Post on 01-May-2015
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LE SOCIETA’
LA NOZIONE DI SOCIETA’
I TIPI DI SOCIETA’
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IL CONTRATTO DI SOCIETA’
ART. 2247soc persone
soc capitali
A)DUE O PIU’ PERSONE (MA SOCIETA’ UNIPERSONALI!)
B) CONFERIMENTO DI BENI O SERVIZI
PATRIMONIO COMUNE(CAPITALE SOCIALE)
C) ESERCIZIO IN COMUNE DI ATTIVITA’ ECONOMICA
OGGETTO SOCIALE
D) SCOPO DI DIVISIONE DEGLI
UTILI- OGGETTIVO
- SOGGETTIVO
3
… SEGUE
NON è comunione: la SOGGETTIVITA’ contratto associativo comunione di scopo(in taluni casi è un atto unilaterale) CONTRATTO
+ SOCIETA’= ORDINAMENTO
+ IMPRESA
4
… SEGUE
IMPRESA SENZA SOCIETA’ = ASSOCIAZIONE
SOCIETA’ SENZA IMPRESA = SOCIETA’ OCCASIONALI
= SOC TRA PROFESSIONISTI SOCIETA’ SENZA CONTRATTO
= SOCIETA’ UNIPERSONALI
SOCIETA’ DI FATTO
5
… SEGUE
SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI
PRIMA NULLITA’ DELLA SOCIETA’ PER
VIOLAZIONE DI NORMEIMPERATIVE
MASOCIETA’ TRA
AVVOCATI (D. LGS. N. 96 /
2001)
ESOCIETA’
DI REVISIONECONTABILE
+DI INGEGNERIA
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… … SEGUESEGUE
2248: ATTIVITA’ ECONOMICA (comunione) Tramonto dello scopo di lucro
Metodo (lucrativo/economico) & scopo (lucrativo)
2249: TIPICITA’ DELLE SOCIETA’ (numerus clausus) MA clausole atipiche
Riforma: dai tipi societari ai MODELLI
7
… SEGUE
Poche norme generali applicabili a tutte le società (artt. 2248 – 2250, trasformazione, fusione, scissione, norme a rilevanza causale come il 2265 in tema di patto leonino)
COMUNIONE: ATTIVITA’ IN FUNZIONE DEI BENI
ASSOCIAZIONE: BENI IN FUNZIONE DELL’ATTIVITA’
SOCIETA’: BENI IN FUNZIONE DELL’ATTIVITA’ + SCOPO DI LUCRO
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CONFERIMENTI
= CONTRIBUTI DEI SOCI ALLA COSTITUZIONE DI UN PATRIMONIO STRUMENTALE ALL’ESERCIZIO IN COMUNE DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA
VALORE DETERMINATO/DETERMINABILE UTILIZZABILITA’ PER IL PERSEGUIMENTO
DELL’OGGETTO SOCIALE
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… SEGUE
PATRIMONIOSOCIALE
=COMPLESSO DEI
RAPPORTI GIURIDICIATT E PASS
DI CUI E’TITOLARE
LA SOCIETA’
CAPITALE SOCIALE=
VALORE IN DENAROASSEGNATO DAI SOCI
AI CONFERIMENTI(VARIABILE SOLOCON MODIFICA
DEL CONTRATTO SOCIALE)
APPOSTATO ALPASSIVO
DEL BILANCIO
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I TIPI DI SOCIETA’
DISTINZIONE CAUSALE TRA:
SOCIETA’ LUCRATIVE
SOCIETA’ MUTUTALISTICHE
SOCIETA’ CONSORTILI PRINCIPI GENERALI:
- libertà di scelta ma all’interno dei modelli organizzativi predisposti
- legittimità di clausole atipiche con il limite delle norme inderogabili e delle caratteristiche
tipologiche
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LE SOCIETA’ DI CAPITALI
Nozione e costituzione
Azioni, obbligazioni e strumenti finanziari
La Governance
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La nozione di società per azioni Personalità giuridica resp. limitata Capitale sociale minimo (120.000 euro) Cartolarizzazione delle partecipazioni Trasferibilità delle azioni Separazione tra proprietà e controllo Struttura organizzativa meno rigida che in
passato con la previsione di sistemi di amministrazione e controllo ALTERNATIVI
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Art. 2325 - bis
3 MODELLIDI S.P.A
DI BASE / CHIUSA
CON AZIONI QUOTATE IN MERCATI
REGOLAMENTATI
CON AZIONI DIFFUSE FRA IL PUBBLICO
IN MISURA RILEVANTE
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LA COSTITUZIONE DI S.P.A.
SIMULTANEA
1° FASE
PUBBLICA
SOTTOSCRIZIONE
2° FASE
STIPULA DELL’ATTO
COSTITUTIVO
ISCRIZIONENEL REGISTRO
DELLE IMPRESE
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… SEGUE
CONDIZIONI PER LA COSTITUZIONEsottoscrizione per intero del capitale sociale
versamento 25% conferimenti in denaro / integralmente liberati i conferimenti in natura + relazione
autorizzazioni amministrative per l’attività
art. 2329
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1) L’ATTO COSTITUTIVO
CONTENUTO (ART. 2328)generalità del socio/dei soci fondatori, denominazione,
sedi, oggetto sociale, capitale sottoscritto e versato,
sulle partecipazioni azionarie, i primi componenti degli
organi sociali ( + ripartizione degli utili, sistema di
A&C adottato, durata) (+ clausole per controversie) + STATUTO ATTO PUBBLICO
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2) L’ISCRIZIONE NEL REGISTRODELLE IMPRESECONTROLLO DI LEGALITA’ DEL NOTAIO
ROGANTE
ISCRIZIONE NEL REGISTRO
ACQUISTO DELLA PERSONALITA’
GIURIDICA (efficacia costitutiva)
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… società in formazione (art. 2331) atti in nome e nell’interesse della costituenda
società => responsabilità illimitata e solidale
coloro che li hanno eventuale unico
posti in essere fondatore eventuali soci che li hanno
decisi, autorizzati, consentiti
+
società se, dopo l’iscrizione, APPROVA gli atti
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NULLITA’ DI S.P.A. (art. 2332) dies a quo: iscrizione nel registro delle
imprese ipotesi tassative opera ex nunc: gli atti compiuti in nome della
società dopo l’iscrizione rimangono validi = causa di scioglimento: il tribunale nomina i
liquidatori
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… segue ultrattività dei conferimenti: i soci sono tenuti
a versarli fino a completa soddisfazione dei
creditori sanatoria generale: eliminazione della causa
con PUBBLICITA’ nel registro imprescrittibile legittimati ad agire: ogni socio e chiunque vi
vi abbia interesse
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… segue
rilevabile d’ufficio CAUSE
1) MANCATA STIPULA DELL’ATTO COSTITUTIVO IN ATTO PUBBLICO
2) ILLICEITA’ DELL’OGGETTO SOCIALE
3) MANCANZA NELL’ATTO COSTITUTIVO DI OGNI INDICAZIONE RIGUARDANTE
DENOMINAZIONE – CONFERIMENTI – AMMONTARE DELCAPITALE SOCIALE – OGGETTO SOCIALE
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PATTI PARASOCIALI (art. 2341 bis)
= accordi volti a regolare profili concernentil’esecuzione del rapporto sociale e con i quali i
soci decidono come ciascuno di essi eserciterà uno o altro dei diritti che vantano in
forza della partecipazione sociale. FINALITA’ DI STABILIZZAZIONE
degli assetti proprietari del governo della
società
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… patti parasociali
carattere parasociale vincolano i soli
partecipanti, né vs. altri soci né vs. la società CONTENUTO: 1) l’esercizio del diritto di
voto 2) limiti al trasferimento delle azioni 3) influenza dominante
come oggetto/effetto
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… patti parasociali sia per la società di cui si persegue la
stabilizzazione sia per la società controllante durata max 5 anni; ammessi anche a tempo
indeterminato ma RECESSO ad nutum con preavviso 6 mesi
PUBBLICITA’: - comunicazione alla società
(S.p.A. “aperte”) - dichiarazione in assemblea
- iscrizione nel registro
sanzione: no voto pena 2377 se determinante
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S.P.A. UNIPERSONALE
costituzione per atto unilaterale responsabilità limitata dell’unico azionista SE
INTEGRALE
VERSAMENTODEI
CONFERIMENTI
ISCRIZIONE NEL REGISTRODELLA DICHIARAZIONE
CON GENERALITA’DELL’UNICO SOCIO
CONTRATTI SOCIETA’ / UNICO SOCIOE OPERAZIONI A SUO FAVORE
OPPONIBILI SE RISULTANODAL LIBRO/DA ATTO SCRITTO
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… segue
RESP. LIMITATA ANCHE PER L’UNICO AZIONISTA PERSONA GIURIDICA
RESPONSABILITA’ ILLIMITATA 2325, 2°C.- in caso di insolvenza della società,se sono violati gli artt. 2342 e 2362, per le
obbligazioni sociali sorte quando le azioni sono appartenute ad una sola persona;
2331, 2°C.- prima dell’iscrizione in solido con coloro che hanno agito
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STRUTTURA FINANZIARIA
OBBLIGO DI COSTITUIRE ATTRAVERSO I
CONFERIMENTI DEI SOCI UN CAPITALE
SOCIALE CHE SVOLGA FUNZIONI
1. DI GARANZIA PER I CREDITORI SOCIALI
2. PROPULSIVA (MEZZI PROPRI PER SVOLGERE L’ATTIVITA’ ECONOMICA)
3. ORGANIZZATIVA PER COMMISURARE DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
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CONFERIMENTI (art. 2342)
TIPI DICONFERIMENTI
IN DENAROSE NON
DIVERSAMENTE PREVISTO NELL’A.C.
- 25%- SOCIO MOROSO
IN NATURAE CREDITI
- INTEGRALMENTEESEGUITI
- GARANZIA DELLAVENDITA E LOCAZIONE
- RELAZIONE DISTIMA + VERIFICA
DEGLI AMM.
NO PRESTAZIONI
D’OPERAO
SERVIZI
29
… segue
acquisti “pericolosi”= acquisti da parte della società di beni o crediti di promotori, fondatori, soci o amministratori tutela del capitale
valore del conferimento – misura della partecipazione PROPORZIONALITA’ ma non è più criterio assoluto: l’atto costitutivo può prevedere una diversa assegnazione delle azioni, sempre che complessivamente il valore dei conferimenti non sia mai inferiore al capitale sociale
(art. 2346 c. 4° e c. 5°)
30
… segue
PRESTAZIONI ACCESSORIE (art. 2345):
l’atto costitutivo può prevedere, accanto all’obbligo dei conferimenti, l’obbligo di eseguire prestazioni accessorie non consistenti in denaro limiti legali al trasferimento delle azioni cui è connesso questo obbligo.
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LE AZIONI
UNITA’ DI MISURA E FRAZIONE MINIMA DEL CAPITALE SOCIALE
TITOLI DI CREDITO “SE EMESSE” (cfr. art. 2346 c. 1°)
INDIVISIBILI UGUALI ALL’INTERNO DELLA CATEGORIA VALORE REALE E VALORE DI MERCATO VALORE DI EMISSIONE VALORE NOMINALE (anche senza: art. 2346 c. 2°
e c. 3°)
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Categorie di azioni
AZIONI SENZA VALORE NOMINALE = senza indicazione sul titolo: scelta nell’atto costitutivo ed ESCLUSIVA
AZIONI CORRELATE: fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati conseguiti in un determinato settore/ramo della società,
MA distribuzione dividendi solo secondo gli utili di bilancio
AZIONI A FAVORE DEI DIPENDENTI = assegnazione straordinaria di utili ai prestatori di lavoro della società/di sue controllate
imputandoli a capitale e assegnando gratuitamente le azioni
33
… segue
AZIONI DI GODIMENTO = attribuite ai soci le cui azioni siano staterimborsate a seguito di riduzione volontaria del capitale,
di solito senza diritto di voto e diritti patrimoniali subordinati
AZIONI PRIVE DEL DIRITTO DI VOTO / CON VOTO LIMITATOA DETERMINATI ARGOMENTI / SUBORDINATO A DETERMINATE
CONDIZIONI / CON VOTO A SCALARE / CON VOTO LIMITATO AD UN AMMONTARE MASSIMO
AZIONI RISCATTABILI = diritto della società / degli altri soci ad acquistarle ad un certo prezzo – diritto del socio
a venderle ad un certo prezzo
34
… segue
l’autonomia negoziale crea categorie di azioni modificando l’assetto dei diritti patrimoniali e/o amministrativi legati alla partecipazione azionaria
NON c’è più la previsione di una necessità di <<BILANCIAMENTO>> tra la limitazione del diritto di voto e la concessione di un privilegio sugli utili
azioni senza diritto di voto anche nelle società non quotate
35
… segue
per quanto riguarda i diritti patrimoniali limite del DIVIETO DI PATTO LEONINO(art. 2265)
il privilegio può consistere anche in una POSTERGAZIONE NELLE PERDITE
i diritti e gli obblighi particolari di ciascuna categoria devono RISULTARE dai titoli
RESTANO:- divieto di azioni a voto multiplo- limiti all’emissione di azioni a voto limitato o senza voto
36
… segue
divieto di voto a scalare e di limiti al diritto di voto per le società aperte (art. 2351 c. 3°)
i titolari delle azioni di ciascuna categoria possono esprimersi collegialmente attraverso ASSEMBLEE SPECIALI in merito alle delibere PREGIUDIZIEVOLI dell’assemblea generale (rinvio ad assemblea straordinaria: art. 2376)
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La circolazione delle azioni
le azioni sono titoli destinati alla circolazione lo statuto può prevedere che i titoli azionari
NON siano emessi OVVERO che le azioni conferiscano la legittimazione all’esercizio dei diritti sociali con “diverse tecniche di legittimazione e di circolazione” (art. 2346 c. 1°) c.d. dematerializzazione, obbligatoria o volontaria (v. art. 2354 u.c.)
38
… segue
AZIONI NONRAPPRESENTATE
DA TITOLI trasferimento ha effetto
all’iscrizione nel librodei soci
TITOLI AZIONARI AL PORTATORE
se interamente liberate TITOLI AZIONARI
NOMINATIVItrasfert o girata ma il giratario è legittimato all’esercizio dei
diritti
39
… segue
le azioni possono essere assoggettate da leggi speciali o dallo statuto al REGIME DELLA DEMATERIALIZZAZIONE:
a) obbligatorio per gli strumenti finanziari negoziati nei / destinati ai
mercati regolamentati; b) facoltativo per le altre S.p.A.
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Limiti alla circolazione delle azioni
LIMITIALLA CIRCOLAZIONE
LEGALI CONVENZIONALI
PARASOCIALICONVENZIONALI
STATUTARI
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… SEGUE
1. le azioni non possono essere emesse / vendute prima dell’iscrizione della società nel registro delle imprese (2331 u.c.)
