Post on 22-Jun-2015
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IL PROCESSO DI ASSISTENZA AEROPORTUALE
Il Coordinamento dell’Aeroporto
Massimo Casarotto – Malpensa Airport Operations Manager
Giorgio Medici – Handling Agents & Carriers Operations Manager
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IL PERCORSO DI ANALISI
• Servizi di assistenza aeroportuale e gestione delle attività (Cosa e come si fa)
• I vincoli e le normative (Cosa deve e cosa può fare ogni soggetto)
• Impianti aeroportuali e ITC (Gli strumenti tecnologici logistici e informativi)
• I processi di coordinamento interni ed esterni all’aeroporto (Come si governa il sistema)
• La misurazione della performance (Come si misura il risultato)
• Security e safety (dove impatta la sicurezza e come)• Infrastrutture aeroportuali e dimensionamento della
capacità (Come si dimensiona e si configura un sistema aeroportuale dati gli obiettivi di business e il contesto operativo)
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Le attività di competenza del Coordinamento Scali sono:
• Programmazione e gestione delle risorse di scalo;
• Gestione impianto BHS;
• Controllo operativo sistemi informativi di scalo;
• Apron Management;
• Gestione criticità operative ed emergenze;
• Analisi operative e statistiche;
• Elaborazione normativa e procedurale.
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•Gates:
58 Terminal 1 (36 Sch\ 22Non Sch)
22 Terminal 2 (36 Sch\ 22Non Sch)
•Banchi check-in con bagaglio:
168 Terminal 1
58 Terminal 2
•Banchi check-in Hand-Bag/Waiting-list, Transiti:
88 Terminal 1 (60+28)
2 Terminal 2
•Fingers:
26 Terminal 1 (60+28)
5 Terminal 2RIS
OR
SE
OP
ER
AT
IVE
DE
L T
ER
MIN
AL
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Programmazione e gestione delle risorse infrastrutturali di scalo.
Programmazione delle risorse su base stagionale o
giornaliera Assegnazione degli stand, dei gate e dei banchi di check-
in trattamento della messaggistica operativa Monitoraggio dei sistemi informativi Supervisione e controllo di tutti i processi aeroportuali
Compiti principali della SALA CONTROLLO:
Salvaguardia delle pari opportunità operative Regolarità delle operazioni di scalo Gestione delle emergenze
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SISTEMIAMMINISTRATIVI
Rete SITA
BHS
INFORMATIVAAL PUBBLICO
GESTIONEHANDLING (PEGASO)
INTERPRETEMESSAGGI
(INSITA)
APRON MANAGEMENT
ENAV
BDV GESTIONERISORSE DI SCALO (GAPS)
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Piano VoliPiano Voli
Regole OperativeRegole Operative
Regole CommercialiRegole Commerciali
Norme di SicurezzaNorme di Sicurezza
ConfigurazioneRisorse
ConfigurazioneRisorse
STAND
GATE
BHS
CHK-IN
finger
Prossimità fisica
PIANIFICAZIONE OPERATIVA
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FASI GESTIONALI
PREVISIONIDI TRAFFICO
PREVISIONIDI TRAFFICO PIANO STAGIONALE
PIANO STAGIONALE PROGRAMMAGIORNALIERO
PROGRAMMAGIORNALIERO
ORARIOOPERATIVO
ORARIOOPERATIVO
> 15 gg. > 24h > 0
Programmazione
> 6 MESI
Governoe Controllo
Pianificazione
Risorse UmaneFISSE
Risorse StrumentaliFISSE
Risorse UmaneFISSE
Risorse StrumentaliFISSE
Risorse UmaneVARIABILI
Risorse StrumentaliVARIABILI
Risorse UmaneVARIABILI
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Allocazione Stand
AEROMOBILI ALITALIA
WIDE – BODYtutti i WB non allocati al finger verranno parcheggiati in zona G;
NARROW – BODYA320/321, non allocati al finger, verranno parcheggiati nelle ZONA A (da 15 a 19) e nella ZONA G;MD80, non allocati al finger, verranno parcheggiati nelle ZONA C (da 01 a 10, B (da 11 a 14), A (da 11 a 14), o, eventualmente, in ZONA H (da 01 a 03);
TURBOPROP E RJTurboprop DO328 parcheggiati in ZONA N (da 04 a 12);Turboprop AZ Express ATR42 in ZONA N (da 04 a 12) e ATR72 parcheggiati in ZONA N (da 01 a 03), eventualmente N05 e N08;Embraer Regional Jet AZ Express in ZONA P (da 04 a 10) e C18 con eventuale sconfinamento in ZONA C (da 11 a 14);ARJ Azzurra in ZONA C (da 11 a 14), P (da 01 a 03) ed eventualmente C27 e C28
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Allocazione Stand
AEROMOBILI VOLARE GROUPWIDE/NARROW – BODYTutti gli aeromobili che operano voli di linea, non allocati al finger, verranno parcheggiati in ZONA G.
