Android Mobile Apps , visione d'insieme

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Seminario su android e sviluppo di applicazioni mobile con l'obbiettivo di dare una visione d'insieme a chi non conosce il mondo mobile.

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Applicazioni Mobile su Android

• 28/05/2012 – Francesco De Simone

Cos’è android ?

• 1.0 Apple Pie 23/09/2008• 1.1 Banana Bread 09/02/2009• 1.5 Cupcake 30/04/2009• 1.6 Donut 15/09/2009 • 2.0 Eclair 26/10/2009 2.2 Froyo 20/05/2010 • 2.3 Gingerbread 06/12/2010 • 3.0 Honeycomb 22/02/2011 • 4.0. IceCream Sandwich 19/10/2011

Android è il sistema operativo OPEN SOURCE per dispositivi mobili creato di Google , sviluppato a partire dal kernel linux 2.6..Fu sviluppato inizialmente nel 2003 da una startup californiana di nome Android, Inc., fondata da Andy Rubin, Rich Miner, Nick Sears e Chris White. Poi nel luglio 2005 l’acquisizione da parte di Google Inc.

Un po’ di storia ....

Ho un idea ! Ma come la realizzo ?

Come sviluppo l’app ?

vs

SDK Nativa HTML5 Framework

Pro: write once run everywherePro: App Molto veloce e personalizzabile

Html5 vs Nativo è guerra aperta

Come scegliere ?

E per i giochi ?

Noi Siamo bravi !

• Quindi sviluppiamo in nativo !

Write Java code

Test your app

L’iscrizione a Play Store non è gratuita , costa 25 $ una volta nella vita !!!

La struttura di android

Quali linguaggi devo conoscere ?

• Java Per Activity,Intent, ecc.

• Xml Per il Layout.

• Un Activity è il componente più importante in un app Android in quanto rappresenta le schermate con cui l’utente può interagire.

Struttura di un app Android

Ciclo di vita di un Activity

Cos’è un intent ?• Un Intent è “descrizione astratta di un’operazione da eseguire”. In

pratica indica l’intenzione di voler effettuare un’azione su un dispositivo Android; spesso coincide con il lancio di una Activity ma può essere anche legata a un Service .Un Intent può essere di due tipi:

• esplicito: quando creiamo l’Intent dobbiamo specificare la classe da eseguire;

• implicito: specifichiamo l’azione da eseguire senza sapere chi sarà il destinatario.Questo tipo di Intent è alla base di Android e permette di scrivere applicazioni che interagiscono fra di loro senza conoscersi. Un esempio è costituito dalle varie applicazioni che gestiscono gli sms, tutte rispondono all’Intent per mandare gli sms. Quando una qualunque applicazione vuole mandare un sms lancerà un Intent di scrittura sms senza sapere quale applicazione sarà effettivamente eseguita.

Strumenti per lo sviluppo• Eclipse (www.eclipse.org)

• ADT (Android Development Tool http://developer.android.com/sdk/eclipse-adt.html)

Passiamo al codice

Ma ora come la pubblico ?

Riflettiamo un pò

Il Problema della Frammentazione

Si ma come si fanno i ricavi ?

Paid Apps Free apps

Ingredienti per un app di successo

• 1. Essenzialità: devi risolvere un problema dell’utente e risolverlo in modo elegante.

• 2. Stile: semplicità ed eleganza ad ogni costo.• 3. Usability: l’app deve essere intuitiva e semplice da

usare , provate con la nonna• 4. Icona: è molto importante! L’icona con cui si

presenta la app è il biglietto da visita, è la prima impressione ricevuta dal potenziale utente: deve essere bella e ispirare. Quindi vale la pena spenderci un po’ di tempo per renderla leggibile, di alta qualità artistica. Deve essere un’icona che racconta una storia.

• 5. Contenuti dinamici: dovete rendere la vostra storia attrattiva e dare un continuo feedback all’utente su cosa fa sulla app. Ad ogni azione deve corrispondere una risposta.

• 6. Animazioni: è fondamentale mettere un counter se c’è la pubblicità o per il download perché l’utente sia informato su quanto deve aspettare.

• 7. Audio: è importante perché da un feedback all’utente, il suono aumenta il valore, come avviene con le email (non aspetto che sia stata inviata ma il suono mi avverte che è partita).

• 8. Notifiche: sono fondamentali in modalità push (segnalate nell’icona sul display) perché comunicano all’utente che c’è qualcosa di nuovo e quindi lo spinge a tornare.

• 9. Prima di partire: domandatevi per chi state facendo l’applicazione, che cosa offrite, e perché gli utenti dovrebbero utilizzarla. Se completate la frase saprete che tipo di app dovete fare (o non fare).

• 10. Regola: la decima regola è la più importante. La differenza, nelle app come in tutti i campi, la fa avere l’idea giusta.

Riferimenti

Francesco De Simone , 25 anni Ingegnere informatico .

Web / Mobile Developer .

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