' importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti,
comprensivo del capitale, degli interessi delle spese, oltre che delle spese di
esecuzione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia depositata in
cancelleria, prima che sia disposta l'assegnazione a norma degli arti. 530, 552
e 569 c.p.c., la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad 1/5
dell'importo del credito; per cui è stato eseguito il pignoramento, e dei crediti
dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i
versamenti effettuati di cui deve essere data prova documentale.
Nel contempo.,
HO INTIMATO
al COMUNE DI MONKEALE in persona del Sindaco prò tempore con sede
in Monreale Piazza Vittorio Emanuele IIA N.8, di non disporre dei crediti del
Sig. Busacca Maurizio senza ordine del Giudice.
Ho, quindi, notificato e dato copia del superiore atto perché ne abbiano
scienza e per ogni altro effetto di legge a:
1) COMUNE DI MQNREA1/E in persona del Sindaco prò tempore con sede
in Monreale Piazza Vittorio Emanuele IIA N.8
<L.
2") BUSACCA MAURIZIO res.te in Palermo Via Valplatani N.3
DI CARLO
*rt©^Tì^ PÀMIIMQ;V;', t
;-' ' . SEZIÓNE'ESECUZIONI CIVILI'- - ' " . . / '" '•, ,-
lL GIUDICE QÉLLÌÈatcìJZioNK- ' '
• .i gl 'atti dei- proccdìmenia" esecutivo R.Gv.- -TU? - W J x y / - / _ u canea t J l
i* }~> O . '' : , •' i '• t òr^roos^o da
_vbto l'aito •d\pÌBnQfa^éntoÌpre3|tf.i( ferród.- •^-••7^^-g<^ ^S n&l* -'&'&<? -"
rì l i iYTilo che- jt* .crcdlto'Tatta;-vaLere:nEt.cònlrpn.d.1; del: prederà ,de.bìtura- ammpntrv .a compUi^ìvi
'iiura1 //o *1&^I &*^_ '('•' ."' •oitr'g'ùU iritereaàilegdLmaturad e maturan'dì''sulìa-'3orts sino a
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vista la d i"' ; :
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'5 75 _ GHMCO MAH! D! CARLO rr.e-. .. _ .visio r;irt.D53 c.p.c-, • ; . . ' . - ' ", min 111181
- - " ' ' - ASSEGNA ••• - • - fiir |1
in pagamento, salvo esazione, al creditore procedente, sino alia concorrenza dei credilo Fallof\ 9 O O Qvalere e calcolalo in 6 _ ^ e X- J i o ) (così quantificato, allo stato, per sorte
capitale e spese del procedimcuto esecutivo), oltre gjì interessi come sopra indicati e le spese di
registrazione dell'ordinanza di assegnazione
1 - il credito di € 36.743.24 (tre.ntaseiinilasettccentoquantntatre/24) dichiarato dovuto dal Comune
di MonreaJe in forza della sentenza n. 3572/13 del Tribunale di. Palermo, modificata in parte
dall'ordinanza della Corte d'appello di Palermo dei 233-9.4.2014;3 H \ I (^
1 - nonché, per il restante credilo di € ) ^ J b ; k 7 rispetto a quello sopra determinalo,
oltre interessi maturali e maturandi, i credili da retribuzioni mensili dichiarali dovuti dal terzo,
nella misura di 1/5 dei crediti medesimi calcolato a] netto delie ritenute fiscali e previdenziali.
Dichiara il ter?:o libero da ogni obbligo' relativamente ai pagamenti che eseguirà in favore del
creditore assegnatario, dietro rilascio dì quietanza.
Distrae in favore del procuratore antistatario je spese di esecuzione come sopra liquidale.
Liquida in € n^g^J ie spese a favoTe.dEÌ/tefzO'.pignQratorpatendoìe a carico de] debitore.
Palermo li 1£- i O - i LI -. ' '' \\- \1
STUDIO IMMORDINOAvv. GIOVANNIIMMORDINOAw. GIUSEPPE EMMORDINO
PATROCINANTI tK CASSAZIONEVìaLibenà. 171
Tei. 091..M.SS.SS: fas09I.34.SS.ilsiitttinitiittionliiirfàtriiiail.ctjni
90143 -PALERMO
ECC.MO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO
REGIONALE PER LA SICILIA
PALERMO
ILL.MO SIGNOR PRESIDENTE
RICORSO PER OTTEMPERANZA
EX ARTT.112 E 34 COMMA 4 DEL C.P.A.
del Sig, GENCO MARIO, nato a Roccapalumba l'8.11.1946
cod.fisc. GNC MRA 46S08 H428G, elettivamente domiciliato
in Palermo, Viale Libertà, 171 presso lo studio dell'Avv.