ALTRE COMPAGNIEWIDE – BODY tutti i WB non allocati al finger verranno parcheggiati in ZONA G;NARROW – BODYA320/321, non allocati al finger, verranno parcheggiati nelle piazzole ZONA A (da 15 a 19) e ZONA G;MD80 e B737, non allocati al finger, verranno parcheggiati nella ZONA C (da 01 a 10), B (da 11 a 14) e H (da 01-03);TURBOPROP E RJTurboprop DO328, ATR42, S340 e S2000 parcheggiati in N4-12Turboprop ATR72, F50 e DHC-8 parcheggiati in ZONA N (da 01 a 03), eventualmente N05 e N08;Embraer Regional Jet in ZONA P (da 03 a 10) e C18 con eventuale sconfinamento in ZONA C (da 11 a 14)ARJ, CRJ in ZONA P (da 01 a 03) e ZONA C (da 11 a 14)
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Allocazione Stand
ZONA A
SATELLITE Aeromobili “fingerabili” di tutte le CNA operanti voli Schengen
Da A11 ad A14 MD80 di AZ GroupNarrow-body non pallettizzati di tutte le CNA
Da A15 ad A19 Aeromobili A320 AZ GroupAeromobili Narrow-body pallettizzati e B757 di altre CNA
ZONA B
SATELLITE Aeromobili “fingerabili” di tutte le CNA operanti voli Non Schengen
Da B11 a B14 Narrow-body non pallettizzati di tutte le CNA Regional
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Allocazione Stand
ZONA C
SATELLITE Aeromobili MD80; Wide-body (solo C4 e C7)Narrow-body non pallettizzati e B757 di altre CNA
DA C11 a C14 Velivoli Regional Jet di tutte le CNA
Da C15 a C20 Utilizzo come P1,…, P10Wide-body (B767) di tutte le CNA, B757 di altre CNA
Da C21 a C28 Utilizzo come N1,…, N12 ARJ Azzurra
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Allocazione Stand
ZONA N
Da N01 a N03 Turboprop ATR72, F50 e DHC-8 tutte le CNA
Da N04 a N12 Turboprop DO328, ATR42, S340 e S2000Turboprop ATR72, F50 e DHC-8 tutte le CNA eventualmente in N05 e N08
ZONA G
Da G01 a G14A320/321 Volare Group, Wide-body di tutte le CNA
A320/321 di tutte le CNA
Da G15 a G17 Wide-body Cargo
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Apron Management Service
L’Apron Management Service costituisce uno dei principali punti di contatto e “saldatura” tra l’ATC (ENAV) e l’Aeroporto (SEA) per quanto riguarda i processi legati al volo.
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Scopi dell’Apron Management Service
A norma della regolamentazione ICAO il servizio deve
essere predisposto per:
regolamentare i movimenti sul piazzale al fine di
prevenire collisioni tra velivoli e tra velivoli ed ostacoli; regolamentare l’entrata e coordinare l’uscita degli
aeromobili dalle aree di competenza in collaborazione con
la Torre di Controllo; garantire la spedita e sicura movimentazione dei veicoli e
regolamentare le altre attività che si svolgono sulle aree
di competenza.
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Soluzione organizzativa
Il servizio di Apron Management presso lo scalo di Malpensa
è fornito congiuntamente da SEA ed ENAV:
sala controllo condivisa; (Sala Apron)
mezzi tecnici condivisi;
procedure condivise ed univoche;
2 ruoli distinti;
2 responsabilità distinte.
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Sala Apron
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Strumenti disponibili per l’AMS
I principali strumenti di cui si avvale l’Apron Management
Operator sono :
dati (SEA ed ENAV);
sistemi (BDV, FDP, AOIS, SLOT);
radar di avvicinamento;
telecamere;
radio frequenze (TBT, Scalo).