2. le azioni liberate con conferimenti diversi dal denaro non possono essere alienate prima del controllo della valutazione (2343 c. 3°)
3. le azioni con prestazioni accessorie non sono trasferibili senza il consenso del C.d.A. (2345 c.2°)
4. azioni del socio receduto (2437 bis c. 2°)
LIMITI LEGALI
42
… SEGUE
accordi che risultano dall’atto costitutivo e cosìacquistano efficacia REALE.
valgono SOLO per azioni nominative e per ilcaso di mancata emissione dei titoli azionari
Possibile il divieto statutario di trasferire le azioni per max. 5 anni dalla costituzione della società o da quando è stato introdotto (2355 bis c. 1°)
LIMITI CONVENZIONALI STATUTARI
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… SEGUE
1. clausola di prelazione2. clausola di gradimento non mero – determinati
requisiti 3. clausola di gradimento mero – placet di un organo
sociale o degli altri soci. EFFICACE solo se si preveda a carico della società o degli altri soci un obbligo di riacquisto o si garantisca il diritto di recesso, con richiamo alle modalità del 2437 ter.
4. STESSE REGOLE valgono per le clausole che sottopongano a particolari condizioni il trasferimento mortis causa
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… SEGUE
I limiti alla circolazione sono introdotti / rimossi a MAGGIORANZA DIRITTO DI RECESSO al socio che non abbia concorso alla approvazione (2437 c. 2°, lett. b)
accordi non consacrati nell’atto costitutivo, che quindi hanno solo efficacia OBBLIGATORIA.v. patti parasociali (2341 bis)
LIMITI CONVENZIONALI PARASOCIALI
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Vincoli sulle azioni
Le azioni possono essere costituite in USUFRUTTO o in PEGNO
annotazione del relativo vincolo sul titolo e nel libro soci
Le azioni possono formare oggetto di SEQUESTRO GIUDIZIARIO o CONSERVATIVO o PIGNORAMENTO
esecuzione sul titolo. spossessamento?
COSTITUZIONE
COSTITUZIONE
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… l’esercizio dei diritti sociali
DIRITTO DI VOTO
Pegno creditore pignoratizio
(salvo convenzione contraria)
Usufrutto usufruttuario
(salvo convenzione contraria)
Sequestro custode DIRITTO DI OPZIONE socio
LE AZIONI SOTTOSCRITTE socio
47
… segue
in caso di aumento del capitale c.d. gratuito, i vincoli si estendono alle azioni di nuova emissione
ALTRI DIRITTI AMMINISTRATIVI
Pegno / Usufrutto sia al socio, sia al
titolare del diritto reale minore (anche 2377, 2°)
48
… segue
salvo che risulti diversamente dal titolo o dal
provvedimento del giudice
Sequestro custode • costituzione del pegno mediante girata con
clausola “in garanzia”: diritti sociali al giratario
indipendentemente dall’iscrizione nel libro dei
soci? (art. 3, r.d. n. 239/1942)
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OBBLIGAZIONI
ART. 2411
operazione
a rilevanza gestoria
e organizzativa
TITOLI DI CREDITO DI MASSARAPPRESENTATIVI DICAPITALE DI CREDITO
50
… segue
competenti per l’emissione sono gli AMMINISTRATORI, salvo diversa disposizione statutaria
diritto alla restituzione del capitale + diritto alla riscossione degli interessi
MA
SI ASSOTTIGLIA la linea di confine tra capitale
di rischio e capitale di debito perché si perde la
certezza del rimborso e del pagamento: infatti …
51
… segue
il diritto degli obbligazionisti alla restituzione e agli interessi può essere in tutto / in parte subordinato ai diritti di ALTRI CREDITORI (art. 2411 c. 1°)
ei tempi e l’entità del pagamento degli interessi
possono variare in dipendenza di parametri oggettivi anche per l’ANDAMENTO DELLA SOCIETA’ (art. 2411 c. 2°)
52
… segue
LIMITI ALL’EMISSIONE: il doppio di capitale sociale, riserva legale e riserve disponibili (P.N. x 2) risultanti dall’ultimo bilancio approvato(+ comma 7°: obbligazioni “estere”)
DEROGHE:a) ipoteca su immobili della societàb) obbligazioni quotate di soc. quotatec) sottoscrizioni di investitori professionali d) particolari ragioni dell’economia nazionale
contenuto dei titoli obbligazionari art. 2414
53
… segue
Necessità di mantenere COSTANTE il rapporto tra (mezzi propri) x 2 ed emissione obbligazionaria
NO riduzione del capitale
NO distribuzione delle riserve
SE riduzione obbligatoria o perdite allora non si
distribuiscono gli utili sino al ripristino del ratio
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… l’organizzazione degli obbligazionisti
(carattere tipologico) ASSEMBLEA- competenze art. 2415 c. 1°- regole assemblea straordinaria
RAPPRESENTANTE COMUNE (artt. 2417 e 2418)- esecuzione delle delibere- assistere alle assemblee dei soci- consultare i libri sociali obbligatori- rappresentanza processuale
anche i SINGOLI OBBLIGAZIONISTI possono esercitare azioni di interesse generale (art. 2419)
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obbligazioni convertibili (art. 2420-bis) = diritto di CONVERTIRE i titoli obbligazionari
in azioni della stessa società (procedimento diretto) o di altra società, magari dello stesso gruppo (procedimento indiretto)
emissione deliberata dall’ASSEMBLEA STRAORDINARIA perché è un’operazione sul capitale!
DELEGA STATUTARIA AGLI AMMINISTRATORI MA PER
MASSIMO 5 ANNI
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… SEGUE
CONTESTUALE AUMENTO DI CAPITALE per un ammontare corrispondente alle azioni da attribuire in conversione
in pendenza del termine per la conversione:a) NO riduzione volontariab) NO modifiche sugli utili
DIRITTO DI OPZIONE sulle azioni di nuova emissione e sulle obbligazioni convertibili
Obbligazioni con warrant
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STRUMENTI FINANZIARI “PARTECIPATIVI”
ART. 1 C. 2° T.U.F.: “strumento finanziario”
TITOLI NON RAPPRESENTATIVIDI UNA PARTECIPAZIONE AL
CAPITALE SOCIALE; NON RICONOSCONO LAQUALIFICA DI “SOCIO” MA POSSONO
ESSERE FORNITI DI DIRITTI AMMINISTRATIVIE DIRITTI PATRIMONIALI
58
… SEGUE
art. 2346, 6° c.
art. 2351, 5° c.
NO DIRITTO DI VOTOMA
VOTO SU SPECIFICIARGOMENTI E
DIRITTO DI NOMINA DI 1 amministratore
o 1 “controllore”
DIRITTI PATRIMONIALI:a) parte proporzionale di utilib) quota proporzionale di liquidazione
59
… SEGUE
ANCHE DI OPERA O SERVIZI DA PARTE DI
SOCI O DI TERZI
statuto: a) modalità e condizioni di emissione
b) diritti che conferiscono
c) sanzioni per inadempimento
d) legge di circolazione (se ammessa)
APPORTIATIPICI
60
… SEGUE
art. 2349, 2° c.:
tutela: ASSEMBLEA SPECIALE ex art. 2376, 1° c.
STRUMENTI FINANZIARI A FAVORE DEI PRESTATORIDI LAVORO della società datrice di lavoro o sua controllata.DIRITTI PATRIMONIALI O AMMINISTRATIVINORME PARTICOLARI SU:a) condizioni di esercizio dei diritti;b) trasferimentoc) cause di decadenza o riscatto
61
… SEGUE
organo competente per l’emissione?
a) art. 2346 c. 6°: “condizioni di emissione”
b) art. 2349 c. 2°: assemblea straordinaria
c) art. 2411 c. 3° ( art. 2410 c. 1°): amministratori
ASSEMBLEA SPECIALE ex art. 2376 c. 1° (se conferiscono diritti amministrativi)
… SEGUE
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PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE a) COSTITUZIONE DI
UNO O PIU’ PATRIMONI CIASCUNO DESTINATO IN VIA ESCLUSIVA AD UNO SPECIFICO AFFARE
SEPARAZIONE DI UNA
PORZIONE DEL
PATRIMONIO SOCIALE
b) FINANZIAMENTO DI UNO SPECIFICO AFFARE MEDIANTE DESTINAZIONE DEI PROVENTI AL RIMBORSO
CONTRATTO
DI
FINANZIAMENTO
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… segue
A)
1. max. 10% patrimonio netto
2. segregazione patrimoniale
3. emissione di strumenti finanziari di partecipazione all’affare con relative assemblee speciali
B)1. finanziamento con
rimborso totale/parziale con i proventi dell’affare
2. segregazione patrimoniale: proventi dell’operazione e beni strumentali sociali
3. iscrizione nel registro di copia del contratto
64
… segue
1. diritto di opposizione dei creditori entro 2 mesi dall’iscrizione
2. separazione contabile
1. NO diritto di opposizione ma solo azioni conservative
2. separazione contabile
ART. 2447 BIS E SS.
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... la disciplina comune
deroga al principio di responsabilità ex 2740 =
per le obbligazioni contratte in relazione allo specifico affare la società risponde nei limiti del patrimonio ad esso destinato
E
i proventi dell’operazione costituiscono un patrimonio separato da quello della società
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Patrimoni destinati tipo “a”
la costituzione è deliberata dal consiglio di amministrazione a maggioranza assoluta dei componenti, salvo diversa disposizione dello statuto
La deliberazione costitutiva del patrimonio destinato Il grado di “specificità” dell’“affare” contributo di terzi al finanziamento dell’affare con
annessi diritti AMMINISTRATIVI (di controllo) e PATRIMONIALI (di partecipazione ai risultati dell’affare) strumenti finanziari
67
… segue
obbligazioni per lo specifico affare
PATRIMONIO RESTANTE
DESTINATO PATRIMONIO(spendita del nome) (art. 2447-quinquies c. 3°)(salvo fatto illecito)
obbligazioni sociali
NON ne risponde MAI il patrimonio destinato
68
… segue
la separazione patrimoniale implica una CONTABILITA’ SEPARATA:
lo stato patrimoniale deve indicare distintamente i beni e i rapporti compresi nel patrimonio separato;
per ciascun patrimonio destinato gli amministratori redigono un separato rendiconto allegato al bilancio;
69
… segue
nella nota integrativa gli amministratori devono illustrare il valore e la tipologia dei beni e dei rapporti giuridici compresi in ciascun patrimonio destinato (ivi compresi quelli apportati da terzi) ed i criteri adottati per la imputazione degli elementi comuni di costo e ricavo.
70
… segue
SCIOGLIMENTO:
1. si realizza / è divenuto impossibile l’affare
2. altre cause previste dalla delibera costitutiva
3. richiesta di “liquidazione” dei creditori
Insolvenza artt. 155 ss. L. fall.
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Finanziamento di uno specifico affaretipo “b”CONTENUTO del contratto di finanziamento:
1. descrizione dell’operazione da finanziare
2. il piano finanziario dell’operazione
3. l’indicazione dei beni strumentali necessari alla realizzazione dell’operazione
4. la parte dei proventi dell’operazione destinati al rimborso del finanziamento e le modalità per determinarli
72
… segue
i proventi dell’operazione costituiscono patrimonio separato da quello della società
QUINDI
sui proventi / frutti di essi e degli investimenti eventualmente effettuati
NON sono ammesse azioni da parte dei creditori sociali
73
… segue
delle obbligazioni nei confronti del finanziatore risponde esclusivamente il patrimonio separato a meno che il contratto di finanziamento non preveda un’ipotesi di “garanzia particolare” necessariamente parziale
la separazione patrimoniale RICHIEDE sistemi di incasso e contabilizzazione idonei ad individuare e a tenere separati i proventi dell’affare dal restante patrimonio sociale
74
… segue
il finanziatore NON è un semplice creditore in quanto
il rimborso dipende dai proventi dell’affare
decorso il termine massimo di rimborso previsto dal contratto, “nulla più è dovuto al finanziatore”
operazione da realizzare senza ricorso al mercato del capitale di rischio (2447 decies, 7°c.)
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OPERAZIONI SU PARTECIPAZIONI DI SOCIETA’1. ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE
2. SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE
3. altre OPERAZIONI
4. CONTROLLO/COLLEGAMENTO
5. ACQUISTO DI AZIONI/QUOTE DELLA CONTROLLANTE
6. SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI/QUOTE DELLA CONTROLLANTE
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1) ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE LE CONDIZIONI (art. 2357):
1. nei limiti di utili distribuibili e riserve disponibili da ultimo bilancio approvato
2. solo azioni interamente liberate
3. autorizzazione dell’assemblea: modalità, numero massimo di azioni da acquistare, durata dell’operazione (max. 18 mesi), corrispettivo minimo e massimo
4. valore nominale = max. 1/10 capitale sociale
77
… segue
LA DISCIPLINA (art. 2357-ter):
1. autorizzazione dell’assemblea agli amministratori per disporne (anche trading)
2. diritto agli utili: accrescimento proporzionale alle altre azioni
3. diritti di opzione: idem, SALVO autorizzazione assembleare all’esercizio (totale o parziale)
4. diritto di voto: sospeso ma nel QUORUM5. riserva indisponibile = valore nominale azioni proprie
78
… segue
CASI SPECIALI (art. 2357-bis):1. riduzione del C.S. con riscatto / annullamento di azioni
2. acquisto a titolo gratuito, SE azioni interamente liberate
3. successione universale / fusione / scissione
4. pignoramento per soddisfacimento di un credito delle società, SE azioni interamente liberate
79
… segue
Acquisti in violazione dei limiti (art. 2357 c. 4°)
a) obbligo di alienazione entro 1 anno dall’acquisto;
b) annullamento e riduzione C.S.
80
2) SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE
(art. 2357-quater) DIVIETO di sottoscrizione di azioni proprie,
ma … 2357 ter c. 2°: possibile esercizio del diritto di opzione ( sottoscrizione) previa autorizzazione dell’assemblea
le azioni sottoscritte in violazione (salvo colpa) si intendono sottoscritte e vanno liberate da:
a) promotori/fondatori (in fase costitutiva)
b) amministratori (in fase di aumento del C.S.)
