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86 Settembre 2015 www.techmec.it
COMPIE 60 ANNI GNUTTI
TRANSFER, L’AZIENDA CHE
HA PORTATO NEL MONDO
IL TRANSFER ITALIANO,
SPESSO ANTICIPANDO
SOLUZIONI E TECNOLOGIE.
L’INTERVISTA A BENEDETTA
GNUTTI, RESPONSABILE
MARKETING, EVIDENZIA
LE LUNGIMIRANTI STRATEGIE
DI PRODOTTO E DI SERVIZIO
DELL’AZIENDA BRESCIANA.
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IL CASO
Gnutti Transfer, fondata da Qui-
rino Gnutti e oggi gestita da
Renato Gnutti con i suoi figli
Benedetta e Quirino, è arrivata alla
terza generazione. Si parla della Gnutti
Transfer che, attraverso la sua espe-
rienza, ribadisce una volta di più il
valore strategico e socio-economico
delle piccole e medie aziende a con-
duzione familiare nel tessuto indu-
striale italiano.
Fondata nel 1955 come o$cina di
servizio per la capofila Trafilerie Car-
lo Gnutti, nel giro di qualche mese
la Gnutti Transfer mette a fuoco con
chiarezza quale deve essere la sua vo-
cazione produttiva, dedicandosi alla
progettazione e costruzione di tor-
ni automatici per la realizzazione di
componenti per rubinetteria; attività
che, in breve tempo, viene a$ancata
dalla produzione di macchine tran-
sfer. In quegli anni, la macchina tran-
sfer rappresentava una vera e propria
novità per i mercati italiano ed euro-
peo e che avrebbe visto il territorio
bresciano quale uno dei principali
protagonisti della sua evoluzione, a li-
vello internazionale, prima segnando
l’era della produzione di massa e, poi,
adeguandosi alle mutevoli esigenze
di mercato con soluzioni via via più
flessibili. Il crescente successo dell’a-
zienda di Ospitaletto a(onda le sue
radici in alcune scelte strategiche ba-
silari che, da un lato, danno priorità
assoluta agli investimenti in Ricerca
& Sviluppo e nelle tecnologie avanzate
e, dall’altro, sottolineano l’importan-
za del rapporto di partnership con i
propri clienti e con i propri fornitori;
il tutto finalizzato al perseguimento
di un obiettivo principale: ottimizza-
re il processo produttivo dell’utilizza-
tore, in funzione delle sue esigenze di
produttività e qualità di lavorazione,
garantendo al tempo stesso i massimi
livelli di a$dabilità della macchina.
La storia della macchina transfer è la
storia della Gnutti Transfer che ha ac-
compagnato l’evoluzione tecnologica
sviluppando soluzioni che, in certi
casi, hanno anticipato le tendenze del
mercato. E così, dalle prime macchine
a controllo meccanico e pneumatico
che già negli anni ’60 conoscevano il
mercato estero, si passa alle macchi-
ne a controllo idraulico con un nu-
mero crescente di lavorazioni ese-
guibili contemporaneamente; negli
anni ’80 l’introduzione dell’elettro-
nica dà un forte impulso alle perfor-
mance delle macchine transfer, in
termini di produttività e a$dabilità,
proiettando il prodotto Gnutti nel set-
tore automobilistico.
A partire dagli anni ‘90, sotto la spin-
ta dei mercati che si spostavano verso
lotti produttivi a minore numerosi-
tà e mix produttivi più ampi, l’o(erta
della Gnutti Transfer si arricchisce di
soluzioni più flessibili e facilmente
riconfigurabili. Sono gli anni in cui
Tre generazioni sul transfer
[ AZIENDE ]
di Ernesto Imperio ed Ezio Zibetti
A sinistra: Renato Gnutti,
alla guida della Gnutti
Transfer con i suoi due figli
Sopra: il logo della Gnutti,
che celebra quest’anno i suoi
sessant’anni di vita
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TRE GENERAZIONI SUL TRANSFER
le attività di progettazione e montag-
gio dell’azienda bresciana si aprono ai
concetti di integrazione, intesa come
la capacità di rendere i nuovi pro-
grammi e i nuovi accessori compati-
bili con le macchine precedenti, e di
modularità, intesa come la possibilità
di rendere espandibili e riconfigurabili,
entro certi limiti, le nuove macchine. Il
resto è storia recente, dove Gnutti Tran-
sfer ha continuato a cavalcare l’evoluzio-
ne tecnologica accompagnata da una
rivisitazione estetica della propria o%erta
e, più di recente, da un potenziamento
dell’attività di Service. Le soluzioni della
società bresciana trovano applicazione
in un ampio spettro di settori produttivi,
dall’automotive all’elettrotecnica, dall’i-
drotermotecnica all’oleodinamica, dalla
petrolchimica alla pneumatica alla rubi-
netteria sanitaria, all’orologeria e al ser-
raturiero e consentono la lavorazione di
svariati materiali: ottone, bronzo, accia-
io, acciaio inox, sinterizzati, alluminio,
magnesio e altri ancora. Da un punto di
vista geografico, la presenza di Gnutti
Transfer abbraccia, oltre a quello italiano,
tutti i principali Paesi industrializzati del
mondo: Europa, USA, Cina e Giappone
sono i territori più importanti.
