Post on 31-May-2020
1° INCONTROMartedì10Aprile2018
robertabarsotti@robertabarsotti.itrobertabarsotti@professionalcounselingschool.it
1. Definizionediburnout2. Comesimanifesta3. Burnout estress4. Coping eresilienza
1)ILBURNOUT,LOSTRESSEILCOPING
2)COMPETENZAEMOTIVA
1. Gestionedellostresseregolazionedelleemozioni2. Leemozionidibase3. Competenzaemotiva4. Locusofcontrol
3)INTERVENTIPREVENTIVIEDISUPPORTOCONTROILBORNOUTDELVOLONTARIO
1. Analisidellemotivazioni2. L’importanzadellavorodigruppo3. Giustadistanzaemotiva4. Momentidiriflessione/autoosservazionedelleproprieemozioni
4)L’IMPORTANZADELLAVORODIGRUPPO
1. Condivisione2. Esplicitarebisognienonsentirsisoli3. Relazionecomeantidotoalburnout4. Reciprocità5. Sentirsipartedelgruppo
IlBURN-OUTèquelprocessodi“logoramento”psicofisicodovutoamancanza
dienergieedifficoltàasostenereunasituazioneinambitolavorativoinquanto
troppostressante(“burnout”ininglesesignifica“bruciarsi”)
colpiscesoprattuttocolorochelavoranonelleprofessionidiaiuto
(medici,infermieri,assistentisociali,psicologi,counselor,volontari)
Homoeconomicus: l’operaiochestrumentalmenteapplicavacriterieprassidiprogettifornitidaaltri,finalizzatiallaquantitàproduttivaeincentratosuparamentiqualitempoedefficacia(lavoroinfunzionediesigenzedimercatoedivendita=individualizzazionedellavoro)
Homoconsumans: (iltecnico)lospecialistache,nell’eradellosviluppoeconomico,divieneresponsabileesclusivamentedellasuacompetenza,restandoestraneoaldisegnocomplessivo.(lavoroinfunzionedellatecnica,dellaproduzioneedelconsumo=atomizzazionedellavoro)(E.Morin,2003)
Homofaber:Uomoartefice,l'uomocomecreaturarazionale,cheesplicaalmegliolesuefacoltàintellettiveinquantocapacedifabbricarestrumentiperadeguareetrasformarelarealtàsecondolesueesigenze.(lavoroinfunzionediesigenzeebisognipersonali,comunitariediscambio=personalizzazionedellavoro)
Evoluzionestorico-antropologicadelconcettodilavoro
“Non è più possibile distinguere nettamente tra nevrosi dell’individuo e nevrosi del mondo ... a situare la nevrosi e la psicopatologia esclusivamente nella realtà personale, si compie una rimozione delirante ...”
James Hillman
“Unuomoesisteper ilpropriolavoroenon viceversa”
MaxWeber(1864-1920)
Caratteristichedell’organizzazionemodernadellavoro
• Destrutturazionedeirapportiinterpersonali
• Esasperazionedelconflittocompetitivo
• Parcellizzazionedellecompetenze(conconseguentescomparsadellavisione
olisticadelpropriolavoro)
• Impossibilitàdiinfluenzareledecisioniprogettuali
• Carenzadiinformazionisuldisegnodiinsieme
La Maslach (1975) definisce il burnout come una sindrome di
esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e riduzione delle
capacità personali che può presentarsi in soggetti che, per
professione, “si occupano della gente”.
Lasindromedaburnout (BOS)scaturiscedaunosquilibriotralerichiesteprofessionalielasensazionedinonaverelecapacitàindividualediaffrontarle(sostanzialmenteèunasindromedastresslavoro-correlato).
Queste manifestazioni sono definite dalla Maslach in 3 categorie di disturbi: (scala di misurazione del burn-out)
Esaurimento emotivo: sentimento di essere emotivamente svuotato ed annullato dal proprio lavoro, per effetto di un inaridimento emotivo del rapporto con gli altri. Non poter offrire più niente
La depersonalizzazione: si manifesta con un atteggiamento di allontanamento e rifiuto nei confronti di coloro che ricevono o richiedono le prestazioni professionali, il servizio o la cura. Atteggiamento cinico, freddo e ostile.