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… segue
chiunque abbia sottoscritto, in nome proprio ma per conto della società, azioni della società stessa è considerato sottoscrittore a tutti gli effetti
liberazione delle azioni responsabilità solidale di promotori, fondatori e (in caso di aumento del C.S.) amministratori
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3) altre OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIELA SOCIETA’ NON PUO’: FORNIRE GARANZIE PER L’ACQUISTO O
SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE ACCORDARE PRESTITI PER L’ACQUISTO O
SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE ACCETTARE AZIONI PROPRIE IN GARANZIA
• ECCEZIONE nelle operazioni effettuate per favorire l’acquisto da parte dei dipendenti del gruppo, PURCHE’ nei limiti di utili distribuibili e riserve disponibili Management Buy Out
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4) CONTROLLO E COLLEGAMENTO
art. 2359
LE FATTISPECIEDI CONTROLLO
AZIONARIO (O INTERNO)DI DIRITTO
AZIONARIO(O INTERNO)
DI FATTO
CONTRATTUALE(O ESTERNO)
84
… segue
- titolarità formaleDISPONIBILITA’ - condizioni giuridiche di stabilità
DEI VOTI (usufrutto, pegno)
- sindacati di voto - no per conto di terzi
INFLUENZA DOMINANTE
85
… segue
CONTROLLO DIRETTO e INDIRETTO anche i voti che spettano a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta MA NON per conto di terzi
CONTROLLO CONTRATTUALE diverso dal controllo da contratto c.d. di dominio:a) parasociale (v. 2341-bis lett. c)b) statutario (v. 2497-septies)
86
… segue
COLLEGAMENTO SOCIETARIO
INFLUENZA NOTEVOLE PRESUNZIONE: in assemblea ordinaria
possono essere esercitati almeno 1/5 dei voti o 1/10 se società con azioni quotate
informazione contabile (v. art. 2424)
87
5) ACQUISTO DI AZIONI / QUOTE DELLA CONTROLLANTE (art. 2359-bis) STESSA disciplina dell’acquisto di azioni proprie la società controllata NON può esercitare il diritto di
voto nelle assemblee della controllante rilevano ANCHE gli acquisti indiretti le azioni in violazione devono essere alienate entro
1 anno dall’acquisto oppure … riduzione del C.S. della controllante (art. 2359-ter c. 2°)!
eccezioni ai limiti come da 2357 bis
88
6) SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI / QUOTE DELLA CONTROLLANTE (art. 2359-quinquies) DIVIETO: la controllata NON può
sottoscrivere azioni o quote della controllante sottoscrizione e liberazione a carico degli
amministratori, SALVO se esenti da colpa Art. 2360: DIVIETO di SOTTOSCRIZIONE
RECIPROCA del C.S., in sede di costituzione o di aumento del C.S., anche indirettamente (società fiduciaria o interposta persona)
89
ACQUISTO DI PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE DIVIETO DI ASSUNZIONE DI
PARTECIPAZIONI IN SOSTANZA MODIFICATIVE DELL’OGGETTO
SOCIALE per la misura o per l’oggetto: art. 2361, 1° co.
irrilevanza dell’O.S. “secondario”
90
… SEGUE
L’ASSUNZIONE DI PARTECIPAZIONI CHE COMPORTINO RESPONSABILITA’ ILLIMITATA (in società di persone) DEVE ESSERE DELIBERATA DALL’ASSEMBLEA DIETRO SPECIFICA INFORMAZIONE DEGLI
AMMINISTRATORI NELLA NOTA INTEGRATIVA (art. 2361, 2° co.)
91
ORGANIZZAZIONE E PROCESSI DECISIONALI
92
MODELLI ORGANIZZATIVI3 MODELLI
ALTERNATIVI
CLASSICO=
ASSEMBLEA
AMMINISTRATORI+
COLLEGIO SINDACALE
DUALISTICO=
ASSEMBLEA
CONSIGLIO DISORVEGLIANZA
CONSIGLIO DIGESTIONE
MONISTICO=
ASSEMBLEA
CONSIGLIO DIAMMINISTRAZIONE
COMITATO PER ILCONTROLLO
SULLA GESTIONE
93
… SEGUE
UNICITA’ DEL TIPO EX ART. 2380 IL MODELLO TRADIZIONALE RIMANE DI
DEFAULT SE LO STATUTO NON DISPONE DIVERSAMENTE
LA VARIAZIONE DI SISTEMA HA EFFETTO ALLA DATA DELL’ASSEMBLEA CONVOCATA PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO SUCCESSIVO
UNICITA’ DELL’ASSEMBLEA
94
L’ASSEMBLEA
organo DI IMPULSO e DI ADEGUAMENTO dell’organizzazione
funzione DELIBERATIVA, non di gestione(deliberazioni atti NON negoziali)
metodo COLLEGIALE principio MAGGIORITARIO organo composto da TUTTI i soci aventi
diritto di voto (e i titolari di strumenti finanziari?)
95
… segue
distinzione di competenze, di quorum costitutivi e deliberativi, di modalità di verbalizzazione, ma NON duplicità di organi
A. ORDINARIA = 2364 (2364 bis se adottato sistema dualistico)
A. STRAORDINARIA = 2365
96
… segue
tendenza legislativa ad una progressiva
erosione delle competenze con
trasferimento di alcune originarie
funzioni in capo all’organo amministrativo
INFATTI
lo statuto NON può più riservare per certi atti gestori la competenza all’assemblea ma al più un semplice potere AUTORIZZATIVO NON VINCOLANTE, ferma restando l’esclusiva responsabilità degli amministratori (art. 2364 n. 5)
97
… segue
INOLTRE
si riducono le competenze dell’assemblea straordinaria (l’emissione di obbligazioni è rimessa all’organo amministrativo) e lo statuto può attribuire alla competenza dell’organo amministrativo alcune decisioni che rientrano nelle modifiche dell’atto costitutivo (art. 2365 c. 2°)
98
metodo collegiale
1. convocazione
2. costituzione ( quorum costitutivo)
3. discussione
4. votazione
5. approvazione ( quorum deliberativo)
6. verbalizzazione
99
La convocazione
DA amministratore unico / Consiglio di amministrazione / Consiglio di gestione quando lo ritengano OPPORTUNO e almeno 1 volta all’anno l’assemblea ordinaria (art. 2366 c. 1°)
SU DOMANDA di tanti soci che rappresentino 10% del capitale sociale (o la più bassa percentuale stabilita dallo statuto) con puntuale indicazione degli argomenti (art. 2367)
altre ipotesi di convocazione OBBLIGATORIA: riduzione del C.S. per perdite oltre al terzo, capitale al di sotto del minimo legale, causa di scioglimento, cessazione della maggioranza o di tutti gli amministratori
100
Formalità per la convocazioneAvviso di convocazione
deve contenere GIORNO, ORA, LUOGO, MATERIE DA TRATTARE (art. 2366 c. 1°)
- PUBBLICATO in G.U. o altro quotidiano indicato dallo statuto almeno 15 giorni prima dell’assemblea
- per società “chiuse”: opzione statutaria per convocazione “con mezzi che garantiscano la prova dell’avvenuto ricevimento almeno 8 giorni prima dell’assemblea” (ad es.: raccomandata a/r)
101
… segue
ASSEMBLEA TOTALITARIA (art. 2366 c. 4°) qualora non vengano rispettate le richieste formalità di convocazione o anche manchi la convocazione, l’assemblea si reputa
regolarmente costituita SE:
1. risulti rappresentato l’INTERO CAPITALE SOCIALE
2. partecipi la MAGGIORANZA dei membri degli organi amministrativi e di controllo
102
La costituzione dell’assemblea quorum costitutivo quorum deliberativo
La riforma ha introdotto significative riduzioni dei quorum, diversamente graduate: nelle società “aperte” le maggioranze legali sono più basse, così da agevolare il funzionamento dell’assemblea in risposta al generalizzato assenteismo dei soci
103
… segue
CALCOLO:1) nel quorum costitutivo:a) NO azioni prive del diritto di voto (art. 2368 c. 1°);b) Sì azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto (art. 2368 c. 3°)
2) nel quorum deliberativo:a) NO azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto (art. 2368 c. 3°);b) NO azioni per cui dichiarazione di astenersi per conflitto di interessi (art. 2368 c. 3°)
c) gli astenuti?
104
… 1^ convocazione
ASS. ORDINARIA
q.c.: META’ DEL CAPITALE SOCIALE
q.d.: MAGGIORANZA ASSOLUTA, salvo che lo statuto richieda una maggioranza più elevata
(art. 2368 c. 1°)
ASS.STRAORDINARIA
(S.p.A. “chiuse”)
q. c. = q.d.
q. d.: PIU’ DELLA META’ DEL CAPITALE SOCIALE, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata
(art. 2368 c. 2°)
105
… segue
ASS. STRAORDINARIA di società “aperte”
q. c.: ALMENO LA META’ DEL CAPITALE SOCIALE, salvo che lo statuto richieda una maggioranza
q. d.: ALMENO 2/3 DEL CAPITALE SOCIALE RAPPRESENTATO IN ASSEMBLEA
106
… 2^ convocazione (art. 2369 c. 3°): principio di facilità deliberativa
ASS. ORDINARIA
q. c.: MANCA!
q. d.: LA MAGGIORANZA DEL CAPITALE SOCIALE RAPPRESENTATO IN ASSEMBLEA
ASS.STRAORDINARIA
q. c.: OLTRE 1/3 DEL CAPITALE SOCIALE
q. d.: ALMENO 2/3 DEL CAPITALE SOCIALE RAPPRESENTATO IN ASSEMBLEA
107
… segue
Possibilità di aumento di tutti i quorum
(art. 2369 c. 4°), salvo che per:
a) approvazione del bilancio
b) nomina e revoca cariche sociali Maggioranza rafforzata nelle S.p.A. “chiuse”
per deliberazioni “importanti”: q.d. (= q.c.) di più di 1/3 del capitale sociale (art. 2369 c. 5°)
108
… 3^ convocazione
ASS. ORDINARIA (da statuto):
idem come per 2^ convocazione (art. 2369 c. 6°) ASS. STRAORDINARIA:
a) S.p.A. “chiuse” (da statuto):
idem come per 2^ convocazione (art. 2369 c. 6°)
b) S.p.A. “aperte” (ex lege: art. 2369 c. 7°):
- q.c. di almeno 1/5 del capitale sociale
- q.d. di almeno 2/3 del capitale sociale rappresentato in assemblea
109
La verbalizzazione (art. 2375)
Le deliberazioni devono risultare da VERBALE:
a) sottoscritto dal presidente e dal segretario (ass. ord.) o dal notaio (ass. straord.);
b) trascritto nel libro delle adunanze e delle deliberazioni assembleari (v. art. 2421 n. 3);
c) redatto in forma analitica (data, identità dei singoli partecipanti e capitale rappresentato, modalità e risultato delle votazioni, identificazione favorevoli/astenuti/dissenzienti, dichiarazioni dei soci pertinenti)
110
La partecipazione in assemblea(art. 2370)DIRITTO DI INTERVENTO correlazione indissolubile con il diritto di
voto (comma 1°) lo statuto può consentire l’intervento in
assemblea mediante “mezzi di telecomunicazione” (comma 4°)
resta fermo il diritto/obbligo di intervento di amministratori e sindaci
111
… segue
LEGITTIMAZIONE Lo statuto può richiedere il preventivo deposito dei
titoli azionari (o della apposita certificazione degli intermediari in caso di azioni dematerializzate) (comma 2°) la legittimazione prescinde dall’iscrizione nel libro soci;
azioni nominative: la società provvede all’iscrizione nel libro soci di coloro che depositano azioni o comunicazione dell’intermediario (comma 3°)
112
Il conflitto di interessi: art. 2373 c.c. socio portatore per conto proprio o di terzi di
un interesse in conflitto con quello della società il socio può intervenire e votare in assemblea
ma … la delibera che possa recare danno alla
società, se presa con il voto determinante del socio in conflitto, è annullabile
113
… segue
ipotesi tipiche di conflitto che determinano un DIVIETO di votare:
1. gli amministratori (soci) in caso di deliberazioni riguardanti la loro responsabilità
2. i componenti del consiglio di gestione (soci) per nomina / revoca / responsabilità dei consiglieri di sorveglianza
114
La rappresentanza in assemblea (art. 2372)
AMMESSA, salvo disposizione contraria dello statuto:
deve essere conferita per iscritto; divieto (nelle sole S.p.A.”aperte”) di conferirla per
più assemblee (OK per più convocazioni della stessa assemblea) salvo procura generale o procura conferita da un ente ad un proprio dipendente;
divieto di delega in bianco; sempre revocabile; delegatus potest delegare … solo chi è indicato in
delega
115
… segue
divieti soggettivi: NON possono essere delegati amministratori, sindaci o dipendenti della società o di società controllate né le società controllate;
limiti quantitativi:
a) S.p.A. “chiuse”: max. 20 soci
b) S.p.A. “aperte”: max. variabile in funzione della misura del capitale sociale
i documenti relativi (deleghe) devono essere conservati presso la società
116
… segue
NELLE SOCIETA’ QUOTATE (artt. 136 ss. T.U.F.)
1. SOLLECITAZIONE DI DELEGHE committente incarica intermediario – diffusione di prospetto e modulo di delega con specifiche proposte di voto
2. RACCOLTA DI DELEGHE associazione di azionisti solo nei confronti dei propri associati – almeno 50 soci con max. 0,1% cadauno
117
La presidenza dell’assemblea (art. 2371) indicazione dallo statuto o elezione a
maggioranza dei presenti organo (meglio: ufficio) “occasionale” poteri di accertamento e verifica i soci non possono sottrarsi / opporsi ai poteri
del presidente in assemblea poteri derivati eccezionalmente attribuiti assistito da un segretario, eletto nello stesso
modo, salvo verbale redatto da notaio
118
La votazione
in mancanza di previsione legislativa, spetta all’assemblea decidere in concreto la modalità della votazione: ammissibile il voto a scrutinio segreto?
può essere ammesso statutariamente il voto per corrispondenza (art. 2370 c. 4°)
necessario l’esercizio unitario del diritto di voto o ammesso anche il voto divergente?
(V. la possibilità di recesso parziale ex art. 2437 c. 1°)
119
L’INVALIDITA’ DELLE DELIBERE ASSEMBLEARI L. delega, art. 4, 7° comma, lett. b): esigenze
di certezza e di stabilità ANNULLABILITA’ – NULLITA’ NO vizi ulteriori e diversi NO INESISTENZA
OGGI le ipotesi di vizi gravi del procedimento assembleare rientrano nella categoria della nullità
120
ipotesi di invalidità
ANNULLABILITA’ VIZI:
deliberazioni prese non in conformità della legge o dello statuto (irregolarità formali e procedurali) CARATTERE GENERALE
(art. 2377 c. 2°)
NULLITA’VIZI:a) mancata
convocazione dell’assemblea;
b) mancanza del verbale;c) impossibilità o illiceità
dell’oggetto CARATTERE SPECIFICO(art. 2379 c. 1°)
121
La legittimazione all’impugnazione ANNULLABILITA’
LEGITTIMATI AD IMPUGNARE:
a) soci assenti, dissenzienti, astenuti = 5%* C.S.;
b) amministratori (uti singuli);
c) collegio sindacale e consiglio di sorveglianza;
d) autorità di vigilanza
*società aperte: 1/1000 C.S.