Giovanni Immordino (cod. fise. MMR GNN 62A23 B429H),
giovanniimmordino@pec.it fax 091348811, che li rappresenta
e difende, congiuntamente e disgiuntamente all'Aw. Giuseppe
Immordino (cod. fise. MMR GPP 63P18 B429G),
gmseppeimmordmo@pec.it, fax 091348811, per mandato a
margine del presente atto
CONTRO
il COMUNE DI MONREALE, in persona del legale
rappresentante prò-tempore;
PER L'ESECUZIONE
della ordinanza del 7 ottobre 2014 resa nel procedimento
R.G.n.4915/2014 del Giudice dell3Esecuzione del Tribunale
Civile di Palermo, di assegnazione, in favore del ricorrente,
tralaltro, della somma di € 36.743,24
FATTO
U'
Nomino gli Aw.ù GiovanniIimnordino e GiuseppeImmordino a rappresentarmie difendermijcongitintamente edìsgiuntarnente, nei presentegiudìzio, conferendo loroogni e più ampio potere di}egae ed eleggo domiciliopres s o il loro studio inPalermo, Viale Libertà 171.Infine, dichiaro di averericevuto rituale informativas ui trattamento dei daticonferiti ai sensi e per glieffetti del cLlgs. 196/2C03~edì avere prestato il mioincondizionato consenso altrattamento dei dati anche dinatura sensibile o giudiziaria.
P.to diario Cuneo
Vera la firma
F.io Giovanni
A) Con la ordinanza citata in epìgrafe il Giudice
dell'Esecuzione del Tribunale di Palermo assegnava al
ricorrente la somma di € 36.743,24, dovuta dal Comune di
Monreale in forza della sentenza n. 3572/13 del Tribunale di
Palermo, modificata in parte dalla ordinanza della Corte di
Appello di Palermo richiamata nella stessa ordinanza.
B) Detta ordinanza munita di formula esecutiva, veniva,
ritualmente notificata e passava in autorità di cosa giudicata,
come da attestazione che si deposita.
C) Ad oggi, l'Amministrazione non ha dato esecuzione alla
citata ordinanza.
DIRITTO
Dall'esame dei superiori fatti, non può revocarsi in dubbio che
iJ Comune di Monreale sì è colpevolmente -sottratto agli
obblighi derivanti dalla ordinanza di assegnazione sopra
richiamata.
Tale ingiustificata inerzia è gravemente lesiva del diritto del
ricorrente, il quale ad oggi non ha ottenuto quanto riconosciuto
loro con la suddetta pronuncia.
Tutto quanto sopra premesso e ritenuto, si chiede
VOGLIANO L'ECCMO T.AR. E L'ILL.MO SIGNOR
PRESIDENTE
1) Ordinare al Comune di Monreale, in persona de) Sindaco
prò-tempore, di dare esecuzione alla ordinanza del 7 ottobre
2014 resa nel. procedimento R.G.n.4915/2014 del Giudice
dell'Esecuzione del Tribunale Civile di Palermo.
2) Assegnare alla predetta Amministrazione un termine per
ottemperare, disponendo fin da ora la nomina di un
commissario ad acta con l'incarico di provvedere a porre in
essere tutti gli atti necessari per l'immediato adempimento di
quanto suddetto.
3) Fissare, ai sensi dell'art 114, comma 4, lett. e, C.P.A., la
somma di denaro dovuta dall'Amministrazione resistente per
ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni
ritardo nell'esecuzione del giudicato.
4) Condannare l'Amministrazione al pagamento delle spese
del giudizio.
Palermo, 17 giugno 2015
RELAZIONE PI NOTIFICA
II sottoscritto Avv. Giovanni Imrnordino, in virtù
dell'autorizzazione del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati
di Palermo, del 19 aprile 2007, ha notificato per conto del Sig.
GENCO MARIO, nato a Roccapalumbal'8.11.1946 cod.fisc.
GNC MRÀ 46S08 H428G; il suesteso ricorso a mezzo del
servizio postale con raccomandata A/R spedita dall'Ufficio.•••>
Postale di Palermo __^^__ in data corrispondente a quella
del timbro postale:
Partecipa il Vice Segretario Generale, Dott. G. Li Vecchi
Ai sensi dell'art. 184, ultimo comma, dell'Ordinamento Regionale degli EE.LL. vengono scelti tre scrutatorinelle persone dei Consiglieri Costantini, Giurintano e Russo.
