Post on 25-Jul-2015
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#AdUmbria
#openness il tema dell’open nell’agenda digitale
Ing.Giovanni Gentili – Regione Umbria
@giovannigentili
Università di Perugia - Dip.Ingegneria
20/03/2015 v1.4
Il digitale sta
cambiando il
mondo?
2 @giovannigentili #AdUmbria
3
fonte: wikimedia
@giovannigentili #AdUmbria
4
fonte: nbc
@giovannigentili #AdUmbria
5 @giovannigentili #AdUmbria
“selfie” retweettato da 3,3 milioni di persone
3 miliardi di “impression” in 48h
fonte: blog.twitter.com
6 @giovannigentili #AdUmbria
5 milioni di “tweet” con hastag #JeSuisCharlie
#WorldCupFinal (finale del 2014) ha generato 32,1 milioni di tweet
#vote5sos (MTV Video Music Awards 2014 per “5 Seconds of Summer”)
78 milioni di social-voti in 1 mese (su twitter, instagram e vine)
fonte:
twitter, mtv,
mashable.com
7 @giovannigentili #AdUmbria
Quante persone sono sui social?
Social
media
Utenti
attivi
Utenti italiani (% su utenti internet)
Facebook 1,3 miliardi 26 milioni (82%)
Youtube 1 miliardo
Google+ 540 milioni 17 milioni (54%)
WhatsApp 500 milioni 10 milioni (31%)
Twitter 300 milioni 5 milioni (16%)
Instagram 200 milioni 3 milioni (9%)
Linkedin 190 milioni 1,6 milioni (5%)
fonte: wikipedia, digital insights , we are social
• Italiani presenti nei social media: 26 milioni (il 46% dell’utenza mobile li usa da smartphone)
• chi è presente, li usa in media per 2h al giorno (30min in più della media europea)
• nel 2013 negli USA il tempo che gli adulti passano
su internet (5,4h) ha sorpassato quello dedicato
alla televisione (4,3h)
• ben 9 teenager su 10 usano social media,
solo il 60% ha il profilo impostato a “privato”,
in media ha 300 “amici” su facebook
8 @giovannigentili #AdUmbria
Quanto tempo si passa sui social?
fonte: we are social, nielsen, pewinternet
9 @giovannigentili #scuolasocial
I ragazzi pubbl. dati personali nei social?
fonte: http://www.pewinternet.org/2013/05/21/teens-social-media-and-privacy/
“E se l’epoca dei mass media fosse solo un
incidente nella storia? (..)
la comunicazione broadcast
non è la norma nella storia – la norma è una
comunicazione interpersonale,
una relazione in cui si condivide,
qualcosa molto più simile ai social media.”
“(..) scrivere diari fino al 19 secolo
era considerata una cosa di natura sociale”
10
fonte: Mattew Ingram “Back to the future, Lee Humphreys Univ.Cornell
@giovannigentili #scuolasocial
11 @giovannigentili #scuolasocial
una volta la gente socializzava di più?
fonte: 1950
12 @giovannigentili #scuolasocial
il telegrafo senza fili rovina i rapporti?
fonte:
Punch 1906
“Openness”
come paradigma
per affrontare il
cambiamento
13 @giovannigentili #AdUmbria
14 @giovannigentili #AdUmbria
fonte: David Weinberger e Doc Searls, “new clues” (gennaio 2015)
traduzione italiana https://medium.com/@nuovetesi/nuove-tesi-4a1def360351 - 121 nuove tesi
da due degli autori del “cluetrain manifesto” (1999) contenente 95 tesi su come internet cambiava i mercati
“a. Internet siamo noi, connessi. 1. Internet non è fatta di cavi, di fibre ottiche,
di onde radio, e neanche di tubi.
(..) 6. La Rete è di noi, da noi, per noi. (..)
12. Non si è mai avuto uno strumento con uno scopo così
generico dall’invenzione del linguaggio. (..)
c. La Rete non è contenuti. 16. Ci sono incredibili contenuti su Internet.
Ma, perdiana, Internet non è fatta di contenuti.
17. La prima poesia di un adolescente, la felice rivelazione di
un segreto custodito a lungo, un bel disegno buttato giù da
una mano paralitica, il post di un blog sotto un regime che
odia il suono delle voci del suo popolo - nessuna di queste
persone aveva intenzione di scrivere un contenuto.”
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fonte: David Weinberger e Doc Searls, “new clues” (gennaio 2015)
@giovannigentili #AdUmbria
“ 19. La Rete non è un medium più di
quanto non lo sia una conversazione. 20. Sulla Rete, il medium siamo noi.
Noi muoviamo i messaggi. Lo facciamo ogni volta che
pubblichiamo un post, ritwittiamo, mandiamo un link con
un’email, o lo postiamo su un social network. (..)
Diciamo alle persone perché passiamo quel messaggio.
Lo discutiamo. Vi aggiungiamo una battuta.
Tagliamo il pezzo che non ci piace.
Così quei messaggi diventano i nostri.
22. Tutte le volte che muoviamo un messaggio attraverso
la Rete, esso porta con sè un piccolo pezzo di noi. (..)”
16
fonte: David Weinberger e Doc Searls, “new clues” (gennaio 2015)
@giovannigentili #AdUmbria
88. La privacy personale è bella
per chi la desidera. E tutti noi tracciamo
una linea di confine da qualche parte.
(..)
90. Il Web ha a malapena superato la sua adolescenza.
Ci troviamo all’inizio, non alla fine, della storia della privacy.