Ridotta realizzazione personale: riguarda la percezione della propria inadeguatezza al lavoro, la ricaduta dell’autostima e la sensazione di insuccesso nel proprio lavoro.
ISINTOMI
ASPECIFICI Irrequietezza,sensodistanchezza,esaurimento,apatia,nervosismo,insonnia.
SOMATICI
PSICOLOGICI
Ulcere,cefalee,aumentoocalodelpesocorporeo,nausea,disturbicardiovascolari,difficoltàsessuali.
Depressione,bassastimadisé,sensodicolpa,sensazionedifallimento,rabbia,irritabilità,aggressività,altaresistenzaadandareallavoro,indifferenza,negativismo,isolamento,sospettoeparanoia,cinismo,atteggiamentocolpevolizzanteneiconfrontideicolleghidilavoro,difficoltànellerelazioniconl’utenza.
FASIDIINSORGENZADELLASINDROME
1° Fase:entusiasmoidealistico
Questafasepresentaleseguenticaratteristiche:Ø ottimismoØ ImpegnoidealisticoØ PreteseelevateneipropriconfrontiØ Sovraidentificazione conilproprio
lavoroØ Elevataprofusionedienergie
SecondoFreudenberger (1974)lastradaversoilburnout ègeneralmentecostituitadaquattrofasi,peruntotaledi12stadi
2° Fase:stagnazione
Inquestafasesopraggiungonoladelusioneelaperditadell’idealismo:Ø PrimedelusioniØ LimitazionedeicontatticonicolleghiØ Ritironelproprioguscio
3° Fase:frustrazioneedepressione
Lereazioniemotiveeilcinismo,latotaleperditadellamotivazioneedellacreatività,nonchélacomparsadidisturbifisicicaratterizzanoquestafase:Ø EsperienzadiinsuccessoØ Fortireazioniemotive
(depressione/aggressività)Ø Mancanzadiapprezzamentodaparte
disuperioriØ Disturbipsicosomatici
4°Fase:apatiaedisperazione
QuestafasepresentalecaratteristichetipichedelburnoutØ DisillusionetotaleØ DisperazioneacausadellascarsitàdialternativeprofessionaliØ IndifferenzaØ RassegnazioneØ SensazionediinutilitàØ Esaurimentoprofondo
Stress
È il risultato di uno squilibrio fra risorse disponibili e richieste dell’ambiente esterno
Burnout
È legato ad un insuccesso nel processo di adattamento accompagnato da un
malfunzionamento cronico
LOSTRESS
BRAINSTORMING
Indicarelaprimaparolachespontaneamentesiassociaastress
STRESS
"Reazioneaspecificadell'organismoaqualsiasistimolointernooesternoditaleintensitàeduratadaevocaremeccanismidiadattamentoodiriadattamentoattia
ristabilirel'omeostasi"
1936-1970HansSeyle
È UNO STATO FISIOLOGICO NORMALE non può e non deve essere evitato
Non si può evitare lo stress, ma lo si può affrontare in modo efficace e trarre vantaggio
dalla conoscenza dei suoi meccanismi
Stress
Come si manifesta lo StressQUANDO LA TENSIONE RAGGIUNGE
LIVELLI CRITICI:RISPOSTE FISIOLOGICHE
RISPOSTE PSICOLOGICHE
RISPOSTE COMPORTAMENTALI
Emicrania, stanchezza, mal di schiena, disturbi alimentari, irrequietezza, disturbi digestivi, impotenza, eccessiva sudorazione, tic, nevrosi, sonno irregolare, etc.
Ansia, suscettibilità, tristezza, irritabilità, mancanza di fiducia, infelicità, distacco affettivo, difficoltà ad affrontare le situazioni della vita normale, etc.
