Post on 02-Jun-2015
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Procurement e prelievo di tessuto muscolo-scheletrico
Azienda OspedalieraRM-H
Albano Laziale, 12/10/2012BTMS Regione Lazio sede IFO
Direttore: Dott. Fabio ErbaEquipe prelievi: Fabio Moretti, Mario Calvano, Romina Settembrini, Renzo
Fontinovo, Matteo Vespaziani, Simone Paolangeli.
TECNICA DI PRELIEVO DELL’EPIFISI FEMORALE DA VIVENTE
F. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente procedura ha lo scopo di descrivere le modalità operative e le responsabilità per la gestione del tessuto muscolo-scheletrico raccolto da donatore vivente.I contenuti si applicano per assicurare:assenza di criteri di esclusione del donatore; condizioni ottimali nel trattamento del tessuto prelevato; controllo del fornitore (centro prelevatore); emissione di un giudizio di idoneità del tessuto ad essere impiantato; tutela della salute del potenziale ricevente.
TECNICA DI PRELIEVO DELL’EPIFISI FEMORALE DA VIVENTE
Kit prelievo EFP da donatore vivente:
3 provette con anticoagulante EDTA;1 provetta priva di anticoagulante;2 tamponi per microbiologia;1 contenitore per la biopsia;2 bustine presto-chiuse;1 contenitore in Nalgene;Le etichette necessarie.
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Kit prelievo EFP da donatore vivente F. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
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Materiale occorrente in Sala Operatoria:
teleria e pezze sterile;veste chirurgica sterile;3 paia di guanti sterili senza polvere;una Luer.
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Materiale occorrente in Sala OperatoriaF. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
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Il prelievo ematico deve essere eseguito dagli infermieri di reparto o di Sala Operatoria il giorno stesso dell’intervento chirurgico o entro 7 giorni dalla donazione, escludendo le 48 ore immediatamente successive all’intervento, per evitare l’emodiluizione.Sul sangue si ricercano:HCVAbHBsAgHIVAb 1-2TPHA (IgG+IgM)
Inoltre si effettuano di routine esami biomolecolari-NAT (Nucleic Acid Test) per la ricerca di HIV, HCV, HBV che consentono di evitare un nuovo controllo sul donatore dopo il periodo finestra di 180gg.
I campioni vanno conservati in frigo fino al momento dell’ invio alla BTMS, che deve avvenire entro e non oltre 6 ore dal prelievo. F. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
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Procedura in Sala Operatoria
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Il materiale necessario per il prelievo e confezionamento del segmento prelevato è fornito dalla BTMS;
Tutti i materiali necessari al confezionamento e campionamento dell’EFP devono essere preparati prima dell'inizio dell'intervento;
Deve essere disponibile un tavolo dedicato e preparato secondo le procedure di sterilità abitualmente utilizzate per ogni intervento chirurgico;
Durante la fase di confezionamento gli infermieri (adeguatamente formati) devono dedicarsi esclusivamente al confezionamento;
L’infermiere, prima della procedura di confezionamento, indossa tre paia di guanti chirurgici senza polvere, rimuovendone un paio ad ogni passaggio.
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Striscia su tutta la superficie del tessuto i tamponi contenuti nelle provette per gli esami colturali (aerobi, anaerobi e miceti).
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Preleva con la Luer un frammento bioptico dalla spongiosa e lo inserisce sterilmente in un contenitore per la ricerca di aerobi, anaerobi e miceti. Al termine toglie il primo paio di guanti. F. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
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Inserisce l’epifisi prelevata nei due sacchetti presto- chiusi ripiegandoli su se stessi e chiudendoli con le apposite linguette facendo uscire più aria possibile.Al termine toglie il secondo paio di guanti.
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Ripone, sempre in campo sterile, il segmento imbustato nell'apposito contenitore sterile.
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Al termine del confezionamento dell’EFP, procede alla etichettatura dei contenitori. F. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
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Etichetta le provette e tutti i contenitori con i dati identificativi del donatore (cognome, nome, data di nascita e data del prelievo).
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Il bollino rosso sul coperchio del contenitore sta ad indicare che il prodotto è in quarantena.La striscia adesiva rossa (antisofisticazione) viene messa a garanzia del prodotto.
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Provvede alla conservazione di tutti i campioni in frigo a temperatura tra 0°C e +4°C.
Consegna la borsa termica e tutta la documentazione inerente il prelievo al corriere, che trasporterà il tutto presso la sede della BTMS della Regione Lazio.
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MODULISTICA
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M-018: ricevuta kit confezionamento EFP;
M-019: richiesta prelievo ematico;
M-013: richiesta di analisi per i donatori di tessuto;
M-010: richiesta per analisi microbiologiche;
M-009: registro prelievo tessuto muscolo-scheletrico da donatore vivente (al termine della procedura una copia va in cartella del paziente donatore);
M-012: trasporto e consegna delle EFP, delle provette, dei tamponi e della biopsia.
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All’arrivo presso la BTMS l’EFP viene ritirata dal TSLB, quindi pesata e conservata in congelatore a -80° C dedicato ai tessuti in quarantena.
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Le provette col sangue vengono centrifugate per iniziare i test sul siero del donatore;
I tamponi vengono messi in termostato a 37°C;
Al frammento bioptico viene aggiunto brodo di coltura e messo in termostato a 37°C;
Dopo 8gg si esegue la semina dei brodi di coltura;
Circa 4 ml di sangue vengono conservati per 30 anni in criobox a -80°C. Questo per poter ripetere gli esami, anche a distanza di anni, in caso sopraggiungano eventi avversi.
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Il medico responsabile della BTMS, verificata la presenza di tutti i referti dei test (sierologici e microbiologici) e valutati i risultati, può concedere la validazione biologica del segmento prelevato e ne autorizza lo sblocco dalla quarantena e la successiva distribuzione.
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Solo se i risultati di tutti i test sono negativi e tutta la documentazione risulta conforme, il tessuto può essere distribuito ed usato per trapianto.
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L’operatore della BTMS trasferisce il segmento dal congelatore dei tessuti in quarantena a quello dei tessuti idonei alla distribuzione. Rimuove il bollino rosso e lo sostituisce col bollino verde.Il posizionamento del materiale nei congelatori è evidenziato da una tabella affissa allo sportello frontale del congelatore.
Il prodotto, correttamente conservato, ha validità 5 anni dalla data del prelievo.Se l’EFP non è distribuita entro la data di scadenza, va smaltita secondo procedura.F. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano
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Grazie
per
la partecipazioneF. Moretti – M. Mannozzi – M. Calvano