Post on 15-Jul-2020
OSSERVAZIONE
OSSERVAZIONE
strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni
E' un imprescindibile strumento
dell'armamentario dell'educatore con il quale dell'armamentario dell'educatore con il quale
può raccogliere ed organizzare informazioni
secondo modalità più o meno strutturate
In linea di principio è una modalità di norma
utilizzata sempre (osservazione partecipante) durante il lavoro educativo
Il termine osservazione può riferirsi sia ad una forma Il termine osservazione può riferirsi sia ad una forma di conoscenza quotidiana, sia ad una metodologia con di conoscenza quotidiana, sia ad una metodologia con
presupposti scientifici utilizzata in varie scienzepresupposti scientifici utilizzata in varie scienze
Ognuno di noi compie quotidianamente delle osservazioni. Ognuno di noi compie quotidianamente delle osservazioni.
OSSERVAZIONE
Che cosa differenzia l’osservazione quotidiana e Che cosa differenzia l’osservazione quotidiana e occasionale dall’osservazione scientifica?occasionale dall’osservazione scientifica?
L’osservazione quotidiana o L’osservazione quotidiana o occasionaleoccasionale è molto più è molto più vicina al GUARDARE che all’OSSERVAREvicina al GUARDARE che all’OSSERVARE
1. Spontaneità2. Globalità3. Attenzione diffusa4. Casualità5. Imprecisione6. No registrazione
1. Intenzionalità2. Analiticità3. Attenzione selettiva4. Sistematicità5. Precisione6. Registrazione6. No registrazione
7. Teorie ingenue e implicite8. Soggettività
6. Registrazione7. Teoria scientifica8. Intersoggettività
Conoscenza tacitairriflessa
ConsapevolezzaRiflessività
•• Osservare Osservare non ènon è registrare fedelmente e direttamente la registrare fedelmente e direttamente la realtàrealtà
•• Osservare Osservare non è non è “guardare”. L’osservazione “guardare”. L’osservazione muove muove sempre da un interesse, da una curiosità scientificasempre da un interesse, da una curiosità scientifica
MITI
sempre da un interesse, da una curiosità scientificasempre da un interesse, da una curiosità scientifica
•• Osservare Osservare non è non è interpretare. L’osservazione rappresenta interpretare. L’osservazione rappresenta un momento intermedio tra la percezione del fenomeno e la un momento intermedio tra la percezione del fenomeno e la
sua interpretazionesua interpretazione
REALTREALTÀÀ
•• L’osservazione “individuale” rimane L’osservazione “individuale” rimane costantemente costantemente esposta ai rischi della “soggettività”esposta ai rischi della “soggettività”
REALTA’
•• ÈÈ impossibile stabilire confini netti tra “chi osserva” e impossibile stabilire confini netti tra “chi osserva” e “chi viene osservato”“chi viene osservato”
•• Osservare significa Osservare significa raccogliere raccogliere informazioni informazioni accurate accurate e e completecomplete su un fenomeno o un comportamento su un fenomeno o un comportamento
L’osservazione è L’osservazione è un’attività complessa e un’attività complessa e
impegnativa che richiede:impegnativa che richiede:
Tempo e distensioneTempo e distensione
Libertà intellettualeLibertà intellettuale
Assenza di pregiudizi e Assenza di pregiudizi e
preconcettipreconcetti
Consapevolezza di sé Consapevolezza di sé
REALTA’
Consapevolezza di sé Consapevolezza di sé
Capacità diCapacità di
Coinvolgimento “disciplinato”Coinvolgimento “disciplinato”
Capacità di sospendereCapacità di sospendere
il giudizioil giudizio
formazione
Anni 1970: si registra un aumento delle ricerche che
utilizzano il metodo osservativo. L’approccio etologico
favorisce l’affermarsi dell’osservazione come metodo
L’osservazione nella ricerca L’osservazione nella ricerca
Anni 1960: si comincia ad apprezzare la ricchezza delle
metodologie di tipo osservativo
favorisce l’affermarsi dell’osservazione come metodo
scientifico rigoroso
19791979: “: “Ecologia dello sviluppo umanoEcologia dello sviluppo umano” ” Urie Urie BronfenbrennerBronfenbrenner
critica critica l’abuso degli l’abuso degli esperimenti esperimenti di di laboratorio laboratorio
L’approccio L’approccio ecologicoecologico dà più importanza alle ricerche dà più importanza alle ricerche
sul campo rispetto a quelle in laboratoriosul campo rispetto a quelle in laboratorio
Non Partecipante
L’osservazione etologica
PartecipanteL’osservazione etnografica