(art. 2377 c. 3°)
NULLITA’LEGITTIMATI AD IMPUGNARE
a) chiunque vi abbia interesse;
b) eccezione rilevabile d’ufficio
(art. 2378 c. 1°)
122
Annullabilità: il risarcimento del danno Legittimati all’impugnazione soltanto gli aventi diritto
di voto nella deliberazione NO agli azionisti a voto limitato, azionisti di risparmio (art. 2377 c. 3°);
il diritto di impugnativa spetta ad una minoranza qualificata (5% - 0,1%) (art. 2377 c. 3°);
i soci che non possono impugnare godono di un diritto al risarcimento del danno (art. 2377 c. 4°)
impregiudicati i diritti dei terzi in buona fede in base ad atti di esecuzione della delibera viziata o sulla base della delibera sostituita (art. 2377 c. 9°)
123
I termini
ANNULLABILITA’TERMINE PER IMPUGNARE:
90 giorni (DECADENZA)
a) dalla delibera
b) dalla iscrizione nel R.I.
c) dal deposito nel R.I.
(art. 2377 c. 6°)
NULLITA’TERMINE PER IMPUGNARE:
3 ANNI
a) dalla trascrizione nel libro delle adunanze
b) dalla iscrizione nel R.I.
c) dal deposito nel R.I.
(art. 2379 c. 1°)
124
Nullità: termini “speciali” per l’impugnazione possono essere impugnate senza limiti di tempo le
delibere modificative dell’oggetto sociale che prevedano attività illecite o impossibili (art. 2379 c. 1°);
limiti temporali ridotti per l’impugnazione delle deliberazioni di i) aumento del C.S., ii) riduzione volontaria del C.S. (ex art. 2445), iii) emissione di obbligazioni (art. 2379-ter)(termini diversi tra S.p.A. “aperte” e “chiuse”);
la deliberazione di approvazione del bilancio non può essere impugnata, neanche per nullità, dopo che è avvenuta la approvazione del bilancio dell’esercizio successivo (art. 2434-bis)
125
Annullabilità: vizi “irrilevanti”(art. 2377 c. 5°)1. partecipazione all’assemblea di persone
non legittimate (che non abbia inciso sulla regolare costituzione dell’assemblea);
2. invalidità di singoli voti o errato loro conteggio (che non abbiano inciso sul raggiungimento dl quorum deliberativo);
3. incompletezza o inesattezza del verbale (purché sia possibile l’accertamento del contenuto, degli effetti e della validità della deliberazione).
126
Nullità: vizi “irrilevanti” (art. 2379 c. 3°)1. La convocazione non si considera mancante se
l’avviso (irregolare) proviene da un membro dell’organo di amministrazione o di controllo e avverte i) della convocazione, ii) della data dell’assemblea;
2. l verbale non si considera mancante se contiene i) data, ii) oggetto, iii) sottoscrizione del presidente di assemblea / consiglio di amministrazione / consiglio di sorveglianza + segretario
127
Annullabilità: sostituzione(art. 2377 c. 8°) la delibera impugnata può essere sostituita
con altra presa in conformità della legge e dello statuto; le spese del giudizio vengono liquidate dal giudice “di norma” a carico della società e si pronuncia anche in relazione all’eventuale risarcimento del danno
restano salvi i diritti acquisiti dai terzi sulla base della deliberazione sostituita
128
Nullità: sanatoria (art. 2379-bis) NO impugnazione per mancata convocazione
da parte di chi, anche successivamente, abbia dichiarato il suo assenso allo svolgimento dell’assemblea;
NO mancanza del verbale se la verbalizzazione è eseguita prima della assemblea successiva e la deliberazione ha effetto dalla data in cui è stata presa, salvo i diritti dei terzi che in buona fede la ignoravano.
129
il procedimento di impugnazione:art. 2378 c.c. atto di citazione tribunale del luogo dove la società ha sede il socio che agisce deve dimostrare in qualunque
modo il suo status socii la qualità di socio “qualificato” deve permanere per
tutto lo svolgimento del processo? art. 2378 c. 2° sono salvi i diritti acquistati dai terzi in buona fede in
esecuzione agli atti compiuti in esecuzione della deliberazione annullata
130
… segue
SOSPENSIONE della deliberazione impugnata:
1. istanza contestuale al deposito della citazione
2. eccezionale e motivata urgenza decreto inaudita alter parte del presidente del tribunale
3. audizione di amministratori e sindaci
4. valutazione comparativa dei pregiudizi
5. idonea garanzia per l’eventuale risarcimento danni
131
SISTEMI DIAMMINISTRAZIONE E CONTROLLOla nuova disciplina modifica significativamente
la vecchia impostazione codicistica e accanto al MODELLO TRADIZIONALE vengono
introdotti il
MODELLO DUALISTICO
e il
MODELLO MONISTICO
132
… segue
tutti i modelli si applicano sia alle società “chiuse”, sia alle società “aperte”
è possibile passare da un sistema all’altro anche durante la vita della società ma non è specificato e la decisione deve essere presa dall’assemblea straordinaria: art. 2328 n. 9
L’efficacia della deliberazione di “variazione di sistema: art. 2380 c. 2°
diritto di recesso??
133
MODELLO TRADIZIONALE ASSEMBLEA AMMINISTRATORI
(amministratore unico o consiglio di amministrazione)
COLLEGIO SINDACALE
(+ revisore contabile esterno)
NEL SILENZIO DELLO STATUTO E’
IL MODELLO LEGALE DI DEFAULT (art. 2380 c. 1°)
134
AMMINISTRATORI
FUNZIONI:
1. gestione (art. 2380-bis)
2. rappresentanza
3. organizzazione
4. tenuta scritture contabili e libri sociali
5. vigilanza (C.d.A.)
135
… la nomina
nomina dall’assemblea ordinaria (voto di lista, tutela delle minoranze: v. art. 2368 c. 1°) TRANNE
1. i primi amministratori sono nominati nell’atto costitutivo;
2. lo statuto può riservare la nomina di un componente indipendente ai possessori di strumenti finanziari (v. art. 2351 c. 5°)
3. la legge / lo statuto possono riservare allo Stato o a enti pubblici, anche non azionisti, la nomina di uno o più amministratori (v. artt. 2449 e 2450)
4. cooptazione (art. 2386 c. 3°), se non … simul stabunt simul cadent (art. 2386 c. 4°)
136
… la carica di amministratore gli amministratori possono essere NON SOCI
(art. 2380-bis c. 2°), solo persone fisiche in carica max. 3 anni (art. 2383 c. 2°) cause di ineleggibilità e decadenza (art. 2382) statuto: requisiti di ONORABILITA’,
PROFESSIONALITA’ E INDIPENDENZA (art. 2387) iscrizione nel registro delle imprese della nomina con dati anagrafici
degli amministratori ed eventuali poteri di rappresentanza(art. 2383 c. 4°)
Rapporto società – amministratori diverso dal mandato cessazione dall’incarico per: scadenza del termine (art.
2385 c. 2°); revoca; rinuncia (art. 2385 c. 1°); decadenza; morte; nomina dei liquidatori; fusione della società
137
… i compensi: art. 2389
misura del compenso all’atto di nomina o dall’assemblea ordinaria (art. 2389 c. 1°)
partecipazione agli utili (in tutto o in parte(art. 2432)
attribuzione del diritto di sottoscrivere a prezzo predeterminato azioni di futura emissione = stock option plans
138
… segue
remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche: decisione del C.d.A.+ parere del collegio sindacale (art. 2389 c. 3°)
statuto: previsione da parte dell’assemblea di un importo complessivo (art. 2389 c. 3°)
la previsione di deleghe all’interno del Consiglio NON fa venire meno il diritto al compenso degli amministratori non delegati
139
I poteri: la gestione
2380-bis: la gestione dell’impresa è riservata esclusivamente agli amministratori, che possono adottare tutte le decisioni funzionali all’attuazione dell’oggetto sociale
2364 n. 5: rilascio da parte dell’assemblea di “autorizzazioni eventualmente richieste dallo statuto” per il compimento degli atti degli amministratori, che ne restano responsabili
differenza tipologica con s.r.l. … ma v. art. 2361 c. 2°, art. 2357, art. 2393 …
140
… segue: poteri delegabili (art. 2365)1. emissione di obbligazioni convertibili2. aumento del capitale sociale con esclusione e/o
limitazione del diritto di opzione 3. riduzione del capitale sociale in seguito a recesso
del socio4. emissione di strumenti finanziari partecipativi5. incorporazione di società interamente partecipate 6. incorporazione di società partecipate > 90%7. istituzione / soppressione sedi secondarie 8. trasferimento della sede sociale nel territorio
nazionale9. adeguamenti statutari a disposizioni normative
141
… segue: strutture finanziaria(e organizzazione interna) 1) emissione di obbligazioni non convertibili
(se la legge o lo statuto non dispongono diversamente)
2) emissione di strumenti finanziari (art. 2411 c. 3°)
(se la legge o lo statuto non dispongono diversamente)
3) costituzione di patrimoni destinati di tipo “a”,
a maggioranza assoluta dei componenti del C.d.A.(salvo diversa disposizione dello statuto)
142
Struttura dell’organo di amministrazione Amministratore unico Consiglio di amministrazione
metodo collegiale (art. 2380-bis c. 3°) inderogabilità (differenza con s.r.l.)
Organi delegati:a) Amministratori delegatib) Comitato esecutivo (metodo collegiale)
143
… il Consiglio di Amministrazione(art. 2388) quorum costitutivo:
maggioranza degli amministratori in carica quorum deliberativo: maggioranza assoluta
dei presenti voto per teste NO voto per rappresentanza statuto: presenza alle riunioni mediante
“mezzi di telecomunicazione”
144
… segue INVALIDITA’ delle deliberazioni consiliari1) delibere prese non in conformità della legge o
dello statuto impugnabili da:a) collegio sindacale;b) amministratori assenti o dissenzienti
2) delibere lesive dei diritti dei soci impugnabili da parte dei soci stessi ma … alle condizioni di cui all’art. 2377 (almeno 5% C.S.)
Restano salvi i diritti acquistati in buona fede dai terzi in esecuzione della deliberazione annullata
145
Il Presidente del C.d.A. (art. 2381 c. 1°) viene nominato dalla assemblea o dal
consiglio stesso
(art. 2380-bis c. 5°)
convoca il C.d.A. , ne fissa l’ordine del giorno e ne coordina i lavori
provvede affinché i consiglieri vengano adeguatamente informati sulle materie all’ordine del giorno
146
Gli organi delegati
CONSIGLIO DIAMMINISTRAZIONE
COMITATOESECUTIVO
AMMINISTRATORIDELEGATI
147
Gli organi delegati
ATTRIBUZIONI NON
DELEGABILI
RAPPORTO CONSIGLIO / ORGANI
DELEGATI
148
1) attribuzioni non delegabili (art. 2381 c. 4°)
ampliato il numero delle attribuzioni NON
delegabili:
1. redazione progetto di bilancio
2. emissione di obbligazioni convertibili
3. aumento del capitale sociale “delegato”
4. riduzione del capitale sociale per perdite
5. redazione progetti di fusione e scissione
149
2) rapporto C.d.A./organi delegati(art. 2381 c. 3°) il C.d.A. determina contenuto, limiti,
eventuali modalità di esercizio della delega competenza concorrente cumulativa:1. AVOCAZIONE delle operazioni rientranti
nella delega;2. potere di impartire DIRETTIVE
VINCOLANTI compito di MONITORAGGIO dell’attività
degli organi delegati
150
… segue (art. 2381 c. 5° e c. 6°)
ampia circolazione di INFORMAZIONI sulla gestione
periodicamente gli organi delegati riferiscono a C.d.A. e sindaci su generale andamento, prevedibile evoluzione, operazioni rilevanti
ciascun amministratore ha il potere/dovere di chiedere informazioni anche su specifiche operazioni e fatti
151
… segue Il C.d.A.a) VALUTA l’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabileb) ESAMINA i piani strategici, industriali e
finanziari;c) VALUTA il generale andamento della
gestione
1) ruolo di VIGILANZA e di INDIRIZZO del C.d.A.2) ruolo OPERATIVO degli organi delegati
152
… segue
NO responsabilità per omessa vigilanza “attiva” (sparito l’obbligo di vigilanza sul “generale
andamento della gestione”)
MA
obbligo di vigilanza “passiva” come reazione ad informazioni rese al C.d.A. dagli organi delegati
2381 c. 6°: obbligo degli amministratori di “agire in modo informato” 2392 c. 2°: responsabilità degli amministratori (solo) se informati ex art. 2381 c. 3°
153
Il potere di rappresentanza (art. 2384)
deriva dallo statuto o dall’atto di nomina non necessariamente a tutti gli amministratori
(salvo il caso dell’amministratore unico) potere generale, non più limitato dall’oggetto
sociale rappresentanza disgiuntiva o congiuntiva
(art. 2383 c. 4°) ammesse forme di rappresentanza negoziale
(procure per singoli affari/categorie institori e procuratori)
154
… segue: le limitazioni
è scomparso ogni riferimento all’oggetto sociale, quindi ogni atto compiuto dall’amministratore – rappresentante in nome della società vincola la società medesima, indipendentemente dal fatto che tale atto rientri o meno nell’oggetto sociale; l’estraneità può rilevare ai fini della giusta causa di revoca o della responsabilità dell’amministratore
dopo l’iscrizione nel registro delle imprese le cause di invalidità relative all’atto di nomina NON sono più opponibili ai terzi, salva la prova della loro conoscenza
155
… segue (art. 2384 c. 2°)
non opponibilità delle limitazioni convenzionali: le limitazioni risultanti dallo STATUTO o da una DECISIONE DEGLI ORGANI COMPETENTI NON SONO OPPONIBILI AI TERZI, anche se pubblicate, SALVA L’EXCEPTIO DOLI
156
Divieto di concorrenza (art. 2390)
gli amministratori NON possono:
1) essere soci illimitatamente responsabili in società concorrenti;
2) esercitare un’attività concorrente per conto proprio o di terzi;
3) essere amministratori o direttori generali in società concorrenti
giusta causa di revoca dell’amministratore possibile autorizzazione dell’assemblea
157
Il c.d. conflitto di interessi (art. 2391)
INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI (in C.d.A.)