La seduta è pubblica.
Prende la parola il Consigliere Costantini, il quale chiede se l'Amministrazione Comunale può
presentare in Consiglio comunale un debito fuori bilancio ed essere assente. E' vergognoso ed
irrispettoso, nei confronti del consigliere comunale, che la Giunta Municipale non presenti Tatto e
che gli unici Assessori presenti (lo Coco G. e Russo) non abbiano argomentato. -
II Presidente del Consìglio pone in votazione, per appello nominale, il debito fuori bilancio.
Consiglieri presenti n.12
Voti favorevoli n. 10 ( Barna,Di Benedetto, Di Verde, Gelsomino,Giurintano, LÌ Causi,Naimi,Russo,
Terzo, Viola)
Astenuti n. 2 ( Costantini, Intravaia S.)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Udita la lettura del debito fuori bilancio in oggetto indicato
Vista la LR. 30/00 e s.m.i.
Vista la LR. 48/91.
Visto l'esito della votazione proclamata dal Presidente.
DELIBERA
Riconoscere quale debito fuori bilancio, la somma di €36.743,24 oltre € 1779,89 per spese, per untotale complessivo di € 38.523,13, da corrispondere alTIng.Maurizìo Busacca e, per esso all'lng,Mario Genco, giusta Sentenza n.3572/13 e successivo provvedimento di assegnazione n.2158/14dello 07.10.2014, ex pignoramento presso terzi del 27.06.2014.
Il Consigliere Costantini chiede la verifica del numero legale.
Il Presidente del Consiglio chiama l'appello
Consiglieri presenti n. 8 ( Barna, Costantini, Di Verde,GeIsomino,Giurintano,Nairni,Terzo, Viola)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Alle ore 18.05 viene chiuso per mancanza di numero legale.
COMUNE DI MONREALE(Provincia di Palermo)
II COMMISSIONE CONSILIARE11 MAGGIO 2016
Verbale n. 25
OdG: Analisi debiti fuori bilancio - Beneficiari Delfino Soc. Coop, - Sig,Lucia Bernardo - sentenza n. 3572/13 Busacca Maurizio.
I] giorno 11 maggio 2016, alle ore 10.30 presso i locali di Villa Savoia, si è riunita la 11Commissione Consiliare.
Assiste, come segretario, il sig. Domenico Russo. Sono presenti i sigg. cons. Barna, LiCausi, Di Benedetto e Vittorino. Constatato il raggiungimento del numero legale il PresidenteBarna dichiara aperti i lavori della Commissione. La seduta è pubblica.
Alle ore 10.50 entra il cons. Costantini.Il Presidente Barna da lettura dell'ultima parte della sentenza, allegata al debito fuori
bilancio relativo all'lng. Busacca Maurizio. Finita la lettura viene messa ai voti la deliberazione:
Debito fuori bilancio beneficiario Ing. Busacca Maurizio — sentenza n. 3572/13
La commissione esprime PARERE FAVOREVOLE
Voti favorevoli 4 (quattro) Barna, Vittorino, Di Benedetto, Li Causi
II cons. Costantini non esprime i! voto, in quanto Tatto deliberativo in oggetto è ancora,allo stato attuale, privo del parere del Collegio dei Revisori Contabili.
Alle ore 13,15 esce il cons. Vittorino.Alle ore 13,30 il Presidente Barna dichiara conclusa la seduta odierna e chiude la
seduta.
I Componenti della II Commissione:
Cons. F.to Vittorino Girolamo
Cons. F.to Costantini Fabio
Cons. F.to DÌ Benedetto Aurelia
Cons. F.to Li Causi Rosario
Letto, confermato e sottoscritto-
II segretarioF.to Domenico Russo
/ v / . Il presidente della II Commissione' - • ' ' / • " • * F.tó Dott. Francesco Barna
.$f.-".'.ty .,-, fi, *•"!-. • • - : " ;_;
- "• i' ", '-";'- • - - . . . ' . • --jv ..\,ÌV1." "UZÌ- ; : * y '. ' ''.Ci-
: CITTÀ 01 MQNREÉL0MVNE DI MONREALEÌ PROTOCOLLO GENERALE
1.1 MAG, 20PROVINCIA DI PALERMO
N Prot ,Il Cpllegio dei Revisori
Cat GÌ2SS, Fase ,„,..,
Oggetto: parere riconoscimento su n. 14 proposte deliberative debiti fuori bilancioex art 194 d.lgs. 267/2000 :
Di Fazio Flavia - Badagliacca Andrea - Busacca Maurizio - Lucia Bernardo - DelfinoSoc. coop. Sociale - Verdone Maria - Ferrerà Nicolo - Palesano Giuseppe - McolosiSalvatore - Pace Cosimo - Opera Pia Casa di Riposo Mons. Bendetto Balsamo -Avvocato Pastorello Alessandra - Badagliacca Antonio - Di Vincenti Luigi
II Collegio dei Revisori •
composto dal:
Dott. Alessandro Polizzotto - Presidente,
e
Dott. Vittorio Di Salvo - Componente,
Dott. Pietro Siragusa- Componente.