Fumo eccessivo, isolamento, frequenti dimenticanze o conflitti, assenteismo, indifferenza verso gli altri, etc.
RISPOSTA ALLO STRESS
1. Fase di allarme
L’organismosipreparaafronteggiarelasituazionechevalutastressante.
Attraversoisistemineuroendocrinivengonorilasciatesostanzechesonoallabasedellarispostadi“attacco-fuga”messainattodall’individuodifronteadunasituazionedistress.Ilcuorebattepiùvelocemente,lapressionesanguignaelarespirazioneaumentano,gliocchisidilatano,lostomacosirestringe.Insommailcorposipreparaafuggireoacombatteredifronteallacausadellostress.
Unavoltachelostressvienerimosso,ilcorpotornaall’omeostasi,ossiaalfunzionamentonormale.
Allarme a fronte di una minaccia di pericolo
2. Fase della resistenza (o dell’adattamento)
Se la fonte di stress non viene eliminata o ridotta, l’organismo si trova nella necessità di trovare forme di adattamento per resistere allo stress.
queste prolungate esposizioni allo stress, associate alle reazioni psicofisiologiche nel lungo periodo portano ad esaurire le riserve psico-fisiche
3. Fase dell’esaurimento
La continua esposizione allo stress e l’impossibilità dell’organismo di tornareal funzionamento fisiologico normale conduce al cosiddettostress cronico.
In tale situazione l’organismo può arrivare ad un punto di rottura, in quanto le sue riserve si sono esaurite e dunque non è più in grado di compensare gli effetti negativi dell’iperattivazione fisiologica cui si ètrovato sottoposto per tempi prolungati.
In questa fase possono insorgere malattie psico-fisiche
Tipologie di stress
EUSTRESS : DISTRESS
• Gradoottimaleditensioneesterna,chesirisolveraggiuntol’obiettivo
• Difendedallamonotoniaeattivalepersone
• Affinalecapacitàdiattenzioneeconcentrazione
• Sollecitaapprendimentoememoria• Facilitalarisoluzionecreativadei
problemi
• Continuaesposizioneestimoliesterni• Attivazionefisiologicaepsichicaeccessiva• Esageratosforzodell’organismoperfar
fronteallasituazione• Periododifortelogorioedesaurimento
Come affrontarlo?
Le caratteristiche personali:
• Coping• Resilienza
Coping :“fronteggiare”
• Significacavarselainsituazionidifficili• Gestirecondizionididifficoltàeincertezza• Farfronteasituazionidivitaostili• Riuscireatirarfuoririsorsementalied
emotive• Imparareadagirenelmomentoincuiserve
Coping:tipologie
• Esistonodiversetipologiedicoping asecondadellafunzionecheassolvono:
• Unterzotipocentratosull’Evitamento:
Sitrattadistrategieconlequaliignorarelaminacciaattraverso
distrazionieevitamentodalproblema
• Ilcoping Problem-focused:l’insiemedicapacitàmesseinattopermodificareoeliminarelecausedellostress
• Ilcoping Emotion-focused:siriferisceallacapacitàdiregolareleemozioninegativecausatedall’eventostressogeno
Strategiedicoping
R.Lazarus eS.Folkman (1991)definironoilcoping comeuninsiemedisforzicognitiviecomportamentalimessiinattopergestirelerichiesteesterneinrelazioneallerisorsepossedute• Sitrattadiunprocessodinamico
cheportaadunacontinuarivalutazionedell’equilibriotraambienteeindividuo.
Strategiedicoping
Orientamentiprincipali:1. Strategieattive dicoping:insieme
ditentatividicontrollareilpropriodisagioemantenereunbuongradodiautonomiafunzionale
2. Strategie passivedicoping:lapersonalasciachesianoglialtriacontrollareilpropriodoloreochegestiscanoleareeimportantidellapropriavita
Resilienza
• inIngegneria,laresilienza èlacapacitàdiunmaterialediresistereaforzeimpulsive (ovvero,dellacapacitàdiresistereadurtiimprovvisisenzaspezzarsi).