(2391: non più conflitto di interessi)a) amministratore NON delegato: obbligo di riferire agli
altri amministratori e al collegio sindacale “ogni interesse” diretto o indiretto precisandone natura/termini/origine/portata NO obbligo di astensione
b) amministratore delegato: obbligo di disclosure sub a) + dovere di astensione operazione al C.d.A.
c) in ogni caso: obbligo di adeguata motivazione della deliberazione (ragioni e convenienza dell’operazione)
158
… segue
Non si richiede più l’esistenza di un conflitto tra interessi contrapposti, ma è sufficiente l’esistenza di un interesse privato dell’amministratore
l’amministratore unico deve dare notizia di “ogni interesse” al collegio sindacale e alla “prima assemblea utile” (nuovo art. 2391 c. 1°)
obbligo di risarcire il danno, anche da “distrazione di opportunità” (art. 2391 u.c.)
restano salvi i diritti acquistati dai terzi in buona fede
159
… segue: impugnazione delle deliberazioni del C.d.A. (art. 2391 c. 3°)nel caso di:- INOSSERVANZA dell’art. 2391 c. 1°- deliberazioni del C.d.a. o del comitato esecutivo
assunte con il voto DETERMINANTE dell’amministratore interessato e …
- potenzialmente DANNOSE per la società
Sono legittimati all’impugnazione, entro 90 giorni dalla data della delibera, i) gli amministratori uti singuli (purché, se debitamente informati, non abbiano consentito alla deliberazione, ii) il collegio sindacale.
160
LA RESPONSABILITA’ DEGLI AMMINISTRATORI- artt. 2392 e ss.
1) VIOLAZIONE DI SPECIFICI DOVERI
IMPOSTI DALLALEGGE O DALLO
STATUTO
2) VIOLAZIONE DEL DOVERE GENERALE DI GESTIRE CON
DILIGENZA
161
…segue
1) violazioni specifiche = condotta positiva o negativa richiesta da norma di legge o clausola dello statuto
2) violazione del dovere generico di corretta (diligente) amministrazione
obbligazione di mezzi no sindacato di merito sugli atti gestori?
diligenza commisurata a:a) natura dell’incaricob) specifiche competenze
162
… segue
si esige un livello minimo di “perizia”, id est professionalità?
a) v. 2407 c. 1° + 2489 c. 2°
b) v. 2387
NO Responsabilità SOLIDALE SALVO si tratti di attribuzioni proprie del comitato esecutivo
o di funzioni in concreto attribuite ad uno o più amministratori
RESPONSABILITA’ per culpa in vigilando, ma per omessa reazione all’informazione ex 2381 c. 5°: NON esiste più un dovere di vigilanza sul “generale andamento della gestione”
163
… segue
ESENZIONE da responsabilità per l’amministratore
a) immune da colpa
b) che abbia fatto annotare il proprio dissenso nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del C.d.A., dandone immediata notizia per iscritto al Presidente dell’organo di controllo
DIRETTORI GENERALI: sono parificati agli amministratori sotto il profilo della responsabilità
(v. art. 2396)
164
1) VERSO LA SOCIETA’ - art. 2393 L’azione sociale è promossa con
deliberazione dell’assemblea ordinaria quando l’azione indicata all’ordine del giorno
oppure si discute di approvazione del bilancio se si tratta di fatti di competenza dell’esercizio (delibera “consequenziale”)
si esercita entro 5 anni “dalla cessazione dell’amministratore dalla carica” (2393 c. 3°): prescrizione o decadenza?
165
… segue
REVOCA D’UFFICIO dell’amministratore se la decisione è presa con il voto favorevole di almeno 1/5 del capitale sociale
ammessa la RINUNCIA all’esercizio o la TRANSAZIONE dell’azione, salvo il diritto di veto di tanti soci che rappresentino almeno 1/5 del capitale sociale o 1/20 nelle società “aperte” ovvero la diversa percentuale prevista dallo statuto per l’esercizio dell’azione dei soci
166
… segue
L’azione sociale può essere esercitata anche
DAL CURATORE FALLIMENTAREDAL COMMISSARIO LIQUIDATORE
DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO
(art. 2394 bis)
DALLA MINORANZA
167
Azione sociale esercitata dai soci(art. 2393-bis)società “chiuse”: 1/5 capitale sociale o la diversa
percentuale prevista da statuto, comunque non superiore ad 1/3
società “aperte”: 1/20 capitale sociale o la minore misura prevista da statuto
Sostituzione processuale: i soci fanno valere un diritto della società società litisconsorte necessario
Rinuncia transazione dell’azione:
a) da parte dei soci attori (art. 2393 bis c. 6°)
b) da parte della società (art. 2409 decies c. 5°)
168
2) VERSO I CREDITORI SOCIALI - art.
2394
violazione di obblighi specifici relativi alla conservazione della integrità del patrimonio sociale
finalità di salvaguardia dell’effettività e della integrità del capitale sociale
presupposto dell’azione: il patrimonio risulta insufficiente per la soddisfazione dei creditori sociali
169
… segue
Legittimati attivi: creditori sociali e organi di procedure concorsuali ex art. 2394 bis
termine di prescrizione: 5 anni (art. 2949 c. 2°) azione DIRETTA e AUTONOMA, NON
surrogatoria: la transazione dell’azione sociale ha effetto vincolante ma non la rinuncia all’azione sociale
170
3) VERSO I SOCI E I TERZI - art. 2395
Azione INDIVIDUALE dei soci uti singuli e dei terzi
presupposti dell’azione: danno diretto cagionato dalla condotta colposa o dolosa degli amministratori
azione EXTRACONTRATTUALE
171
I CONTROLLI DELLA SOCIETA’1) COLLEGIO SINDACALE
2) SOCI
3) TRIBUNALE
4) REVISORE CONTABILE ESTERNO
172
1) COLLEGIO SINDACALE A) funzione del collegio
B) composizione del collegio
C) cause di ineleggibilità e decadenza
D) nomina, cessazione dall’ufficio, sostituzione
E) doveri e poteri del collegio
F) responsabilità
173
A) funzione del collegio sindacale(art. 2403)
1) OSSERVANZA DELLA LEGGE E DELLO STATUTO
2) RISPETTO DEI PRINCIPI DI CORRETTA AMMINISTRAZIONE E LEGALITA’
3) ADEGUATEZZA E CONCRETO FUNZIONAMENTO DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO, CONTABILE
CONTROLLO SULLA GESTIONE
174
… segue: il controllo contabile
Di regola, il collegio sindacale NON esercita (più) il controllo contabile, affidato ad un revisore contabile o ad una società di revisione (art. 2409 bis),
ma …
175
… segue (art. 2409 bis c. 3°)
Funzione eventuale:
da statuto, qualora
venga adottato il
sistema “tradizionale”
di amministrazione e
controllo, il collegio
sindacale può esercitare
ANCHE il controllo contabile
SOLO NELLE SOCIETA’
“CHIUSE” NON TENUTE AL BILANCIO
CONSOLIDATO
176
… segue
in tal caso l’organo deve essere costituito integralmente da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il ministero della giustizia
tale possibilità è preclusa alle società che adottino il sistema dualistico o il sistema monistico
177
B) composizione del collegio (art. 2397)- 3 o 5 membri effettivi (soci o non soci)- 2 sindaci supplenti - almeno 1 effettivo + 1 supplente devono
essere REVISORI CONTABILI- presidente nominato dall’assemblea (art. 2398)
178
C) cause di ineleggibilità (art. 2399) Cause di ineleggibilità che diventano di decadenza,
ove maturino o vengano ad emergere dopo la nomina:a) fallito interdetto, inabilitato (art. 2382)
b) coniuge, parenti, affini entro il 4° grado, amministratori e correlati di società del gruppoc) soggetti legati a società del gruppo da rapporti di lavoro, rapporti continuativi di consulenza, prestazioni d’opera retribuita continuativa, “altri” rapporti patrimoniali in grado di comprometterne l’indipendenza
179
D) nomina, cessazione, sostituzione
i primi: nell’atto costitutivo successivamente: dall’assembleaNOMINA 2351, u.c.: ai possessori di
strumenti finanziari partecipativi lo statuto può riservare la nomina di un sindaco
2449 e 2450: la nomina di un sindaco può essere riservata
allo Stato o enti pubblici, anche non soci
180
… segue
Retribuzione determinata per l’intero periodo di durata dell’ufficio (art. 2402)
In carica 3 esercizi scadenza: alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio, salva prorogatio (art. 2400)
REVOCA SOLO PER GIUSTA CAUSA e con APPROVAZIONE DEL TRIBUNALE CON DECRETO e … sentito il sindaco interessato(art. 2400 c.2°)
morte - rinunzia - decadenza dall’ufficio sindaci supplenti, in carica fino alla “prossima assemblea”
181
E) Poteri del collegio sindacale1) atti di ispezione e controllo, anche individuali
2) acquisizione di informazioni e notizie, anche attraverso società controllate (2403-bis) e soggetti incaricati della revisione contabile (2409-septies)
3) pubblicazioni, in caso di omissione o ingiustificato ritardo degli amministratori
4) convocazione dell’assemblea
a) in caso di omissione o di ingiustificato ritardo degli amministratori
b) qualora ravvisi “fatti censurabili di rilevante gravità” e vi sia urgente necessità di provvedere
182
… segue
5) partecipazione alle adunanze del C.d.A. e alle assemblee (potere-dovere: art. 2405)
6) denuncia al tribunale ex art. 2409
7) impugnazione delle deliberazioni consiliari e assembleari invalide
183
Collegio sindacale e controllo contabile anche nelle società con revisore contabile esterno il
collegio sindacale ha alcuni obblighi di vigilanza e intervento in materia contabile:
a) parere sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni in caso di esclusione del diritto di opzione
b) parere sull’adozione di particolari criteri di valutazione di poste in bilancio
c) relazione al bilancio ex art. 2429d) generale vigilanza sull’adeguatezza del
controllo contabile
184
F) responsabilità del collegio sindacale (art. 2407)
responsabilità esclusiva: obblighi e doveri inerenti alla funzione
responsabilità concorrente: solidarietà per fatti e omissioni degli amministratori
DOVERE GENERALE: adempiere ai loro doveri con la PROFESSIONALITA’ e la DILIGENZA RICHIESTE DALLA NATURA DELL’INCARICO
185
… segue
DOVERI SPECIFICI:
- la VERITA’ delle loro attestazioni
- il SEGRETO D’UFFICIO
responsabilità indipendentemente dall’operato
degli amministratori
VIOLAZIONE
186
… segue
OMESSA VIGILANZA sull’attività degli amministratori, lesiva dei loro obblighi e doveri specifici con conseguente danno per la società, i soci e i terzi
responsabilità solidale con gli amministratori,concorrente ma comunque omissiva(azione disciplinata dagli artt. 2393 ss.)
187
2) SOCI
1) INFORMAZIONE IN
ASSEMBLEA
2) ISPEZIONE DEILIBRI SOCIALI
(ART. 2422, 1° CO.)
3) ART. 24084) ART. 2409
188
… art. 2408
Art. 2408 = DIRITTO DI DENUNCIA AL COLLEGIO SINDACALE DI FATTI RITENUTI CENSURABILI
- 1 socio il Collegio sindacale ne deve tenere conto nella sua relazione annuale all’assemblea. Non sono dovuti specifici adempimenti, anche se l’omesso accertamento potrebbe essere fonte di responsabilità ex art. 2407
189
… segue
- soci per 1/20 del capitale sociale nelle società “chiuse” ovvero 1/50 nelle società “aperte” il collegio sindacale deve indagare senza ritardo e presentare le sue conclusioni ed eventuali proposte all’assemblea: se i fatti censurabili siano di rilevante gravità e vi sia urgente necessità di provvedere, convoca l’assemblea, previa comunicazione al presidente del C.d.A.
190
3) TRIBUNALE (art. 2409)
Intervento diretto dell’autorità giudiziaria ma … meramente eventuale, perché si innesca solo in quanto sollecitato su richiesta:
a) dei soci (10% nelle società “chiuse” – 5% nelle società “aperte”, salvo percentuali minori da statuto);
b) dell’organo deputato al controllo sulla gestione;
c) (nelle sole S.p.A. “aperte”) del P.M.
191
… SEGUE
PRESUPPOSTO: fondato sospetto di gravi irregolarità commesse dagli amministratori in violazione dei loro doveri nella gestione, che possano arrecare danno alla società o a una o più società controllate
gravi irregolarità = condotta commissiva od omissiva, che integri la violazione di un dovere generale o specifico degli amministratori
competenza: Tribunale ove ha sede la società
192
… SEGUE
PROCEDIMENTO:
- audizione di amministratori e sindaci in camera di consiglio
- le irregolarità sono insussistenti o non sono gravi rigetto
- fumus di sussistenza di gravi irregolarità a) ISPEZIONE della società per accertare gli elementi di fatto;
b) assemblea: sostituzione di amministratori e sindaci con “soggetti di adeguata professionalità”
193
… SEGUE
Accertamento delle gravi irregolarità e insufficiente attività dei soggetti “professionali” a) “opportuni provvedimenti provvisori”
b) convocazione dell’assemblea “per le conseguenti deliberazioni”
c) NEI CASI PIU’ GRAVI: revoca degli amministratori e (eventualmente) anche dei sindaci + nomina di un AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO, determinandone poteri e durata della carica (anche azione sociale di responsabilità)
194
… SEGUE
alla scadenza del suo incarico, l’amministratore giudiziario deve rendere conto al Tribunale e può:
a) convocare e presiedere l’assemblea per la nomina dei nuovi amministratori e sindaci;
b) proporre la messa in liquidazione della società o la sua ammissione ad una procedura concorsuale
195
… SEGUE
Il P. M. è LEGITTIMATO ALLA DENUNCIA
perché in tali società “il notevole numero di soci
può giustificare un’iniziativa di tale organo
pubblico” - Relazione governativa
SOLO NELLE SOCIETA’“APERTE”
196
… SEGUE
nelle società quotate è LEGITTIMATA anche la CONSOB: può denunciare il fondato sospetto di gravi irregolarità nell’adempimento dei sindaci e segnalare ai sindaci quelle degli amministratori
197
4) REVISORI CONTABILI ESTERNI (artt. 2409 bis e ss.)
C.C. 1942: il collegio sindacale aveva competenza esclusiva per il controllo sulla contabilità della società
Disciplina speciale delle società quotate (L.n. 216/1974 e T.U.F.): il collegio sindacale ha perso l’esclusività della funzione a favore di organismi o soggetti esterni alla società, a forma individuale o collettiva, e sottoposti a normativa speciale
198
… segue
Riforma 2003: sistema sostanzialmente unitario per S.p.A. quotate e non quotate, per cui il controllo contabile viene svolto da un REVISORE ESTERNO
a) S.p.A. “chiuse”: revisore contabile/società di revisione iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia
b) S.p.A. “aperte”: società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili, sottoposta a disciplina speciale e alla vigilanza CONSOB
199
… funzioni del revisore (art. 2409 ter)- VERIFICA REGOLARE TENUTA DELLA
CONTABILITA’
- VERIFICA CORRETTA RILEVAZIONE NELLE SCRITTURE CONTABILI DEI FATTI DI GESTIONE
- CONTROLLO DI BILANCIO DI ESERCIZIO E BILANCIO CONSOLIDATO
- GIUDIZIO SU BILANCIO DI ESERCIZIO E BILANCIO CONSOLIDATO relazione ex art. 2429 impugnazione bilancio ex art. 2434 bis c. 2°
200
… poteri del revisore (art. 2409 ter u.c.)a) accesso a documenti e notizie utili al controllo, con
richiesta agli amministratori
b) ispezioni
c) scambio di informazioni con collegio sindacale(art. 2409 septies)
L’attività svolta deve essere documentata in “apposito libro, tenuto presso la sede della società o in luogo diverso stabilito dallo statuto” (NO libro “sociale” ex art. 2421)
201
… conferimento dell’incarico
a) atto costitutivo ex art. 2328, n. 11b) assemblea ordinaria, “sentito il collegio sindacale” durata: 3 esercizi revoca solo per giusta causa, con parere del
collegio sindacale e approvazione della deliberazione assembleare con decreto del tribunale
stesse cause di ineleggibilità e decadenza previste dall’art. 2399 c. 1° per sindaci E non possono essere incaricati del controllo contabile i sindaci della società o delle società del gruppo (art. 2409-V)
202
… responsabilità
La responsabilità risarcitoria dei soggetti incaricati del controllo contabile è disciplinata secondo le medesime regole poste per la responsabilità dei sindaci, in forza del rinvio all’art. 2407 operato dall’art. 2409 sexies
I revisori esterni sono “organo” della società?!