91. Potremo comprendere che cosa vuol dire privato
solo quando avremo capito cosa vuol dire sociale.
Abbiamo appena iniziato a reinventare il concetto.
(..)
121. Long may we have our Internet to love.”
17
fonte: David Weinberger e Doc Searls, “new clues” (gennaio 2015)
@giovannigentili #AdUmbria
• La relazione tra le persone é centrale per l’uomo.
• La vita é rete... ed oggi, in parte, é digitale.
Il digitale non è in alternativa o
in opposizione al resto della vita.
• I social media sono nuovi “ambienti” di vita in cui
le relazioni sono vere, non virtuali.
• Condivisione ("share") è proprio il termine chiave
dei social network, ma da sempre è chiave per fare
comunione/comunità.
• Cos’è un “amico”?
• Che “apertura” richiede l’epoca della rete?
18 @giovannigentili #AdUmbria
Le reti sociali non sono “virtuali”
“ L’ambiente digitale
non è un mondo parallelo
o puramente virtuale,
ma è parte della realtà quotidiana
di molte persone, specialmente dei più giovani.
I network sociali sono il frutto dell’interazione umana,
ma essi, a loro volta, danno forme nuove
alle dinamiche della comunicazione
che crea rapporti: una comprensione attenta
di questo ambiente è dunque il prerequisito
per una significativa presenza
all’interno di esso (..)”
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fonte: Benedetto XVI, messaggio per la 47a giornata delle comunicazioni sociali (2013)
@giovannigentili #AdUmbria
• Viviamo un passaggio epocale:
le mamme normalmente insegnano ai figli
ad attraversare la strada.
La mamma è nata, infatti, in un'epoca in cui
c'erano le automobili ed è stata la nonna ad
insegnargli come si attraversa.
• Le mamme scoprono oggi la rete insieme ai
figli. Ma a volte le mamme non sono in rete.
Quindi, a volte, oggi i figli imparano ad
attraversare la strada da soli.
20 @giovannigentili #AdUmbria
Attraversare la strada…
“Sanno tutto di te. Ognuno ne sa un pezzettino,
e combinando tutti i pezzi non hai più segreti.
L'Esselunga sa che non stai affatto
seguendo quella dieta Dukan (..)
Facebook sa che non hai affatto tanto da lavorare
nelle ultime 48 ore hai postato cinque autoscatti
fatti a prolungati happy hour (..)
WhatsApp sa che scrivevi alle 3 e 20 di notte (..)
se sanno tutto di noi, non è perché ci spiano:
è perché non vediamo l'ora di raccontarglielo (..)
diciamo «Guardami!», e poi sbraitiamo
contro l'invadente usanza di guardarci.”
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fonte: Guia Soncini “La lagna sulla privacy autoviolata” (IL del Sole 24 Ore, 24 maggio 2014)
@giovannigentili #AdUmbria
“Il Web come Far West? Il web è spesso raccontato come un luogo
senza regole dove ogni utente può dire
o fare quello che vuole.
In realtà, le stesse regole di civile convivenza,
così come le norme che tutelano, ad esempio,
dalla diffamazione, dalla violazione della tua dignità,
valgono nella vita reale
come sui social network, in chat o blog.
Non esistono zone franche
dalle leggi e dal buon senso”
22
fonte: Garante Privacy “social privacy” (2014)
@giovannigentili #AdUmbria
“nel regime della tecnologia elettrica
il compito dell'uomo diventa
quello di imparare e di sapere;
tutte le forme di ricchezza derivano
dallo spostamento d'informazione (..)”
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fonte: Marshall McLuhan “Gli strumenti del comunicare” (1964) – ArpaNet è del 1969
@giovannigentili #AdUmbria
• La Legge regionale n.11/2006 è stata la prima legge italiana sul
"pluralismo informatico": già prevedeva un centro di competenza
sull'open source e la regione per molti anni ha finanziato scuole ed enti
locali per progetti FLOSS (Free/libre open source software).
ra i frutti principali c'è il progetto LibreUmbria che ha avuto importanti
riconoscimenti nazionali ed internazionali.
• Con la l.r. n.9/2014, è stata estesa questa importante esperienza
dando vita ad un "Centro di competenza sull'Openness" (CCOS)
visto quale comunità/luogo per lo sviluppo dell'open source,
il riuso degli open data e la crescita dell'open gov
in tutta l'Amministrazione regionale allargata, nelle Scuole e
nell'Università, e con l'istituzione di un fondo che ogni anno finanzi
iniziative di scuole ed enti locali sui temi anzidetti, in collaborazione
con le associazioni e il partenariato economico-sociale dell’Umbria.
• La legge pone queste azioni come importante elemento per la crescita
delle competenze digitali sul territorio, oltre a prevedere che la regione
promuova anche l'e-leadership (competenze a livello manageriale).
24 @giovannigentili #AdUmbria
Openness nella l.r. n.11/2006
• Open source
• Open data
• Open gov
• Open access
• Open innovation
• Open content
• Open…
The Open Definition (OKFN)
http://opendefinition.org/
25 @giovannigentili #AdUmbria
Declinazioni del paradigma openness…
26 @giovannigentili #AdUmbria
fonte: web © aventi diritto
Grazie per l’attenzione!
Giovanni Gentili
se volete contattarmi su twitter…
@giovannigentili
per informazioni sulla
Agenda digitale dell’Umbria…
agendadigitale.regione.umbria.it
27 @giovannigentili #AdUmbria