«Le strategie della Gnutti Transfer -
Le soluzioni della
società bresciana
trovano applicazione
in un ampio spettro
di settori produttivi,
dall’automotive
all’elettrotecnica,
dall’idrotermotecnica
all’oleodinamica,
dalla petrolchimica
alla pneumatica alla
rubinetteria sanitaria
a%erma Benedetta Gnutti, Respon-
sabile Marketing dell’azienda bre-
sciana - sono sempre state basate su
investimenti in Ricerca & Sviluppo, in
tecnologie avanzate e, ovviamente,
in risorse umane specializzate senza
le quali gli investimenti non genere-
rebbero valore in azienda e, di con-
seguenza, presso i nostri clienti. Ri-
teniamo che la formazione continua
delle persone e le tecnologie diano
continuità a un’azienda e consentano
di essere protagonisti sul mercato. Nel
nostro caso, abbiamo mostrato negli
anni uno spiccato senso di anticipa-
zione tecnologica: siamo stati i primi
a creare il rotary transfer e a introdur-
lo nel settore della rubinetteria e del
valvolame, e a passare da una gestio-
ne macchina con controllo idraulico/
meccanico a una con controllo CNC.
Oggi possiamo vantare soluzioni
molto avanzate: per esempio il mo-
dello di macchina transfer, denomi-
nata Piccola, che arriva a gestire fino
a 150 assi. Grazie all’integrazione di
Vista completa della Piccola,
l’ultima nata in casa Gnutti,
soluzione che sta riscuotendo
significativo interesse da parte
degli utilizzatori
Le macchine della Gnutti
consentono la lavorazione
di svariati materiali: ottone,
bronzo, acciaio, acciaio
inox, sinterizzati, alluminio,
magnesio e altri ancora
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IL CASO
più tecnologie avanzate, Piccola è una
soluzione che concilia il significato
intrinseco di macchina transfer, cioè
quello della macchina customizzata,
con la possibilità di allargare i campi
applicativi. Un simile approccio è reso
possibile dall’implementazione di
funzionalità e soluzioni tecniche che
nascono dallo scambio di competenze
con i vari clienti, facendo tesoro delle
loro problematiche produttive, in ter-
mini di precisione, a&dabilità, con-
trollo e parametri di processo».
Il futuro: mercati e tecnologie
«Da tre generazioni puntiamo su
un unico obiettivo: portare la vostra
azienda nel futuro. Un futuro fatto di
macchine performanti che stiamo
progettando ora e di macchine an-
cora più performanti, che dobbiamo
ancora progettare». Si può riassumere
in questo passaggio, riportato nel sito
web della Gnutti Trasfer, la mission
dell’azienda che fa dell’evoluzione con-
tinua la sua leva principale. La mission
dei prossimi anni vede come obiettivo
globale il consolidamento dei mercati,
soprattutto quelli nuovi apertisi con il
modello Piccola; rinnovata attenzione
dell’azienda bresciana è, inoltre, rivolta
al settore automotive con la proposta
di altre tipologie di macchine transfer
nell’ottica del Future of Manufacturing
Industry 4.0.