203
5) CON TROLLOCONTABILE NELLE SOCIETA’ QUOTATE la normativa prevista dagli artt. 2409 bis e ss.
va integrata con la disciplina speciale posta dagli artt. 155 e ss. T.U.F.
anche per le società controllate da società quotate
l’incarico della revisione contabile deve essere conferito a una società di revisione iscritta nell’albo speciale
204
… segue
Consob: potestà regolamentare per documentazione, procedure, termini di conferimento dell’incarico e generale funzione di vigilanza
società di revisione: pareri contabili in caso di operazioni straordinarie e particolare giudizio su bilancio di esercizio e bilancio consolidato - impugnazione della delibera di approvazione del bilancio - 2434 bis, 2° co.
205
MODELLO DUALISTICO
ASSEMBLEA CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA CONSIGLIO DI GESTIONE
+ revisore contabile esterno
derivazione tedesca
206
Caratteristiche
assemblea, con competenze ex art. 2364 bis:
mancano a) nomina amministratori
b) approvazione bilancio di esercizio le più importanti funzioni dell’assemblea ordinaria
sono attribuite ad un organo “professionale”: il Consiglio di Sorveglianza più marcata dissociazione tra proprietà (dei soci), a cui spettano solo linee programmatiche e modifiche di struttura, e potere (degli organi sociali), managers autonomi e con poche interferenze dei soci
207
… segue
ASSEMBLEA
nomina
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
nomina
CONSIGLIO DI GESTIONE
208
… segue
Disciplina combinazione di disposizioni specifiche con regole appartenenti al regime tradizionale legale e spesso richiamate “in quanto compatibili (cfr. artt. 2409 undecies e quaterdecies):- art. 2380 c. 3° “salvo che sia diversamente stabilito”, le disposizioni che fanno riferimento agli amministratori si applicano anche al Consiglio di gestione- 223 septies disp. att.: rinvio alle “norme del codice civile” che fanno riferimento agli amministratori (per componenti consiglio di gestione) e ai sindaci (per componenti consiglio di sorveglianza)
209
IL CONSIGLIO DI GESTIONE(art. 2409 novies) NECESSARIAMENTE PLURIPERSONALE:
almeno 2 consiglieri, ANCHE NON SOCI NOMINA: i primi nell’atto costitutivo e
successivamente dal Consiglio di sorveglianza + 2351 + 2449 + 2450
2409 undecies: rinvio a norme specifiche in tema di amministratori
durata in carica: max. 3 esercizi sociali rieleggibili senza limiti, salvo diversa disposizione
statutaria
210
… segue
REVOCA: deliberata dal Consiglio di Sorveglianza, anche se la nomina è fatta nell’atto costitutivo; risarcimento dei danni se manca la giusta causa
SOSTITUZIONE: ad opera del Consiglio di Sorveglianza (NO COOPTAZIONE)
richiamo 2380 bis c. 5°: tra i suoi componenti si sceglie un PRESIDENTE convocazione, fissazione O.d.G., direzione e coordinamento dei lavori collegiali, gestione della seduta
211
… segue 1) I componenti del consiglio di gestione
2) ipotesi di conflitto di interessi ex lege: i membri del Consiglio di Gestione - se soci - non possono votare nelle deliberazioni di nomina, revoca, responsabilità dei membri del Consiglio di Sorveglianza (art. 2373 c. 2°)
NON POSSONO ESSERE NOMINATICONSIGLIERI DI SORVEGLIANZA
212
… funzioni
Gestione ESCLUSIVA dell’impresa potere di compiere tutte le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale
(2409 novies c. 1°)
COMPETENZE SPECIFICHE: convocazione dell’assemblea, di propria iniziativa o
nei casi in cui è obbligatoria impugnazione delle deliberazioni annullabili altri compiti genericamente spettanti agli
amministratori
213
… segue
COMPETENZE AGGIUNTIVE STATUTARIE ex art. 2365 c. 2°: fusione per incorporazione di società possedute
interamente o al 90% istituzione o soppressione di sedi secondarie indicazione degli amministratori con rappresentanza riduzione del capitale sociale per recesso del socio adeguamenti statutari alle disposizioni normative trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale
214
… segue
DELEGHE INTERNE per ripartizione interna delle funzioni
MA
richiamato il regime legale ex art. 2381, commi 3-5
SENZA PREVIA AUTORIZZAZIONE
DA STATUTO ODA ASSEMBLEA
NOCOMITATO
ESECUTIVO
215
… segue Azione sociale di responsabilità vs.
consiglieri di gestione: deliberazione dell’assemblea ex 2393
(cfr. art. 2409 decies c. 1° ma v. art. 2364 bis!) soci ex 2393 bis consiglio di sorveglianza ex 2409 decies c. 2°
REVOCA DI DIRITTO SE LA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA VIENE ASSUNTA A MAGGIORANZA DI 2/3 DEI SUOI COMPONENTI
(cfr. art. 2393 c. 4°)
216
IL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA(art. 2409 duodecies) NECESSARIAMENTE PLURIPERSONALE:
almeno 3 membri almeno 1 dei consiglieri deve essere revisore
contabile anche NON soci (ma anche SOCI!) statuto: possibile determinazione di particolari
requisiti di onorabilità, professionalità, indipendenza
217
… composizione
NOMINA: dall’atto costituivo o dall’assemblea art. 2351, u.c.: nomina di 1 componente indipendente riservata ai possessori di strumenti finanziari “secondo modalità stabilite dallo statuto”
artt. 2449/2550: nomina di 1 o più componenti riservata dalla legge o dallo statuto allo Stato o ad Enti pubblici (soci o non soci)
218
… segue
durata: 3 esercizi sociali ma rieleggibili senza limiti, salvo diversa disposizione dello statuto
SOSTITUZIONE: assemblea REVOCA: assemblea, MA con il voto favorevole di
almeno 1/5 del capitale sociale (rinvio a 2393 c. 4°) e fatto salvo il risarcimento dei danni se manca la giusta causa NO decreto di approvazione del tribunale
PRESIDENTE: eletto dall’assemblea
(idem nel collegio sindacale)
219
… garanzie di indipendenza
CAUSE DI INELEGGIBILITA’ E DECADENZA: non possono essere eletti consiglieri di sorveglianza coloro che si trovano nelle condizioni di cui all’art. 2382 i componenti del consiglio di gestione coloro che sono legati alla società o ad altre società del
gruppo da “un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d’opera retribuita”: eliminato dall’ultima riforma della riforma il riferimento agli “altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l’indipendenza” il socio di maggioranza può essere membro del consiglio di sorveglianza
220
… funzioni
nomina e revoca i membri del Consiglio di Gestione
determina il compenso dei membri del Consiglio di Gestione (opzione statutaria per assemblea)
convoca l’assemblea su richiesta della minoranza, se non vi provvede il Consiglio di Gestione
approva il bilancio di esercizio approva il bilancio consolidato vigila sull’osservanza della legge e dello statuto vigila sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione
221
… segue
vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile
impugna le deliberazioni di assemblea e Consiglio di Gestione annullabili
esercita l’azione sociale di responsabilità vs. consiglieri di gestione
presenta la denuncia al tribunale ex art. 2409 almeno una volta all’anno “riferisce per iscritto”
all’assemblea “sull’attività di vigilanza svolta, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati”
222
… segue statuto: delibera in ordine alle operazioni strategiche
e ai piani industriali e finanziari della società predisposti dal consiglio di gestione
LA COMPETENZA AD APPROVARE IL BILANCIO DI ESERCIZIO PUO’ ESSERE ATTRIBUITA
ALL’ASSEMBLEA EX STATUTO IN CASO DI MANCATA APPROVAZIONE O
QUALORA LO RICHIEDA ALMENO 1/3 DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO di GESTIONE O
DEL CONSIGLIO di SORVEGLIANZA
223
… segue
DILIGENZA richiesta dalla NATURA DELL’INCARICO (nessun riferimento alla PROFESSIONALITA’: v. art. 2407 c. 1°)
RESPONSABILITA’ SOLIDALE con i membri del Consiglio di Gestione per i fatti e le omissioni di questi quando il danno non si sarebbe verificato se avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica
ATTENZIONE: responsabilità nei confronti dei creditori sociali, soci uti singuli e terzi:? L’art. 2409-XIV non richiama l’art. 2407 ( artt. 2394 e 2395)
224
Funzioni di amministrazione?
deliberazioni in ordine alle “operazioni strategiche e ai piani industriali e finanziari della società predisposti dal consiglio di gestione” (art. 2409 – terdecies lett. f-bis)
deleghe ex art. 2365 autorizzazioni ex art. 2364 c. 1° n. 5?!
225
Disciplina
VALGONO LE REGOLE DETTATE PER I MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE in materia di pubblicità della nomina, retribuzione, potere di chiedere informazioni agli amministratori, poteri di scambiare informazioni con corrispondenti organi di controllo delle società controllate, convocazione dell’assemblea in caso di omissione da parte dell’organo amministrativo o di urgente necessità, art. 2408, scambio di informazioni con i soggetti incaricati del controllo contabile, regole di riunione, deliberazione e verbalizzazione (art. 2388)
226
Controllo … soft Il Consiglio di Sorveglianza:
a) può essere composto da prossimi congiunti dei componenti del Consiglio di Gestione (l’art. 2409-XII non richiama la lettera “b” dell’art. 2399!)
b) NON ha l’obbligo (ma solo il potere) di partecipare al Consiglio di Gestione (art. 2409-XIII c. 4°)
c) NON ha poteri di ispezione e controllo della gestione (l’art. 2409-XIV NON richiama il comma 1° dell’art. 2403 bis)
d) è revocabile senza giusta causa
e) NON è “professionalmente” responsabile
227
… il controllo contabile
ORGANO DI CONTROLLO
MA
neanche derogando statutariamente
NO COMPITI DI CONTROLLOCONTABILE
228
… segue
INFATTI
l’art. 2409-XV non richiama il comma 3° dell’art. 2409 bis e “tutte le società che che adottano il sistema dualistico sono assoggettate, senza eccezione, al controllo di un revisore - persona fisica o società - iscritto nel registro istituito presso il Ministero della giustizia” (relazione governativa al decreto di riforma)
229
MODELLO MONISTICO
ASSEMBLEA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA
GESTIONE
+ revisore contabile esterno
derivazione anglosassone
230
Caratteristiche
Modello di governance semplificato e più flessibile
privilegiato il flusso di informazioni tra organo amministrativo e organo di controllo per attuare risparmi di tempo e di costi nonché una maggiore trasparenza tra controllati e controllori
problemi di integrazione di disciplina tra rinvii specifici (2409-XIX) + 223 septies disp. att.
231
… segue
rispetto al modello tradizionale, scompare il collegio sindacale, sostituito dal Comitato per il controllo sulla gestione
NO minore rigore nell’attività di controllo poiché “la professionalità, l’indipendenza, i doveri e i poteri di tale comitato coincidono con quelli del collegio sindacale” (rel. gov.) e sono integrabili con codici di comportamento (2409-XVII)
232
… segue
ASSEMBLEA
nomina
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
nomina al suo interno
COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE
233
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE(art. 2409 septiesdecies) Organo di amministrazione
NECESSARIAMENTE PLURIPERSONALE Amministratori ANCHE NON SOCI GESTIONE ESCLUSIVA DELL’IMPRESA DISCIPLINA: “in quanto compatibili”, si
applicano tutte le disposizioni poste con riguardo all’organo amministrativo del modello tradizionale (l’art. 2409-XIX richiama gli artt. da 2380 bis a 2395)
234
… segue
IMPORTANTE DIFFERENZA
RISPETTO AL MODELLO TRADIZIONALE
ALMENO 1/3 DEI COMPONENTI DEL C.d.A. DEVE ESSERE IN POSSESSODEI REQUISITI DI INDIPENDENZA
STABILITI PER I SINDACIDALL’ART. 2399, 1° co.
(2409 SEPTIESDECIES, 2° co.)
235
… segue
Sono amministratori “indipendenti” quelli:- che non siano membri del comitato esecutivo- ai quali non siano attribuite deleghe o
particolari cariche- che comunque non svolgano, anche di mero
fatto, funzioni attinenti alla gestione dell’impresa sociale o di altre società del gruppo
236
… segue
- requisiti di indipendenza previsti per i sindaci ex art. 2399 c. 1°
- statuto: altri requisiti previsti da “codici di comportamento redatti da associazioni di categoria o da società di gestione di mercati regolamentati” (art. 2409-XVIII)
AMMINISTRATORI INDIPENDENTI
237
COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE (art. 2409 octiesdecies) NOMINA: salvo diversa disposizione dello
statuto, dal Consiglio di Amministrazione amministratori “indipendenti” ex art. 2399, 1° co. almeno 1 revisore contabile nelle società “aperte” almeno 3 membri SOSTITUZIONE in caso di
morte/rinuncia/revoca/decadenza: “estrazione” dal C.d.A. di altri amministratori “indipendenti” o (in mancanza) cooptazione
238
… segue
DISCIPLINA: si applicano, “in quanto compatibili”, le norme in materia di riunione (2404 c.1°), verbalizzazione (2404 c. 3°), quorum (2404 c. 4°) del collegio sindacale il comitato è organo nell’organo
DOVERE di assistere alle adunanze del C.d.A., delle Assemblee e del Comitato Esecutivo (2405 c. 1°)
Ricezione di denunce ex art. 2408 Presentazione di denunce ex art. 2409
239
… funzioni
vigila sull’adeguatezza della struttura organizzativa del sistema di controllo interno (v. art. 149 T.U.F. e art. 5 l.
n. 231/2001) necessario un sistema di internal auditing? del sistema amministrativo e contabile (idoneità a
rappresentare correttamente i fatti di gestione) tiene i rapporti con i soggetti incaricati del controllo
contabile NON c’è controllo sulla gestione (cfr. 2403 c. 1°)
(perché il comitato per il controllo “gestisce”?!)