IL Collegio ; vista le richieste di cui in oggetto, formula la presente nota
In via preliminare:
H Collegio rileva:
che il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio; contenuta nelTart.194, 1°
comma del T.U. deve essere adottata ogni qua! volta si rendesse necessario e con la
periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale.
Il debito fuori bilancio è un'obbligazione che, pur essendo valida sotto il profilo giuridico,
ha avuto la propria genesi in un procedimento normativo non rispettoso del rituale iter
gius contabile di effettuatone delle spese. Si tratta , quindi, di un debito irrituale, il quale
caratterizzandosi tipicamente per una patologica mancanza (o insufficienza) di un
impegno "A MONTE", VIENE AD ESSERE IL PRODOTTO FINALE di.una attività di
bilancio attuata secondo i criteri irriverenti al principio della competenza, ma asserviti
alla gestione di cassa. L'impegno, difatti, non opera come momento che legittima -la
contrazione di rapporti obbligatoli da parte dell'ente, in quanto, anche in caso di assenza
o in capienza del relativo stanziamento in bilancio, essi sono validi e danno vita, sotto
l'aspetto contabile, a debiti legittimi o illegittimi, da adempiere in ogni caso.
Il debito fuori bilancio è, per sua natura, un debito perfezionatosi giuridicamente, ma
non contabilmente: sicché Tatto di riconoscimento della legittimità del debito' fuori
bilancio da parte del Consiglio dell'Ente fa coincidere i due aspetti giuridico e contabile
in capo al soggetto che lo ha riconosciuto.
L'attribuzione. al Consiglio Comunale dell'Ente di riconoscere la legittimità, risponde alla
duplice esigenza di dotare tale organo della piena conoscenza, conferendogli l'assoluta
responsabilità della decisione, ma anche di permettere al medesimo la valutazione sul
fine pubblico conseguito (utilitas) e sulla condotta deH'aiirministratore che quel debito ha
originato con un atto, un provvedimento, un fatto, un comportamento anche omissivo.
Le sentenze passate in giudicato si intendono quelle nei cui confronti non è più ammesso
alcun mezzo di impugnazione e pertanto divengono esecutive nei loro effetti. Le sentenze
immediatamente esecutive sono quelle per le quali il giudice, in pendenza dell'ulteriore
grado di giudizio, dichiara la provvisoria esecutorietà tra le parti.
Il riconoscimento di un debito promanante da una sentenza, è atto obbligatorio
assumìbile entro e non oltre l'esercizio nel quale quella sentenza è divenuta nota all'Ente.
Con la delibera di riconoscimento dei debiti, fuori bilancio si deve provvedere anche ad
indicare i mezzi finanziari destinati alla loro copertura, completandosi in questo modo il
procedimento che ha per fine quello di far rientrare nella corretta gestione del bilancio
quelle spese che ne erano del tutto fuori. Su questo aspetto il Ministero dell'Interno con
circolare 27-06-1989 afferma categoricamente che oltre all'azione di riconoscimento altro
requisito essenziale è la contemporanea indicazione dei mezzi di copertura e dell'impegno
contabile; alfine di non creare indebitamenti.
Il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
A differenza del parere di regolarità contabile che è riservato alle proposte di deliberazioni
che non riguardano atti di gestione, il visto attestante la copertura finanziaria si
configura, invece, ' come un vero e proprio atto di controllo al quale è subordinata
l'efficacia del provvedimento di spesa adottato dal responsabile del servizio.
Considerato che
- . • l'Ente opera in regime di gestione provvisoria a seguito anche della scadenza del
del differimento del termine di approvazione del bilancio 2016 al 30 aprile 2016
operato con decreto del Ministero dell'Interno del 1 marzo 2016 (Gazzetta Ufficiale
Serie Generale n. 55 del 7-rnarzo 2016);
che la Corte dei Conti - Sezione di Controllo per la Regione Siciliana con la
pronuncia n.l8/2016/PAR del 13. Gennaio u.s,; mutando il precedente
orientamento ermeneutico, ha ammesso la possibilità di procedere,
conformemente ai principi di tutela stabiliti dalTart. 163 del D. Lgs 267/2000 al
riconoscimento e pagamento dei debiti fuori bilancio, ivi incluso quello di cui alla
lettera a), comma 1, dell'art. 194 TUEL durante le fasi di esercizio provvisorio e/o
gestione provvisoria.
