Post on 25-Jul-2015
Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Il lavoro didattico
Il punto di osservazione
una maestra la sua classe
Sono una delle tante maestre che popolano la scuola. Faccio parte di quel sottobosco silenzioso, ma resistente, che si misura con la realtà ogni giorno.E’ un insieme sotterraneo, laborioso, strettamente legato all'infanzia, alla visione di un mondo che ancora non c’è ma che aspira ad esistere, a dire la sua per cambiare direzione.(Introduzione, pag. 14)
Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Campi e problemi oggetto di riflessione
riforme
scuola contesti sociali
clas
se
didatticaetà evolutiva
insegnanti
organizzazione
ambientibambini
programmi
…...
anticipo scolastico
Non propongo una visione complessiva, non è il mio compito e nemmeno ho le pretese di farlo. Serve un’idea di scuola che parta dalla scuola, dalla sua ontologia, dalla mission che le affida la Costituzione. Un’idea che non c’è perché quella che c’era è stata demolita pezzo per pezzo nelle condizioni materiali e nella rappresentazione. Un’idea che deve essere ri-costruita, a partire dalle fondamenta,...(Postfazione, pag. 499)
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Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
scuola
Costituzionediritto allo studio
opportunità
non uno di meno
cittadinanzacomunità educante
classe
La scuola che vorrei è semplice, serena, rilassante e rilassata. Non ha alcuna necessità di effetti speciali, ha infinito bisogno di persone che di speciale abbiano la passione per il lavoro a contatto con i bambini e i ragazzi e tante competenze in ambiti diversi, prima fra tutte la capacità umana di mettersi in contatto con chi si ha dinanzi.(Ma la scuola è una cooperativa di muratori e cementisti? Pag, 479)
Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
classe
comunità di apprendimento
cooperazione microcosmo sociale
arcobaleno di diversità laboratorio
L’orizzonte di senso e il modello da ri-costruire non sono “altrove”, sono prima di tutto, e oltre tutto, “nella” classe e nella necessità che questa sia
l’ambiente dei saperi condivisi, delle condizioni di uguaglianza nell’accesso alle proposte didattiche, della serenità collaborativa e della non-fretta.
(Postfazione, pag. 501)
Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
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bambine/i
bisogni educativi
diversità persone
risorsestereotipi
disagio
età evolutiva
Ridare le parole ai bambini, ridare ai bambini le loro parole, per scambiarle tra di loro, con l’insegnante, in un continuo conversare,
raccontare e raccontarsi, cooperare, interagire, esprimere i propri sentimenti e la propria visione del mondo.
Introduzione, pag. 22
affettività
ascoltoparole
imprevedibilità
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Parole chiave
…...
insegnanti
educazionepersone
magisteroascolto
condizione sociale
credibilità
professionalitàdidattica
carriera
disagio
merito
Il lavoro dell'insegnante, se si vuole un vero cambiamento, deve essere il lavoro sul piccolo, sull'attesa, sulla lenta costruzione del sapere e
delle relazioni in classe, sulla gestione dei conflitti... guai a pensare ai bambini e ai ragazzi come macchine per apprendimenti segmentati e
veloci...
(Perché analfabeti, pag. 459)
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Parole chiave
…...
didattica
parola attesa
laboratorio
ascolto conversazione
partecipazionelavoro di coppia
contenuti significativi
lentezza
cooperazioneautocorrezione
A
U
T
O
N
O
M
I
A
METACOGNIZIONE
METAAFFETTIVITA'
strategie
E ancora. via le valutazioni periodiche e assillanti, via la mania dei tempi brevi della didattica e delle verifiche estenuanti, via le programmazioni
"pesanti" che tutto predeterminano, via l'assillo degli standard d'apprendimento dei programmi.
(Sdoppiamento, pag. 116)
…...
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Parole chiave
…...
dispersione
svantaggiointegrazione
deficitascolto
condizione sociale
disagio inclusionedidattica
recupero
personalizzazione
organizzazione
R
I
S
O
R
S
E
Il primo e fondamentale terreno su cui si imposta la prevenzione contro i fenomeni dispersivi è quello di una didattica che tenga sempre al centro
il rapporto tra socio-affettivo e cognitivo, sapendo bene che questo è influenzato decisamente dal tipo di lavoro che si fa in classe..
(La dispersione si annida, pag. 168)
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Parole chiave
…...
valutazione
voto in numeriscuola
formativa sommativadidatticaS
I
S
T
E
M
A
A
L
U
N
N
I
insegnanti
INVALSI test schedequestionari
A U T O V A L U T A Z I O N E
Solo la valutazione formativa richiama e stimola allo stesso tempo la motivazione intrinseca, l’essere alunno, bambino/a, con la propria storia che
ha un punto di partenza, di sviluppo, di arrivo, con l’essere se stessi i principali protagonisti del proprio processo di crescita...
(Un futuro di innovazione-sperimentazione, pag. 204)
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Parole chiave
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organizzazione
scuoladidatticaclasse
tempo pienomodulo
maestro unico
burocrazia
progettiregistro elettronico
TEMPO
SCUOLA
TEMPO
BAMBINI
Negli ultimi anni si è invece assistito al predominio assoluto di scelte politiche che nulla hanno a che fare con il rispetto della continuità e di
un’organizzazione scolastica che tenga conto dei nuovi bisogni di ragazze, ragazzi, dei loro docenti e della vita.
(Bisogno di senso, pag. 234)
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Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Pedagogia
Parole chiave
Sono accattivanti i richiami a Bertin e ad altri... sono incoraggianti i riferimenti a una pedagogia dell' "inattuale", a una scuola che non
guardi soltanto "a un mero stare al passo con i tempi", che possa venire costruita da tutti quelli che la abitano...(Della funzione docente...con occhi di maestra, pag. 246
inattuale non uno dimeno inutile
conversazionaleattiva
ricerca
dell'errore
relazione/i
…...
COSTITUZIONE
bambine/i
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tempo
Parole chiave
L’insegnante deve andare controcorrente. Più la società corre, più questi deve frenare, non deve farsi prendere dalla frenesia, perché deve
dare tempo, il loro tempo, ai bambini, ma anche prendersi tempo, per studiare e valutare, per indirizzare e governare i processi.(Introduzione, pag. 17)
apprendimento
pieno
insegnamento
lentoadulti
vuotobambine/i
scuola
…...
società
Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
riforme
Parole chiave
Alla parola “riforma” bisognerà restituire dignità e portata semantica, occorrerà anche che sia associata al concetto di cambiamento
profondo, strutturale, complessivo, reale e non di facciata. Cambiamento non dovrà più fare rima con arretramento, cessione di diritti, impoverimento della scuola e di chi ci lavora.
(Introduzione, pag. 26)
dall'alto
arretramento
apparenza
tagliininfluenza
propagandacambiamento
economicismo
…...
risorse
Costituzione
Una insegnante che parla oggi di educazione (in una crisi mondiale di valori) deve contestualizzare nell'epoca in cui vive il proprio lavoro e il proprio atteggiamento, non può non farlo. Ancor più oggi, deve entrare in classe, che è il piccolo grande mondo che ha a propria disposizione, per dare il suo contributo al futuro, con la sua valigia di sapere esperienziale, culturale, di utopia, di desiderio, di visioni.
(Pag. 113)
Un libro, una storia, una testimonianza