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Fasi di realizzazione
L’Apron Management Service si sta attuando mediante 3 fasi realizzative:
FASE 1: sistema fonetico-manuale, mediante
l’integrazione procedurale degli strumenti al tempo
disponibili;
FASE 2: ottimizzazione dei processi con l'integrazione dei
rispettivi sistemi informativi;
FASE 3: integrazione sistema SMGCS con GPS e sviluppo
del servizio in qualità di "Apron Control“.
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Fase 1 : modalità fonetico-manuale
gestisce il “chi” e il “quando”: stati del volo e dati di
orario;
la FASE 1 è da considerarsi conclusa con la
formalizzazione da parte di ENAV e SEA delle “Procedure
per gli addetti AMS” in data 23 Maggio 2000;
esito della FASE1: stabilizzazione delle procedure
operative adottate dagli addetti SEA ed ENAV in sala AMS.
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Fase 2: E-strip
gestisce il “chi” e il “quando” attraverso una integrazione
informatica dei dati operativi;
l’analisi, ormai conclusa, ha identificato processi, dati e
fonti informative interessate dall’AMS;
la fase progettuale ha definito l’architettura tecnica
necessaria a realizzare la gestione della E-strip in ambiente
Base Dati Voli.
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Fase 2: E-strip
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Fase 3: A-SMGCS e GPS
gestisce il “chi”, il “quando” e il “dove”: oltre allo stato
operativo ed ai dati di orario, gestisce la posizione di
aeromobili e mezzi sul sedime; si è ritenuta necessaria una fase 3/a volta ad una prima
integrazione dei dati della E-stip con le informazioni
derivate dall’SMGCS attraverso SW dedicato; integrazione di un sistema GPS per il monitoraggio dei
veicoli sul piazzale aeromobili; l’integrazione di questi dati consentirà di realizzare un
sistema capace di definire proposte di sequenza di
movimento degli aeromobili da e per il piazzale.
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Fase 3: A-SMGCS e GPS
Apron Control System
A-SMGCS
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Benefici derivanti dall’Apron Management Service
Alcuni benefici derivanti dall’Apron Management Service
sono :
aumento della sicurezza operativa sulle aree di piazzale; miglior utilizzo delle risorse infrastrutturali dello Scalo
(Stands, Gates, De-icing, Push Back); maggiore efficienza nella gestione dei flussi di traffico e
maggiore fluidità delle operazioni che porta come risultato
indotto ad una riduzione dei tempi di rullaggio ed attesa
degli aeromobili; incremento della puntualità di Scalo grazie alla
disponibilità di tutte le informazioni inerenti i voli.
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Gestione impianto BHS.
L’attività di gestione dell’impianto BHS riguarda tutti gli aspetti legati allo smistamento bagagli: dalla definizione del layout di impianto, alla determinazione dei parametri operativi, alla supervisione del funzionamento del sistema e dell’attività di riconsegna bagagli, fino alla consuntivazione ed all’analisi statistica dei dati, svolta soprattutto a fini previsionali.La programmazione dei moli di carico è effettuata su base stagionale e monitorata in fase operativa, mentre la programmazione dei caroselli di riconsegna, essendo legata alle variazioni degli orari di arrivo degli aeromobili, è svolta esclusivamente in fase operativa mediante un software dedicato. Queste attività sono espletate dal Coordinamento Scali tramite la sala controllo BHS.
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Caratteristiche generali impianto BHS Malpensa Terminal1
• 168 banchi di check-in• 1.400 nastri (circa 7.000 m)• 103 pusher• 1.500 motori• 1.800 kw potenza impegnata• 6 ponti scanner di lettura automatica etichette• 9 posizioni di codifica manuale• 45 moli bag in partenza (11 con x-ray)• 10 nastri per immissione transiti (3 con x-ray)• 18 nastri immissione bag in arrivo (9 caroselli
riconsegna)• Capacità nominale: 10.800 bag/h
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Programmazione moli BHS T1
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PRINCIPALI MESSAGGI SITA per un corretto trattamento del bagaglio sullo scalo
• LDM (load message)
• CPM (container and pallet message)
• PTM (passenger transit message)
• BTM/BSM (baggage transit/source message)
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X-RAY 100%
• Dal 1 gen 03 tutti i bagagli da stiva devono essere sottoposti a controllo di sicurezza
• Le norme emanate dagli organismi comunitari e nazionali (ECAC, ENAC) prevedono che gli aeroporti con volumi di traffico come Malpensa si dotino di sistemi multilevel con macchine in grado di individuare esplosivi
• Malpensa (T1) prevede l’installazione di: 12 macchine x-ray di livello 16 macchine tomografiche di livello 3