Preso atto
che è stata indicata la copertura dei debiti fuori, bilancio;
del parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del Servizio di
competenza;
del parere favorevole di regolarità contabile espresso dal responsabile del settore
economico finanziario.
Visto
- lo Statuto dell'Ente;
il vigente Regolamento di contabilità dell'Ente.
IL COLLEGIO DEI REVISORI
ESPRIME
limitatamente alle proprie .competenze, "PARERE FAVOREVOLE alle proposte di
riconoscimento e relativo finanziamento dei debiti fuori bilancio di cui all'allegato
prospetto
IL COLLEGIO DEI REVISORI
INVITA
l'Ente:
- ai sensi dell'art.227 del TUEL ad inviare il rendiconto recante il riconoscimento dei
debiti fuori bilancio in argomento, alla Sezione Enti locali della Corte dei Conti,
- ai sensi dell'alt. 23., comma 5, della L. 289/2002 di trasmettere la delibera alla Procura
Regionale della Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale.
Palermo, 10.05.2016
F. to H Collegio dei Revisori
denominazione
Di Fazio Flavia
Badagìiacca Andrea
Busacca Maurizio
Lucio Bemardo
Delfino soc.coop. sociale
Verdone Maria
Ferrerà Nicolo
Palesano Giuseppe
Nicalosi Salvatore
Pace Cosimo
Opera Pia Casa di Rip B. Balsamo
Aw. Pastorello Alessandra
Badagìiacca Antonio
Dì Vincenti Luigi
Riferimento normativo
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera, a
Art. 194 lettera a
Art 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera a
Art. 194 lettera, a
Art. 194 lettera a
Importo
12.417,82
26.453,86
38.523,13
6.550,51
7.172,00
1.136,20
746,40
2.188,68
1.0.621,41
1.746,20
110.537,33
20.397,30
2.095,60
2.396,52
Letto e sottoscritto
II Presidente - F.to Sig. G. Di Verde
II Consigliere Anziano - F.to Sig.ra V. Valeria
II Vice Segr. Gen.Ie - F.to Dott. G. Li Vecchi
Pubblicata all'Albo Comunale dal
Monreale, lì
3 Giù. 2013 G - : > 2015-•• —
> il Messo Comunale
E3 copia conforme all'originale, per uso amministrativo.
Monreales lì
Monreale, li
II Segr. Gen. F.to
Pagina 1 di 1
Da "genco.m@libero.it" <genco.m@libero.it>A "pietro.caracci@monreale.gov.it" < pietra.caracci@rnon reale.gov.it>Data martedì 14 giugno 2016 - 11:01
IBAN Ing. Mario Genco
Gent. Rag. P. Capacci/Facendo seguito all'odierna telefonata con i suoi collaboratori, in base alla richiesta fatta viamail all'Avv. F. Di Carlo, invio le mie generalità e Plban:
Ing. Mario GencoGNCMRA46S08H428GVia Alessandro La Marmerà, 7590143 Palermo
IBAN: IT 04 A 01030 04616 000061108135
(Agenzia n° 15 de! Monte dei Paschi di Siena, Viale della Libertà, n° 9A-B, 90139 Palermo,Codice filiale: 09796)
Saluti.Mario Genco
Ing. Mario Genco
Via Alessandro La Marmerà, 75
90143 Palermo
Celi.: ++39 347 0032449
Celi.: ++39 346 8255645
Tei.: ++39 091 6256828
https://webmail.arubaJt/layout/orighi/html/prmMsg.html?_v_^4r2b49.20160608_l... 15/06/201-
16/6/2016 https://webmail.aruba.it/ia^utforigin/hW
- , Da "giancarlo.Iìvecchi" <giancarlo.livecchi@monrea!e.gov.it>'v A "vincenza.gullo" <vincenza.gullo@monreale.gov.it>
Data giovedì 16 giugno 2016 - 11:14A'
I: Re: Debito fuori bilancio Busacca Maurizio / Ing.Genco
Da ; "piatro.caracci@monreaie.gov.it" pie.tro.caracci@rnonreaie.gov.itA : giancarloJivecchi@rnonreaie.gov.itCc :Data :Wed, 15 Jun 2016 09:53:47+0200Oggetto : Re: Debito fuori bilancio Busacca Maurizio / ing.Genco
Ad oggi sono stati versati alPing. Genco €. 18.020,00 (Euro Diciottomilazeroventi/OQ).