Diversi tipi di osservazione
L’osservazione etnografica
L’ “Infant Observation”
Controllata
L’osservazione quasi sperimentale (Piaget)
L’osservazione “target child”
L’osservazione in laboratorio (“Strange Situation”)
S’ispira alla S’ispira alla teoria teoria dell’evoluzione dell’evoluzione di Darwin e di Darwin e più precisamente all’più precisamente all’etologia etologia
come studio scientifico come studio scientifico del “comportamento animale”del “comportamento animale”
L’osservatore non influenza il comportamento che intende L’osservatore non influenza il comportamento che intende
studiare e annulla per quanto possibile la propria soggettivitàstudiare e annulla per quanto possibile la propria soggettività
L’osservazione etologica L’osservazione etologica
L’osservazione avviene L’osservazione avviene nell’ambiente naturale nell’ambiente naturale in cui il in cui il
comportamento si manifesta spontaneamentecomportamento si manifesta spontaneamente
Il comportamento osservato viene descritto in modo Il comportamento osservato viene descritto in modo
dettagliato e obiettivo (dettagliato e obiettivo (etogrammaetogramma))
L’osservazione è L’osservazione è non partecipante non partecipante e spesso e spesso dissimulata. dissimulata.
L’osservatore pL’osservatore può uò utilizzare strumenti di audioutilizzare strumenti di audio--videoregistrazionevideoregistrazione
Viene utilizzata per studiare “culture altre” “culture altre” o o ““microculturemicroculture” ”
L’osservazione è partecipantepartecipante: :
L’osservazione etnografica L’osservazione etnografica
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L’osservatore deve conquistarsi l’accesso al “campo” l’accesso al “campo” o
comunità che vuole studiare, mostrando la massima
disponibilità e il minimo controllo sulla situazione
L’osservazione è partecipantepartecipante: :
l’osservatore prende parte per un tempo prolungato
alla vita dei soggetti che studia fino a diventare “uno di loro”
Viene utilizzata per studiare “la relazione madre“la relazione madre--bambino” bambino”
e per “formare la capacità di osservare”“formare la capacità di osservare”
L’osservazione è neutrale e partecipeneutrale e partecipe: :
l’osservatore segue per un tempo prolungato lo sviluppo di un bambino
L’ L’ InfantInfant ObservationObservation ((BickBick, 1964) , 1964)
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L’osservatore viene a sua volta osservato da un piccolo gruppo
che analizza e approfondisce i suoi protocolli osservativi
““autoosservazioneautoosservazione” e “intersoggettività” ” e “intersoggettività”
l’osservatore segue per un tempo prolungato lo sviluppo di un bambino
partecipando alla situazione con la consegna di non agire
Chi / che cosa
COMECOME
OSSERVAZIONE
PERCHE’PERCHE’
quandodove
per quanto tempo
Non esiste un metodo di osservazione valido in assoluto,
esistono obiettivi di ricerca diversi, cui corrispondono metodi osservativi in grado di fornire corrispondono metodi osservativi in grado di fornire le informazioni nel modo più efficace ed accurato
LA SCELTA DEL METODO E’ SUBORDINATA AGLI SCOPI CHE CI SI PREFIGGE DI RAGGIUNGERE CON L’OSSERVAZIONE
Raccogliere dati di ricerca: intento conoscitivo
Educare: conoscere e migliorare l’azione educativa e didattica
Ricerca – azione – formazioneRicerca
OSSERVAZIONE
Il modo in cui l’educatore “guarda” i soggetti
e le situazioni in cui si trova ad operare è
alla base di ogni momento dell’azione alla base di ogni momento dell’azione educativa
L’osservazione è L’osservazione è un’attività complessa e un’attività complessa e
impegnativa che richiede:impegnativa che richiede:
Tempo e distensioneTempo e distensione
Libertà intellettualeLibertà intellettuale
Assenza di pregiudizi e Assenza di pregiudizi e
preconcettipreconcetti
Consapevolezza di sé Consapevolezza di sé
Educare lo sguardo
Consapevolezza di sé Consapevolezza di sé
Capacità diCapacità di
Coinvolgimento “disciplinato”Coinvolgimento “disciplinato”
Capacità di sospendereCapacità di sospendere
il giudizioil giudizio
formazione
OSSERVAZIONE e FORMAZIONE
Adattamento dell’Infant Observation
ai contesti educativi
Abbiamo bisogno di imparare non tanto qualcosa “sugli”
esseri umani, ma piuttosto qualcosa dall’esperienza
reale “con” gli esseri umani.
