Post on 01-May-2015
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 1
24_economia_reale_lungo_periodo
24 – Produzione e crescitacope
rtin
a
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 2
24_economia_reale_lungo_periodo
Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice
<www.openoffice.org>)
può essere scaricato da
web.econ.unito.it/terna/istec/
il nome del file è
24_economia_reale_lungo_periodo.ppt (i file
sono anche salvati in formato zip se di grandi dimensioni)
Il libro di testo ha un sito di appoggio a
www.swcollege.com/econ/mankiw/
siti
e f
ile
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 3
24_economia_reale_lungo_periodoli
vell
i di b
enes
sere
Livelli di benessere
Misurazione (grezza, ma realistica) con PIL e PIL pro capite
Differenze, ruolo della produttività (e sue determinanti)
Tendenze: come possono i paesi ricchi mantenere il benessere? come possono i paesi poveri raggiungere il benessere? (Considerare anche le dinamiche della popolazione)
Lucas: “. . . una volta che si inizia a pensarci non si riesce più a smettere”
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 4
24_economia_reale_lungo_periodoan
dam
enti
di l
ungo
per
iodo
Dati di lungo periodo sulla crescita
Country Period
Real GDP perPerson atBeginning of Period
Real GDP perPerson at End of Period
Growth Rate(per year)
Japan 1890-1997 $1,196 $23,400 2.82%
Brazil 1900-1990 619 6,240 2.41
Mexico 1900-1997 922 8,120 2.27
Germany 1870-1997 1,738 21,300 1.99
Canada 1870-1997 1,890 21,860 1,95
China 1900-1997 570 3,570 1.91
Argentina 1900-1997 1,824 9,950 1.76
United States 1870-1997 3,188 28,740 1.75
Indonesia 1900-1997 708 3,450 1.65
United Kingdom 1870-1997 3,826 20,520 1.33
India 1900-1997 537 1,950 1.34
Pakistan 1900-1997 587 1,590 1.03
Bangladesh 1900-1997 495 1,050 0.78
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 5
24_economia_reale_lungo_periodota
ssi e
tend
enze
L’Italia nella tabella precedente sarebbe in quarta posizione, con una crescita media composta del PIL del 2,1% dal 1900 al 1996
Crescita media composta: media significa . . .; composta significa . . .
Tassi composti e effetti di piccole differenze nei tassi; la regola “70”; facciamo un po’ di calcoli
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 6
24_economia_reale_lungo_periodopr
odut
tivi
tà d
el la
voro
L’importanza della produttività (del lavoro) e l’economia di Robinson Crusoe
Produttività del lavoro = quantità di beni prodotta da un lavoratore in una unità di tempo
Dipende da:
• capitale fisico
• capitale umano
• risorse naturali
• conoscenze tecnologiche
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 7
24_economia_reale_lungo_periodole
cau
se d
ella
pro
dutt
ivit
à
Capitale fisico: disponibilità di attrezzature e strutture per la produzione di beni; a sua volta è la conseguenza di un processo di produzione
Capitale umano: conoscenze e abilità acquisite attraverso l’istruzione, l’addestramento e l’esperienza professionale (il ruolo dell’internet)
Risorse naturali: la ricchezza del fattore produttivo terra-natura (i casi Giappone o Italia; il caso Iraq)
Conoscenze tecnologiche: il bagaglio di conoscenze di cui si dispone per produrre i beni (il ruolo dell’internet)
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 8
24_economia_reale_lungo_periodoli
mit
i dal
le r
isor
se?
Risorse: limite alla crescita?
(i casi del rame, per i cavi telefonici, e dello stagno, per gli imballaggi alimentari; erano strategici e se ne temeva la carenza e ora . . . e per l’energia?)
Il ruolo dei computer
(nel passato, poco effetto sulla produttività; più recentemente . . . e il ruolo nella formazione . . .)
fuor
i pro
gram
ma
Informatica e accumulazione di competenze; il ruolo della impostazione Open Source (l’esempio di Swarm; http://www.swarm.org)
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 9
24_economia_reale_lungo_periodofu
nzio
ne d
i pr o
duzi
one
La funzione di produzione (production function)
La funzione di produzione descrive la relazione tra gli input (la misura degli input) o fattori usati nella produzione e la quantità di output risultante
),,,( NHKLfAY Y è il risultato della produzione
A è un coefficiente che rappresenta le tecnologie (è anche un
fattore di scala)
L quantità di lavoro
K quantità di capitale fisico
H quantità di capitale umano
N quantità di risorse naturali
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 10
24_economia_reale_lungo_periodore
ndim
enti
di s
cala
Funzione di produzione e rendimenti scala (returns to scale)
Una funzione di produzione ha rendimenti di scala costanti se
),,,( xNxHxKxLfAxY
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 11
24_economia_reale_lungo_periodoe
una
appl
icaz
ione
Se x = 1 / L
),,,1(L
N
L
H
L
KfA
L
Y
In cui Y/L è l’output per lavoratore (produttività del lavoro) K/L è la dotazione di capitale fisico per lavoratore H/L è la dotazione di capitale umano per lavoratore N/L è la dotazione di risorse naturali per lavoratore
La tecnologia è rappresentata da A
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 12
24_economia_reale_lungo_periodo
Discussione:
• che cosa può fare un governo per incrementare la produttività e quindi la qualità della vita?