240
… problemi
2409-XVII, 1° co. (gestione esclusiva dell’impresa al C.d.A.) MA
2409-XVIII, 2° co., (i membri del Comitato non possono svolgere “funzioniattinenti alla gestione”) i componenti del Comitato per il controllo
partecipano alle deliberazioni gestorie del C.d.A.?!
241
… problemi
Forse il monistico è un sistema attuabile solo in presenza di deleghe che esauriscano i poteri delegabili dal Consiglio di Amministrazione, escludendo che le funzioni indelegabili ex art. 2381, 4° co., costituiscano espressione di “funzioni attinenti alla gestione dell’impresa sociale”
242
… problemi
Non richiamate le norme su retribuzione (2402) e azione di responsabilità sociale contro i sindaci (2407) norme su compensi (2389) e responsabilità degli amministratori (2392 ss.) + statutariamente regola di retribuzione fissa e responsabilità per omessa vigilanza derivante dai doveri specifici di controllo
243
LIBRI SOCIALI E PRINCIPI CONTABILI
Libri sociali - Bilancio di esercizio - Bilancio consolidato
244
LIBRI SOCIALI - art. 2421 OBBLIGO PER LE SOCIETA’ DI TENERE:
libri e scritture contabili prescritti dall’art. 2214 libro dei soci (numero di azioni per categoria,
cognome e nome titolari di azioni nominative, trasferimenti e vincoli, versamenti eseguiti)
libro delle obbligazioni (ammontare delle emesse e delle estinte, cognome e nome dei titolari delle obbligazioni nominative, trasferimenti e vincoli)
libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee con i verbali in atto pubblico
245
… segue
libro delle adunanze e delle deliberazioni del C.d.A. e del C.d.G.
libro delle adunanze e delle deliberazioni del C.S. ovvero del C.d.S. ovvero del C.C.s.G.
libro delle adunanze e delle deliberazioni del Comitato Esecutivo (se esiste)
libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti (se emesse)
libro degli strumenti finanziari ex 2447 sexies (caratteristiche, ammontare, titoli emessi ed estinti…)
246
… funzioni
individuare i soggetti legittimati all’esercizio
dei diritti sociali in caso di titoli nominativi individuare i soggetti titolari di particolari diritti
nei confronti della società (obbligazionisti, titolari di strumenti finanziari)
documentare l’attività degli organi sociali e dei soggetti che vantano quei particolari diritti
247
…DIRITTO DI ISPEZIONE - art.
2422diritto di esaminare e di estrarre copia(a proprie spese)
del libro soci e del libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee SOCI
del libro delle obbligazioni e del libro delle assemblee RAPPRESENTANTE COMUNE DEGLI OBBLIGAZIONISTI
del libro degli strumenti finanziari SINGOLI POSSESSORI
248
… SEGUE
del libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti SINGOLI OBBLIGAZIONISTI
problema: i possessori di strumenti finanziari “che conferiscono diritti amministrativi” hanno il diritto di esaminare anche il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee?
249
… problemi
e il libro delle adunanze e deliberazioni delle assemblee dei titolari di strumenti finanziari ex art. 2447 ter, 1°c., lett. e)?e il libro in cui revisore o società
incaricata del controllo contabile documentano la loro attività ex art. 2409 ter, 3°c.?
Problemi di individuazione del soggetto depositario del libro e dei soggetti legittimati all’ispezione
250
BILANCIO DI ESERCIZIO
FUNZIONI: dimostrazione del risultato economico (2423, 2°c.) informazione (2423, 2°c. + 2423 ter, 5°c.) “gestione” (politiche di bilancio?) “garanzia”
PRINCIPI: chiarezza (2423, 2°c. + 2423 ter, u.c.) p. autonomo verità (giuridica e naturalistica) p. autonomo
(2217, 2°c. + 2423, 2°e 4°c.) prudenza (2423 bis, 1°c. + 2426) competenza (2423 bis, n. 3 e n. 4) continuità (2423 bis, n. 1 e n. 6) topicità (2423 ter) obbligatorietà (2364, 2°c.)
251
… struttura e caratteristiche 2 documenti di natura contabile
(conto economico + stato patrimoniale) +1 documento narrativo - illustrativo (nota integrativa)
Il bilancio è atto degli amministratori, del cui contenuto hanno esclusiva ed integrale responsabilità
L’approvazione del progetto di bilancio è necessariamente di competenza dell’intero C.d.A. (cfr. art. 2381 c. 4°)
l’approvazione del bilancio NON LIBERA amministratori, direttori generali e sindaci per le responsabilità della gestione sociale(art. 2434)
PERIODICITÀ OBBLIGATORIA: gli amm.ri devono redigere il bilancio almeno 1 volta all’anno e sottoporlo per l’approvazione entro 120/180 gg. dalla chiusura dell’esercizio sociale(salvo sistema dualistico di A&C)
252
1) STATO PATRIMONIALE (art. 2424)
Esibisce la situazione del patrimonio alla data di chiusura dell’esercizio, secondo la tripartizione in attività, passività e
netto patrimoniale
liquidità crescente realità crescente
differenza contabile tra attività e passività
struttura a colonne contrapposte
253
Segue: i criteri di valutazione
Immobilizzazioni: 2424 bis c. 1° + 2426 n. 1, n. 4, n. 9 Accantonamenti: 2424 bis c. 3° (diversi da riserve) Avviamento: 2426 n. 6 Crediti: 2426 n. 8 Magazzino: 2426 n. 10
254
2) CONTO ECONOMICO (art. 2425)
Esibisce il risultato della gestione nell’esercizio di riferimento, come differenza algebrica tra componenti negative e componenti positive riferibili al periodo, e quindi un utile (se i ricavi superano i costi) o una perdita (se i costi superano i ricavi)
forma a scalare (NON sezioni contrapposte) gestione: a) caratteristica (A – B)
b) finanziaria (A – B +/- C +/- D)
c) straordinaria (A – B +/- C +/- D +/- E)
255
3) NOTA INTEGRATIVA (art. 2427)
Espone una chiarificazione contabile, indispensabile per la completa comprensione dei documenti contabili: criteri utilizzati dai redattori nella valutazione delle
singole voci di bilancio informazioni funzionali a spiegare i numeri apposti
nei documenti contabili (ad es.: partecipazioni possedute dalla società in controllate/collegate, composizione del patrimonio netto, numero e valore di ciascuna categoria di azioni e strumenti finanziari emessi …)
256
Procedimento di formazione del bilancio(art. 2429) REDAZIONE dagli amministratori / dal Consiglio di Gestione
(competenza NON delegabile ex 2381, 4° c.) Relazione degli amministratori sulla gestione ex art. 2428 COMUNICAZIONE al soggetto incaricato del controllo contabile e al
collegio sindacale almeno 30 gg. prima dell’assemblea Relazione dell’organo di controllo e del soggetto incaricato dl
controllo contabile DEPOSITO del progetto con relazioni almeno 15 gg. prima
dell’assemblea APPROVAZIONE da assemblea ordinaria o Consiglio di
Sorveglianza. (2409 XIII, 1°c., lett. b) DEPOSITO nel registro delle imprese (2435).
257
… SEGUE
VIOLAZIONE DEI PRINCIPI E DELLE REGOLE SULLA STRUTTURA DEL BILANCIO
VIOLAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE POSTE
IMPUGNAZIONE2377 - 2379
258
… segue
Ridotto il termine entro il quale possono essere chieste annullabilità e nullità della delibera cha approva il bilancio = NO DOPO L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO SUCCESSIVO
Circoscritta anche soggettivamente la possibilità di impugnare: LEGITTIMAZIONE SOLO A TANTI SOCI CHE RAPPRESENTINO IL 5% DEL CAPITALE SOCIALE, se bilancio è approvato dal revisore senza rilievi rilevante per nullità
259
Destinazione del risultato
SOLO DOPO L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO PUO’ STABILIRSI L’EVENTUALE
UTILE DI ESERCIZIO
1/20 a riserva legale fino alla soglia di 1/5 del capitale sociale
l’assemblea discrezionalmente decide se
distribuire o no l’utile disponibile (= dividendo) ma senza un diritto soggettivo del socio
260
BILANCIO CONSOLIDATO(artt. 25 e segg. D. Lgs. n. 127/1991)
- strumento di rilevazione contabile- fonte di informazioni su esistenza ed effettiva
estensione del gruppo ( 2497 ss.)
RAPPRESENTAZIONE DELLA
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIAE DEL RISULTATO ECONOMICO
DEL COMPLESSO DELLE SOCIETA’ LEGATE DA UN
RAPPORTO DI CONTROLLO(art. 29 c. 2°)
261
… area e principi di consolidamento obbligo di redazione del bilancio consolidato per:
a) società di capitali che controllino almeno un’altra impresa (anche società di persone: art. 2361 c. 2°)
b) cooperative ed enti pubblici economici che controllino almeno una società di capitali
cause di esenzione:- parametri quantitativi ex art. 27, c.1° (max. n. 250
dipendenti)- la società controllante sia a sua volta controllata da
altra società per almeno il 95% del C.S.
262
… segue
Nozione speciale di controllo: art. 26 2497 sexies: l’obbligo di redazione del bilancio
consolidato individua presuntivamente le società soggette ad attività di direzione e coordinamento ex artt. 2497 ss.
METODO DI CONSOLIDAMENTO INTEGRALE: riprendere tutti gli elementi dell’attivo e del passivo, i proventi e gli oneri delle società incluse nell’area di consolidamento, con esclusione delle operazioni intragruppo (partecipazioni in imprese controllate, crediti/debiti, proventi/oneri derivanti da rapporti intragruppo)
263
… redazione, pubblicazione, controllo formazione: competente l’organo amministrativo
della società (NON viene approvato dall’assemblea né rileva ai fini della distribuzione di un utile, ma v. art. 2409 terdecies, 1° c., lett. b), che redige una relazione sulla gestione
Il bilancio, con la relazione, deve restare depositato presso la sede della società durante i 15 gg. che precedono l’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio
pubblicazione nel registro delle imprese sistema di controlli come per bilancio d’esercizio
264
MODIFICHE DELLO STATUTO
Il procedimento – Il recesso del socio – Aumento del capitale sociale – Riduzione del capitale sociale
265
NOZIONE E PROCEDIMENTO
L’assetto statutario originario si rivela inadeguato Per modificarlo non si richiede il consenso di tutti
coloro che hanno stipulato il contratto o che vi abbiano successivamente aderito, ma è sufficiente il CONSENSO DELLA MAGGIORANZA
266
… COMPETENZA
2365: assemblea straordinaria STATUTO: organo amministrativo o consiglio di
sorveglianza o consiglio di gestione ma solo per:- fusione ex 2505 e 2505 bis– istituzione e soppressione di sedi secondarie– indicazione di amministratori con rappresentanza– riduzione del capitale per recesso– adeguamenti statutari– trasferimento della sede nel territorio nazionale- aumento capitale sociale
267
il procedimento (art. 2436)
Il notaio che ha verbalizzato la deliberazione di modifica, entro 30 gg., verificato l’adempimento delle condizioni stabilite dalla legge, ne richiede l’iscrizione nel registro delle imprese contestualmente al deposito e allega le eventuali autorizzazioni richieste
Se il notaio ritiene non adempiute le condizioni di legge, sempre entro 30 gg., ne dà tempestiva comunicazione agli amministratori
268
… segue
gli amministratori, nei 30 gg. successivi, possono convocare l’assemblea per gli opportuni provvedimenti oppure ricorrere al tribunale
in mancanza, la deliberazione è definitivamente inefficace (la deliberazione non produce effetti se non dopo l’iscrizione: art. 2436 c. 5°)
L’ufficio del registro, verificata la regolarità formale della documentazione, iscrive la deliberazione nel registro delle imprese e da quel momento la stessa produce i suoi effetti
269
… segue
Se chiamato in causa, il tribunale deve verificare l’adempimento delle condizioni richieste e, sentito il P.M., ordina l’iscrizione della deliberazione nel registro con decreto soggetto a reclamo
Dopo ogni modifica il testo rinnovato e integrale dello statuto deve essere depositato nel registro delle imprese
270
IL RECESSO DEL SOCIO (art. 2437)
PRIMA: specifiche ipotesi di radicale mutamento delle basi sociali essenziali
OGGI: (più) ampia gamma di ipotesi che evidenziano un mutamento del profilo di rischio
ATTO CON IL QUALE SI REALIZZA LO SCIOGLIMENTO DEL VINCOLO SOCIALE
LIMITATAMENTE AL SINGOLO SOCIO PER VOLONTA’ DEL SOCIO STESSO
271
… le cause
(società “chiuse”)
IN D ER OGABILI 2437, 1° e 3°c.
D ER OGABILI2437, 2° c.
U LTER IOR I2437, 4° C .