Piero Caracci
Da : "g!ancar!o.!ivecchì"giancar!o.livecchi@monreale,gov,itA : pietro.caracci@monreale.gov.itCc :Data : Mon, 13 Jun 2016 11:11:45 +0200Oggetto : Debito fuori bilancio Busacca Maurizio /ing.Genco
Da : "giancarioJivecchi" giancarlo.livecchi@monreale.gov.itA : piero.caracci@monreaie.gov.itCc :Data : Mon, 13 Jun 2016 11:05:24+0200Oggetto : Busacca
Si è rimasti con la Segretaria di farmi pervenire, con la massima urgenza, il conteggio degli emolumenti, ad oggi,corrisposti alPIng.Genco, al fine dì procedere alla liquidazione delle spettanze derivanti dal debito fuori bilancioapprovato dal C.C. in data 31.05.16, previo n.o. della controparte, grazie. Li Vecchi
https:/Aft«bma]|.aruba.it/layaut/oM 1/1
COMUNE DI MONREALECERTIFICATO DI IMPEGNO
Esercizio
Missione Programma
2016 01 11
Rif. al Bilancio
Titolo MacroAggr Capitolo
1 IO 00215900
Codici Statistici
Cod.Mecc. I 2 3
X_MHCC
4
Capitolo 00215900Riconoscimento debiti fuori bilancio
Numero Impegno20150002213 1 IO
Piano Finanziario V livello:Siope:Cofog:Transazione UÈ:Tipologia spesa:
Data Codice Descrizione vincolo03.2016
U. 1.10.05.04.0011804COFOG :01.3 100.00%43 - RICORRENTE
AttoTipo NumeroAIG 116
Data Registro Data Seduta Data Esec.21.06.2016
Per:
AIG1 !6 del 21/06/2016 Liquidazione Ing. Mario Genco e Ing. Maurizio Busacca CC 48 del 01/06/2016 sentenza 3572/13Busacca Maurizio ricon debito f.b.
Importo Attuale Euro 38.523,13Importo Iniziale Euro 38.523,13
Previsione Attuale
Impegnato sul CAP
Differenza
1.024.934,73
1.024.838,73
96,00
CON RIFERIMENTO AL PROVVEDIMENTO DI CUI ALL'OGGETTO SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IN ORDINEALLA REGOLARITÀ7 CONTABILE AI SENSI DELL'ART.53 DELLA LEGGE N U M E R O 142 / 8-6-1990.SI ATTESTA CHE IL PRESENTE IMPEGNO TROVA COPERTURA FINANZIARIA NEL CAPITOLO SUCCITATO (art.55,,5°COMMA,LEGGE142/8-6-1990).
Data elaborazione: 23.06.2016 data firma:2 8 GIÙ 2016
ContabileGiusepplna N'ardi Doti
eF.F.ica Ficano
COMUNE DI MONREALE(Prov. di Palermo)
Area Affari Istituzionali e GeneraliSezione Affari Legali e Affari Generali
UFFICIO GARE E CONTRATTICod. Fise. 00231740820 - via Benedetto d 'Acquis to e/o Vil la Savoia - c.a.p. 90046 Monrealc - Tei. 0916564604
DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONEAIG N. 24 Data
OGGETTO:Fornitura Gasolio per riscaldamento localicomunali. Ditta Bronchi Combustibili s.r.l.liquidazione -
scolaticiinteressi di
e ufficimora -
II Dirigente : Dott. Giancarlo Li Vecchi
II Funzionario Amministrativo: Rag. Gioacchino Di Salvo
Registro Generaledeterminazioni
Pubblicazione all'Albo
Atto n.
Data
I
LUG. 2018
Si attesta che copia della presente è stata pubblicataall'albo dell'Ente dal per quindicigiorni consecutivi
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Registro Pubblicazioni n. 5 </ -?