Obiettivo didattico: le azioni da compiere sono di tipo indiretto, tali da provocare comportamenti degli individui
disc
. pol
itic
a ec
onom
ica
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 13
24_economia_reale_lungo_periodocr
esci
ta e
pol
itic
a ec
onom
ica
Azioni di politica economica (di politica) per incrementare la produttività e quindi la qualità della vita
• favorire il risparmio e l’investimento
• favorire l’istruzione e la formazione
• garantire i diritti di proprietà e la stabilità politica
• promuovere il commercio internazionale
• controllare la crescita della popolazione
• promuovere le azioni di ricerca e sviluppo
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 14
24_economia_reale_lungo_periodofa
vori
re l’
inve
s tim
ento
I governi possono favorire gli investimenti (e il risparmio):
• all’interno, favorendo chi risparmia e chi investe
• dall’estero, rendendo sicuri (e ben accolti) gli impieghi dall’estero
Attenzione: come conseguenza dei rendimenti decrescenti l’incremento di produzione per un’unità di incremento del capitale via via si riduce . . .
. . . con un effetto di convergenza che spiega paradossi come i dati USA/Corea nel grafico che segue (o . . . il miglioramento relativo (significato?) degli studenti peggiori . . . )
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 15
24_economia_reale_lungo_periodoim
port
anza
del
l’in
vest
imen
t o
L’importanza dell’investimento per lo sviluppo (con l’effetto di convergenza)
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 16
24_economia_reale_lungo_periodois
t ruz
ione
Istruzione
L’investimento in istruzione è tanto importante quanto quello in capitale per la crescita a lungo termine
Costo opportunità dell’istruzione (per chi e per quale motivo?) e barriera all’istruzione dei bambini nei paesi più poveri anche per questo motivo
Esternalità generate dall’istruzione
La “fuga dei cervelli” impoverisce le nazioni meno avvantaggiate
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 17
24_economia_reale_lungo_periododi
ritt
i di p
ropr
ietà
e s
tabi
lità
pol
itic
a
Diritti di proprietà e stabilità politica
I diritti di proprietà si riferiscono alla possibilità che gli individui esercitino potestà sulle risorse che loro appartengono
• il rispetto dei diritti di proprietà è un prerequisito importante per il funzionamento del sistema dei prezzi
• è indispensabile che gli investitori siano convinti della sicurezza del loro investimento
(Il tema del social capital, vedere a_question_of_trust.pdf a http://web.econ.unito.it/terna/istec )
fuor
i pro
gram
ma
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 18
24_economia_reale_lungo_periodoca
res t
ie e
svi
lupp
o po
s sib
ile
Le stesse carestie spesso sono peggiorate o determinate dal non funzionamento dei diritti di proprietà e dall’instabilità politica (con effetti anche sulla distribuzione degli aiuti)
Sviluppo possibile? Crescita in Africa . . .
Adam Smith (nel 1755) “. . . per portare un paese dalla barbarie più abietta ad un elevato livello di opulenza non è necessario molto di più che pace, tasse moderate ed una dignitosa amministrazione della giustizia”
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 19
24_economia_reale_lungo_periodoli
bero
sca
mbi
o
Promuovere il libero scambio
Ricordare vantaggi economici comparati (microeconomia, cap. 3 e 9)
Il rischio della tentazione protezionistica (per difendere gli interessi di chi?)
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 20
24_economia_reale_lungo_periodo
Discussione:
• L’Algeria produce lo stesso PIL della città di Philadelphia; se il consiglio comunale di quella città impedisse ai cittadini di commerciare al di fuori dei confini del comune . . .
Obiettivo didattico: il paradosso della città di Philadelphia (produrre tutti i beni, di consumo e investimento; autogenerare il progresso tecnologico; . . .) e le nazioni non sviluppate
disc
. su
aree
e li
bero
sca
mbi
o
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 21
24_economia_reale_lungo_periodoco
ntr o
llo
dell
a po
pola
zion
e
Controllo della crescita della popolazione
Liberta individuale e politiche demografiche?
Condizione femminile, incentivi (costo opportunità figli/lavoro), controllo delle nascite
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 22
24_economia_reale_lungo_periodori
cerc
a e
s vil
uppo
Ricerca e sviluppo
E’ lo sviluppo delle tecnologie che ha portato all’enorme miglioramento degli standard di vita
La novità dell’internet (significato autentico e folli avventure)
Conoscenza, innovazione, incentivi alla ricerca (contributi e sgravi fiscali, ), esternalità, . . .
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 23
24_economia_reale_lungo_periodocr
esci
ta d
el P
IL e
ral
l ent
amen
to
Rallentamento della crescita (economie industrializzate)
A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 24
24_economia_reale_lungo_periodo“n
uove
idee
” e
cres
cita
Carenza di “nuove idee” e rallentamento della crescita
Il rallentamento della crescita e dell’incremento della produttività negli anni ’70 e ’80; la carenza di “scoperte
Le innovazioni (nuovi prodotti a basso prezzo) degli anni ’60, ’80, ’90, . . . ’00; che cosa possiamo aspettarci (bio, informatica e trasporti, ICT (Information Communication Technologies), . . .