• inInformatica,laresilienza èlacapacitàdiunsistemadiadattarsiallecondizionid'usoediresistereall'usurainmododagarantireladisponibilitàdeiservizierogati
Sinonimidiresilienzasono:elasticità,mobilità.
Definizione:
• Resilienzaovveroaffrontarepositivamenteleavversità
InPsicologia
Lachiamanoresilienza,edèlacapacitàdiresistereagliurtidellavitaedisuperareimomentineridellavita.Madacosadipendequestacapacità?Èunadoteinnataolasipuòsviluppare?Vediamoinsiemecomesvilupparla.
Essereresilienti
• Laresilienzaèunacapacitàcomune,non
straordinaria
• Essereresilientinonvuoldirenonsperimentare
difficoltàostress
• Èformatadapensieri ecomportamenti cheè
possibileapprendereesviluppare
Fattoripsicologicidellaresilienza
Affettivi• Avereempatiaversoglialtri• Nonaverebassaautostimaescarsa
fiduciainsé
Cognitivi• Essereflessibili,adattabili,curiosi• Saperguardareaglieventiinprospettiva• Saperassumereleresponsabilità• Averesensodell’umorismo• Avereinteressipersonalieprogettidivita
Modipercostruire laresilienza
1. Crearerapporti
2.Evitaredipercepirelecrisicomeproblemiinsormontabili
Modipercostruire laresilienza
Modipercostruire laresilienza
3.Accettareilfattocheicambiamenti fannopartedellavita
Modipercostruire laresilienza
4.Agire perraggiungeregliobiettivi
5.Prenderedecisionioperative
Modipercostruire laresilienza
Modipercostruire laresilienza
6.Cercareoccasioniperscopriresestessi
Modipercostruire laresilienza
7.Incrementarelapropriaautostima
Modipercostruire laresilienza
8.Considerareglieventinellagiustaproporzione
Modipercostruire laresilienza
9.Mantenereunavisioneottimistica
Modipercostruire laresilienza
10.PrendersicuradiSéStessi
VictorEmil Frankl (1905-1997)
“Obbligaiimieipensieriacambiareargomento.Improvvisamentemividisullapedanadiunacalda,illuminataegradevolesaladiconferenze.Difronteamesedevaunpubblicoattento.Iostavotenendounalezionedipsicologiasulcampodiconcentramento.Tuttoquellochemiopprimevainquelmomentodivenneoggettivo,vistoedescrittoconl’otticadistaccatadellascienza.Conquestomodoriusciiacontrollarelasituazione,adergermisopralesofferenzedelmomentoedaguardareadessecomeseappartenesserogiàalpassato.Ioedimieiproblemidiventammooggettodiuninteressantestudioscientificointrapresodamestesso.”
(UnopsicologonelLager- 1946)
Bibliografia
Baiocco,Roberto.2004.Ilrischiopsicosocialenelleprofessionidiaiuto:lasindromediburnoutneglioperatorisociali,medici,infermieri,fisioterapisti,psicologi,psicoterapeutiereligiosi.Collanadipsicologia.Gardolo:Erickson.
CariotaFerrara,Pia,eFrancescoLaBarbera.2006.Stress,individuiesocieta:prospettivepsicosocialieambitidiintervento.Vol.8.Relazioni.Napoli:Liguori.
CasulaCC.Laforzadellavulnerabilita.Utilizzarelaresilienzapersuperareleavversita.Ed.FrancoAngeli.Milano,2011.
FranklV.E., Unopsicologoneilager,Ares,Milano,2009,20ªed.
HillmanJ.(1996). Ilcodicedell’anima. AdelphiEdizioni,1997.
Zani,Bruna,eElviraCicognani.1999.Leviedelbenessere:eventidivitaestrategiedicoping.Vol.377.StudisuperioriPsicologia.Roma:Carocci.