L'impiegato responsabileTaliuto Maurizio
Spazio riservato al Servizio di Ragioneria
Registro atti diliquidazioneProvvedimenton.
data '13 G I Ù . 2016
II contabile
II Dirigente
IL DIRIGENTE
Vista la delibera consiliare n.77 del 09/12/15J.E. "approvazione bilancio di previsione anno 2015"
Che, con determina dirigenziale n.228 del 30/12/14 si è provveduto ad approvare la fornitura digasolio per riscaldamento per gli uffici comunali e locali scolastici;
Che con determinazioni dirigenziali Area Affari Istituzionali e Generali n. 61 del 26/02/2013 si èprovveduto ad aderire alla convenzione edizione 7, per la fornitura di gasolio per il riscaldamento *dei locali scolastici, uffici comunali ed asili nido, attivata il 04/04/2012 dalla CONSIP s.p.a con -Bronchi Combustibili S.r.L. — lotto 9 e ad impegnare la somma di €. 83.000,00 IVA inclusanecessaria per la fornitura di gasolio per riscaldamento per gli edifici scolastici, asilo nido e localicomunali;
Che con determinazione dirigenziale Area Affari Istituzionali e Generali n. 271 del 30/12/2013 siè provveduto ad aderire alla medesima convenzione e ad impegnare la somma di €. 83.000,00 IVAinclusa necessaria per la fornitura di gasolio per riscaldamento per gli edifici scolastici, asilo nido elocali comunali;
Che con ordine 1047125 del del 06/12/2013 è stata richiesta alla Bronchi Combustibili s.r.L, consede in Bertinoro (FC) via Siena,, indicata da Consip quale fornitore del Lotto 9 Sicilia, la fornituradi litri 19.500 di gasolio da riscaldamento per le scuole e uffici comunali, al prezzo e condizionidettate dalla convenzione Consip attivata in data 04/04/2012, ai sensi delPart. 26 della legge n° 488del 23.12.1999 s.m.i.; '
Che con ordine 1142060 deFdel 27701/2014 e stata richiesta alla Bronchi CombUsTibili s.r.L, consede in Bertinoro (FC) via Siena, , indicata da Consip quale fornitore del Lotto 9 Sicilia, la fornituradi litri 26.500 di gasolio da riscaldamento per le scuole e uffici comunali, al prezzo e condizionidettate dalla convenzione Consip attivata in data 04/04/2012, ai sensi deU'art. 26 della legge n° 488del 23.12.1999 s.m.i.;
Che con ordine 1234236 del 12/03/2014 è stata richiesta alla Bronchi Combustibili s.r.L, consede in Bertinoro (FC) via Siena,, indicata da Consip quale fornitore del Lotto 9 Sicilia, la fornituradi litri 11.750 di gasolio da riscaldamento per le scuole e uffici comunali, al prezzo e condizionidettate dalla convenzione Consip attivata in data 04/04/2012, ai sensi dell'art. 26 della legge n° 488del 23.12.1999 s.m.i.;
Che con determinazioni n° 40 del 12/02/2014, n° 66 del 11/03/2014 e n° 96 del 28/04/2014 si èprovveduto alla liquidazione delle fatture relative alla fornitura in argomento
Che per problemi contabili, legati alla mancanza di fondi, si è provveduto al pagamento dellefatture inerenti il periodo su menzionato, in ritardo;
Che l'articolo 9 comma 8 delle condizioni generali della convenzione in argomento, recita: " Incaso di ritardo nei pagamenti, il tasso di mora viene stabilito in una misura, pari al tasso BCEstabilito semestralmente e pubblicato con comunicazione del Ministero dell'Economia e delleFinanze sulla G.U.R.L, maggiorato di 7 punti, secondo quanto previsto nell'ari. 5 del D.Lgs. 9ottobre 2002, n. 23 J".
Vista la sottostante fattura della ditta Bronchi Combustibili s.r.L
fattura n°90
del30/09/2015
Totale
importo
€5.242,67
€ 5.242,67
Considerato che, gli interessi, per la propria natura, non sono soggetti all'aumento delPi.v.a.;
Che occorre procedere alla relativa liquidazione, della somma complessiva di € 5.242,67;
Visto il vigente regolamento di contabilità.
Visto l'Ordinamento Amministrativo degli Enti Locali.