«Siamo protagonisti nel settore auto -
spiega Benedetta Gnutti - grazie alle
ultime tecnologie adottate che ci per-
mettono di sviluppare soluzioni molto
performanti, in grado di competere
con le più moderne macchine utensili
ad alta flessibilità: noi possiamo o+rire
macchine transfer sia produttive che
flessibili, grazie a tempi di attrezzag-
gio ridotti, attrezzature di bloccaggio
di semplice e rapido utilizzo, tempi
ciclo molto bassi e così via. Natural-
mente, è importante investire anche
nel marketing perché il mercato deve
conoscerci nella nostra globalità, cioè
deve conoscere la nostra o+erta e la
nostra organizzazione. Penso che la
migliore azione di marketing che la
Gnutti Transfer possa fare sia quella di
invitare i clienti a vedere l’azienda: ab-
biamo macchinari di ultima generazio-
ne di costruttori di prestigio mondiale,
che ci consentono di costruire al nostro
Il CNC della Piccola è touch
screen, quindi molto facile e
intuitivo da utilizzare da parte
degli operatori macchina
A sinistra: la GT4,
uno dei transfer flessibili
della Gnutti
Sotto: le alte performance
sono una delle caratteristiche
che contraddistinguono
le macchine della Gnutti
Transfer
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TRE GENERAZIONI SUL TRANSFER
GT4 - aggiunge la Responsabile Mar-
keting - continueremo a lavorare sui
transfer tradizionali studiando e imple-
mentando equipaggiamenti di nuova
generazione, più intelligenti e più fles-
sibili. Tutte le nostre macchine nascono
da un preventivo studio di fattibilità che
rappresenta la sintesi delle problemati-
che e delle necessità di ciascun cliente
e delle relative soluzioni. Con l’approva-
zione del progetto da parte del cliente,
si mette in moto un’e%ciente macchi-
na aziendale dove ogni ingranaggio,
ogni persona, ogni reparto interagisce
a monte e a valle per giungere alla rea-
lizzazione di un prodotto perfettamente
rispondente alle aspettative del cliente.
E poi c’è il Service: qui abbiamo fatto
un lavoro importante, ristrutturando
l’intera organizzazione e creando una
Service Unit dedicata, nella consape-
volezza che il Service è parte integrante
del prodotto. La Service Unit collabora
con tutti gli apparati interni della Gnutti
Transfer e gestisce un gruppo di mon-
tatori, meccanici e tecnici elettrici che
contribuiscono alla gestione delle pro-
blematiche sia di installazione sia di
post vendita. I tempi di intervento sono
dell’ordine delle 24 ore in tutta Europa e
in quei Paesi dove abbiamo filiali tecni-
co-commerciali con annesso magazzi-
no, cioè a Chicago per gli USA, a Shang-
hai per la Cina e in Giappone; per il resto
del mondo i tempi si aggirano sulle 48
ore. Ancora una volta devo sottolineare
che l’elevata e%cienza del nostro Servi-
ce, così come quella degli altri reparti di
Gnutti Transfer, trova il suo principale
punto di forza nella professionalità del
nostro personale che viene periodica-
mente coinvolto in attività di formazio-
ne professionale, sulla base delle singo-
le esigenze di reparto. In conclusione,
la stabilità della gestione aziendale e
il costante miglioramento sia a livello
organizzativo che produttivo ci hanno
consentito, nonostante la crisi, di otte-
nere una crescita costante del fatturato
nell’ultimo quinquennio». ■
interesse dei mercati, con particolare
riferimento a quello dell’auto e del
valvolame complesso.
Queste macchine, che verranno
esposte nella prossima EMO di Mi-
lano, oltre che per la flessibilità si
distinguono per la loro semplicità,
la competitività del costo pezzo e,
non ultimo, per l’avanzato design in
termini di estetica, ergonomia, ingom-
bro, funzionalità e accessibilità.
«Al fianco della Piccola e delle GT2 e
interno il 95% dei componenti impie-
gati sulle macchine transfer; facciamo
montaggi e assemblaggi tutti interna-
mente; abbiamo il reparto di Ricerca &
Sviluppo in continuo fermento».
Oltre alla macchina Piccola, presenta-
ta due anni fa la Gnutti Transfer ha
lanciato nel 2014 un nuovo prodotto,
GT2 e GT4, con modulo bimandrino e
quadrimandrino, che rientrano nella
famiglia delle macchine transfer fles-
sibili e hanno incontrato il grande
Transfer Machine ATS è
uno dei fiori all’occhiello
della Gnutti Transfer
Facilità di attrezzaggio
e di manutenzione: due
peculiarità delle macchine
dell’azienda bresciana
GNUTTI HA CAVALCATO L’EVOLUZIONE
TECNOLOGICA E DI RECENTE HA POTENZIATO
L’ATTIVITÀ DI SERVICE