C AU SE D I R EC ESSO
272
1) Cause inderogabili
a) Modifica della clausola dell’oggetto sociale con cambiamento significativo dell’attività della società
b) Trasformazione della societàc) Trasferimento della sede sociale all’esterod) Revoca dello stato di liquidazionee) Eliminazione di una o più cause di recesso previste dal
2° comma o dallo statutof) Modifica dei criteri di determinazione del valore
dell’azione in caso di recessog) Modificazioni dello statuto su diritto di voto o di
partecipazione
273
… segue
Alle ipotesi elencate si aggiunge quanto previsto al comma 3° della norma in esame:
h) Se la società è costituita a tempo indeterminato e le azioni non sono quotate in un mercato regolamentato, recesso con preavviso di 180 gg., SALVO diverso termine previsto dallo statuto ma non superiore ad 1 anno (v. 2328, 2° c., n. 13)
274
2) Cause derogabili
Salvo che lo statuto disponga diversamente:
1. Proroga del termine di durata della società
2. Introduzione o rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari (MA v. 2355 bis, 2° c.: le clausole statutarie di mero gradimento sono efficaci solo se prevedano un obbligo di acquisto della società o degli altri soci oppure il diritto di recesso dell’alienante)
275
3) Cause ulteriori Società “chiuse” autonomia statutaria
Ulteriori cause “legali” di recesso: disposizioni in tema di recesso dettate per le
società soggette ad attività di direzione e coordinamento
2343, u.c.: revisione della stima dei conferimenti in natura
276
disciplina
Legittimati: solo i soci che “non hanno concorso alle deliberazioni” = contrari, astenuti, assenti
Ammesso il recesso per tutte o anche per parte delle azioni
277
Termini e modalità di esercizio Esercizio del diritto (art. 2437-bis) =
raccomandata spedita entro 15 gg. dall’iscrizione nel registro della deliberazione che lo legittima / entro 30 gg. dalla conoscenza della diversa condizione legittimante
La raccomandata deve contenere generalità e domicilio del socio, numero e categoria delle azioni
278
… continua
Le azioni per le quali è esercitato il diritto di recesso NON possono essere cedute e devono essere depositate presso la sede sociale, se sono rappresentate da titoli
Il recesso NON può essere esercitato e, qualora esercitato, è INEFFICACE se: la deliberazione che lo legittima viene revocata viene deliberato, entro 90 gg., lo scioglimento della
società
279
Liquidazione
Sono stati introdotti criteri per la determinazione del valore delle azioni in relazione alle quali è stato esercitato il diritto di recesso
I criteri mirano ad una valutazione più realistica e sono tesi a conciliare gli interessi dei soci receduti con l’esigenza di
salvaguardia dell’integrità del capitale sociale
280
… segue
Il valore viene calcolato dagli amministratori previo parere del collegio sindacale e del soggetto incaricato
della revisione contabile Tenendo conto di:
1. Consistenza patrimoniale della società
2. Prospettive reddituali della società
3. Eventuale valore di mercato delle azioni In caso di azioni quotate:
1. Media aritmetica dei prezzi di chiusura nei 6 mesi prima di pubblicazione/ricezione dell’avviso di convocazione
281
… segue
Il valore così calcolato deve essere reso noto ai soci 15 gg. prima dell’assemblea chiamata ad adottare la deliberazione legittimante
I soci hanno DIRITTO DI PRENDERNE VISIONE E DI ESTRARNE COPIA
Eventuale CONTESTAZIONE insieme alla dichiarazione di recesso nuova valutazione entro 90 gg. da esperto nominato dal tribunale
282
… segue
Lo statuto può stabilire criteri diversi di determinazione del valore di liquidazione delle azioni e dovranno così essere specificati:
1. Elementi dell’attivo e del passivo del bilancio che possono subire rettifica
2. Criteri di rettifica
3. Altri elementi suscettibili di valutazione patrimoniale da tenere in considerazione
- art. 2437 ter, 4° c.
283
procedimento di liquidazione (2437 quater) Risorse cui attingere per il rimborso:
Gli amministratori tentano di ricollocare le azioni del recedente presso i soci e gli eventuali possessori di obbligazioni convertibili
Se tutte/parte delle azioni restano inoptate, gli amministratori tentano di ricollocarle presso terzi e, in caso di azioni quotate, mediante offerta sui mercati regolamentati
In caso di mancato collocamento, le azioni vengono rimborsate con acquisto da parte della società
284
… segue
In mancanza di utili e di riserve disponibili, deve essere convocata l’assemblea straordinaria per deliberare la riduzione del capitale sociale o lo scioglimento della società
L’OFFERTA IN OPZIONE DEVE ESSERE DEPOSITATA AL REGISTRO ENTRO 15 GG. DALLA DETERMINAZIONE DEL VALORE; 30 GG. DAL DEPOSITO DELL’OFFERTA PER L’ESERCIZIO DELL’OPZIONE
L’ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE DA PARTE DELLA SOCIETA’ PUO’ AVVENIRE ANCHE IN DEROGA A QUANTO PREVISTO DALL’ART. 2357IN CASO DI RIDUZIONE DEL
CAPITALE, E’ AMMESSA L’OPPOSIZIONE DEI CREDITORI
285
LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE
AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE:
- REALE / A PAGAMENTO
- NOMINALE / GRATUITO Diritto di opzione RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE
286
AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE = aumento dell’importo di capitale sociale
statutariamente fissato nell’atto costitutivo
DIVIETO: non si può procedere all’aumento del capitale sociale fino a che le azioni emesse in precedenza non siano state interamente liberate. Gli amministratori sono solidalmente responsabili per la violazione di tale divieto e sono fatti salvi gli obblighi eventualmente assunti con la sottoscrizione delle azioni emesse in violazione.
287
1) Aumento reale o a pagamento
- art. 2439 ss.
COMPETENZA ORIGINARIA: assemblea straordinaria
CONTENUTO DELLA DELIBERA:
1. Importo dell’aumento
2. Categoria delle azioni da emettersi
3. Prezzo delle azioni da emettersi
COMPETENZA STATUTARIA: amministratori
CONTENUTO DELLA DELEGA:
1. Ammontare massimo dell’aumento
2. Termine per decidere (5anni)
3. Facoltà di escludere il diritto di opzione
288
… il procedimento
SOTTOSCRIZIONE: l’aumento di capitale deve essere integralmente sottoscritto pena l’inefficacia di tutto il procedimento (aumento inscindibile), a meno che non sia stata prevista l’eventualità di una sottoscrizione parziale, consentendo un corrispondente ridimensionamento (aumento scindibile)
ISCRIZIONE: nei 30 gg dall’avvenuta sottoscrizione gli amm.ri redigono attestazione da depositare presso il registro
289
… i conferimenti
VERSAMENTO DEL 25% del valore nominale delle azioni sottoscritte all’atto stesso della sottoscrizione
Se previsto un soprapprezzo, va interamente versato all’atto della sottoscrizione
Deposito direttamente presso la sede della società e non presso un istituto di credito
290
… segue
NON E’ AUMENTO DI CAPITALE
VERSAMENTIIN CONTOFUTURO
AUMENTO DI CAPITALE
VERSAMENTI IN CONTO CAPITALE O A FONDO PERDUTO
PRESTITI DEI SOCI ALLA SOCIETA’
291
DIRITTO DI OPZIONE – art. 2441
=IL DIRITTO DI ESSERE PREFERITI A
SOTTOSCRIVERE LE AZIONI DI NUOVA EMISSIONE
NONCHE’ LE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI
a favore dei socia favore dei possessori di obbligazioni
convertibili
292
funzioni ed esercizio
FUNZIONE = tutelare l’interesse degli azionisti (attuali e potenziali) a mantenere inalterato, nonostante l’aumento di capitale, il peso della propria partecipazione sociale, intesa come complesso di diritti patrimoniali e amministrativi,
E per l’emissione degli strumenti finanziari partecipativi???
PUBBLICA OFFERTA da parte degli amm.ri
293
… esercizio
SOCIETA’ NON QUOTATE
- deposito dell’offerta presso il registro delle imprese
- termine di 30 gg per l’esercizio
SOCIETA’ QUOTATE:
- disciplina della sollecitazione all’investimento (94 ss. T.U.F.)
- termine di 15 gg per l’esercizio
294
… azioni inoptate
SOCIETA’ NON QUOTATE
- prenotazione di tutte/parte delle azioni rimaste contestuale all’esercizio della propria opzione (prelazione)
- eventuale riparto sulle eccedenze fra tutti i richiedenti
SOCIETA’ QUOTATE
- i diritti non esercitati debbono essere offerti in borsa per conto della società (almeno 5 riunioni)
- se restassero ancora inoptate libera offerta sul mercato
295
… casi di esclusione o limitazione No previsione generale statutaria ma dalla
singola deliberazione assembleare:
a) Quando le azioni di nuova emissione debbano essere liberate mediante conferimenti in natura
b) Quando l’interesse della società lo esige
c) Quando le azioni di nuova emissione vengano offerte in sottoscrizione ai dipendenti della società o di società che la controllano o da cui è controllata
296
… segue
In via generale attraverso specifica previsione statutaria:
d) Quando si tratti di società quotate il cui statuto, appunto, escluda il diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni (serve apposita relazione da parte della società incaricata della revisione contabile)
297
… segue
a) IN CASO DI CONFERIMENTI IN NATURA = deve essere redatta relazione giurata di stima da un esperto nominato dal tribunale. In questo caso il diritto di opzione può solo essere escluso
b) IN CASO DI ESCLUSIONE/LIMITAZIONE PER L’INTERESSE DELLA SOCIETA’ = delibera con maggioranze rafforzate il quorum deliberativo è oltre la metà del capitale sociale anche dopo la prima convocazione
298
… segue
c) IN CASO DI SOTTOSCRIZIONE A FAVORE DEI DIPENDENTI = l’esclusione del diritto di opzione può avvenire limitatamente ad ¼ delle azioni di nuova emissione deliberando con le normali maggioranze dell’assemblea straordinaria – l’esclusione in misura superiore ad ¼ deve essere approvata con maggioranze rafforzate, cioè oltre la metà del capitale sociale
299
… nei casi a) e b)
relazione degli amm.ri sulle ragioni dell’esclusione o limitazione/della scelta del conferimento in natura e sui criteri per determinazione del prezzo di emissione.
comunicata al CS/CdS e al soggetto incaricato del controllo contabile 30 gg prima dell’assemblea
entro 15 gg parere sulla congruità del prezzo di emissione
parere + relazione giurata depositati nella sede della società nei 15 gg prima dell’assemblea
ai soci diritto di prenderne visione
300
… il prezzo
La deliberazione dovrà determinare il prezzo di emissione delle azioni
per le società non quotate in base al
valore del patrimonio netto
per le società quotate tenendo contoanche dell’andamento delle quotazioninell’ultimo semestre
301
… opzione indiretta
le azioni vengono sottoscritte da soggetti autorizzati al collocamento di strumenti finanziari (banche e società
finanziarie) che, dietro compenso, le tengono a disposizione di soci e possessori di obbligazioni convertibili. SENZA
diritto di voto
ESERCIZIO DIFFERITO NELL’INERZIA DEGLI
DEL DIRITTO DI O AVENTI DIRITTO,
OPZIONE PIENA TITOLARITA’
302
… segue
il diritto di opzione viene incorporato in titoli all’ordine o al portatore e può così venire a sua volta offerto ai soggetti di cui all’art. 2441 in
concomitanza con una deliberazione che autorizzi un futuro aumento di capitale effettivo aumento man mano che l’opzione venga
sottoscritta e siano pagate le azioni
WARRANT o BUONI DI SOTTOSCRIZIONE
303
2) Aumento nominale o gratuito
- art. 2442
L’aumento viene attuato mediante PASSAGGIO DI RISERVE A CAPITALE, cioè senza fare provvista di nuovo capitale di rischio, MA attraverso una semplice operazione contabile
RISERVE E FONDI ISCRITTI IN BILANCIO DISPONIBILI
VINCOLO DI INDISPONIBILITA’ E DI DESTINAZIONE DEL CAPITALE SOCIALE
304
modalità
Non c’è esborso di nuovi conferimenti per i soci Comporta un proporzionale aumento del valore
nominale delle azioni già in circolazione ovvero l’emissione di nuove azioni con le stesse caratteristiche di quelle in circolazione
assegnate gratuitamente ai preesistenti azionisti in
proporzione della rispettiva partecipazione
305
RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE = la parte di patrimonio netto imputata a capitale
sociale può essere ridotta, con riappropriazione da parte degli azionisti
REALE: restituzione/liberazione dall’obbligo di eseguire i conferimenti ancora dovuti
NOMINALE: imputazione a riserve disponibili di ricchezza già imputata a capitale. MA - limite del minimo del capitale sociale (2327) - limite obbligazioni emissibili (2413) - limite di azioni proprie detenibili (2357 bis)
306
Il procedimento
Avviso di convocazione dell’assemblea straordinaria con indicazione di ragioni e modalità della riduzione
Iscrizione della deliberazione nel registro delle imprese
Esecuzione della delibera soltanto 3 mesi dopo l’iscrizione
termine per i creditori sociali anteriori all’iscrizioneper presentare OPPOSIZIONE ALLA RIDUZIONE
307
… segue
L’opposizione deve essere basata su un fondato pregiudizio
Il tribunale dispone darsi luogo alla riduzione qualora ritenga infondato il pericolo di pregiudizio o la società abbia prestato idonea garanzia
Sulle azioni in circolazione: sostituite con altre azioni dal valore ridotto – acquistate e poi annullate dalla società – direttamente annullate
308
RIDUZIONE PER PERDITE - artt. 2446 – 2447 = ADEGUAMENTO DEL VALORE NOMINALE
DEL CAPITALE SOCIALE AL SUO VALORE REALE
PERDITA = il valore da bilancio dei costi è superiore a quello dei ricavi erosione degli eventuali utili pregressi e delle riserve il patrimonio netto si riduce al di sotto della soglia di capitale sociale fissata nell’atto costitutivo
309
Tipologie
F A C O LTA TIV OQ U IN D I
R ID U ZIO N E F A C O L T A T IV A
R ID U ZIO N E A LD I S O T T O D E L L IM IT E
L E G A L E
O B B LIG A TO R IOQ U IN D I
R ID U ZIO N E O B B L IG A T O R IA
L'A D E G U A M E N TOD E L C A P ITA LE S O C IA LE N O M IN A LE
A L P A TR IM O N IO N E TTOP U O ' E S S E R E
310
1) Riduzione facoltativa
finalità: distribuzione di eventuali nuovi utili d’esercizio ai soci, maggiore appetibilità per la sottoscrizione da parte di terzi delle azioni di nuova emissione, l’importo di capitale risulta più realistico e quindi più affidabile dal punto di vista delle aspettative dei creditori sociali e della programmazione dell’attività sociale
311
2) Riduzione obbligatoria
Soglia di allarme quando le perdite eccedano un terzo del capitale sociale
Gli amm.ri/il Consiglio di Gestione e, in caso di loro inerzia, il CS devono convocare senza indugio l’assemblea
8 gg prima della riunione relazione sulla situazione patrimoniale della società (una sorta di bilancio straordinario infrannuale) con le osservazioni di CS o del Comitato per il controllo
312
… segue
L’assemblea adotta “gli opportuni provvedimenti”
rinvio delle perdite
riduzione immediata all’esercizio successivo
del capitale sociale MA se il bilancio dovesse
confermare la persistenza della
perdita riduzione OBBLIGATORIA da
assemblea/CdS che approvano il bilancio
o, nell’inerzia, il tribunale sentito il P.M.
313
… segue
art. 2446, 3° C.
la riduzione può essere attuata con delibera del
CdA se previsione dello statuto o con successiva
modifica o ancora con delibera presa con le maggioranze dell’assemblea straordinaria e seguendo il procedimento ex art. 2436
SE LE AZIONIEMESSE SONO
SENZA VALORE NOMINALE
314
Riduzione al di sotto del limite legale PERDITA SUPERIORE AD 1/3 DEL
CAPITALE SOCIALE
+ IL CAPITALE SI RIDUCE AL DI SOTTO DEL
LIMITE LEGALE
Gli amm.ri/il Consiglio di Gestione e, in caso di loro
inerzia, il Consiglio di Sorveglianza devono
convocare senza indugio l’assemblea
315
… segue
L’assemblea delibera 1. La riduzione del capitale sociale con contestuale
aumento ad una cifra superiore al minimo legale OPPURE
2. La trasformazione della società in altro tipo sociale per il quale non sia previsto un minimo legale superiore al residuo patrimonio della società trasformata
In mancanza di tali delibere la società DOVRA’ SCIOGLIERSI (art. 2484, 1° c., n. 4)