Visto il D.Lgs. 267/00 e s.m.L;DISPONE
Liquidare, la somma complessiva di € 5.240,67, oltre € 2,00 per bolli virtuali, per una complessivasomma di € 5.242,67 al capitolo 1372/30 " gasolio scuole" del bilancio 2015, esercizio 2016, infavore della ditta Bronchi Combustibili S.r.l.;. con sede in Via Siena n° 355 - 47032 Bertinoro(Forlì - Cesena), P.I. 01252710403, indicata da Consip quale fornitore del Lotto 9 Sicilia, giustaconvenzione attivata in data 03.04.2010, a mezzo di bonifico bancario presso la Cassa dei Risparmidi Fori! e della Romagna - IBAN: IT08U0601013222100000101153 per la fornitura di gasolio perriscaldamento per le scuole ed uffici comunali, ove per effetto della D. D. n. 228 del 30/12/2014,esiste la necessaria disponibilità;
Disporre la registrazione della presente determinazione nel registro delle determinazioni della AreaAA.II.e GG.; per la conseguente trasmissione al Servizio Gestione Finanziario, ai fini dellaattestazione della corretta copertura finanziaria,della giusta imputazione di spesa e la relativaregistrazione nelle scritture contabili di questo Ente;
L'Ufficio di Ragioneria, in esecuzione della presente proposta, effettuati i controlli previsti dall'art.184, comma 4, del D.lgs 267/2000, provvederà all'emissione del relativo mandato di pagamento.
Monreale, lì
echi
.:WentÌfi;ratixa^
BRONCHI COMBUSTIBILI SRLPartita I VA: ITOl 252710403Codice fiscale: 01252710403VIA SIENA, 35547-032 BERTINOROIT
COMUNE DI MONREALECodice fiscale: 00231740820PIAZZA V. EMANUELE 890046 MONREALEIT
Numero: Data: Valuta: Importo;Tipologia: 90/FE 30/09/1 5 EUR 5.242,67Fattura (TD01)
Causale:
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INTERESSI DI MORA PER RITARDATO PAGAMENTO D.LGS 231/02 _ , ._ __ , _.. „_ . ._ . ..COME DA DISTINTA ALLEGATA 5-240'67 5'240'67 °'00 N1
•BOLLI VIRTUALI -.' • _ / :';. • • • ' . ; <•"•'. ( '" ' ' - . ' '. - • - . " ; : , '".''.'.'- .' . - ' ' . - ' ! • ! ' • • " ) - 1 ' 2.°° '- , ' , , ' . j > : - ' " 2,00 ;; 0,00"j N1 '."'; ,
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0.00 5.242,67 0,00 Escluse ex arì.15 (N1) Immediata (I)
TOTALE 5242,67
agamenlo completo (TP02)orrifico (MPOS)jporto: 5.242,67
Scadenza: 30/09/15 Codice IBAN: IT08U0601013222100000101153
513
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' INTERESSI_FATTORAJNTMPRA_90_20Ì5 pdf
PDF FATTURA INTERESSI MORA N. 90 del 30/09/2015
- V/,*?DF' DETTAGLIO CALCOLO INTERESSI DI MORA f'^
BRONCHI COMBUSTIBILI SRL - Panila IVA: IT01252710403 - Codice R&cale: D1252710403 - Regima fiscale: Ordinario (RF01JSerie: VIA SIENA. 255 - 47032 BERTINORO - IT
0 2DI5 DBdagfoup_S.p,A. • Verr.ione. 1.1
CERTIFICATO DI IMPEGNO
Esercizio
Missione Programma
2016 04 02
Rif,
Titolo
1
ai
MacroAggr
03
Bilancio
Capitolo
00137230
Cod.Mecc.
X_ MECC
Codici Statistici
1 2 3 4
Capitolo 00137230Gasolio riscaldamento scuole elementari
Numero Impegno20I50000I973
Dati)13.06.2016
Codice Descrizione vincolo
Piano Finanziar io V livello:Siope:Cofog:Transazione UÈ:Tipologia spesa:
U.l.03.01.02.0021699COFOG : 09.1 20,00%; 09.2 100,00%43 - RICORRENTE
AttoTipoA1G
I10912__jSl
Numero81
KJASERS.R.L.
Data12.04.2016
Registro212
i
Data Seduta13.06.2016
M~^A
Data Esec.
Per :
AIG SI del 12/4/2016 - Liquidazione fattura 90FE/20I5 Bronchi Combustibili srl. Interessi di mora per ritardato pagamento
Importo Attuale Euro 5.242,67Importo In iz ia le Euro 5.242,67
Previsione At tua l e
Impegnato sul CAP
Differenza
18.391,90
18.391,90
0,00
CON RIFERIMENTO AL PROVVEDIMENTO DI CUI ALL'OGGETTO SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IN ORDINE'ALLA REGOLARITÀ' CONTABILE AI SENSI DELL'ARTE DELLA LEGGE NUMERO 142/8-6-1990.
SI ATTESTA CHE IL PRESENTE IMPEGNO TROVA COPERTURA FINANZIARIA NEL CAPITOLO SUCCITATO (art.55, 5° COMMA, LEGGE 142/8-6-1990).
Data elabora/ione: 13.06.2016 data firma: Q j> /J fa
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