•promuovere un atteggiamento di ascolto autentico;
•cogliere l’importanza della vita emotiva nello sviluppo del
pensiero e della persona
•approfondire la conoscenza dei soggetti nella loro specifica
individualità;
Obiettivi formativiObiettivi formativi
individualità;
•diventare consapevoli delle dinamiche emotive e relazionali
nei processi educativi;
•sviluppare capacità di auto-osservazione;
•acquisire competenze autoriflessive e di lavoro in gruppo
Osservare il comportamento e riflettere sul suo significato,
prendere in considerazione l’impatto emotivo che gli altri
hanno su di noi e utilizzare questa acquisizione come indizio
prezioso per capire la natura della relazione che si è
instaurata.
Salzsberger, Polacco, Osborne, L’esperienza emotiva nel processo di
apprendimento e di insegnamento, Liguori. 1993apprendimento e di insegnamento, Liguori. 1993
1. L’esperienza dell’osservazione diretta in famiglia
IMPARARE AD OSSERVARE
2. La scrittura del protocollo dell’osservazione
3. L’analisi dei protocolli in piccolo gruppo (seminario) con conduttore esperto
LA METODOLOGIA
OSSERVATIVA
• 1. L’osservazione partecipe:
vedere e sentire
“NON SI VEDE BENE CHE COL CUORE.
L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI”.
A. DE SAINT-EXUPERY
LA METODOLOGIA
OSSERVATIVA
• 1. La scrittura narrativa:
scrivere approfondisce il pensiero
“un aspetto importante dell’apprendere a osservare, una
parte integrante dello sviluppo dell’osservatore come
sensibile strumento di registrazione”.
Rustin, 1989
LA METODOLOGIA
OSSERVATIVA
• 1. Il gruppo:
il momento “scientifico” del metodo
IMPARARE AD OSSERVARE
• Vedere di più e meglio– Attenzione al dettaglio
– Attenzione al contesto– Attenzione al contesto
“osservare vuol dire acquisire la capacità di vedere un insieme, un tutto unitario …
vuol dire ricercare l’intero e non la parte”
(Marcella Balconi)
• Intercettare i segnali
• Saperli leggere (decodificare)– Cercare “il significato” dei linguaggi non verbali: il
corpo, i gesti, il “come” delle parole
IMPARARE AD OSSERVARE
corpo, i gesti, il “come” delle parole
• Mantenere il contatto emotivo– diventare sempre più consapevoli dei propri vissuti
mentre si è impegnati nella relazione con l’altro
“Non si vede bene che con il cuore,l’essenziale è invisibile agli occhi” (A. De Saint Exupery)
IMPARARE AD OSSERVARE
• “cercare il significato”– Fare connessioni: “riunire i segnali”
– Fare ipotesi– Fare ipotesi
– Sostare nell’incertezza
“E’ il gruppo il momento scientifico del metodo”